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martedì 3 novembre 2015

Teatro Cucina compie 15 anni: dal 25 novembre a Milano



Un appuntamento molto interessante,che unisce diversi tipi di arte, teatro, musica, danza, cucina...

Teatro-Cucina® festeggia 15 anni di storia e di successi: ogni sera, un massimo di 33 spettatori e il "menu" prevede eccezioni anche per vegetariani ed intolleranti. Le date sono poche ed in esaurimento, quindi leggete sotto!

"Teatro-Cucina® festeggia 15 anni di storia e di successi. Lo spettacolo, che conta a oggi oltre 300 repliche e che ha sedotto e “nutrito”, tra gli altri, anche Gabriele Salvatores e Goran Bregovich, nonché migliaia di spettatori provenienti da diverse parti del mondo, torna dal 25 novembre a Milano, presso l’Atelier di Teatro in Polvere, lo stesso luogo dove debuttò nel novembre 2000, in seguito ad una gestazione creativa durata 18 mesi.

Teatro-Cucina® è un’esperienza unica nel suo genere, tutta da “gustare”, ridere e ricordare. In scena la vita e le sue sfaccettature, raccontata attraverso una sapiente alchimia tra cibo, parola, musica, canto e danza. Un’indimenticabile performance teatrale in 5 portate e 2 atti, durante la quale 33 spettatori diventano i privilegiati commensali di un unico, inusuale banchetto.

Il sipario si apre e l’avvolgente suggestione ha inizio. Gli spettatori-commensali si accomodano a una particolare tavolata a ferro di cavallo impreziosita con tovaglie damascate, piatti in metallo e coccio, cucchiai di legno e posate d’argento, bicchieri smaltati e anforette di terracotta. Il banchetto, composto con prodotti e ingredienti tipici ma ricercati della tradizione italiana, si materializza attraverso i pensieri, le azioni e le emozioni degli attori, accorti “servi di scena”.

Con Teatro-Cucina® si crea un forte legame tra pietanze e drammaturgia: i piatti evocano sapori della memoria; le spezie e gli aromi predispongono i sensi; i suoni e i rumori scandiscono stati d’animo e fanno ri-vivere intense emozioni. I personaggi e le scene mutano con il variare delle portate e dei vini. L’atmosfera è ora poetica, ora scanzonata; a tratti gioca con la melanconia, a tratti è ironicamente amara e, talvolta, elegantemente sensuale. Tutto ruota attorno al cibo, elemento chiave della nostra cultura, nutrimento fisico e spirituale di ciascuno di noi. Lo spettatore si ritroverà inebriato, coccolato, amabilmente circuìto, nutrito nel corpo e nello spirito.

Un po’ di storia…
Valentino Infuso, laureato in Economia in Bocconi ma con la vocazione d’attore, inizia a pensare a Teatro-Cucina® nel maggio del 1999. Lo spettacolo, affidato alla regia di Elisabetta Faleni, debutta poi nel 2000 a Milano, dopo un lungo periodo di studio e di preparazione a quattro mani, contando centinaia di repliche col tutto esaurito e lunghe liste d’attesa.

Nel 2003 lo spettacolo viene impreziosito nella sua parte gastronomica dallo chef pluripremiato Davide Oldani, in qualità di vero e proprio Compositore del Gusto (poi nel 2015 la compagnia presenterà al pubblico una variante del menù elaborata dal venerando e misterioso cuoco Gustavo Lamandragola, creatore della “cottura emotiva”).
Intanto il successo è tale che si crea un vero e proprio genere, attraverso la locuzione teatro-cucina (il marchio è registrato), con una pletora di compagnie epigoni che si sono cimentate, e tuttora si cimentano, intorno al connubio tra cibo e teatro, e qualche tentativo di plagio più o meno spudorato.
Nel 2007, dopo tre anni di pausa, lo spettacolo viene ripreso per due importanti festival: OperaEstate Festival del Veneto e Vie-Scena Contemporanea Festival di Modena per Ert. In seguito al successo nella stagione 2009-2010, e dopo quattro anni di riposo e di “lievitazione lenta”, Teatro-Cucina® viene “reimpastato” nel 2014 a Milano, nel luogo originario della sua creazione, con lo stesso successo degli inizi.


Elisabetta Faleni

Diplomata alla scuola di ballo del Teatro alla Scala e alla scuola del teatro Bolscioi di Mosca, Elisabetta ha danzato nel corpo di ballo alla Scala e ha lavorato per due anni nella compagnia Tanztheater di Pina Bausch. Tornata in Italia, ha collaborato come coreografa con Il balletto di Spoleto realizzando le coreografie "Circe", " Scilla" e "Six p.m.". Per il video "flatus un canto da"vince il Sole d'Oro a Riccione e Thaw 97 intermedia video art nell'Iowa. Elaborando un metodo d'insegnamento e una propria drammaturgia del movimento applicata al lavoro dell'attore collabora con registi tra i quali Antonio Latella, nell' "Otello" e in ""Giulietta e Romeo". É co-fondatrice, insieme a Valentino Infuso, della compagnia "Teatro in Polvere"; un luogo e uno spazio temporale che le permettono di approfondire il linguaggio proprio del teatro-danza, realizzando gli spettacoli "Balera", "la cena di Natale", Pavornocturnus", "Clinica Eternity", Mono-Logo-Mini-Male e IO-SÉ, all'interno del suo progetto-decalogo "Umano troppo Umano". Con la creazione e regia dello spettacolo "Teatro-Cucina®", scritto a quattro mani con Valentino Infuso, ha elaborato una forma di comunicazione che combina i classici elementi della rappresentazione teatrale al senso del gusto, cercando, con l'atto di ingerire, un rapporto ancora piú intimo e conviviale con il pubblico. Vive a Monaco di Baviera dove ha aperto l'atelier Hei-Mat per sviluppare le arti figurative.

Valentino Infuso: un bocconiano in cucina

Napoletano, classe 1976 è un artista a tutto tondo: attore-danzatore, mimo, trainer, mascheraio e…bocconiano. Laureato infatti in Economia Aziendale all’Università Bocconi, con una tesi sui nessi fra Teatro ed Economia, è ideatore e co-autore con Elisabetta Faleni del progetto Teatro-Cucina®. Inizia la propria formazione attoriale a Napoli con Ettore Massarese e a Milano presso lo Studio Laboratorio dell’Attore diretto da Raul Manso. Studia danza, voce e canto, mimo, scherma teatrale, danza butoh e approfondisce il proprio percorso teatrale con maestri quali Silvya Kanter, Hector Malamoud, Yves Lebreton, Danio Manfredini, Lindsay Kemp. Nel 2006 approda alla corte di Raffaella Giordano in qualità di interprete nella nuova creazione “Cuocere il Mondo” con tour in Italia e in Francia. Partecipa a importanti festival italiani quali Contemporanea07 di Prato, Colline Torinesi, BolzanoDanza, ExTerni, OperaEstate, Vie-Scena Contemporanea. Appresa l’arte della fabbricazione della maschera in cuoio dal maestro Antonio Fava, Valentino fabbrica le maschere dei personaggi che porta in scena, elaborando una propria poetica del movimento. Alcune delle sue creazioni sono utilizzate da compagnie di Commedia dell’Arte attive negli Stati Uniti, in Svizzera, Polonia e Italia. Tra le sue ultime produzioni teatrali: “Sushidio®”, “Il Piccolo Attore” e “Dojo-Ji” con la cantante giapponese Shinobu Kikuchi.

Paola Crisostomo

Attrice e performer salentina, si diploma nel 2011 al Piccolo Teatro di Milano diretto da Luca Ronconi. Nello stesso anno, dopo un laboratorio di formazione con il regista tunisino Fathel Jaibi, parte in Senegal per intraprendere un percorso di ricerca teatrale ( e personale) sotto la guida di Mandiaye Ndiaye, l'arlecchino nero del teatro delle Albe, impegnato in quel periodo con il suo progetto su "Ubu Roi" di A.Jarry. Dopo sette mesi intensi d'Africa rientra in Italia dove lavora come mima-ballerina per il Teatro Sociale di Como. Intanto nascerà una forte collaborazione con la regista-coreografa Isa Traversi che la vorrà nei suoi spettacoli, "Rinascere dall'arte-donne in cammino-traiettorie musicali", "il mago di oz", e "Else" da la signorina Else di A.Schnitzler. Nel 2013 nasceranno importanti collaborazioni tra cui quella con il regista bosniaco Semsudin Sem Gegic. Dal 2014 entra come attrice nello spettacolo-evento "Teatro-Cucina®" di Elisabetta Faleni e Valentino Infuso che, con oltre 300 repliche, ha dato nome e origine dal 2000 ad un vero e proprio genere. Recentemente haondato il trio musical-poetico delle "Jellyfish" e mette in scena il suo primo spettacolo "Aquile d'Albania. A Salvatore T." sul poeta salentino Salvatore Toma.


Roberto Zanisi
Musicista polistrumentista, suona corde e percussioni di tutto il mondo, tra cui il cümbüs, un ibrido tra sarod, dobro, banjo e oud inventato nel 1930 da Zeynel Abidin Cümbüs ad Istanbul, e poi bouzouki, bowglama, dobro, darbuka, bongos, cajon, octodran, udu, steel pan & percussioni. E’ in uscita nel 2015 il suo nuovo disco solista “Bradypus tridactylus”. Ha collaborato alla realizzazione di molte colonne sonore tra cui quelle dei film di Silvio Soldini: Un’anima divisa in due, Le Acrobate, Brucio nel vento, Agata e la tempesta e, come solista, in Giorni e nuvole. Dal 2003 al 2006 è in tournée in Europa con “Stewart Copeland & La Notte della Taranta” con cui si esibisce anche all’Auditorium di Roma, in Piazza Michelangelo a Firenze, nel Teatro Greco di Taormina, nell’Anfiteatro di Patrasso e a Berlino. Partecipa ai progetti “Tra cielo e terra” di Arsene Duevi e “Disturbundrang”, musica da film trasversale con Giovanni Venosta e Giovanni Falzone. Nel 2008 è nell’orchestra del varietà di Ambra Angiolini “Stasera niente MTV” dove suona con Nada, Angelo Branduardi, Alberto Fortis, Federico Zampaglione, Meg. Nel 2008 e nel 2015 è in tourneè con l’Unplugged tour di Anna Oxa con la quale nel giugno 2009 suona a Milano nello stadio Meazza per l’evento “Amiche per l’Abruzzo”. Fa parte dell’ Arsene Duevi Ensemble con cui ha suonato nella rassegna “I suoni delle Dolomiti”. Nel 2011 ha conseguito la qualifica di “formatore esperto” per la Regione Lombardia.

Gustavo Lamandragola

Napoli, 1823 - ?). Un nome dal significato sottile… che è tutto un programma. E’ un personaggio circondato da un alone leggendario, Gustavo rifiuta ogni apparizione pubblica, anche come protesta agli show televisivi culinari così tanto in voga. Cuoco e alchimista, è il creatore della cottura “emotiva” e sin dall’infanzia ha passato molto del suo tempo nelle cucine popolari a osservare il lavoro, assaggiare pietanze, fantasticare e impastare. La sua è una cucina creativa squisitamente e semplicemente italiana, il cui segreto fondamentale è l’emozione presente all’atto della composizione di ingredienti. Chef di fiducia di Ferdinando II di Borbone - che lo volle fortemente alla corte del Regno delle Due Sicilie - con l’avvento dei Savoia. Gustavo non riconobbe Vittorio Emauele II come sovrano e ne rifiutò l’invito a prestar servizio alla corte piemontese. Da allora, si è quindi ritirato dalle scene europee per dedicarsi alla pura sperimentazione culinaria. Ha scelto poi di esercitare la sua Arte come Compositore del Gusto #2 per il menù di Teatro-Cucina®, che egli ha definito essere, “perfetta sintesi espressiva di tutte le sue teorie tra gusto, percezione sensoriale, e fluire delle emozioni.”

Gustavo rilascia interviste col contagocce".

Prossime date

25, 26, 28, 29 novembre e 1 dicembre (ore 20.30)

dal 16 al 20 dicembre (ore 20.30)

Dove

Atelier di Teatro in Polvere – Via Bastia 15 (traversa di via Ripamonti)

Come arrivare: Tram 24 fermata Ripamonti-Serio

Durata spettacolo: 2 ore e 20 minuti (digestione esclusa!)

Biglietti

Intero 64 euro

Ridotto (under23 e over70): 49 euro

Agevolazioni gruppi: ogni 10 paganti l'11° è omaggio

Ingresso riservato ai soci Dulcamarateatro: quota associativa obbligatoria 2015/2016 – 6 euro

www.dulcamarateatro.it

Prenotazioni e informazioni

I posti sono limitati: 33 a ogni replica. Per questo è fondamentale prenotare con dovuto anticipo.

Nota bene: per gli allergici, intolleranti o vegetariani è garantito un menu ad hoc. Va compilato il modulo online all’atto della prenotazione.

Tel: 320 81.86.817

E-mail: teatrocucina@teatroinpolvere.it

Sito web: www.teatroinpolvere.it

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