Quotidiano online. Autorizzazione del Tribunale di Milano n. 249 del 21/11/2019
venerdì 12 ottobre 2018
MTM Manifatture Teatrali Milanesi, prossimo debutto: IL PROCESSO PER L'OMBRA DELL'ASINO (Teatro Litta, 13 ottobre )
IL PROCESSO PER L’OMBRA DELL’ASINO – Prima Nazionale
Con suono BINAURALE
di Friedrich Dürrenmatt, dramaturg Simona Gonella
regia Alan Alpenfelt
con Nello Provenzano, Ulisse Romanò, Massimiliano Zampetti, Adele Raes
musiche dal vivo Gabriele Marangoni
con le voci di Diego Gaffuri, Antonio Ballerio, Claudio Moneta, Markus Zohner, Igor Horvat
suono Enrico Mangione
luci Andrea Borzatta
costumi Laura Pennisi
La compagnia svizzera V XX ZWEETZ, specializzata in produzioni sonore, propone l’adattamento dal vivo in suono olofonico (tridimensionale), uno dei radiodrammi più divertenti e intriganti di Friedrich Dürrenmatt adatto a tutta lo famiglia (12+): grazie a 200 cuffie senza fili, ad attori sia interpreti che rumoristi, a un sound designer e ad un asino-musicista, Alan Alpenfelt e il suo team rivisitano il testo del grande autore svizzero della vera storia del processo all’ombra di un asino portando in scena uno spettacolo moderno, intrigante e… apocalittico!
Questo radiodramma dal vive racconta in chiave tragicomica la storia del vero processo ad un‘ombra di un asino avvenuta nell’antica – e ormai distrutta – città greca di Abdera. La scintilla che infiamma l’inarrestabile sfortunata sequenza di eventi parte quando un dentista, Strutione, affitta un asino per un intervento urgente fuori citta ma che il caldo folgorante della pianura lo obbliga a sedersi all’ombra dell’asino.
Si scatena una discussione tra lui e l’asinaio Antrace che lo accusa di aver pagato l’asino ma non la sua ombra: il conflitto degrada in una lotta per gli ideali supremi coinvolgendo tutta la popolazione, le istituzioni politiche e religiose e concludendosi in un torrido finale per tutti quadrupedi.
Note di Regia
Il Processo per l’Ombra dell’asino è una severa critica della smisurata avidità dell’uomo e la sua abilità di sfruttare qualunque elemento (anche il più insignificante o addirittura inesistente) per accrescere la sua sete di potere, la sua prepotenza e il suo arricchimento personale.
Racconta come i potenti sistemi si alimentano attraverso la manipolazione di notizie e pettegolezzi per distorcere a loro favore il consenso di chi li vota o li desidera al potere. Racconta un sistema che per arricchirsi sfrutta i più deboli per poi incolpare lo sfruttato stesso quando gli eventi sfuggono di mano e causano danni irreparabili.
Il nostro mondo e le nostre scelte sono sempre più omologati e manipolati. Vorremmo che ce ne rendessimo conto. E crediamo che questo testo possa aiutarci.
Link al trailer
https://www.youtube.com/watch?v=UlCJiJ1qW00
Link alle foto
https://www.flickr.com/photos/zweetz/albums/72157677614344090
Biografie
V XX ZWEETZ
Compagnia di produzioni creative fondata nel 2013. Si esprime attraverso teatro, suono, radio, fotografia e mostre. Lavora in più lingue e ha sede in Svizzera. Il principale obiettivo della compagnia è aumentare la consapevolezza su problematiche sociali, storiche ed esistenziali.
È stata scelta al Rencontre du théâtre suisse 2016.
http://www.vxxzweetz.com
ALAN ALPENFELT
Alan è regista e produttore indipendente per radio e teatro. È laureato in Scienze delle Comunicazioni a Lugano con un approfondimento in filosofia all’Università Statale di Milano. Nel 2008 co-fonda Radio Gwendalyn, prima web radio culturale indipendente in Ticino su cui cura i programmi Introducing Labels e Over7. Avvia diversi progetti di radiofonia sociale tra cui Radio Casvegno – progetto di comunicazione sociale insieme all’interno dell’Organizzazione Socio-Psichiatrica di Mendrisio. NETTUNE – network di radiofonia studentesca con le scuole superiori ticinesi. Con RSI Rete Due produce il progetto audio-pittorico I Am Here Now – racconti dei giovani esuli dalle terre dell’Ex Jugoslavia e il radiodramma in due parti Lo straordinario processo a Henry Wirz. Nel 2013 fonda la sua compagnia V XX ZWEETZ con cui produce opere multidisciplinari, tra cui un adattamento visivo e sonoro del radiodramma Words and Music di Samuel Beckett, selezionato al Rencontre du Théâtre Suisse 2016.
La performance urbana Secret Sound Stories è selezionata 1° su 279 proposte al festival Trasparenze di Modena, Alto Fest Napoli 2016 e al Resonance 2017, Festival di Arti e Scienze della Commissione Europea per la ricerca scientifica.
Nel 2016 è parte della giuria professionale al 6° SonOhr di Berna.
Porta in scena sia Il Processo per l’Ombra dell’Asino, coprodotto da LuganoInScena e Operazione Vega per ChiassoLetteraria 2017, entrambi radiodrammi dal vivo di Friedrich Dürrenmatt.
In settembre 2017 è selezionato per Seminar in Singapore, seminario al Singapore Festival of Arts, promosso da ProHelvetia. Dal 2018 è regista in residenza presso il LAC, condiviso e coadiuvato dal direttore artistico del LAC, Carmelo Rifici e seguito da Francesca Garolla del teatro i di Milano.
Nel 2018 da’ luce alla sua etichetta musicale Human kind Records.
GABRIELE MARANGONI
Le sue opere si sviluppano dalla musica sperimentale per il teatro alla sonorizzazioni di spazi scenici, dalla musica contemporanea per ensemble, solisti e orchestre, a progetti di alta tecnologia, spettacoli, musica elettronica ed elaborazioni sonore dal vivo.
Ottiene con la valutazione di Eccellenza il Master of Advanced Studies in Contemporary Music Performance and Interpretation presso il Conservatorio della Svizzera Italiana di Lugano, il Master in Fisarmonica Digitale con il massimo dei voti presso il Conservatorio G.Verdi di Milano; in precedenza, sempre col massimo dei voti, ottiene il Diploma in Fisarmonica sotto la guida del M.Sergio Scappini, studia Composizione Sperimentale con il M. Dario Maggi presso il Conservatorio di Musica di Milano.
I suoi lavori sono stati presentati in festival come Euro Scene Festival, Lipsia (Germania), Festival Zoom, Rijeka (Croazia), Shangai Festival internazionale del teatro sperimentale (Cina), World Performing and Visual Arts Festival, Lahore (Pakistan), Off Frame International Festival , Belgrado (Serbia), Festival LongLake, Lugano (Svizzera), Festival Vie, Modena (Italia), Festival Iberoamericano, Bogotà (Colombia), Festival Intercity, Firenze (Italia), Sound Thought Festival, University of Music Glasgow (UK). Le sue opere sono state trasmesse da: RSI (Radio Svizzera Italiana), Radio Rai (Radio Nazionale Italiana), Rai5 (televisione nazionale italiana), TSI (Svizzera televisione nazionale), Radio France. E’ docente di fisarmonica presso il Conservatorio di Musica Giovanni Pierluigi da Palestrina di Cagliari.
Le sue partiture sono edite dalla Da Vinci Edition di Osaka - Japan.
MASSIMILIANO ZAMPETTI
Studia recitazione presso lo Studio laboratorio dell’attore a Milano. Continua la sua formazione con l’attore e regista Coco Leonardi.
Nel 1993 inizia il sodalizio con Luca Spadaro. Insieme, con la compagnia Teatro d’Emergenza, producono una ventina di spettacoli. Tra gli ultimi “La casa di Bernarda Alba”, in coproduzione con LuganoInScena e “Finale di partita” di S. Beckett.
Parallelamente intraprende un percorso didattico di divulgazione teatrale attraverso corsi e seminari. Nel 2013 vince la Borsa di scrittura teatrale della Svizzera Italiana promossa da DECS, Pro Helvetia e RSI-Rete Due con il testo “Il silenzio è obbligatorio” messo in scena l’anno successivo da Teatro d’Emergenza.
Collabora con diverse compagnie della Svizzera italiana tra cui Cambusa Teatro, e.s.santoro, V XX ZWEETZ.
Come attore lavora in diversi film e cortometraggi. Tra questi: Sinestesia, Tutti giù, Il vicino, Giochi d’estate e Io sono Gaetano. Nel 2015 è aiuto regia di Antonio Ballerio per lo spettacolo “Non ogni notte la luna” che partecipa alle manifestazioni per l’inaugurazione del LAC. Da diversi anni collabora con Rete2 come lettore e attore in radiodrammi.
NELLO PROVENZANO
Si forma studiando con Renato Carpentieri, Lello Serao, Amedeo Messina, Pierpaolo Sepe, Antonello Cossia, Nicolaj Karpov, Marina De Rogatis, Daniela Regnoli, Mamadou Dioume, Alfonso Postiglione. Inizia il suo percorso da professionista proprio con uno dei suoi maestri, Renato Carpentieri, lavorando con la compagnia LiberaScenaEnsamble.
Si dedica alla ricerca teatrale partecipando a numerosi progetti, tra gli altri: “Brecht delle città”, “Studio su Troilo e Cressida” e “MatriMORO” È autore e regista de “La Battaglia”, “Public Relations”,” Domenica”, “CoerenteMente”.
Come attore prende parte alla messa in scena di testi contemporanei e di grandi classici, tra questi: La Dodicesima notte, La bisbetica domata, Romeo e Giulietta, L’avaro, Tartufo, Casa di bambola, L’Eccezione e la regola, Finale di partita, L’orso, Decameron.
Nel 2015, vince, con il monologo “Marocco”, prodotto dal Teatro Dell’Osso e scritto da M. Di Martino, 5 premi, di cui uno come miglior attore, ai festival CalabriaTeatroFestival, Teatri Riflessi, o Curt. È tra i protagonisti della prima rappresentazione italiana di Nasza Klasa di T. Slobodzianek.
ADALGISA VAVASSORI
Si diploma all’Accademia dei Filodrammatici di Milano nel 2009. E’ diretta tra gli altri da Riccardo Pradella, Karina Arutyunian, Peter Clough, Nikolaj Karpov. E’ assistente di Bruno Fornasari per il Teatro dei Filodrammatici (GIROTONDO, IL SUGGERITORE) ed è in scena dal 2010 a oggi con lo spettacolo IL NULLA di Massimiliano Cividati. Per GRAZIE MILLE con Alessandro Quasimodo è attrice e cantante. Dal 2011 al 2015 collabora con il regista argentino César Brie insieme agli attori del Cantiere delle Arti con i quali fonderà nel 2013 la compagnia Teatro Presente. Diretta da Brie e’ in scena con KARAMAZOV e con InDOLORE sia in italiano che in spagnolo.
A marzo 2017 debutterà a Milano come regista con THE HARD WAY TO UNDERSTAND EACH OTHER, spettacolo prodotto da Teatro Presente e vincitore nel 2016 del Premio Scintille e del Premio Nazionale Giovani Realtà del Teatro di Udine.
Lavora parallelamente anche per radio, cinema e televisione.
ULISSE ROMANÒ
Dopo gli studi universitari in Scienze Biologiche e Neurobiologia, studia e si diploma presso la Scuola Internazionale di Teatro di Kuniaki Ida di Milano e inizia la carriera di attore lavorando, fra gli altri, con Cristina Pezzoli, ATIR Serena Sinigaglia e Haris Pasovic.
Nel 2007 co-fonda a Milano le Nina’s Drag Queens, compagnia di teatro en travestì diretta da Francesco Micheli. La ricerca della compagnia consiste nell’integrare gli elementi tecnici propri del loro linguaggio delle drag queens – playback di canzoni e scene di film, coreografie – con un lavoro teatrale più “classico” fatto di studio del personaggio, lavoro sulla maschera, scrittura di testi originali e adattamento drammaturgico di grandi classici.
Parallelamente, entra in contatto col mondo del teatro danza e della danza, studia presso il CIMD di Milano di Franca Ferrari e lavora, fra gli altri, con Edward Clug, Maria Carpaneto e Lara Guidetti. Dal 2009 collabora con la Compagnia ENZ di Genova, diretta da Piera Pavanello.
ADELE RAES
Si diploma presso l’Accademia Teatro Dimitri nel 2011. Inizia il suo percorso sul palcoscenico con la Markus Zohner Arts Company in “Don Juan” e “Apocalypse 2072 | end.begin”. Dal 2013 al 2015 recita in lingua inglese in “Treasure Island”, “To be or.. Note!” e “Shakespeare VS Shakespeare”, regia di Laura Pasetti, debuttando al Piccolo Teatro di Milano, poi in tour nel Regno Unito e in Italia. Con “Light Killer” di Magdalena Barile è presente al Fringe Festival di Edimburgo 2014.
Nel 2016 è nel cast di “Tutti Quelli Che Cadono” di S. Beckett. Nello stesso anno partecipa con Teatro
Presente alla creazione di “The Hard Way To Understand Each Other”, spettacolo vincitore del Premio
Scintille 2016. Dal 2013 con V XX ZWEETZ è tra i performer di “Secret Sound Stories”, nonché
protagonista di “Words and Music” di S. Beckett, regia di Alan Alpenfelt, spettacolo selezionato alla
Rencontre du Théâtre Suisse 2016. Nel 2017 è Irene nel radiodramma dal vivo Operazione Vega di Friedrich Dürrenmatt al Festival internazionale di letteratura ChiassoLetteraria.
Per la RSI nel 2017 recita il ruolo di Clara nella serie TV “Casa Flora”.
WORKSHOP!
La compagnia svizzera V XX ZWEETZ, specializzata in produzioni sonore, in occasione della prima italiana dello spettacolo IL PROCESSO PER L'OMBRA DELL'ASINO (spettacolo interamente in cuffia e realizzato con audio binaurale), in scena a Milano il 13 ottobre al Teatro Litta, terrà un workshop sull'uso dell'audio BINAURALE e sul radiodramma dal vivo.
(link al trailer https://www.youtube.com/watch?v=UlCJiJ1qW00)
Il workshop è condotto dal regista in residenza LAC Alan Alpenfelt e ha durata di 3 ore.
Si terrà a Milano il 10 ottobre ed avrà un costo di 30 euro per partecipante.
I partecipanti al workshop potranno in seguito assistere gratuitamente alla replica dello spettacolo.
I candidati dovranno scrivere una breve storia (massimo una pagina A4 in italiano, altre lingue benvenute) ispirandosi a una delle foto sul seguente link: https://drive.google.com/drive/folders/0BwuBrrYXCgqieG5hTi1vYUFCVTg e registrare una parte del racconto con la propria voce (va bene registrare anche con il telefonino).
Il tutto va inviato alla mail della compagnia info@vxxzweetz.com
Inviate anche il vostro curriculum vitae SENZA fotografia.
SCADENZA 5 OTTOBRE 2018 ore 12.00
Per maggiori informazioni sulla compagnia: http://www.vxxzweetz.com
Alan Alpenfelt: http://cargocollective.com/zweetz/Alan-Alpenfelt
INFORMAZIONI
MTM Teatro Litta
Corso Magenta, 24
sabato ore 20:30
Biglietti: Intero 16€ – Under26 - 12€ – Over65 - 12€ - per gli abbonati di Invito a teatro 12€
Abbonamento: Arcobaleno – 6al Litta - UNI 4al Litta – UNI 4al Leonardo – Carta Regalo – CONTENUTI ZERO VARIETA’ - Abbonamenti liberi a partire da €40.
BIGLIETTERIA MTM
02. 86 45 45 45 - biglietteria@mtmteatro.it
Prenotazioni e prevendita da lunedì a sabato dalle 15:00 alle 20:00
Biglietti e abbonamenti sono acquistabili sul sito www.mtmteatro.it e sul sito e punti vendita
vivaticket.it. I biglietti prenotati vanno ritirati nei giorni precedenti negli orari di prevendita e la domenica a partire da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo.
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