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lunedì 19 gennaio 2015

San Babila: cambio di spettacolo per infortunio a Valeria Valeri.


Il Teatro Ghione, produzione dello spettacolo Le fuggitive con Valeria Valeri e Milena Vukotic, comunica di non poter rappresentare lo spettacolo programmato al Teatro San Babila dal 6 al 15 febbraio, a causa di un infortunio occorso a Valeria Valeri e del conseguente ricovero in ospedale.

Nelle stesse date al Teatro San Babila, Milena Vukotic sarà protagonista della commedia REGINA MADRE di Manlio Santanelli con Antonello Avallone, anche regista dello spettacolo.

Auguro alla Sig.ra Valeri una rapida guarigione!
Commedia a due personaggi ambientata ai nostri giorni, “Regina Madre” prende le mosse da un
classico ‘ritorno a casa'. Alfredo, grigio cinquantenne segnato dal duplice fallimento di un matrimonio
naufragato, che ancora lo coinvolge, e di un’attività giornalistica nella quale non è riuscito ad
emergere, un giorno si presenta a casa della madre dichiarandosi deciso a rimanervi per poterla
assistere nella malattia. In realtà egli nutre il segreto intento di realizzare uno scoop da cronista
senza scrupoli: raccontare gli ultimi mesi e la morte della vecchia signora. Ma la vecchia signora, di
nome Regina, seppure affetta da ogni specie di infermità, appartiene alla categoria delle matriarche
indistruttibili. Tra i due personaggi in scena si instaura così un teso duello, condotto mediante uno
scambio ininterrotto di ricatti e ritorsioni, di menzogne e affabulazioni.

Fa da cornice alla vicenda un interno dall’aria domestica e rassicurante, che però, nell’offrire un perimetro ben preciso ai fantasmi mentali dei protagonisti, finisce per assumere i toni e le suggestioni di un realismo allucinato.

In questo microcosmo dai confini continuamente invocati e negati, madre e figlio si inseguono, si cercano e si
respingono saccheggiando presente, passato e futuro, in una incalzante altalena di emozioni che hanno
nel grottesco la tonalità dominante. A soccombere, alla fine, sarà il figlio. Ma, come sempre accade
nelle coppie legate per la vita e per la morte, anche qui non sarà possibile, e neanche legittimo,
distinguere il vincitore dal vinto. Rappresentata in tutta Europa e ancora in scena in molte nazioni,
Regina Madre vanta, tra le sue prime recensioni, quella di Eugène Ionesco.

Dalla recensione de Il Messaggero in occasione delle repliche a Roma lo scorso ottobre: “Andate a
vederla, la signora Vukotic, protagonista insieme ad Antonello Avallone (anche regista) di un testo
assai ben costruito… Lo spettacolo è una lotta corpo a corpo che la coppia (madre-figlio) ingaggia
senza esclusione di colpi, sorretta dal fuoco di fila di battute sempre sensate, spesso ironiche, non
di rado pronube di sincera comicità. Grande prova per gli attori che danno prova di realismo
interpretativo”.



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