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mercoledì 29 maggio 2019

I Legnanesi, la Pinetta non c'è più: un ricordo della maschera di Alberto Destrieri


Ci sono "maschere teatrali" che entrano di diritto nella storia dello spettacolo italiano.

Un po' di "biacca", anche se ora forse, non si usa più, uno sguardo particolare, un sorriso, una movenza, una camminata.

Non solo commedia dell'arte: I Legnanesi, che quest'anno festeggiano 70 anni di attività, tra la precedente compagnia e quella attuale, hanno dato vita a dei personaggi che sono diventati riconoscibili ed amati dal grande pubblico.

Accanto ai tre protagonisti, Teresa, Giovanni e Mabilia, la famiglia allargata, o anche il cortile stesso, portano alla ribalta altre figure che non si possono definire minori, ma che anzi danno colore e spessore a quella fantasia teatrale che tanto non è lontana dalla realtà.


Quella del passato? Forse, ma in alcuni paesi di provincia, a Legnano, o in qualche anfratto di case di ringhiera  a Milano, sono sicura possiamo trovare ancora una Pinetta che guarda dalla finestra, un antico "facebook", con cuore ed anima, che oggi ha perso una sua punta di diamante.

"Pinetta" era proprio il nome della mia nonna paterna, piccola e fragile come lei, la nonna che tutti ricordiamo.

Alberto Destrieri, amatissima Pinetta, ci ha lasciati questo pomeriggio a 72 anni.

"Con profondo dolore e sincera commozione, perdiamo non solo un grande attore, ma anche e soprattutto un vero amico, colonna della compagnia de I Legnanesi".

Non servono altre parole.


Una nonna, un'icona, che, con la sua camminata titubante, la sua curiosità innocente, con il suo lento masticare, le ciabatte e i capelli raccolti ma scarmigliati, appare prepotente tra le nostre immagini comuni.

Il ricettacolo delle affettuose sgridate di Teresa, che ha sempre riversato su di lei la sua "non cultura", il capro espiatorio dei misunderstanding, l'affermazione "non è normale" e la tenerezza ed il sorriso che suscita nel pubblico; una maschera con poca favella ma che ha saputo delineare un carattere ben preciso.

E dietro a tutto questo, l'uomo che è stato e che non c'è più, ricordato con affetto non solo dai Legnanesi, ma da tutti noi.

Ciao, Alberto, la tua Pinetta l'ha fatta grossa oggi... e dire che era ancora signorina! Ci mancherà, sul palco e fuori.

Il cortile spenga una luce.


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