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venerdì 21 gennaio 2022

PUBBLIREDAZIONALE: Speciale La Divina Commedia Opera Musical, intervista a Mariacarmen Iafigliola


Contiuiamo oggi con i pubbliredazionali per La Divina Commedia Opera Musical, che ricomincerà il suo tour il 4, 5 e 6 febbraio, al Teatro Arcimboldi di Milano.

Oggi, dopo il regista e Virgilio Andrea Ortis, abbiamo parlato con Mariacarmen Iafigliola (Pia dei Tolomei, La donna)

Per tutte le info sulle date e sullo spettacolo, cliccate qui.


Mariacarmen, è rientrata Noemi Smorra che fu la Pia prima di te. Vi siete confrontati sul personaggio?

Noemi è stata per me, da sempre, un riferimento come artista. Nel momento in cui mi è stato affidato il ruolo di Pia De' Tolomei mi sono sentita "investita" di una responsabilità immensa. Ho lavorato tanto per essere all'altezza di un personaggio amato dalle persone proprio perché Noemi aveva saputo parlare ai loro cuori. Ho conosciuto Noemi, ci siamo raccontate...mi ha parlato della sua Pia e io le ho raccontato della mia.
Ho trovato un'amica sincera che mi ha aiutato spesso a cercare una nuova luce.

Quanto senti tua Pia Dei Tolomei?

La mia Pia... la riscopro continuamente e ogni volta mi da emozioni nuove. È difficile da spiegare.

"La donna" è l’altro ruolo che interpreti, forse meno conosciuto. Vogliamo raccontarlo?

La Donna è una forza primordiale, la madre che genera ogni cose. Lei crea, impasta, dirige... ci guida e ci conduce nella vita di Dante che è la storia di un uomo, di ogni uomo. è grazie a lei che tutto ha inizio, che tutto prende forma.

Qual è la difficoltà di fare due personaggi diversi?

Sicuramente la difficoltà sta nel fatto che entri in scena sapendo chi sei...ma dal momento in cui metti i piedi fuori dalla scena, automaticamente, sei qualcos'altro. Richiede molta concentrazione.

E per il trucco?

Il trucco è una parte fondamentale di questo spettacolo. Senza le manine d'oro della nostra truccatrice Deepika Cagnoni, non saremmo nulla. Trucco e parrucco di Pia richiedono molto tempo. La collaborazione di noi interpreti è fondamentale affinchè tutto vada liscio e quando ci sono molti cambi da fare bisogna essere reattivi e veloci. Bisogna sempre aiutarsi a vicenda.

Quale dei due ami di più e quale ti ha creato maggior difficoltà?

Come spiegavo prima, Pia è il mio "primo grande amore" e tutto per me è così magico e speciale grazie anche alla meravigliosa ballerina Michela Tiero che condivide con me la scena. Il simbolo della nostra Pia sono le foglie d'autunno e per spiegare quanto siamo legate a lei basta dire che entrambe portiamo sempre una foglia con noi.

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ANDREA ORTIS

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