Quotidiano online. Autorizzazione del Tribunale di Milano n. 249 del 21/11/2019

lunedì 8 luglio 2019

Notre Dame de Paris: annunciato il cast



A Milano, é in corso la conferenza stampa di Notre De Paris.

Ecco il cast confermato:

Giò Di Tonno - Quasimodo 
Vittorio Matteucci - Frollo
Graziano Galàtone - Febo
Matteo Setti - Gringoire
Leonardo Di Minno - Clopin
Tania Tuccinardi - Fiordaliso

NOVITA’: ESMERALDA sarà ELHAIDA DANI (vincitrice di The Voice of Italy)

Torna a far sognare NOTRE DAME DE PARISuno tra gli spettacoli teatrali più apprezzati al mondotratto dall’omonimo romanzo di Victor Hugo che ha già appassionato più di 4 milioni di persone solo in Italia. La magia di questo racconto senza tempo prenderà nuovamente vita sui palcoscenici di Pesaro, Parma, Verona, Milano, Bologna, Firenze, Napoli, Bari, Torino Roma.

La tournée dello spettacolo più imponente mai realizzato in Europa vede la produzione di David e Clemente Zard ed Enzo.

Un’ascesa incredibile che, soltanto nella stagione 2016, ha superato in Italia 1 milione di spettatori e affollato le 43 tappe, per un totale di 283 repliche a colpi di sold out, in 31 città. Nello stesso anno, NOTRE DAME DE PARIS è diventato un vero e proprio cult, ha fatto impennare le vendite dei biglietti teatrali, capitanando la classifica dei titoli e superando le presenze dei più grandi live della musica rock e pop, tanto da essere insignito del BigliettOne d’Oro TicketOne ai Rockol Awards 2016. Sempre nel 2016, la versione italiana continua a collezionare prestigiosi riconoscimenti e ottiene ben tre Premi agli IMA (Italian Musical Awards): Migliore Spettacolo SocialMigliori Musiche (Riccardo Cocciante) e Migliore Spettacolo Classico.

Solo in Italia, in 17 anni sono state visitate 47 città per un totale di 145 appuntamenti e 1.246 repliche complessive. Il musical, inoltre, è stato tradotto e adattato in 9 lingue diverse (francese, inglese, italiano, spagnolo, russo, coreano, fiammingo, polacco e kazako) e ha attraversato 23 Paesi in tutto il mondo con più di 5000 spettacoli, capaci di stupire e far sognare 13 milioni di spettatori internazionali.

NOTRE DAME DE PARIS racchiude un’alchimia unica e irripetibile, la firma inconfondibile di Riccardo Cocciante rende le musiche sublimi, regalando allo spettacolo un carattere europeo. Il magistrale adattamento di un romanzo emozionante, come quello scritto da Victor Hugo, ad opera di Luc Plamondon e di Pasquale Panella, diretto dal sapiente regista Gilles Maheu,si affianca alle coreografie e ai movimenti di scena ideati da Martino Müller. I costumi sono di Fred Sathal e le scene di Christian Ratz. Un team di artisti di primo livello che ha reso quest’opera un assoluto capolavoro. 

Dietro a questi sorprendenti risultati, l’intuizione di David Zardimpresario e produttore visionario, che descrisse, nel 2017, lo spettacolo con queste parole: “Dopo 15 anni Notre Dame de Paris ha continuato a tenere la scena con un successo strepitoso, che non conosce paragoni. Questo progetto è entrato nel DNA degli italiani. Il nostro paese non aveva mai visto così tanti spettatori e repliche per un musical prima. “Notre Dame de Paris” non solo ha detenuto ogni record di pubblico in Italia, ma ha rivoluzionato la scena dello spettacolo nel nostro paese.”

NOTRE DAME DE PARIS debuttava nella sua versione originale francese il 16 settembre 1998, al Palais des Congrès di Parigi, dove fu subito trionfo. Quattro anni dopo, David Zard produceva la versione italiana con l’adattamento di Pasquale Panella. Il 14 marzo 2002, al Gran Teatro di Roma, costruito per l’occasione, si teneva la “prima” di quello che sarebbe stato l’opera dei record, un’emozione che, da allora, ha “contagiato” milioni di spettatori. Un successo travolgente che ha raggiunto non solo il pubblico di Francia e Italia, ma quello di tutto il mondo: Inghilterra, Svizzera, Russia, Canada, fino a Cina, Giappone, Corea del Sud, Libano, Turchia, insieme a decine di altri paesi, riscuotendo ovunque un numero di presenze senza precedenti.

CALENDARIO AGIORNATO STAGIONE 2019:

13 e 14 settembre 2019 - Pesaro @ Vitrifrigo Arena

Dal 19 al 21 settembre 2019 – Parma @ Parco Cittadella

Dal 3 al 5 ottobre 2019 - Verona @ Arena di Verona 

Dal 17 ottobre al 10 novembre 2019 - Milano @ Teatro degli Arcimboldi 

Dal 22 al 24 novembre 2019 - Casalecchio di Reno (BO)@ Unipol Arena

Dal 28 novembre all’1 dicembre 2019 - Firenze @ Mandela Forum

Dal 4 all’8 dicembre 2019 - Napoli @ Teatro PalaPartenope

Dall’11 al 15 dicembre 2019 - Bari @ PalaFlorio

Dal 20 al 22 dicembre 2019 - Torino @ Pala Alpitour

Dal 27 al 29 dicembre 2019 - Roma @ Palazzo dello Sport

     

RTL 102.5 è RADIO PARTNER DEL TOUR

 

CREDITI

Musiche: Riccardo Cocciante

Liriche: Luc Plamondon

Versione italiana: Pasquale Panella

Regia: Gilles Maheu

Coreografie: Martino Müller

Scenografie: Christian Rätz

Costumi:Fred Sathal

Luci: Alain Lortie

Suono: Manu Guiot

Arrangiamenti: Riccardo Cocciante - Jannick Top – Serge Perathoner

 

CAST

Esmeralda: Elhaida Dani

Quasimodo: Giò Di Tonno

Frollo: Vittorio Matteucci

Clopin: Leonardo Di Minno

Gringoire: Matteo Setti

Febo:Graziano Galatone

Fiordaliso: Tania Tuccinardi

E oltre 30 artisti tra ballerini, acrobati e breaker

 

     

 

LA STORIA

È la storia di Quasimodo, il campanaro gobbo della cattedrale di Notre Dame de Paris e del suo amore tragico e impossibile per Esmeralda, la bella gitana. Un amore condannato dall’ingiustizia e dall’ipocrisia. Esmeralda è innamorata di Febo, il bel capitano delle guardie del Re, a sua volta fidanzato con Fiordaliso, una giovane e ricca borghese, ma la bellezza esotica e sensuale della zingara non lascia indifferente l’uomo che da subito se ne invaghisce. Anche Frollo, l’arcidiacono della cattedrale, è segretamente attratto da Esmeralda e in un raptus di gelosia e desiderio pugnala Feboalle spalle. Esmeralda viene arrestata con l’accusa di aver tentato di uccidere il capitano delle guardie e gettata in prigione. Frollo, approfittando della situazione, offre libertà alla donna in cambio del suo corpo. La bella gitana inorridita rifiuta l’offerta, minacciandolo di vendetta. Quasimodo libera Esmeralda e la nasconde nella sua torre, ma Clopin, amico della donna e suo protettore, fraintendendo le intenzioni del gobbo attacca la cattedrale, mettendosi a capo di una rivolta per liberare l’affascinante zingara. Nel tentativo di sedare la rivolta, Febo ed i suoi uomini mettono a ferro e fuoco Notre Dame ed uccidono Clopin. Il povero campanaro, credendo che Febo voglia liberare Esmeralda, consegna la donna a Frolloche a sua volta, la consegna alle guardie. Per Esmeralda è la fine. In realtà, Febo vuole la morte della gitana, perché solo così potrà sposarsi con la sua ricca fidanzata. Quasimodo, dopo aver assistito all’impiccagione della sua amata, resosi conto del tradimento dell’arcidiacono, folle di rabbia, getta Frollo dalla torre. Distrutto dal dolore, il gobbo conduce il corpo dell’amata alla tomba su cui si lascerà morire.

 

IL COMPOSITORE

Riccardo Cocciante

 

Molto prima che Notre Dame de Paris diventasse un successo internazionale, Riccardo Cocciante si era già affermato come uno dei più prolifici artisti e compositori europei di successo.

Riccardo Cocciante rappresenta un fenomeno unico nell'industria musicale internazionale, cantando non solo in italiano, spagnolo e francese, ma realizzando per ognuna di queste tre lingue, produzioni diverse. In molti paesi, alcuni delle sue più celebri composizioni sono ormai diventati classici.

Con più di 40 album al suo attivo, innumerevoli concerti, una ricca lista di collaboratori musicali di prestigio, esplora tutti i campi e i processi creativi, dalla composizione di canzoni destinate alla sua interpretazione, alla quella con e per altri artisti, passando per il casting e la direzione di giovani interpreti per le sue “Opere Popolari”, confrontandosi con una grande quantità di espressioni musicali: dalle canzoni alle opere, dalle colonne sonore per il cinema fino alle rigorose musiche per il teatro.

Cresciuto in una realtà multilingue – nato a Saigon (Vietnam) da madre francese e padre italiano, vissuto a Roma dall’età di 11 anni - ha conosciuto varie culture e assorbito molteplice influenze riuscendo a collezionare esperienze artistiche anche molto diverse tra loro. La sua è un'educazione musicale da autodidatta, che presuppone quindi una forte volontà e una tensione al perfezionismo uniti a un forte spirito indipendente e cosmopolita.

Dall'incontro con Luc Plamondon nasce l'idea di NOTRE DAME DE PARIS, un autentico successo planetario che va oltre le convenzioni, riuscendo a costruire un genere di spettacolo fedele alle idee di Cocciante: è una nuova forma di “Opera Popolare” contemporanea che affonda le proprie radici nella grande tradizione europea del dramma in musica e si mescola alle tecniche moderne dei concerti e delle regie degli spettacoli live. Si apre per Riccardo Cocciante la sua seconda carriera da compositore di “Opere Popolari”, dal Piccolo Principe a Giulietta e Romeo, mentre NOTRE DAME DE PARIS prosegue la sua incredibile conquista del mondo, altri nuovi progetti sono in lavorazione, tra cui quello annunciato alla conferenza stampa tenuta eccezionalmente nella Città Proibita il 13 maggio 2019. La città di Pechino, fra vari altri progetti infatti, ha scelto quello di Riccardo Cocciante, una nuova composizione sulla storia della principessa “Turandot”. Lo spettacolo sarà presentato in anteprima mondiale in lingua cinese a Pechino.

 

L’AUTORE

Luc Plamondon

 

Nato in Québec, Luc Plamondon è oggi uno degli autori più stimati in Francia e in Canada, tanto da aver ricevuto le più alte onorificenze artistiche sia in Québec che in Francia.

Dopo una laurea in pedagogia all'università di Laval e gli studi in lettere presso l'università di Montreal, storia dell'arte a Parigi, Madrid e Roma, lingue moderne a Londra (dove viene conquistato dai Rolling Stones e dai Beatles), scopre l'opera a Berlino. Seguirà un anno errante negli Stati Uniti. A New York assiste a tutti i musical in scena a Broadway e a San Francisco. Rimane incantato da “Hair”, il primo musical rock che sarà la scintilla che lo porterà, dieci anni dopo, a scrivere “Starmania”, il cui allestimento, a Parigi, sarà diretto proprio da Tom O'Horgan, il celebre regista di “Hair”. Tornando a Montreal negli anni 70, collabora con Diane Dufresne per la quale scriverà 75 canzoni. Considerato il primo cantautore rock in lingua francese, viene chiamato negli anni 80 a lavorare per artisti del calibro di Julien Clerc, Catherine Lara, Johnny HallydayRiccardo Cocciante e altri artisti. La sua carriera raggiunge l’apice nel 1992, con “Dion canta Plamondon”, un album tributo dedicatogli da Céline Dion. Distribuito in tutto il mondo, vende due milioni di copie. Poco a poco, la carriera di paroliere di Luc Plamondon cede il passo a quella di autore di opere musicali come “Starmania” con le musiche di Michel Berger che viene messo in scena tra il’78 e ’79. Lo spettacolo è stato rappresentato in diversi paesi del mondo con oltre 6 milioni di spettatori.

Oltre a questo spettacolo, Plamondon ha scritto altri cinque musical: “Lily Passion”, “La Légende de Jimmy” (1990), “Sand et les Romantiques” (1992), “Cindy” (2002) e naturalmente, nel 1998, NOTRE DAME DE PARIS, spettacolo che da oltre 20 anni riscuote un successo internazionale in tutti e cinque i continenti.

 

 

VERSIONE ITALIANA

Pasquale Panella

 

Scrittore, poeta e paroliere, nasce a Roma e inizia l'attività nel 1976, dopo aver scritto testi per il teatro, collaborando con Enzo Carella. Il grande pubblico ne fa conoscenza a partire dalla collaborazione con Lucio Battisti, cominciata nel 1983 per l'album di Adriano Pappalardo “Oh! Era ora”, di cui Battisti cura gli arrangiamenti. Sono sue le parole delle canzoni degli ultimi cinque album di Battisti: “Don Giovanni”, “L’apparenza”, “La sposa occidentale”, “Cosa succederà alla ragazza”. Ha scritto inoltre per Amedeo Minghi e per Mietta(“Canzoni”, “Dubbi No”, “Fare l'Amore” per il Festival di Sanremo 2000 e “Baciami adesso” presentata al Festival di Sanremo 2008). Mango, Zucchero, Anna Oxa, Mina, Marcella BellaAngelo BranduardiMarco ArmaniSergio CammariereGrazia Di MicheleMino Reitano e Valeria Rossi.

Performer oltre che autore, da anni propone spettacoli-recital in cui legge (e interpreta) scritti di Raymond Carver, Chet Baker, Louis Ferdinand. Per minimum fax ha pubblicato il romanzo “La corazzata” (1997) e la raccolta di microracconti “Oggetto d'amore” (1998). Tra i lavori più importanti di Pasquale Panella spicca nell'anno 2002 la versione italiana del libretto dello spettacolo di Riccardo Cocciante NOTRE DAME DE PARIS, (una "riscrittura" vera e propria e non una traduzione dall'originale francese). A tal proposito dichiara: "Per me il romanzesco è reale e le musiche di Cocciante che ho ascoltato sono partiture di un musicista scatenato nei sensi, nei gesti e nell'ispirazione che travalica i territori delle canzoni e diventa romanzesco". Torna a lavorare con Riccardo Cocciante per l’opera popolare musicata da quest’ultimo Giulietta e Romeo nel 2007.

Nel 2011 per l’album La terra degli aquiloni di Mango, Panella scrive La sposa, il primo singolo, e altri due brani, Chiamo le cose e Tutto tutto.


IL REGISTA

Gilles Maheu

 

Artista multidisciplinare e poliedrico: attore, autore, regista, insegnante, scenografo, disegnatore, coreografo, Gilles Maheu è, da 40 anni, uno dei capofila della regia sia in Canada che all’estero.

Co-fondatore di due teatri a Montréal, l’Espace Libre e Usine C è stato nominato, nel 2015, "Compagno delle Arti e delle Lettere del Québec" grazie il suo importante contributo alla vita culturale del Paese.

Con la sua compagnia Carbone 14, gira molti paesi ricevendo una quarantina di premi prestigiosi tra cui quello per la migliore scenografia per il spettacolo "Le Rail" nel 1985; quello per la migliore concezione scenica per il suo spettacolo “Hamlet-Machine" di Heiner Müller nel 1987; e per la migliore coreografia per il suo spettacolo Le Dortoir" nel 1990. Inoltre, nel 1996, “Anime Morte” si aggiudica il premio come migliore spettacolo. Gilles Maheu è anche l’attore protagonista del film feticcio di Jean-Claude Lauzon: "Un Zoo La Nuit" presentato al Festival di Cannes nel 1988. Nel 1995 realizza il film “Peau, Chair et Os” che gli vale un premio al Festival Internazionale del Film sull’Arte (FIFA) di Montréal e il premio Anick per la regia dal Canadian Broadcasting Corporation, nonché una medaglia di bronzo al New York Film Festival. Nel 1998 cura la regia per NOTRE DAME DE PARIS che debutta al Palais des Congrès a Parigi, per poi girare una quindicina di paesi totalizzando più di dieci milioni di spettatori.

Nel 2004 mette in scena il musical "Don Juan" di Félix Gray che è stato rappresentato in Francia, Canada e Corea che viene insignito del riconoscimento come migliore spettacolo e regia in Québec. Nel 2007 è direttore artistico per il musical “Butterflies” a Pechino e, nel 2008, cura la regia di "Zaia" del Cirque du Soleil a Macao, in Cina. “Io credo in un teatro dell’emozione, un teatro del corpo.La scena la concepisco come l’epicentro di un incendio, l’occhio del ciclone di un uragano. Una tempesta in cui si affrontano forze contraddittorie e pericolose. Il testo, gli attori, i loro movimenti non sono altro che linguaggi nascosti di un mistero ancor più profondo che si tenta di scoprire attraverso la rappresentazione. Al regista i ruoli di Mefisto e di Faust insieme sulla soglia di questo mistero.”


IL PRODUTTORE

David Zard

 

L’esperienza pluriennale di David Zard nel campo dei grandi eventi culturali e spettacoli musicali dal vivo, presentati con il marchio David Zard presenta, si ispira agli ideali e alla mission che hanno contraddistinto, sin dagli anni ‘70 l’operato del suo fondatore. In questo periodo Zard lottava per l’apertura di spazi per le manifestazioni giovanili, era per lui necessario in un periodo di tensioni politiche dimostrare che i giovani avevano qualcosa da dire e che non erano da considerare una “generazione perduta”. Da quel momento la sua è una storia di perenni sfide contro l’impossibile, coronata da numerose conquiste e successi, segnata da svolte storiche ed innovazioni di cui ha beneficiato il panorama musicale italiano. Imprese che, nel corso degli anni, hanno legato il nome Zard ad una delle più prestigiose ed influenti realtà imprenditoriali nel campo della produzione di spettacoli dal vivo in Italia, ossia David Zard presenta, una realtà che consente ai progetti, alle idee, alle passioni di chi ama la musica, il teatro, l’entertainment in tutte le sue accezioni, di muoversi senza confini nel panorama nazionale ed internazionale. David Zard presenta è più che mai un’incredibile e inesauribile fucina di idee, in cui, David Zard, che si circondava da collaboratori vicini da tempo e nuove menti creative, oggi coordinate dal figlio Clemente Zard, ha realizzato eventi indimenticabili. Davd Zard è stato per 40 anni protagonista della scena musicale e degli spettacoli dal vivo, ha portato in Italia per la prima volta artisti del calibro dei Pink Floyddi Bob DylandeiGenesisdi Michael JacksonLed Zeppelin, Madonna…, nomi che hanno fatto la storia del rock.

Si deve a lui il successo di NOTRE DAME DE PARIS di Riccardo Cocciante, l’opera moderna che ha aperto la strada ad un intero genere.

Sua anche l’idea di portare in Italia per la prima volta spettacoli della portata di Saltimbanco e Alegria del Cirque du Soleil, l’entertainment circense più famoso al mondo. “Romeo e Giulietta - Ama e cambia il mondo” segna l’inizio del sodalizio lavorativo con il figlio Clemente, e lo riporta all’organizzazione dei concerti con il tour italiano degli Spandau Ballet e al management di grandi artisti: negli ultimi anni è stato il manager di Gianna Nannini.


IL PRODUTTORE

Clemente Zard

Cresce con la passione per la musica e il lavoro di suo padre David. Fin da giovanissimo si dedica a progetti imprenditoriali di varia natura ma sempre legati all'intrattenimento e alla musica.

Nel 2012, a soli 23 anni, decide di intraprendere il suo percorso professionale nel mondo dello spettacolo ed è il fautore del progetto “Romeo e Giulietta - Ama e cambia il mondo”. Sceglie il soggetto e la regia e cura la produzione esecutiva dello spettacolo che gira, per due anni, in tour in Italia con qualche tappa anche all'estero, riscuotendo ovunque successo e consensi.

Contemporaneamente, riprende in mano l'organizzazione dei concerti, riportando in Italia due storiche band: prima i Tokio Hotel, a cinque anni dall'ultima esibizione, per un'unica data italiana del tour andata esaurita in breve tempo, e poi gli Spandau Ballet per 10 bellissimi concerti che riconducono la band ad essere molto più vicina ai fasti degli anni '80, di quanto non lo fossero stati nell’ultimo periodo. 

Nel 2015 decide di rimettere in pista lo spettacolo dei record NOTRE DAME DE PARIS, fermo da quattro anni, e lo fa giocando la carta vincente, ossia riportando in scena il cast originale. 

In poco meno di quattro anni Saludo Italia, la società di cui è a capo, diventa una realtà solida e in espansione, e Clemente diviene uno dei più promettenti imprenditori dello spettacolo della nuova generazione. Ha saputo svecchiare e iniettare nuova linfa ad un settore e ad un modo di lavorare. Da settembre 2016 è anche Amministratore Delegato di Vivo Concerti, per cui porta in Italia numerosi artisti e band internazionali come Hans ZimmerDavid Guetta2CellosSam Smith, Anne-Marie, J Balvin, Phoenix, Jack SavorettiMacy GrayTwenty One PilotsWhite Lies, Air, Biffy Clyro, Cigarettes After Sex, Evanescence e molti altri. Produce molti tour tra cui quelli di Ultimo, Thegiornalisti, Giorgia, Mannarino, Maneskin, Salmo, Fedez, Benji & Fede, J-Ax e tanti altri. 

Nel 2017 per Saludo Italia produce e promuove il tour di J-Ax & Fedez che, in sei mesi, ha fatto tappa in 27 città – registrando 32 date sold out e oltre 230 mila presenze e culminando in un evento speciale allo Stadio San Siro, il 1 giugno 2018. Dall'estate dello stesso anno cura la distribuzione del tour italiano, che ha toccato ogni angolo della penisola, dello spettacolo “Enricomincio da Me Unplugged” di Enrico Brignano. Il sodalizio con lui prosegue con “Innamorato Perso”, in tournée da fine 2018.


IL PRODUTTORE

Charles e Nicolas Talar (ENZO)

 

Charles Talar, uno dei principali produttori musicali indipendenti francesi dagli anni '70 agli anni 2000, ha collaborato con Francis Cabrel, Serge Lama, Bruno Pelletier, Mike Brant, Stone e Charden, Francois Valery, Jean Roucas, Boujenah Michel, Jean-Pierre Francois, Vladimir Cosma, Cookie Dingler, Phil Barney, David & Jonathan IV Licenza, C. Girolamo, Michel Torr, Felix Gray, Patrick Sebastien, Murray Head, Daniel Lavoie e Didier Barbelivien. Nel 1971, viene designato alla vice presidenza della squadra di calcio Paris Saint-Germain. Nel 1985. è nominato Presidente dell’Associazione Produttori Discografici Francesi (SPPF). Dal 1998, NOTRE DAME DE PARIS lo conduce in un'avventura senza precedenti, in tutto il mondo, con produzioni in 15 paesi e in 6, totalizzando oltre 10 milioni di biglietti venduti in 5.000 spettacoli e 10 milioni di CD / DVD venduti. Nel 2002, Charles, affiancato da Nicolas, produce “Cindy 2002” di Luc Plamondon. Nel 2004, producono con enorme successo popolare, il musical tratto da “Flamenco” di Felix Gray e diretto da Gilles Maheu, rappresentato in Canada, Francia e Corea del Sud. Dal 2006, Charles e Nicolas Talar producono una serie di spettacoli musicali per bambini: "Noddy and Friends", "Oui-Oui et ses Amis", "Oui-oui et le cadeau surprise" e "Dora l’Esploratrice e la Città dei Giocattoli Perduti". Nel 2011, NDP Project presenta al Teatro Marigny l'adattamento di "Principi e Principesse" di Michel Ocelot, creatore di “Kirikù” e di "Azur e Asmar". Il successo è immediato e straordinario. Con tutte le loro produzioni, Charles e Nicolas Talar, insieme, hanno totalizzato 7.000 repliche e più di 11 milioni di spettatori.


LE COREOGRAFIE

Martino Müller

 

Martino Müller è un coreografo svizzero, trasferitosi ad Amsterdam per entrare a far parte del Nederlands Dans Theater (NDT I). Si avventura nella coreografia nel 1992 e il suo primo lavoro:“Who’s Watching Who” ha un successo travolgente e riceve un importante premio da parte dell’organizzazione olandese delle arti. Nello stesso anno Martino viene invitato a lavorare per il Festival der Künste di Bad Gleichenberg in Austria. Da allora ha coreografato per numerose compagnie, tra cui il Balletto dell'Opera di Lione, la Deutsche Oper di Berlino, la Komische Oper di Berlino, il Balletto Gulbenkian in Portogallo, il Balletto di Stoccarda, BalletMet a Columbus Ohio USA, il Balletto di Göteborg in Svezia, il Basilea Ballet, il Balletto di Berna e il Teatro di Lucerna in Svizzera, il Balletto di Tel Aviv Israele Israeli Opera Ballet, la Croatian National Opera House di Zagabria e molte altre. La sua prima coreografia per un musical è quella di NOTRE DAME DE PARIS, con la regia di Gilles Maheu, che riceve una nomination per il premio Canadian Theater nel 2000. In questo spettacolo, che sta ancora girando il mondo, Müller per la prima volta sintetizza danza moderna con acrobazie.

Nel 2007 il Cirque de Soleil, invita Müller a coreografare un nuovo spettacolo permanente a Macao (Cina), questa produzione da 250 milioni di dollari dal titolo “Zaia”', debutta al Venetian Macau Resort Hotel, nel 2008.

Nel 2012, Müller vince I 2012 BWW Italy Awards, come miglior coreografo musicale per “I Promessi Sposi, un’opera moderna", per la quale rielabora la messa in scena e l'intera coreografia. Una sua importante creazione è lo spettacolo “Peter Pan”.  Che debutta al Forest National di Bruxelles, il 22 dicembre 2012, prima di andare in tour nel Regno Unito, in Olanda, a Dubai, e a Doha. Nel 2014 la produzione Music Hall gli chiede di formare un nuovo team di regia con il drammaturgo belga Lulu Aertgeerts. Grazie a questa nuova collaborazione nasce una versione scenica di “Peter Pan” in uno spettacolo teatrale che debutta nel dicembre 2014 a Singapore. Entrambe le versioni di questo show saranno in tour tra il 2016 e il 2017. L'ultima coreografia alla quale Martino ha lavorato è la produzione di “Cinderella” che ha debuttato il 10 dicembre 2015 a Sentosa, Singapore.

 

LA SCENOGRAFIA

Christian Rätz

 

Studia a Lione (Accademia delle Belle Arti) e a Strasburgo (ESAD). Realizza numerose scenografie per la danza, l’opera e il teatro sia in Francia che all'estero molte delle quali con la regia di M. Leiser e P. Caurier tra cui “Sogno di una Notte di mezza Estate”, i “Dialoghi delle Carmelitane” e “Il Bambino e i Sortilegi” per l'Opera di Lione, “I Troiani” e “Benvenuto Cellini” al Festival Berlioz di Lione;

Didone ed Enea”, “La Storia del Soldato”, “Werther” all’Opera di Losanna; “L'Incoronazione di Poppea”, “Eugen Onegin” e “Il Flauto Incantato” al TML a Mezières, in Svizzera; “Dibouk” al Teatro Nazionale del Belgio e al MC 93 di Bobigny; “Salomè”, “Rusalka” allo Spoleto Festival (USA); “Ifigenia in Tauride” a Francoforte e alla Welsh National Opera; “La Bella Elena” alla Scottish Opera; “Serraglio” e “Jenufa” all’Opera di Tel Aviv; “Ifigenia in Tauride”, “Orfeo e Euridice” e “L’Alceste” all’Opera di Strasburgo.

Per il Teatro, in questi ultimi anni firma le seguenti scenografie: “Le Tre Sorelle” di A. Tchekov, “Nella Solitudine dei Campi di Cotone” di B.M. Koltès al Centro Drammatico di Evora in Portogallo; “Il Misantropo seguito e fine” (Molière e Courteline) al Teatro di Carouge e “Troilus e Cressida” al Teatro di Almada in Potogallo. Tra il 2012 e il 2014 mette in scena “Opus null” su testi di Jean Arp, “Incidenti o inizio di un bellissimo giorno d’estate” di Daniil Harms, “L’heure d’alsacien / All die sproche” su testi di André Weckmann.

Nel 2015 realizza la scrittura e la messa in scena di uno spettacolo teatrale e musicale, “Il Vento del Diavolo”, nell’ambito del millenario della cattedrale di Strasburgo. Docente alla Scuola del Teatro Nazionale di Strasburgo dal 1978, dal 1998 al 2011 ha assicurato la responsabilità della formazione degli studenti di scenografia dell’ESAD. 


LE LUCI

Alain Lortie

 

Da molti anni, Alain Lortie collabora con i più grandi nomi della canzone quebecchese, come Diane Dufresne, Robert Charlebois, Carole Laure e Lara Fabian. In costante evoluzione tecnica e artistica, ha diversificato le sue esperienze lavorando con vari registi di danza e teatro, tra cui i coreografi Marie Chouinard e Edouard Lock, capofila della danza di Montreal, e il regista teatrale Robert Lepage, con il quale crea lo spettacolo multimediale “Elsemeur”. Sempre con lui dà vita allo spettacolo statunitense di Peter Gabriel nel 1993. Nello stesso anno crea le luci per “Starmania” di Berger-Plamondon, con l’allestimento di Lewis Furey al Teatro Mogador. La sua liasion professionale con Gilles Maheu dura da diversi anni, diventando complice di tutte le sue creazioni, tra cui “Le Anime Morte” per il quale riceve il premio Masque 1996 per il migliore disegno luci. Nel 1997, si dedica alla lirica con il “Nabucco” di Verdi a Monaco di Baviera e l’ “Edipo Re” di Stravinsky a Toronto, per il quale ha ricevuto il Premio Dora Mavor Moor 98.


I COSTUMI

Fred Sathal

 

Nata a Marsiglia nel 1966, Fred Sathal, astro della moda, presenta le sue prime quattro collezioni a Trianon: nel 1994 “A Ma Zone Urbaine” e “Etoile De Vie Filante”, nel 1995 “Nomades Land” e “Metamorphoses Articulées”, molte altre in Francia e anche oltreconfine, arrivando anche alla Galleria Paradis a Tokyo. Nel 1994 il Museo della Moda di Marsiglia acquisisce due capi di Fred Sathal intitolati “Segnale D'amore” e nel 1995 le consacra una mostra fotografica. Lo stesso anno, Fred Sathal espone al Museo d'Arte Moderna di Parigi otto anatomie nello spazio con il titolo “Etant Donnée” e Bendel a New York, allestisce una vetrina tutta per lei. Disegna il costume della regina di ghiaccio per la pubblicità Perrier. Vince il concorso di A.N.D.A.M. e la “Venus Du Futur Grand” per la sua collezione Metamorfosi Articolate per la quale presenta undici personaggi ai trofei della moda. Nel 1996, il Fondo Nazionale d'Arte Contemporanea le commissiona il concetto Magliette Tematiche Sfs per l’esposizione Monumenti e modernità. In collaborazione con Enki Billal, Fred Sathal crea i costumi di “Romeo e Giulietta” per il balletto di Angelin Preljocaj. Viene nominata per i Trofei della moda 1996. Nel 1997 espone tre opere all’Espace Laurence Hazout a Parigi: “Frontiere Anonime”, “Erosione” e “Welcome On The Limpid Earth”.

 

I PROTAGONISTI

Esmeralda/Elhaida Dani

Elhaida Dani nasce il 17 febbraio 1993 a Scutari in Albania. Inizia a cantare da bambina, seguendo la passione della madre, e a 6 anni i genitori la iscrivono alla Performing Arts School (pianoforte). A 18 anni si trasferisce con la famiglia a Tirana, dove inizia a studiare Musicologia all'Università. Elhaida inizia molto presto a calcare il palcoscenico di importanti festival e competizioni canore internazionali. Le incredibili qualità della sua voce, seppure ancora giovanissima, le consentono di vincere tutte le manifestazioni cui partecipa. Tra il 2011 e il 2012 si aggiudica il primo posto del talent show “Star Academy IV” in Albania, il Festival “Suncane Skale” in Montenegro, lo “Zlaten Kesten” in Bulgaria, l' “Albanian National Festival”, il festival “George Grigoriu” in Romania, il “Nova Musica” in Bulgaria, il festival “Champions League“ in Romania e ancora il “Silver Yantra Festival” in Bulgaria. Nel giugno 2012, pochi mesi prima di The Voice, Elhaida trionfa al più importante Festival in Albania il “Top Fest 9” nella categoria best new artist. L’anno successivo è sua la voce dolce e potentissima, capace di un'incredibile estensione e di una formidabile carica emotiva che vince la prima edizione di The Voice of Italy, il live show di RAI 2. Elhaida è guidata in questo percorso da Riccardo Cocciante, suo coach e autore del suo primo singolo: When love calls your name. Sempre nel 2013, viene pubblicato il suo primo EP Elhaida Dani e il singolo estratto “Baciami e basta”, firmato da Kekko Silvestre. Nel 2015 rappresenta il suo paese natale, l’Albania, all’Eurovision Song Contest di Vienna, con il singolo “I’m Aliveraggiungendo la Grand Final e una posizione tra le TOP 20. Altro progetto di cui è protagonista insieme ad altre voci femminili legate all’Eurovision Song Contest di quell’edizione, è “The Other Side”. Tra il 2016 e il 2017 viene chiamata da Riccardo Cocciante e Luc Plamondon a Parigi per il ruolo di Esmeralda inNOTRE DAME DE PARIS versione francese. A ottobre 2017 pubblica “Me Mbaj”, il suo primo pezzo da cantautrice, è infatti autrice del testo e co-autrice della musica. Qualche mese più tardi esce “Amazing” nella versione inglese) di cui Elhaida scrive musica e testi. Quel Natale Elhaida pubblica “Sugar Wings, il suo primo singolo natalizio, di cui è coautrice. Nel 2018 esce “Let It Go”, frutto di un progetto internazionale con l’artista australiano Nathaniel. È protagonista tra il 2018 e il 2019 in NOTRE DAME DE PARIS nel ruolo di Esmeralda, arrivando a esibirsi in Cina, Libano, Russia, Turchia, Canada, UK, Belgio, Taiwan.


Quasimodo/Giò Di Tonno

Nasce a Pescara il 5 agosto 1973. Nel 1993 partecipa a "Sanremo Famosi" con la canzone "La voce degli ubriachi" e negli anni alle successive edizioni del Festival con i brani "Senti uomo" e "Padre padrone". A queste esperienze fa seguito il suo primo cd omonimo.Dal marzo 2002 interpreta per 3 anni, con oltre 500 repliche, il protagonista principale di NOTRE DAME DE PARIS, il musical di Riccardo Cocciante dove veste i panni di Quasimodo, il “gobbo” fatalmente innamorato della bella Esmeralda. Partecipa a varie trasmissioni televisive tra cui il grande show televisivo di Fiorello Stasera Pago Io – Revolution” su Rai Uno. A settembre 2005 viene chiamato dalla Walt Disney per la versione italiana del film, campione d’incassi in America, “Chicken Little, in cui Giò interpreta due bellissimi brani del film. Nel novembre 2006 debutta come attore principale nella versione Italiana del musical Jekyll & Hyde. A giugno 2007 realizza l’inno Nazionale dell’Ail L’amore è un elefante” scrittoinsieme ad Alessando Di Zio. Nel marzo 2008vince la 58ma edizione del Festival Di Sanremoin coppia con Lola Ponce cantando il brano “Colpo Di Fulmine” scritto da Gianna Nannini e prodotto da David Zard. Il 4 luglio 2008 esce il suo album dal titolo Santafè. Il 7 dicembre 2008 Giò ha la straordinaria opportunità di duettare con Dionne Warwick, in occasione del Concerto di Natale che si svolge a Verona.  Nel mese di Febbraio 2009 conduce il programma “Buonanotte ai Suonatori” di Radio2. Dal 2010, Giò fa parte del cast de I Promessi Sposi, opera musicale di Michele Guardì e Pippo Flora in cui interpreta Don Rodrigo.  Da settembre 2012 è tra i protagonisti della seconda edizione di Tale e Quale Show trasmissione condotta da Carlo Conti in onda su Rai1. Il 2 novembre 2012 Giò vince la seconda edizione di “Tale e Quale Show”, con giudizio unanime di giuria in studio e televoto.  Nel 2014 esce il suo attesissimo album dal titolo “Giò” anticipato dal singolo “Tutta la vita”. Nel Natale 2017 è tra gli ospiti della 25° edizione “Concerto di Natale in Vaticano”. Dal 2017 al 2018 è nel cast della trasmissione televisiva di “I Fatti Vostri” condotta da Giancarlo Magalli in onda su Rai Due.


     

Frollo/Vittorio Matteucci

Nasce il 27 maggio 1963 a Livorno. Molti i titoli che lo vedono protagonista sia come attore: "Il malato immaginario", "American pictures", “La Marcolfa”, “Provaci ancora Sam” che come autore della parte musicale: "Quanto costa il ferro", "Il mistero del mazzo di rose" e "Verso l'abisso di Chicago". È anche autore della parte musicale di tre fiabe: "Pinocchio", "Cenerentola" ed "Il vestito nuovo dell'Imperatore". Tra musica e teatro si occupa anche dei duetti con Linda Wesley dal musical "Gloria" registrati per la Warner Bros. nel cd "Film soundtrack n.5" di Rodolfo Matulich. 

Per la Walt Disney ha prestato la voce nello spettacolo che precedeva la proiezione di "Hercules" al teatro Sistina di Roma, ha cantato la canzone "George Re della giungla" nell'omonimo film e doppiato, per la parte cantata, il personaggio di Yao in "Mulan".  Il 1 luglio 2000 diventa Giuda in una produzione tutta padovana del "Jesus Christ Superstar". È stato, nelle stagioni 98/99 e 99/2000, voce solista con la Demo Morselli Band, al "Maurizio Costanzo show". Nel marzo 2001 debutta nella parte del perfido arcidiacono Frollo in NOTRE DAME DE PARIS mentre nell’ottobre 2003 veste i panni di Scarpia in “Tosca, amore disperato” di Lucio Dalla

Nel gennaio 2005 è, con la Big Band di Paolo Belli, una delle quattro voci soliste nella fortunatissima trasmissione “Ballando con le stelle” condotta daMilly Carlucci.  Nel marzo 2006 debutta nel ruolo di protagonista in “Dracula”, musicato dalla P.F.M., e scritto da Vincenzo Incenzo. Nel 2007 ricopre il ruolo di Anselmo giovane nella fiction, per Rai Uno, “Liberi di giocare”, al fianco di Isabella Ferrari e Pierfrancesco Favino invece, nel novembre dello stesso anno, debutta nel ruolo di Dante ne “La Divina Commedia – Opera” del compositore Mons. Marco Frisina.  Il 18 aprile 2010 nel corso del “I Galà della musica padovana” gli viene assegnato il Premio S.I.A.E. per aver dato voce e passione al musical italiano. Nel giugno 2010 interpreta il ruolo de l’Innominato ne “I Promessi Sposi” di Pippo Flora e Michele Guardì.  Nell’ottobre 2013 debutta nel ruolo di padre Capuleti nella produzione di David Zard “Romeo e Giulietta – Ama e cambia il mondo”, di Gerard Presgurvic, per la regia di Giuliano Peparini.  Nel marzo 2016 ritorna a ricoprire il ruolo di Frollo in una speciale riedizione dell’opera di Cocciante NOTRE DAME DE PARISdove gli attori principali sono i medesimi del debutto avvenuto 14 anni prima. 

Nel luglio 2018 si concretizza sotto forma di cd e di spettacolo dal vivo il progetto “Lettere a Giulietta” che vede Matteucci nella doppia veste di interprete e di traduttore dell’opera originaria firmata Elvis Costello “The Juliet letters”.  Giugno 2019, debutta nel prestigioso Teatro Verdi di Padova il dramma musicale “Sara”, scritto, composto e diretto daVittorio Matteucci e prodotto dalla Onlus “Team for Children”.

 


Clopin/Leonardo Di Minno

Leonardo Di Minno nasce a Torino il 27 Febbraio 1979 da genitori operai. Sua madre è una grande appassionata di musica e gli trasmette questa passione. All’età di 4 anni riceve in regalo una tastiera giocattolo, è il primo incontro con la musica. Si interessa al rock e già da adolescente sogna e brama una Fender Stratocaster. Convince sua madre ad acquistare una chitarra elettrica economica e un mini amplificatore e da quel giorno lui e lo strumento diventano compagni inseparabili.Nel 1999 vince un concorso per band, il “Feedback”, che lo porta ad esibirsi sul palco con gli Afterhours e i 99 Posse. Nel 2003 è un alunno del talent “Saranno Famosi” diventato poi “Amici” di Maria De Fililppi.

Nel 2004 arriva l’esordio nel musical, interpreta Chuck Cranstone in “Footloose” seguito da “3 Metri Sopra il Cielo” e “We Will Rock You” per poi approdare all’opera popolare. Inizia un tour di due anni nel doppio ruolo di Quasimodo e Clopin in NOTRE DAME DE PARIS di Riccardo Cocciante. È Ulisse ne “La Divina Commedia” di Don Marco Frisina e interpreta il Dio Marte in “Roma, i gemelli leggendari”. Non abbandona l’amore per i concerti e suona e canta con la sua band ogni volta che gli è possibile. Nell’ottobre 2013 è il principe Escalus in “Romeo e Giulietta - Ama e cambia il mondo”, di Gérard Presgurvic, per la regia di Giuliano Peparini e la produzione di David Zard.  Nel 2016 torna nel ruolo di Clopin nel NOTRE DAME DE PARIS diRiccardo Cocciante che, 15 anni dopo il debutto, ripropone parte del cast originale del 2001. Nella stagione 2018-2019 veste nuovamente i panni del principe Escalus in “Romeo e Giulietta - Ama e cambia il mondo” ed è Tom nello spettacolo Off Broadway “Murder Ballad”.

 


Gringoire/Matteo Setti

     

Matteo Setti si innamora veramente della musica solo quando nel 1991 scopre i Queen. Fonda così una cover band che battezza “Radiogagacon la quale gira le piazze italiane e, proprio durante uno di questi live, viene avvicinato da uno stretto collaboratore di Nicoletta Mantovani che lo incoraggia a tentare il provino per “Rent” (l’opera che ripropone in chiave rock la Bohème di Puccini, in scena da anni a Broadway, e prodotta in Italia da Luciano Pavarotti). Matteo supera la prova diventando il protagonista del musical mentre, usando lo pseudonimo Matt Land, incide per il mercato giapponese una trentina di brani dance che ottengono grande successo di vendite seguite da un tour in terra nipponica.  Approda in seguito a NOTRE DAME DE PARIS: dopo sette mesi di selezioni alle quali partecipano circa duemila aspiranti, viene scelto per il ruolo di Gringoire, poeta narratore e interprete di uno dei brani a tutt’oggi più amati, “Il Tempo delle Cattedrali”.  Rimane nel cast principale dell’opera fino al 2009, con 600 repliche all’attivo, per poi proseguire con il ruolo di Giacomo Casanova in “Casanova, Amori ed inganni a Venezia”, prodotto dall’Espace Pierre Cardin, che, dopo Parigi, lo porta all'Opera di Atene e presso lo storico Teatro Cremlino di Mosca.  Nel 2011 Matteo viene scelto per dare voce a “Non abbiate paura, brano che celebra la beatificazione di Papa Giovanni Paolo II, trasmesso in oltre 60 paesi durante la veglia per la Beatificazione del Pontefice. Nel 2013 negli Stati Uniti percorre, ancora una volta, una strada differente, lo swing, e nel dicembre 2013, debutta alla Cutting Room di New York, seguita dal Catalina Jazz Club di Hollywood.  Coadiuvato da musicisti che sono stati fedeli collaboratori di interpreti del calibro di Mark KnopflerFrank SinatraLady GagaElvis Presley e Alicia Keys - incide a Nashville il suo album (prodotto da Fred Mollin) dal titolo “If”, uscito nell’agosto 2014, presentato da un grande show registrato a Los Angeles e trasmesso da numerose stazioni del network americano PBS (90 milioni di telespettatori).  Miami costituisce l’appuntamento successivo al ritorno negli Stati Uniti nel 2016. Presso il Teatro Adrienne Arsht Matteo Setti propone l’intero album “Italian Factor” accompagnato da un’orchestra di 21 elementi. Nel 2018 c’è spazio per un nuovo progetto discografico: “Born To Thrive”. Il 2019 vede per la prima volta Matteo Setti produttore di se stesso in teatro con lo spettacolo “Bòre”, scritto e diretto assieme all’artista e compagna Caterina Buratti.

 

Febo/Graziano Galatone

È nato a Palagianello (Taranto) l’8 ottobre 1973.  Cantante tenore leggero, attore teatrale, docente di seminari e master class nelle materie di musical e musica popolare. È autore di musiche e testi inediti. Scrive per Lucio Dalla un brano contenuto nell‘album “Angoli nel Cielo” e arrangia per lui diversi brani tra cui “Disperato Erotico Stomp” portato alla ribalta in versione Pizzica Salentina nell’evento “La Notte Della Taranta” a Melpignano.Nel 2002 interpreta il ruolo del Capitano Febo in NOTRE DAME DE PARISL’anno successivo è Cavaradossi in “Tosca Amore Disperato” di Lucio Dalla. Nel 2004 riceve il premio internazionale “Sandro Massimini” come miglior attore-cantante per la sezione musical. Nel 2005 partecipa come attore protagonista di una puntata della Fiction “Il Maresciallo Rocca 5”. Nel 2006 interpreta il ruolo di Lorenzo il Magnifico nell'opera “Il principe della gioventù” di Riz Ortolani. Nel 2009 scrive l'opera musical in due atti, “Bernadette, il Miracolo di Lourdes. Nel 2010 interpreta il ruolo di Renzo Tramaglino nell’opera moderna “I Promessi Sposi” scritta e diretta da Michele Guardì, con le musiche di Pippo Flora. Nello stesso anno riceve il Premio Persefone a Villa Torlonia. Nel 2014, presso l’Istituto Italiano di cultura di Beirut, tiene un concerto con il quartetto “Vibrazioni Mediterranee” all’Auditorium dell’Università Saint Joseph e alla Base Militare di UNIFIL a Naqura. Lo stesso progetto è stato portato in scena all’Istituto Italiano di Cultura ad Istanbul. Nel 2015 cura la regia del “Premio Rodolfo Valentino Italian Excellence” ed è autore e interprete del recital “Melodia”. Nello stesso anno riveste anche i panni di Renzo Tramaglino ne “I Promessi Sposi”. Nel 2016 interpreta il ruolo di Capitan Febo nel nuovo tour di NOTRE DAME DE PARIS.  Nel 2018 è il Conte Capuleti nel Musical “Romeo e Giulietta - Ama e Cambia il Mondo” con la Regia di Giuliano Peparini. Nel 2019 partecipa come ospite al Festival di Sanremo cantando il brano “Bella”eseguito con il maestro Riccardo Coccianteaffiancato da Giò Di Tonno e Vittorio Matteucci.

Docente del workshop “Corso di Arte Scenica e Musical”, collabora come insegnante di canto e consulente artistico con Scuole Private di Teatro, Danza e Musical in tutto il territorio nazionale.

 

 

Fiordaliso/Tania Tuccinardi

Tania canta fin da quando era bambina grazie alla passione trasmessale dal padre, anche lui musicista.

Nel 2005 partecipa al talent "Amici" di Maria De Filippi su canale 5. Nel 2007 viene scelta come Giulietta, da Riccardo Cocciante, per l'opera popolare "Giulietta e Romeo" di R. Cocciante e P. Panella. Inizia da qui la sua carriera artistica, interpretando negli anni successivi ruoli importanti in vari spettacoli musicali. Nel 2009 è l'apostolo francese in "12-Wojtyla Generation", rappresentato a Kielce in Polonia. Nel 2010 è una delle tre protagoniste in "HELLO KITTY the SHOW" prodotto dal MAS e da Sanrio. Nel 2011 è Alice in "Alice nel paese delle meraviglie", prodotta da Ready to Go. Nel 2013 è Frediana nell'omonimo musical, rappresentato nel teatro antico di Tindari. Dal 2012 al 2015 è Ilse nello spettacolo "Spring Awakening" prodotto da TodoModo Music-All. Nel marzo 2014 è Isabella nello spettacolo "All'ombra del Conte" prodotto da On Stage. Nel 2016 entra a far parte del cast storico di NOTRE DAME DE PARIS di Riccardo Cocciante e Pasquale Panella interpretando Fiordaliso. Nel 2017 interpreta il ruolo di Esmeralda.

Parallelamente al teatro, Tania porta avanti anche altri progetti che abbracciano vari stili musicali, dal musical al pop, al jazz e alla bossanova.




BELLO COME IL SOLE

Esmeralda

Febo è bello come il sole

Forse è un principe, un re

Sveglia in me l’amore che

In me non c’era e adesso c’è

Febo è bello come il sole

Forse è un principe, un re

Verrà

Con me


Fiordaliso

Febo è bello come il sole

E non ha moralità

E’ un soldato e scapperei

Ma più mi stringe e più mi attrae

Febo è bello come il sole

E non ha moralità

Verrà

Con me


Insieme

Febo è bello come il sole

Meraviglia d’uomo mio

E mi avrà mi prenderà

E per la vita mi amerà

Febo è bello come il sole

Meraviglia d’uomo mio

Febo è bello come il sole

Verrà

Con me

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

IL TEMPO DELLE CATTEDRALI

È una storia che ha per luogo
Parigi nell'anno del Signore
Millequattrocentottantadue
Storia d'amore e di passione
E noi gli artisti senza nome
Della scultura e della rima
La faremo rivivere
Da oggi all'avvenire

E questo è il tempo delle cattedrali
La pietra si fa
Statua, musica e poesia
E tutto sale su verso le stelle
Su mura e vetrate
La scrittura è architettura

Con tante pietre e tanti giorni
Con le passioni secolari
L'uomo ha elevato le sue torri
Con le sue mani popolari
Con la musica e le parole
Ha cantato cos'è l'amore
E come vola un ideale
Nei cieli del domani

E questo è il tempo delle cattedrali
La pietra si fa
Statua, musica e poesia
E tutto sale su verso le stelle
Su mura e vetrate
La scrittura è architettura

In questo tempo delle cattedrali
La pietra si fa
Statua, musica e poesia
E tutto sale su verso le stelle
Su mura e vetrate
La scrittura è architettura

Qui crolla il tempo delle cattedrali
La pietra sarà
Dura come la realtà
In mano a questi vandali e pagani
Che già sono qua
Questo è il giorno che verrà
Oggi è il giorno che verrà


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