Sarà in scena dal 29 settembre 2017 al Teatro Nuovo di Milano “MUSICA RIBELLE – La Forza dell’Amore”, la nuova produzione di Todomodo e Bags Entertainment, che nasce come percorso ideativo e creativo intorno ad una scelta precisa: scrivere e realizzare uno spettacolo sulla musica, la testimonianza artistica e umana di Eugenio Finardi.
Musica Ribelle è uno spettacolo teatrale di chiara matrice rock, non solo per le sonorità che lo segnano ma, soprattutto, per l’attitudine, l’approccio, l’ispirazione, l’anima.
I brani di Eugenio Finardi sono eseguiti rigorosamente dal vivo tra sonorità che vanno da quelle rock-prog originarie degli anni ’70, a sconfinamenti d’n’b, techno, ma anche ballate e medley del primo decennio della carriera del più “ribelle” cantautore italiano. Da Dolce Italia a Patrizia, da Diesel a Un uomo, da Extraterrestre a La radio, e le immancabili La Forza dell’Amore e Musica Ribelle.
Musica Ribelle è un’opera che, per i suoi contenuti e per la sua forza evocativa, parla un linguaggio di verità e di autenticità, sia alle nuove generazioni sia al pubblico tradizionalmente legato al teatro di prosa. Uno spettacolo emozionante, schietto, crudo, eseguito da un cast di grandissimo talento e un gruppo di musicisti, anch’essi attori, che suonano dal vivo.
Il tutto in una cornice scenica essenziale ed efficace, in cui si inseriscono soluzioni di video grafica di commento alla drammaturgia.
DEBUTTA A MILANO IL TOUR DI “MUSICA RIBELLE”,
L’OPERA ROCK CON MUSICHE DI EUGENIO FINARDI E LA REGIA DI EMANUELE GAMBA.
Sarà
in scena dal 29 settembre 2017 al Teatro Nuovo di Milano “MUSICA RIBELLE – La Forza dell’Amore”, la nuova produzione di
Todomodo e Bags Entertainment, che nasce come percorso ideativo e creativo
intorno ad una scelta precisa: scrivere e realizzare uno spettacolo sulla
musica, la testimonianza artistica e umana di Eugenio Finardi.
Il
tour proseguirà poi a Firenze, Reggio Emilia, Roma e altre città italiane.
Musica Ribelle è uno spettacolo teatrale di chiara matrice rock, non solo per le
sonorità che lo segnano ma, soprattutto, per l’attitudine, l’approccio,
l’ispirazione, l’anima.
I
brani di Eugenio Finardi, interamente riarrangiati da Emiliano Cecere e Alberto
Carbone sotto la supervisione dello stesso autore, sono eseguiti rigorosamente dal vivo tra sonorità che vanno da
quelle rock-prog originarie degli anni ’70, a sconfinamenti d’n’b, techno, ma
anche ballate e medley del primo decennio della carriera del più “ribelle”
cantautore italiano. Da Dolce Italia a Patrizia, da Diesel a Un uomo, da Extraterrestre a La radio, e
le immancabili La Forza dell’Amore e Musica Ribelle.
Musica Ribelle è un’opera che, per i suoi contenuti e per la sua forza evocativa, parla
un linguaggio di verità e di autenticità, sia alle nuove generazioni sia al
pubblico tradizionalmente legato al teatro di prosa. Uno spettacolo emozionante, schietto, crudo, eseguito da un cast di
grandissimo talento e un gruppo di musicisti, anch’essi attori, che suonano dal
vivo.
Il tutto in una cornice scenica
essenziale ed efficace, in cui si inseriscono soluzioni di video grafica di commento
alla drammaturgia.
Dopo
il grande successo di Todomodo con Spring Awakening, Musica Ribelle voleva essere un’opera dalla netta matrice rock, una
storia che parlasse ancora a quelle migliaia di ragazzi che hanno seguito per
oltre due anni le rappresentazioni in Italia di Spring Awakening e che lo hanno
così tanto amato.
A fianco di Todomodo c’è BaGS
Entertainment, nota per i tour italiani di CATS, Parsons Dance e soprattutto
per la produzione di NEWSIES della Disney che, come Musica Ribelle, raccontava una storia di ragazzi pronti a
ribellarsi e a combattere per affermare e difendere i propri diritti.
Musica Ribelle parla “a” e “di”
loro, ma offre moltissimi spunti di riflessione anche alla generazione
protagonista di quegli anni. Una storia che parla con loro, ma parla anche “di”
loro, e delle generazioni più mature. Una storia di ragazzi e ragazze, di
uomini e donne, di politica, di poesia, amore, vita, musica.
LA STORIA
Milano, oggi. Un vecchio
scantinato da tempo in disuso viene affittato da una street gang di giovani rapper, graffittari,
dj per preparare un rave notturno. Lo occuperanno solo per una settimana,
un periodo troppo breve per non insospettire l’attempato proprietario della
cantina, il signor Hugo. In realtà quello non è il suo vero nome, ma quello
dato da Lara93, giovanissima leader
della gang, anche lei “protetta” da nickname di circostanza. Tra i due nasce
subito uno scontro fatto di schermaglie verbali, che nasconde però una profonda
curiosità reciproca.
É la stessa cantina ma ora siamo nel ‘73, e quello è il covo di un collettivo politico, la sua sala prove, la
sua stamperia, la sua radio libera. Vento, un ragazzo ribelle, sempre
“contro”, impegnato politicamente ma anche un po’ superficiale e sognatore cui
l’ortodossia va stretta, è il leader di un collettivo giovanile immerso, come
molti della sua generazione, nelle utopie e nelle contraddizioni degli anni
settanta, decennio che la nostra storia attraversa per intero.
Le storie dei due protagonisti, corrono in parallelo. Sette anni per
Vento e il suo collettivo, sette giorni per Lara93 e il suo mondo di dropouts
ai margini del sistema.
NOTE DI REGIA
MUSICA RIBELLE è la mia prima
creazione originale.
Lo spettacolo non esisteva prima del
febbraio 2017.
Da circa quarant’anni esisteva il
lavoro di Eugenio Finardi, la hit del suo secondo album “Sugo”. Oggi esiste
anche questo spettacolo che a partire dal mondo poetico e musicale di Eugenio
racconta una storia giovanile piena di passione, forza e amore.
Ho sempre pensato che la creazione di
questo specifico racconto per il palcoscenico presentasse dei livelli di
complessità molto alti: due epoche da raccontare, sette anni e sette giorni, un
unico spazio scenico, un cast impegnato in doppi ruoli, la musica dal vivo con
band da integrare nella fabula, la volontà di muovere i corpi con un linguaggio
fisico inedito per il nostro teatro musicale, un immaginario video da far
vibrare con la musica.
Una complessità che alle volte è
sembrata insormontabile ma che poco alla volta si è rivelata lo strumento
necessario e ineludibile per raccontare la complessità della vita e delle
relazioni di dieci giovani, uomini e donne in lotta per la determinazione di un
futuro degno di essere vissuto.
E se come ci indicavano i tragici
greci, la catarsi è l’obiettivo finale del rito del teatro, tanta complessità
alla fine si è sciolta anche per noi in una verità semplice, una verità dello
spettacolo, una verità in cui credo io: che in ogni epoca e ad ogni latitudine
uomini e donne abbiano un bisogno pressoché unico, il bisogno di curare paure e
debolezze con quella che Eugenio chiamò
“la forza dell’amore”.
Emanuele Gamba
Recensioni
anteprime di Livorno e
Pontedera - febbraio 2017
“I sogni spezzati di due generazioni di
ventenni a confronto: quella degli anni Settanta, in velluto a coste e zoccoli
su cui marciava l’utopia della radio libera che sfociò nella lotta armata e
nell’eroina, e quella dei ragazzi di oggi, rappresentata da una band di rapper,
graffitari, dj, hacker che rincorrono nei rave uno stordimento
chimico-esperienziale. Entrambe le generazioni si muovono in simbiosi in Musica
Ribelle, la forza dell’amore opera rock che appartiene alla deriva strong dei
nuovi musical italiani. Produzioni che non vogliono intrattenere ma far
riflettere lo spettatore precipitandolo in un purgatorio urbano, oscuro e
tossico… Nella Milano di Finardi sfilano i morti mitizzati dalla generazione
degli anni Settanta, da Demetrio Stratos, frontman dei Ribelli e degli Area, al
giornalista e attivista siciliano Peppino Impastato.
Il momento clou dello spettacolo arriva
come un pugno: le due overdose in parallelo di una ragazza di oggi, impasticcata
da un amico che la stupra, e del protagonista Vento che si inietta eroina. I
piani temporali si intersecano come vasi comunicanti di un’omologa sostanza
umana, si susseguono circolarmente, fino a saldarsi in un momento di confronto
brutale…”
Valeria Crippa – Corriere della Sera – 5 marzo 2017
“… Un excursus su quegli anni che, dopo
essersi lanciati in alto dal trampolino del '68, sono poi precipitati giù fino
alla fine del secolo portandosi dietro la disillusione di chi aveva sperato in
un nuovo modo di stare al mondo. Molto bravi i giovani attori che ci raccontano
questa caduta libera. Bella la scena e funzionale rispetto alla struttura a due
fasi dello spettacolo.
Come dicevo sempre bellissima la musica
di Finardi, trattata con rispetto pur avvalendosi di nuovi arrangiamenti molto
efficaci nel valorizzare il Pathos di alcuni momenti della storia…”
Barbara Codevico – Il Tirreno –
14 febbraio 2017
due
generazioni a confronto
FEDERICO MARIGNETTI
è VENTO
Federico
Marignetti nasce a Roma, vive a Montepulciano, dove studia presso “Istituto di
Musica H. W. Henze” e si diploma al Liceo Classico “A. Poliziano”.
Nel 2012
si diploma alla “Bernstein School of Musical Theater” di Shawna Farrell ed
entra nel cast di “Spring Awakening” regia di Emanuele Gamba nel ruolo del
protagonista Melchior Gabor.
Nel 2014
è Romeo in "Romeo e Giulietta" regia di Giuliano Peparini, prodotto
da David Zard.
Nel 2016
è Vento in “Musica Ribelle” regia di Emanuele Gamba e Dorian Gray in “Dorian
Gray” al
Teatro la Fenice di Venezia, prodotto da Pierre Cardin, regia di Wayne
Fowkes/Emanuele Gamba.
Partecipa
ai film “Lost in Florence” regia di Evan Oppenheimer nei panni di Filippo e
“Assolo” per la regia di Laura Morante.
E’
candidato al “Premio Persefone 2016” come “Miglior Attore Protagonista” e Vince
il “Premio Persefone 2016” come “Migliore Attore
Emergente”.
MASSIMO OLCESE
è HUGO
Diplomato
alla scuola del Teatro Stabile di Genova nel 1981, oltre a moltissime
produzioni cinematografiche e televisive, è a teatro con
- LA
BOCCA DEL LUPO di A. Bagnasco, L. Bruni, G. D’Agata Regia di Marco Sciaccaluga,
Teatro Stabile di Genova;
- E LEI
PER CONQUISTAR SI SOTTOMETTE di C. Goldsmith Regia di Marco Sciaccaluga. Teatro
Stabile di Genova;
-
L’OROLOGIO AMERICANO di A. Miller, Regia di Elio Petri. Teatro Stabile di
Genova;
- LE
CASACCIE di E. Bonaccorsi e C. Repetti, Regia di Giorgio Gallione. Teatro
Stabile di Genova
- PERICLE
PRINCIPE DI TIRO di W. Shakespeare, Regia di William Gaskill. Teatro Stabile di
Genova;
- BARBARI
di B. Keefee. Regia di Sandro Baldacci, Ente Decentramento Culturale di Genova;
- LA
COMMEDIA DA DUE LIRE di P. Rossi, G. Solari, R. Piferi e gli attori Regia di
Giampiero Solari. Produzione Backstage;
- IL
VIAGGIO DELL’UOMO CHE CERCAVA di J.P. Denizon e P. Carrere Regia di Jean Paul
Denizon. Produzione A.I.A;
- PICCOLI
MOSTRI di R. Mahieu, Regia di Ennio Coltorti. Produzione Teatro dell’Orologio;
- A PIEDI
NUDI NEL PARCO di N. Simon Regia di Ennio Coltorti. Produzione Plexus;
-
BRANCALEONE di G. Solari, A. Antonaros, Regia di Giampiero Solari. Produzione
Teatro stabile delle Marche;
- JOHN E
JOE di Agota Kristof, Regia di Pietro Faiella. Prod. Olcese e Margiotta e
Faiella;
- TOMBOLA
di Giuseppe Gandini Regia di Giuseppe Gandini;
- LA
CAMERA di Calcagno, Manforte, Olcese, liberamente tratto da ‘La camera azzurra’
di G. Simenon, regia di L. Calcagno e M. Olcese
CON
FEDERICO MARIGNETTI/MASSIMO OLCESE/ARIANNA BATTILANA/MIMOSA CAMPIRONI
MUSICHE DI EUGENIO FINARDI
DRAMMATURGIA DI FRANCESCO NICCOLINI
SU SOGGETTO DI PIETRO CONTORNO
REGIA DI EMANUELE GAMBA
DIREZIONE MUSICALE:
Stefano Brondi
CAST: Alessandro Baldi,
Gabriel Glorioso, Errico Liguori, Marta Paganelli, Filippo Paglino, Albachiara
Porcelli, Benedetta Rustici, Luca Viola
BAND: Maximilian
Agostini, Filippo Bertipaglia, Andrea Mandelli (studenti del CPM Music
Institute), Francesco Inverno
COORDINAMENTO MUSICALE: Raffaele Commone
ASSISTENTE ALLA REGIA: Alessia Cespuglio
ARRANGIAMENTI MUSICALI: Emiliano Cecere e Valerio Carboni per TM
s.r.l.
ARRANGIAMENTI VOCALI: Stefano Brondi
AZIONI COREOGRAFICHE: Chelo Zoppi/ASSISTENTE: Asia Pucci
VISUAL: Raffaele Commone e Paolo Signorini
SCENE: Massimo Troncanetti
COSTUMI E COMPLEMENTI DI SCENA: Blender Soluzioni Creative
DISEGNO LUCI: Marco Giusti
DISEGNO AUDIO: William Geroli
DIRETTORE DI PRODUZIONE: Alessandro Baldi
DIREZIONE ALLESTIMENTO: Lucio Mazzoli
GRAFICA E COMUNICAZIONE: Raffaele Commone
DIREZIONE ARTISTICA: Pietro Contorno
SCENOTECNICA: Mekane
CONSULENZA COMUNICAZIONE: Synpress44
FOTO DI SCENA: Andreana Ferri - BOOM srl
PRODUZIONE ESECUTIVA: BaGS Entertainment
BOOKING – Matteo Mantovanelli / BaGS Entertainment
COMUNICAZIONE E MARKETING – Silvia Cavaletti / BaGS Entertainment
UFFICIO STAMPA – Cristina Atzori / BaGS Entertainment
BaGS Entertainment è parte del Gruppo WEC
(World Entertainment Company Spa).
Si ringrazia
per la collaborazione e i servizi artistici: CPM Music Institute
Si
ringrazia: Emidio Bosco per gli oggetti di scena - Studio Barbone &
Tassone, Teatro il Grattacielo,
Teatro Nazionale della
Toscana, Fondazione Teatro Goldoni – Livorno.
Coordinamento swing a cura di MTS - Musical
the School di Simone
Nardini
Piazza San Babila 3 – MILANO
Informazioni: Tel. 02.794026 - info@teatronuovo.it
dal 29 settembre all’8 ottobre 2017
ore 20.45 - domenica ore 15.30
sabato 30 settembre doppio spettacolo – ore 15.30 e ore 20.45
Settore GIALLO € 34,50 + diritto di prevendita
Settore BLU € 30,00 + diritto di prevendita
Settore VERDE € 25,80 + diritto di prevendita
Previste riduzioni per gli under 26, over 65 e gruppi.
BOTTEGHINO TEATRO:
Piazza San Babila
Dal lunedì al sabato dalle ore 10:00 alle 19:00
La domenica dalle 14:00 alle 17:00
la biglietteria riapre un’ora prima dell’inizio degli spettacoli
Tel. 02.794026 - prenotazioni@teatronuovo.it
Prevendite:
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Attivo 24 ore su 24
* Trovatutto di Telecom Italia - 89.24.12
(attivo 24 ore su 24)
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