Sabato 6 maggio dalle ore 9 alle 22.30 si tiene l’edizione 2023 della Giornata Internazionale del Perdono, che dopo le ultime edizioni online dovute alla pandemia, torna nella sua forma presenziale, completamente gratuita, al Monastero San Magno di Fondi (Latina), mantenendo comunque la possibilità di seguire online, in diretta streaming, sul canale YouTube dell’Organizzazione di Volontariato My Life Design.
Titolo di questa edizione è “Tra le ali e le radici del Perdono, ogni ferita può diventare feritoia”, per portare l’attenzione sul tema portante della Giornata 2023: il potere di guarigione e rinascita dei processi di perdono, grazie ai quali ferite e sfide della vita, che siano di tipo fisico, morale, psicologico o sociale, possono essere accolte, elaborate, valorizzate e trasformate, integrandole nel proprio vissuto. Una ferita che si trasforma in feritoia, dunque, attraverso la quale passa nuova luce e si genera un dono per la propria vita, analogamente a quanto accade nell’arte del kintsugi, dove le fratture sono colmate d’oro non solo per riparare, ma anche per dare maggior valore e bellezza. In un’epoca sempre più complessa e piena di conflitti individuali e sociali diventa fondamentale guardare agli eventi negativi come a potenziali occasioni per acquisire nuove consapevolezze, in tutti i contesti che riguardano l’essere umano. Il perdono si configura, quindi, come una “medicina” naturale, strumento pratico e concreto per recuperare benessere psicofisico, come sempre più ricerche scientifiche dimostrano.
Durante tutta la Giornata si susseguiranno testimonianze, dialoghi e riflessioni di persone e associazioni, che porteranno esempi pragmatici di processi di perdono, ordinari e straordinari, per affrontare una disabilità fisica, un trauma psicologico, un atto criminale. Il tutto aperto, come da tradizione, dalla premiazione di studenti di scuole secondarie di secondo grado del territorio per i progetti da loro stessi ideati a partire da laboratori sul perdono con la My Life Design ODV. Il perdono verrà, quindi, declinato nella sua dimensione psicologica, sociologica, esistenziale e spirituale, per comprenderne il valore e le infinite applicazioni non solo in contesti educativi, ma anche in tutti i processi di trasformazione sociale.
Interverranno, insieme all’ideatore della Giornata Internazionale del Perdono e fondatore della My Life Design ODV Daniel Lumera e a Don Francesco Fiorillo, custode e responsabile della Fraternità Monastero San Magno di Fondi: Daniele Cassioli, atleta paralimpico detentore di 25 titoli mondiali; Rita Bernardini e Sergio D’Elia, rispettivamente Presidente e Segretario di Nessuno Tocchi Caino, l’associazione che ha ideato e condotto al successo la campagna per l’approvazione della Risoluzione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite per una moratoria universale delle esecuzioni capitali; Luciana Delle Donne, fondatrice di Made In Carcere, laboratorio tutto al femminile nella casa circondariale di Lecce per professionalizzare le donne detenute; Lucia Di Mauro, vedova di Gaetano Montanino, guardia giurata vittima della camorra, che ha perdonato e si è fatta carico del ragazzo che uccise il marito; Emanuela Sannino, orfana di madre vittima della criminalità organizzata che oggi supporta i familiari delle vittime innocenti; Don Antonio Loffredo, fondatore della Fondazione di Comunità San Gennaro e della cooperativa la Paranza, modelli virtuosi e inclusivi che hanno portato al recupero del Rione Sanità di Napoli attraverso il coinvolgimento dei ragazzi; Camillo Regalia, Direttore del Centro di Ateneo Studi e Ricerche sulla Famiglia e Direttore della Scuola di Dottorato in Psicologia dell’Università Cattolica di Milano, Presidente della Commissione Etica della Ricerca in Psicologia (CERPS), e autore di numerose pubblicazioni scientifiche con studi sui costrutti del perdono; Alberto Simone, psicologo e psicoterapeuta specializzato in EMDR e autore del bestseller La felicità sul comodino.
Arricchirà l’evento, in diretta dagli Stati Uniti, la testimonianza di Scarlett Lewis, fondatrice del Jesse Lewis Choose Love Movement, realtà nata in seguito all’uccisione del figlio nella sparatoria nella scuola elementare di Sandy Hook (USA) del 2012 in cui persero la vita 20 bambini, che fornisce gratuitamente programmi di sviluppo sociale ed emotivo in oltre 10.000 scuole negli USA e in altri 120 paesi, servendo oltre 3 milioni di bambini in tutto il mondo.
Preziosa anche la testimonianza dal vivo, grazie a un permesso speciale, di un gruppo di persone detenute nella sezione di alta sicurezza del Carcere di Milano Opera, che hanno partecipato a laboratori sul Perdono nell’ambito dei progetti di giustizia consapevole della My Life Design ODV.
Inoltre, nell’arco della Giornata si potrà partecipare alla Camminata del Perdono e alla Cura della Natura, esperienze di consapevolezza in natura nel parco del monastero, con attivazioni bioenergetiche e meditazione, oltre a fare esperienza della Pratica di Perdono guidata da Daniel Lumera e Don Francesco Fiorillo per immergersi direttamente e profondamente nel valore del perdono.
La Giornata si conclude con un suggestivo Concerto di musica indiana devozionale con Rashmi V. Bhatt, maestro di musica indiana e di tablas che si è esibito con artisti del calibro di Sting e Shakira; accanto a lui Piergiorgio Bardelli (basso), Francesca Bing (violino), Don Francesco Fiorillo (chitarra e voce), Daniel Lumera (armonium e voce) e Guy Frank Pellerin (sax e clarinetto).
L’evento, dal respiro internazionale, è volto a favorire il dialogo tra istituzioni e personaggi di spicco del mondo della cultura, dell’arte, del sociale, dell’economia e della scienza, affinché si impegnino in maniera pragmatica alla diffusione di una cultura della pace e della consapevolezza. La Giornata Internazionale del Perdono 2023 è organizzata dall’Organizzazione di Volontariato My Life Design in collaborazione con la Fraternità Monastero San Magno, guidata da Don Francesco Fiorillo. La My Life Design ODV è ente del terzo settore, fondato dall’autore bestseller ed esperto di scienze del benessere Daniel Lumera, e attivo con progetti sociali e culturali negli ambiti dell’educazione, della salute, della giustizia, dell’integrazione sociale, dell’ambiente e dell’economia consapevole, al fine di divulgare la biologia dei valori e una nuova consapevolezza per il benessere e la salute dell’individuo e della collettività.
STORIA DELLA GIORNATA INTERNAZIONALE DEL PERDONO
La Giornata Internazionale del Perdono nasce nel 2016 da un’idea di Daniel Lumera, biologo naturalista, autore bestseller e riferimento internazionale nelle scienze del benessere e della qualità della vita e nella pratica della meditazione approfondita con Anthony Elenjimittam, discepolo diretto di Gandhi.
Negli anni la manifestazione ottiene prestigiosi riconoscimenti: la Medaglia della Presidenza della Repubblica italiana nel 2017, 2018 e 2020 per l’alto valore culturale riconosciuto alle iniziative proposte e il patrocinio di UNHCR, Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO, Croce Rossa Italiana, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e Turismo, Ministero della Giustizia, Regione Lazio, Comune di Roma Capitale, ANAB, Associazione Nazionale di Bioarchitettura.
Nelle precedenti edizioni sono state coinvolte e insignite del riconoscimento onorifico di Ambasciatore del Perdono figure del calibro di: Tara Gandhi Bhattacharjee (nipote del Mahatma), Yolande Mukagasana (candidata al Premio Nobel per la Pace), Vandana Shiva, don Luigi Ciotti, Renato Accorinti, Terry Waite, il Geoparco UNESCO Origens, i Volontari della Croce Rossa italiana, Emergency, i Club UNESCO giovani, le Woman of Faith for Peace.
Sono stati ospiti delle varie edizioni della Giornata Internazionale del Perdono, tra gli altri: Gherardo Colombo, Ervin László, Eva Cannas, Stefano Zamagni, Francesca Del Nero, Francesco Lotoro, Franco Berrino, Genevieve Vaughan, Claudia Francardi, Giuseppe Di Taranto, Massimo De Pascalis, Oscar di Montigny, Paolo Masini, Pier Mario Biava, Olivier Clerc, Stephane Jaquemet, Gabriella Stramaccioni, Vidhur Bharatram, Alex Bellini, Immaculata De Vivo, Prabhat Poddar e Franca Giansoldati.
Hanno inoltre contribuito con la propria arte: Sergio Rubini, Tullio Solenghi, Carla Romanelli Crowther, Enzo Decaro, Giuliano Montaldo, Juan Lorenzo, Ludovica Rana, Vincenzo Rana, Walter Klinkon.
Per info:
mylifedesign.org/giornata-internazionale-perdono/edizione-2023