Quotidiano online. Autorizzazione del Tribunale di Milano n. 249 del 21/11/2019

lunedì 3 novembre 2014

Enrico Brignano Evolushow, in arrivo a Bologna


Enrico Brignano
, reduce dal grande successo delle date estive, porta il suo nuovo spettacolo al Teatro EuropAuditorium da venerdì 7 a domenica 9 novembre.

Dopo il successo di Rugantino, acclamato sia in Italia che a New York, Enrico Brignano torna a raccontare i nostri tempi con uno show tutto nuovo dedicato all’evoluzione dei comportamenti e al nostro oramai indissolubile rapporto con la tecnologia.


“Un'evoluzione è un destino”, diceva Thomas Mann, “Le specie non sono immutabili ma sono la conseguenza di qualche altra specie generalmente estinta”, diceva Darwin, ed è proprio da queste riflessioni che ha origine questo spettacolo sull’evoluzione umana.

In due ore l’acclamato showman narrerà con il suo inconfondibile stile millenni di storia, dal paradiso terrestre al digitale terrestre, dalla mela di Adamo alla mela di Jobs, dall’antico fossile al moderno missile. Un viaggio attraverso l’evoluzione, mai priva di incredibili contraddizioni, coinvolgerà gli spettatori ricordando loro che il cambiamento è inevitabile. Bisogna dunque guardare al passato, non smettendo però d’interrogarsi sul futuro.

Una scenografia tecnologicamente avanzata e un suggestivo disegno di luci faranno da sfondo alle presenze virtuali che accompagneranno Enrico Brignano sul palcoscenico.

Prezzi (comprensivi di d.p.): I platea intero 57 € - I platea bambini 25 €
II platea intero 51,50 € - II platea bambini 25 €
balconata intero 40,50 € - balconata bambini 15 €

Prevendite biglietti presso la biglietteria del Teatro EuropAuditorium in Piazza Costituzione 4 a Bologna (apertura dal lunedì al venerdì ore 15-19), presso il Circuito VIVATICKET-CHARTA, i punti d'ascolto delle IperCoop e il Circuito TICKETONE, oltre alle prevendite abituali di Bologna e con carta di credito su www.teatroeuropa.it.

Per informazioni: 051 372540 - 051 6375199 info@teatroeuropa.it



Nessun commento:

Posta un commento

Che cosa ne pensi?