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mercoledì 20 ottobre 2021

Casanova Opera Pop: il cast, le info e i video della conferenza stampa


Casanova Opera Pop
sta arrivando ed è stato presentato ieri alla stampa.

Si tratta del primo spettacolo italiano inedito di Teatro Musicale ad andare in scena dal 21 gennaio al 13 marzo 2022 a VENEZIA (in PRIMA ASSOLUTA), poi BERGAMO, UDINE, MILANO, TREVISO, TORINO (Biglietti in prevendita da giovedì 21 ottobre https://bit.ly/CasanovaOperaPop)

L’attesa era - ed è - tanta e Red Canzian ha scelto di presentarlo, con il suo solito modo garbato ma ricco di emozione ed entusiasmo, nel giorno del suo anniversario (29 anni d’amore), con sua moglie Bea.

Si tratta di un vero kolossal italiano, anzi, per gran parte veneto e veneziano, dedicato a GIACOMO CASANOVA, che qui, complice anche il libro di Matteo Strukul, presente in conferenza, non sarà rappresentato come l’iconico libertino del 1600, ma come personaggio colto, letterario, filosofo e cabalista.

Con un’altra grande differenza: si innamorerà.

Sullo sfondo di una Venezia ricostruita su base digitale e trasformata in materia, una Venezia da cartolina, città per eccellenza del sogno e dell’amore, Casanova sarà accompagnato da tutta una serie di personaggi che Red Canzian ha ricercato con grande cura ed attenzione.

(date e città in fondo all'articolo)

Il tutto amalgamato da uno staff che non lascia niente al caso, per uno spettacolo che presenta 21 straordinari performer scelti fra 1700 candidati, 35 brani inediti che diventeranno un doppio album; 2 ore di musica, 120 costumi, oltre 30 cambi scena, scenografie immersive e scelte stilistiche innovative.

Se Red Canzian è il sognatore di questo sogno, colui che lo ha fortemente voluto e realizzato, a partire dalle musiche, fino a curare la Direzione Artistica, alla regia troviamo Emanuele Gamba, forte di altri grandi musical, opere, ma anche prosa.


L’artwork di Casanova Opera Pop, una vera opera d’arte originale, abbozzata davanti allo sguardo ammirato di Red e completata solo pochi giorni fa, nella quale i tratti tipici dei suoi personaggi si fondono con quelli dei protagonisti scelti per interpretare Giacomo Casanova e la sua giovane innamorata Francesca Erizzo, E rappresenta davvero i due protagonisti, che scoprirete nei video che ho girato ieri in conferenza stampa.

120 saranno i costumi, realizzati sui bozzetti della giovane stilista Desirèe Costanzo, dall’Atelier di Stefano Nicolao, dal 1980 attivo sulla scena internazionale in grandi produzioni cinematografiche, teatrali e operistiche, mentre il Politecnico Calzaturiero del Brenta, centro di ricerca e produzione tecnologica e qualitativa all’avanguardia che promuove il Made in Italy nel mondo, ha realizzato le calzature, coinvolgendo gli allievi e le aziende del comparto. A loro si affianca Gian Pietro Muraro, già stilista di riferimento per alcuni dei marchi di moda italiana di maggior prestigio in ambito internazionale, specializzato nella creazione di costumi in maglia.

Ai materiali usati, si affianca tanto denim, opportunamente trattato per diventare parte integrante delle figure d’epoca.

Un tocco di antico anche in qualche reminescenza classica nelle musiche – ho riconosciuto alcune note de Il Carnevale di Venezia, la cui melodia poi segue altri tragitti – mixati con pop e un tocco, seppur lievissimo, devo dire di Pooh, per un impasto musicale arrangiato da Phil Mer, che già al primo ascolto si è rilevato accattivante.

Il cast per me è un vero piacere: nuove proposte giovanissime, soprattutto femminili, si affiancano a nomi storici dello spettacolo musicale italiano.


In primis, l’eccellenza di Gian Marco Schiaretti, che conobbi anni fa come Mercutio del Romeo e Giulietta di Cocciante, che torna in Italia dopo ruoli da protagonista in tutto il mondo: dispiace sempre un po’ quando talenti come lui ci vengono “rubati” dall’estero ed è bello vedere come infine possano trovare spazi che gli si confanno anche in Italia. Davvero lieta del suo rientro.

Ma si spazia anche da una magnetica ed algida Manuela Zanier, ad un Gipeto inquisitore alle Eimerich (vedi libri di Valerio Evangelisti), passando per Paolo Barillari, Roberto Colombo, Jacopo Sarno e Antonio Orler, nomi della “vecchia guardia” del musical che, riuniti qui, rappresentano la nostra bella tradizione legata al nuovo che avanza.


Non mi voglio dilungare di più, anche se solo dalle esibizioni che ho visto e che vedrete, già mi sono fatta una piccolissima idea della grandiosità dello spettacolo.

Del resto, aspettiamo di ammirarlo in scena per poterne apprezzare al meglio l’imponenza.

Voglio solo aggiungere la mia soddisfazione di vedere come possano nascere, anche in questo periodo di crisi post covid, spettacoli di tale dimensione e tale ricerca, accuratezza e passione.

E’ un modo di ripartire in quarta, la via per far vedere che lo spettacolo è più vivo che mai ed ha voglia di stupire ed emozionare ancora più di prima.

Da operatrice del settore, dico grazie a Red Canzian ed alla Produzione per il coraggio e la voglia di non arrendersi.

D’altronde, chi fermerà la musica?

Non certo il pubblico, che deve, ribadisco, deve, riempire quelle sale teatrali che ora sono tornate al 100% ed aspettano solo di essere riempite.


 DAL COMUNICATO STAMPA

 •  IL CAST

Casanova Opera Pop porta in scena 21 performer selezionati fra attori-cantanti e ballerini-acrobati, attraverso unaserie di audizioni che hanno visto oltre 1700 adesionie un accuratissimo lavoro di ascolto e osservazioneda parte del team artistico. Infatti,il regista Emanuele Gamba, Red, Phil Mere Chiara Canzian,che si è occupata nello specifico della selezione delle voci femminiliin fase di pre-produzionee poi della direzione dei cantie dell’interpretazione vocale nei ruoli(e alla quale Gamba ha affidato anche il ruolo di Regista Residente per il tour), hanno lavorato con grande dedizionesull’esecuzionedella parte musicale e del testo e sulla sceltadi timbri vocali e di fisicità che avrebbero dato voce e corpo ai personaggi per come erano stati immaginati. 

•  •  Nella parte di Giacomo Casanova in un’età intorno ai 35 anni,al rientro dall’esilio e strenuedifensore di Venezia dai giochi di potere che la vorrebbero vendutaallo straniero,troviamo Gian Marco Schiaretti, uno dei talenti più puri cresciuti in Italia e riuscito a farsiapprezzareanche all’estero negli ultimi anni. Accanto a lui, nella parte dell’incantevole e volitiva Francesca Erizzo,destinataaconquistarne il cuore, la giovane e già affermata Angelica Cinquantini,volto familiare della fiction televisiva. Ilruolodei malvagi, pronti ad approfittare di un momento di fragilità della Serenissima e del Doge che la governa, è affidato agipeto, ovvero ilpotente e corrotto Inquisitore Pietro Garzoni che senza il minimo scrupolo è pronto a spazzare via con ogni mezzo tutto ciò che gli è da ostacolo per ottenere ilpotere del porporato, e a Manuela Zanier, ovvero la perfida Contessa Von Steinberg, nobile austriaca non insensibile al fascino di Casanova, ma pronta a tessere trame mortali per inseguire il proprio interesseed esercitare il proprio fascino secondo convenienza.Con loro in scena, adipingere il quadro di una Venezia la cui storia e salvezzasi giocano fraibácari popolati da varia umanità e i ricchiPalazzi del potere, una serie dipersonaggi dalle sfaccettature diverse. 


Quindi un pacioso e brontolone Frate Balbi, interpretato da Paolo Barillari;un fidanzato offesointerpretato da Jacopo Sarno, pronto a sfidare Casanova a duello;il perfido Zago al quale Roberto Colombopresta il volto e una fisicità trasformata dalla perfidia; il Doge Loredan e il nobile di lignaggio e di cuoreBragadin, entrambi interpretati da Antonio Orler;fino al vasto mondo femminile tanto affascinato da Casanova, quanto indispensabile a sciogliere i nodi della storia. Quindi Elena da Padova, la cortigiana favorita di Casanova interpretata da Silvia Scartozzoni;la bella Rosa, padrona della CantinadoMori e capace di interpretare i segnali che nascondono le oscure trame,nelle cui vesti troviamo Rosita Denti;infine la malinconica e sfortunataGretchen, con il volto di Alice Grasso, camerieradella Contessa e vittima predestinata della perfidia senza scrupoli dell’Inquisitore edell’asservito Zago.Il cast si completa con10 ballerini acrobati, un corpo di ballo composto da Mirko Aiello, Cassandra Bianco, Alberto Chianello, Eleonora Dominici, Federica Esaminato, Mattia Fazioli, Filomena Fusco, Raffaele Guarino, Vittoria Markov, Olaf Olguin.


IL TEAM ARTISTICO

La regia di “Casanova Opera Pop” è affidata a Emanuele Gamba, noto per aver diretto numerose messe in scena di prosa, lirica e teatro musicale, sia in Italia sia all’estero. Le coreografie portano in scena lo stile guerriero di Martina Nadalinie Roberto Carrozzino. Canzian non lascia nulla al caso: “Ho pensato a Casanova Operapop con lo sviluppo dell’opera all’Italiana, nella quale la storia e i personaggi prendono forma attraverso la musica e le parole delle canzoni, scritte da Miki Porru, e dove i dialoghi punteggeranno la storia in pochi momenti, seppur importantissimi. Per rendere lo spirito epico delle composizioni, arrangiate magistralmente da Phil Mer, abbiamo registrato l’Orchestra Sinfonica di Padova e del Veneto, diretta dal Maestro Carmelo Patti, fusa con i suoni moderni di una band“.Casanova Opera Pop prende spunto dal best seller di Matteo Strukul, “Casanova –La sonata dei cuori infranti”, romanzo di ambientazione storicauscito nel 2018 etradotto in oltre 10 lingue, che ha acceso la scintilla e ha ispirato Red a comporre oltre 2 ore di musica per 35brani inediti, dei quali 29 cantati e 6 esclusivamente musicali che usciranno in un doppio album in corrispondenza del debutto dello spettacolo,il 21 gennaio 2022 a Venezia“ 


Mi ha sempre affascinato la figura di Casanova-racconta Red –una personalità molto più complessa di quella del seduttore libertino impenitente raffigurato nell’iconografia comune, in realtà poeta, alchimista, libertario, diplomatico e “occhi” della Repubblica di Venezia ai tempi della Serenissima. Una figura chiave per la Venezia del ‘700, che nel romanzo di Strukul –e così nella mia Opera Pop –è raccontato in un’età attorno ai 35 anni, un periodo intenso della sua vita, che lo vede coinvolto in
•  intrighi politici, incarcerato ai Piombi, agente segreto per la sua città e finalmenteinnamorato, disposto ad affrontare pericoli, sfide, duelli, prove di coraggio, fughe dal carcere e avventure incredibili. Nello spettacolo troverete tutto questo, insieme alla passione, all’amicizia e a tutte le emozioni che solo una città come Venezia può amplificare”.


LA PRODUZIONE

Ilteam creativo, all’opera da mesi per metterea punto lo show insieme a Red, si compone disvariati professionisti che rappresentano l’eccellenza italiana nel mondo: per le scenografieMassimo Checchettodirettore degli allestimenti scenici al Teatro La Fenice.Le sue vere e proprieopere d’ingegno saranno la cornice di quelloche Red ha concepitocome allestimento scenico immersivo, fattodi fotografie scattate nella Venezia deserta durante la pandemia etrattate in modo da restituire ambientazionidella città e dei suoi luoghi di un iperrealismo spiazzante. Grazie a questa idea creativa in Casanova Opera Popvedremo oltre 30 cambi scena. Anche le luci sono disegnate da un altro uomo della Fenice, Fabio Barettin. 


Alla realizzazione dei costumi, ben 120, sui bozzetti della giovane stilista Desirèe Costanzo, troviamo l’Atelier di StefanoNicolao, dal 1980 attivo sulla scena internazionale in grandi produzioni cinematografiche, teatrali e operistiche, mentreil Politecnico Calzaturiero del Brenta, centro di ricerca e produzione tecnologica e qualitativa all’avanguardia che promuove il Made in Italy nel mondo, ha realizzato le calzature, coinvolgendo gli allievi e le aziende del comparto. A loro si affianca Gian Pietro Muraro, già stilista di riferimento per alcuni dei marchi di moda italiana di maggior prestigio in ambito internazionale, specializzato nella creazione di costumi in maglia. 


Casanova Opera Pop è prodotto da Blu Notte, ovvero dallo stesso RedCanzian, che in questo ruolo segue la Direzione Artistica, e da sua moglie Beatrix Niederwieser, che invece dello spettacolo segue tutti gli aspetti operativi, avvalendosi della collaborazione di Retropalcoalla produzione esecutiva.Il desiderio di tornare in scena è forte,ma, nell’attesa del debutto, il pubblico può cominciare a entrare nel vivo dello spettacolo grazie ad alcune iniziative esclusive proposte da IntesaSanpaolo, partner di Casanova Opera Pop,attraverso Reward, il programma di loyaltydigitale della banca, sempre più un vero e proprio ecosistema di engagementper favorire una relazione duratura sia con i clienti siacon i potenziali clienti. 


Infatti, a partire da giovedì 21e per altri tre appuntamenti successivi –il 28 ottobre e il 3e 4 novembre -suIntesa Sanpaolo Rewardsaranno disponibili contenuti esclusivi, realizzati da Red Canzian e dal cast del musical, premi per assistere alla prima assoluta a Venezia e alle altre date del tour, con la possibilità di incontrare Red e gli straordinari interpreti in scena e altre experiencededicate a chi non vede l’ora di immergersi nell’atmosfera e nell’energia di un grande kolossal come Casanova Opera Pop. Per non perdere nemmeno un’opportunità è sufficiente scaricare gratuitamente l’appIntesa Sanpaolo Rewarde cominciare ad assicurarsi i premi che ogni settimana verranno messi a disposizione degli utenti registrati.

https://www.intesasanpaolo.com/content/vetrina/it/reward/gioca-con-noi.html

Casanova Opera Pop gode del patrocinio gratuito della Città di Venezia, Lo spettacolo, infatti,è quello di riguardo per la fondazione Venezia 1600 che si occupa delle attività legate all’anniversario dei 1600 anni dalla nascita della città.

www.casanovaoperapop.it

facebook @casanovaoperapop-Instagram:casanova.operapop

 

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