Quotidiano online. Autorizzazione del Tribunale di Milano n. 249 del 21/11/2019

mercoledì 30 giugno 2021

Speciale “Musicall”, intervista a Giò di Tonno

Giò di Tonno, Vittorio Matteucci e Graziano Galatone tornano in scena insieme quest’estate per lo spettacolo “Musicall”, ovvero uno show con tutto il meglio dei musical, delle opere popolari e delle colonne sonore più famose di tutti i tempi. Un viaggio tra teatro e musica, che spazia da “La dolce vita” di Federico Fellini a “Notre Dame de Paris” con le musiche di Riccardo Cocciante. Debutto dello spettacolo il 2 luglio 2021 al Teatro Rossetti di Trieste.  

Dopo l'intervista a Vittorio Matteucci Graziano Galàtone (cliccate per leggerle), oggi è la volta di Giò di Tonno...Leggete fino alla fine, troverete sorprese!

Prossima pagina.

Musicall, un titolo che strizza l’occhio al musical ma anche al classico Music-Hall e, come dice la parola stessa, comprende “tutto”. Come è nata l’idea dello spettacolo?

L’idea di fare uno spettacolo con Graziano e Vittorio risale ormai a diversi anni fa, quando, dopo il successo conclamato di Notre Dame De Paris, sentivamo l’esigenza di andare un po’ “oltre” le mura della cattedrale. Ognuno di noi ha fatto esperienze artistiche diverse ma le nostre strade si sono incrociate mille volte e ogni volta c’era nell’aria quel “prima o poi...” . Diciamo che questo lungo periodo di fermo forzato, ci ha dato una spinta importante. Era quasi d’obbligo agire! Ci siamo messi all’opera e confrontandoci, avevamo così tanta voglia di cantare e di raccontarci, che serviva un contenitore che raccogliesse tutto. Da qui, quell’ ALL del titolo che ci permette di spaziare senza precluderci nessuna possibilità.

Dalla Dolce Vita a Notre Dame de Paris. Quali saranno i brani che sentiremo e quali, secondo voi, rappresentano la Dolce Vita?

Lo spettacolo sarà un lungo viaggio tra brani tratti dal cinema, dal teatro musicale e dal grande repertorio della musica leggera, genere che tutti e tre amiamo e nel quale abbiamo mosso i primi passi. Mi viene da dire che la “Dolce Vita” sarà il mood di questo grande concerto; d’altronde il film di Fellini non era un grande affresco di avvenimenti che resero celebre il periodo più vivo del nostro paese?

Una carrellata di spettacoli, quindi, che vanno dagli arrangiamenti tradizionali allo stile anglosassone: come vi siete suddivisi i brani?

La suddivisione dei brani é stata forse la cosa più semplice. Ognuno ha proposto le proprie cose sulle quali c’era poco da discutere; abbiamo personalità ben definite che fortunatamente ben si mescolano tra loro. Vittorio è il più maturo, il più posato, Graziano è il più goliardico e vulcanico, e io forse sto un po’ al centro, sono un mix di entrambi; un po’ saggio e un po’ folle.

Abbiamo mescolato gli ingredienti con equilibrio ed esperienza e...voilà! MusicAll è servito.

D’altronde, nella vostra carriera, anche con CD ad hoc, avete attraversato vari generi di musica: quali stili personali darete ai singoli brani?

Come ho detto, la personalità, le caratteristiche vocali e il background saranno come sempre a servizio delle nostre interpretazioni. Siamo tutti e tre un po’ tradizionalisti, che non vuol dire “antichi”, ma il contrario; in un’epoca in cui tutti fanno il possibile per apparire diversi omologandosi invece alla moda, noi siamo fuori dal tempo. La vera rivoluzione, la vera ribellione oggi sta nell’avere il coraggio di cantare una partitura così come è stata scritta. Devi essere proprio presuntuoso per cambiare una nota di Yesterday, no? (ride)


Ci saranno anche omaggi al cinema e non solo teatro…


Personalmente il cinema è stato il mio primo amore e, da musicista, le canzoni dei film hanno rappresentato un po’ anche la colonna sonora della mia vita...Ricordo mille avvenimenti importanti che associo a brani celebri tratti dal grande schermo, o forse è la mia immaginazione che merita un Oscar alla carriera...Scherzi a parte, molte delle canzoni che piacciono a noi e che canteremo, appartengono all’immaginario collettivo; è sempre bello evocare in teatro certe scene con una canzone e sentire le reciproche emozioni incontrarsi.

Non dimentichiamo che sarete accompagnati dalla musica dal vivo, con La Ritmica Sinfonica Italiana, diretta dal Maestro Diego Basso. Cosa vuol dire cantare su musica dal vivo per un artista?

Cantare con un’orchestra è un esercizio di verità, non c’è nulla di artefatto. E’ musica allo stato puro. Il suono prodotto da uno strumento suonato da una persona che si fonde col suono degli altri strumenti suonati da altre persone, che si fondono con lo strumento umano, la voce, suonato da te. Certe cose non si possono spiegare. Quanto mi è mancato tutto questo... 


Come garantirete la sicurezza per il covid, anche per l’orchestra?

Sono state prese tutte le precauzioni del caso. Massima sicurezza e massimo rispetto dei protocolli. Non dobbiamo avere paura di respirarci addosso...Siamo tranquillissimi come dovrà esserlo il pubblico. Si riparte sicuri per non doversi fermare più.

Quali sono e dove le prime date certe?

2 e 3 Luglio debutteremo al Teatro Rossetti di Trieste. Il 10 Luglio saremo in Piazza degli Scacchi a Marostica. Il 9 Agosto al Parco Virgilio di Taranto e il 13 Agosto al Parco Archeologico di Mileto (Vibo Valenzia). Il 17 Agosto, ci troverete al Festival Pucciniano di Torre del Lago (Viareggio).

Posso solo aggiungere che avremo la fortuna di esibirci in location bellissime e suggestive.

Come avete passato il lockdown?

Il mio lockdown è stato difficile. Ho avuto un brutto contraccolpo che ha fiaccato il mio spirito e la mia salute, ma ora guardiamo avanti...Voglio considerarlo un capitolo chiuso. L’unica immensa gioia è stata la nascita del mio secondo figlio Noah.

Siete pronti anche per la ripartenza, tanto attesa, di NDP?

Per NDP io sono sempre pronto. Se ti chiamano a giocare i mondiali con la Nazionale che fai, dici di no? NDP è nelle viscere; è un’altra cosa che non si può spiegare. 


Qualche progetto singolo di cui già potete parlare?


Ho un progetto in cantiere da tempo e guarda caso, prevede la partecipazione di Vittorio e Graziano. E’ un’Opera Moderna. Spero sia la giusta prosecuzione di Notre Dame De Paris...Che dici, mi sono montato la testa? 

   

Il calendario (in via di definizione)


debutto 2 e 3 luglio Trieste Teatro Il Rossetti

10 luglio Marostica Piazza degli Scacchi

9 agosto Taranto Giardini Virgilio

13 agosto Mileto (Vibo Valentia) Parco Archeologico*

17 agosto Torre del Lago Puccini (Lucca) Festival Puccini

Città in divenire: Agrigento*, Palermo*, Pescara, Fermo*, Barletta, Caserta*, Paestum

Sul palco, saranno accompagnati dai ventisei elementi dell’orchestra Ritmico Sinfonica Italiana diretta dal Maestro Diego Basso

Per le date* contrassegnate da asterisco saranno accompagnati da pianoforte e quartetto d’archi

Prevendite: www.ticketone.

 

Nessun commento:

Posta un commento

Che cosa ne pensi?