Quotidiano online. Autorizzazione del Tribunale di Milano n. 249 del 21/11/2019

lunedì 4 ottobre 2021

MTMTeatro LItta - LA RIVOLTA DEI BRUTTI



MTM Teatro Litta – dal 14 al 24 ottobre 2021

La rivolta dei brutti

testo di Filippo Renda

regia di Stefano Cordella

con Salvatore Aronica, Francesco Errico, Giorgia Favoti, Filippo Renda



Ha debuttato in Prima Nazionale lo scorso 22 luglio 2021 al Kilowatt Festival “La rivolta dei brutti” uno spettacolo di drammaturgia contemporanea di urgente attualità che attraversa e tocca le tematiche di importanza internazionale.

Uno spettacolo che racconta la storia di quattro ragazzi che rivivono il meccanismo violento alla base della strage di Isla Vista (California, 2014) perpetrata da uno studente universitario. Il tentativo di giustificare un maschilismo feroce, attraverso dinamiche vittimiste, e le modalità con le quali la rete amplifica ed esaspera le frustrazioni generazionali.



Il 23 maggio 2014, a Isla Vista, California, la polizia ritrova il corpo senza vita del 22enne Elliot Rodger all’interno della sua auto, schiantatasi qualche minuto prima contro alcuni veicoli parcheggiati; ad ucciderlo, però, non è stato lo schianto: la polizia ritrova sul sedile del passeggero un’arma da fuoco con la quale Rodger è riuscito a spararsi un colpo in testa.

Troveranno poi altre tre cadaveri nell’appartamento di Rodger: erano i suoi coinquilini, che lui ha ucciso a coltellate. Altre tre persone sono riverse sulle strade di Isla Vista colpiti da un’arma da fuoco che sparava all’impazzata dall’interno di un abitacolo di una BMW Serie 3 lanciata a massima velocità per le strade californiane: l’automobile è quella di Rodger e la sua pistola ha ferito altri sette sconosciuti, mentre la vettura ne ha investiti altri sette.

La spiegazione del gesto viene rinvenuta in un manoscritto di circa duecento pagine, un testamento che introduce le dinamiche di una community online che già da qualche anno ha raggiunto migliaia di utenti in tutto il mondo, anche in Italia: si fanno chiamare “incel”, dall’inglese Involuntary Celibate, uomini sessualmente frustrati che utilizzano slogan come “Il femminismo è il problema e lo stupro è la soluzione”. Il problema insanabile degli “incel” è la totale mancanza di fascino, la completa incapacità di seduzione, non sempre legata all’aspetto fisico.

La rivolta dei brutti si svolge in Italia, e racconta la storia di quattro ragazzi della nostra generazione che rivivono il meccanismo violento alla base della strage di Isla Vista senza che esso accada mai in scena; racconta il tentativo di giustificare un maschilismo feroce attraverso dinamiche vittimiste; racconta le modalità con le quali la rete amplifica ed esaspera le frustrazioni generazionali e crea dei ghetti virtuali che nella coscienza degli utenti diventano luoghi reali. 

Nessun commento:

Posta un commento

Che cosa ne pensi?