Quotidiano online. Autorizzazione del Tribunale di Milano n. 249 del 21/11/2019

Biografia


PRESENTAZIONE MINIMALE (PER CHI HA POCO TEMPO)

Silvia Arosio, giornalista pubblicista, è direttrice del Quotidiano Online Riflettori su (www.silviaarosio.com) e del Mensile online e cartaceo Riflettori su Magazine (https://www.calameo.com/accounts/7277623), che ha fondato, dopo aver esordito nei primi blog professionali, circa 20 anni fa. È ufficio stampa di diverse realtà teatrali. Ha lavorato in televisione, radio, web e cartaceo. Ha intrapreso da qualche tempo un cammino verso il “giornalismo gentile”.

Dopo la laurea del 1998 in Lettere Moderne (Sezione Arti e Spettacolo, alla Cattolica di Milano) ed un esordio nella stampa locale, cartacea e radio, ha iniziato a collaborare con diverse realtà teatrali, come ufficio stampa.

E’ stata una pioniera dei blog professionali: nel 2006, crea il Blog professionale di Teatro Dietro le Quinte, del network Blogosfere (allora di Marco Montemagno) e, da gennaio 2013, decide di mettersi in proprio, fondando un nuovo Blog professionale di Teatro e spettacolo, Riflettori su (www.silviaarosio.com), in cui proponeva presentazioni, interviste e recensioni ed anteprime assolute, ottenute grazie all'amicizia e alla stima di performer, registi, autori e produttori.

Il Blog è diventato poi Quotidiano Online (Autorizzazione del Tribunale di Milano n. 249 del 21/11/2019), a cui si è aggiunto, nell'ottobre 2019, il Magazine online Riflettori su (www.issuu.com), cartaceo (on demand e su abbonamento) e online, supplemento mensile del portale www.silviaarosio.com.

Di entrambe, è tuttora Direttore Responsabile.

A dicembre 2022, è uscito il numero 30 del mensile, con uno speciale unico nel suo genere dedicato all’illusionismo e alla magia nei musical e nel teatro.

Ha lavorato in televisione, conducendo per otto anni un programma dal titolo “Riflettori su”, che, ideato per andare in onda su canali locali e nazionali, del bouquet Sky, è stato trasmesso in piccole tv locali in tutta Italia.

Oltre alla tv, ha collaborato con radio web e locali, dove ancora viene chiamata a portare il suo punto di vista da esterna, con interviste.

Il lavoro di comunicazione è quindi a 360°, occupandosi sia di ufficio stampa che di giornalismo, ma anche dell’ambito della conduzione, senza dimenticare la fondamentale condivisione social, dove registra più di 40.000 followers.

Dal 2016 è nella giuria di PrIMO 2016 – PREMIO ITALIANO DEL MUSICAL ORIGINALE, nel Musical Day di Milano ed è stata in quella degli OSCAR ITALIANI DEL MUSICAL (Presidente Christian De Sica).

A fine marzo 2016, è stata insignita del Premio Internazionale “Donne che ce l’hanno fatta”, per la sua carriera nella comunicazione, durante il Congresso Mondiale delle Donne Latino Americane, al Pirellone di Milano, in cui è stata anche relatrice.

Nel maggio 2018, ha ideato, curato e presentato sul palco la serata CORANDO, i Cori con il Cuore (al Teatro Manzoni di Milano), di cui ha ideato il titolo, promossa dal prof. Marzio Bonferroni: lo spettacolo univa 7 cori diocesani che per la prima volta si sono esibiti insieme su un placo teatrale.

A marzo 2019, è stata relatrice nel 1° Convegno Nazionale di Musical Teather e ha presentato il seminario sull’Opera La Divina Commedia, tenuto da Andrea Ortis.

Nell’aprile 2019, ha condotto la prima serata de I cantapoeti.

A settembre 2020, è entrata nello staff di Manini Group, dove ha curato per due anni la startup dell’house organ Positioning, trimestrale cartaceo e online.

Tiene spesso lezioni per alcune accademie di spettacolo e a dicembre 2020 è stata in giuria de La Giostra del Musical di Musical Times.

Dal 2009, segue la comunicazione di Caveman Italy, con Maurizio Colombi e di altri spettacoli dello stesso regista, come Elvis The Musical o I Promessi Sposi show, e dal 2016, è ufficio stampa di Accademia Ucraina di Balletto di Milano, esperienza che le sta dando grande soddisfazione anche umana.

Dal 2022 è nella squadra di La Storia della mia Vita, il musical e di Anna, Diario figlio della Shoah, spettacolo di danza e prosa, che nel gennaio 2023 è stato inserito nella settimana della Memoria.

Nel maggio 2022, ha lanciato il progetto de Il Giornalismo Gentile, a Palazzo Vecchio di Firenze, durante il Festival dell’Italia Gentile di Daniel Lumera.

Nel settembre 2023, è relatrice, organizzatrice e ufficio comunicazione del Primo Festival Delle Relazioni Umane (Bussero, Mi): la serata sarà il 29 settembre nello speech si porterà riparlerà di Giornalismo Gentile.

Ama il teatro, il mare, il sole e i gatti.


PRESENTAZIONE (ABBASTANZA) TEATRALE: DATATA E....AGGIORNATA!

Ok, rendiamo questo - OGGI QUOTIDIANO ONLINE -  un palcoscenico virtuale e presentiamoci...trattandosi di teatro si può fare.
Silvia Arosio...Blogger sì, ma anche giornalista pubblicista, PARTITA DAI Blog, perchè ritengo che sia un ottimo modo di dialogare con il pubblico e stimolare la critica e lo scambio di riflessioni.

Il ruolo che recito nella vita è in realtà quello che sono. Grazie al Teatro, ho potuto abbandonare gran parte delle maschere che portavo e quello che vedete, è la vera Silvia. Non solo resto in platea, ma spesso salgo sul palco, visto che, dopo vari laboratori teatrali, PER 10 anni HO FATTO parte di una compagnia amatoriale. La laurea del 1998 in Lettere Moderne (Sezione Arti e Spettacolo, alla Cattolica di Milano, con un bel 110) è ormai un ricordo. Da lì, arrivare a trattare di teatro è stato uno di quei casi di serendipità, che hanno dato un senso al mio post laurea. Nel 1999, iniziai a calcare le tavole del mondo del lavoro creando, con un socio, un mensile di approfondimento e cultura, Il Punto di Cernusco s/n. Peccato che ora il mio nome non sia più tra i fondatori, ma la gratitudine non è di questo mondo.

Lavorai anche per altre testate locali e PER anni, a Radio Cernusco Stereo, HO CONDOTTO una trasmissione a carattere giornalistico, dal titolo “Tutti insieme appassionatamente”, dove si parlaVA di teatro e di cosa fare durante il week end. Ho collaborato con diverse realtà teatrali, e sono stata ufficio stampa, occupandomi del Teatro Diners della Luna di Assago, seguendo in particolare la promozione del musical "Sette Spose per Sette Fratelli" della Compagnia della Rancia, e del Teatro Derby di Milano. Teatro Derby e Teatro delle Erbe Produzioni, per cui ho collaborato alla stesura di diversi copioni, come Heidi il Musical ed I Gormiti. Non solo. Seguii anche l'ufficio stampa della sezione Avis di Cernusco sul Naviglio e di Milano. Il patentino da giornalista arrivò nel 2001, dopo fiumi di parole scritte e tanti sacrifici.

Vi dicevo che si è trattato di una caso di serendipità, se ho fatto la giornalista di teatro? Forse più di un caso, anche due o tre... Uno è l'aver visto Cantando sotto la pioggia, con Raffaele Paganini e Manuel Frattini, nel 1997 (lo DICEVO sempre a Manuel che ERA “colpa sua” se faccio questo mestiere): da lì decisi che volevo in qualche modo entrare in questo mondo. E avendo appeso al chiodo le scarpette di danza classica dopo 8 anni e avendo relegato la mia recitazione a livello amatoriale, decisi che dovevo e potevo scrivere.
Così, eccomi qui, dal 1999 ad oggi, a fare la giornalista teatrale. Quale è il mio metodo di lavoro? Quale modus operandi utilizzo? Bè. Ci sono due modi. A volte, le idee mi vengono di notte. Mi ricordo all'università, quando già componevo nel letto...una volta mi dovetti alzare per scrivere un endecasillabo giambico (“Vires deficiunt et cor in pectore saltat”, “Le forze vengono meno e il cuore sobbalza nel petto, per descrivere un colpo di fulmine...o forse era una crisi di panico?), perchè tanto sapevo che non mi sarei riaddormentata, per non dimenticarlo. Oggi, ho fatto progressi: quello che scrivo nella mia mente di notte, nell'hard disk del mio cervello, mi rimane anche se mi resetto in fase rem.

Certo, sarebbe comodo avere una chiavetta USB da collegare all'orecchio per poi salvare tutto sul pc la mattina dopo, ma ancora non esiste. Ci arriveranno. Temo! Oppure, potrei alzarmi e dettare tutto in uno di quei software che poi traducono la voce in file. Ci provai una volta, ma quello che ottenni, forse non ero capace di usarlo, fu un eiufubhwfvyuwqegvyt23rfqiuewgph2874g\yurg6t7257....o forse mi ero addormentata con la testa sulla tastiera, non ricordo. L'altro mio modo di scrivere, è semplicemente scrivere. Ho avuto sempre molta facilità in questo. Le parole mi escono da sole, senza bisogno di grandi revisioni, o di andare a lavare i panni in Arno. E non ho mai sofferto di “sindrome del foglio bianco”....e, nella rare volte che mi capita, ho un trucco: scrivo semplicemente il nome dello spettacolo e il teatro dove si svolge. E, voilà, il foglio non è più bianco.

Ogni tanto, però, capita anche a me di fare un copia incolla da un comunicato stampa, ma, credetemi, ci metto sempre qualcosa di mio. Ma per la maggior parte delle volte, io alzo il sedere dalla sedia e vado personalmente a fare interviste, vedere spettacoli, o partecipare alle presentazioni....ohhhhh di meraviglia.

Non come un famoso critico che, anni fa, fece una splendida recensione: “Ha debuttato ieri sera con grande successo....” ...peccato che lo spettacolo in questione, per motivi tecnici o di sciopero, non fosse andato in scena!

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2 commenti:

  1. Bel taglio ha il tuo giornale, molto personale e questo è il futuro del giornalismo secondo me, perché ormai l'ostentata serietà e l'ostentata oggettività hanno fatto un salto nel buio...

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