Quotidiano online. Autorizzazione del Tribunale di Milano n. 249 del 21/11/2019
mercoledì 5 ottobre 2022
Teatro del Vigentino: Match di Improvvisazione Teatrale Professionisti
Dopo quasi due anni di chiusura anche il Teatro del Vigentino, con energia ed entusiasmo, come altri colleghi milanesi, riprende con grande piacere la nuova, intera, stagione: «Una stagione speciale questa, non solo perché di vera ripartenza, ma anche perché quest’anno il Match di Improvvisazione compie 45 anni e io ne festeggio 25 di carriera come attrice e improvvisatrice», afferma Isabella Cremonesi, direttrice e fondatrice del teatro di via Matera a Milano.
Dopo una prima formazione teatrale nella prosa con la compagnia Verde-Rossello e i testi di Mauro Lo Verde – «grande autore e regista mancato proprio lo scorso maggio e per il quale stiamo organizzando il prossimo 5 novembre una serata a lui dedicata con canzoni, testi e monologhi, proprio al Vigentino» – conosce l’improvvisazione teatrale nel settembre 1997, iscrivendosi alla LIIT (Lega Italiana Improvvisazione Teatrale), ai tempi unica scuola nel suo genere: «Fu per me una scoperta fantastica di creatività e divertimento, che da allora non ho mai più abbandonato. Anzi grazie ad essa dal 2000 sono diventata professionista dei Match d’Improvvisazione Teatrale e ho persino inaugurato nel 2005 il Vigentino, il primo teatro in città dedicato esclusivamente a corsi e spettacoli di improvvisazione».
Grazie all’esperienza tramite l’interazione con diversi colleghi e pubblici, parte integrante del Match, è sicuramente tra le prime donne a praticare questo tipo di teatro creativo, avendo modo di “giocare” tantissimo in Italia e all’estero.
«Cosa mi ha dato l’improvvisazione? Come dico sempre ai miei allievi mi ha salvato la vita. Nel senso che grazie ad essa ho imparato ad accettarmi. Ora riesco anche a dire ad amarmi. Il bello di questa arte è che ti permette di valorizzare le diversità o quelli che giudichiamo difetti. Non solo: in questi 25 anni, passati anche attraverso il Vigentino, mi ha dato modo di conoscere persone meravigliose, di tutte le età e personalità, con cui ho condiviso momenti di vita. Con alcune per un breve periodo, con molte altre per anni, ma un buon numero di esse, credo, legherà questa esperienza al mio nome per sempre».
«Quando la scorsa stagione, pur con le iniziali restrizioni, abbiamo avuto modo di organizzare alcuni match al Vigentino, mi ha impressionato molto vedere affluenza a quelle date, quasi sempre sold out» conclude Isabella. Sentivo la necessità fisica della gente di tornare alla socialità e al divertimento, dal vivo. Con la voglia di risvegliare creatività, fantasia e prontezza di spirito, qualità che da sempre il Match, in tutti questi anni dal 1977, ha contribuito a stimolare. Se ne è parlato tanto durante la pandemia, ma in questi ultimi tempi ho notato maggior consapevolezza da parte del pubblico circa il lavoro che sta dietro al mondo dello spettacolo: sento gli spettatori più rispettosi della professione mia e dei colleghi, con un maggiore apprezzamento, gratificato dalla loro presenza e riconoscenza. È con questo spirito, proprio per liberare quella voglia di condivisione a lungo negata, che siamo pronti a tornare ufficialmente in scena lanciando una serie di sfide “campanilistiche” al Barrio’s con i migliori ‘giocattori’ professionisti del norditalia: prima fra tutte Milano vs Brescia. Poi toccherà a Torino (19 novembre) e Bologna (17 dicembre)».
MATCH D’IMPROVVISAZIONE TEATRALE
PROFESSIONISTI
Milano versus Brescia
SABATO 15 OTTOBRE ore 20.30
Teatro EDI-BARRIO’S
Piazza Donne Partigiane (via Barona angolo via Boffalora) – Milano, 20142
https://www.teatrodelvigentino.it/61-match-di-improvvisazione-teatrale-19/2022-10-15-20-30
Squadra MILANO: Dora Bungaro, Carlo Pignataro, Stefano Prestini
Squadra BRESCIA: Antonietta Lutero, Fabio Ghidotti, Alessandro Zanetti
MAESTRA di CERIMONIA: Isabella Cremonesi
ARBITRO: Alessandro Losciale
MUSICO: Alessio Penzo
PRENOTAZIONI E INFORMAZIONI: prenotazioni@teatrodelvigentino.it
(specificando nome e cognome e quanti posti)
BIGLIETTERIA aperta dalle 19.30 - ritiro biglietti entro le ore 20.15
PREZZI: Intero €15,00; Under 25 over 65 €13,00; Allievi Teatro del Vigentino €11,00
Pagamento con prenotazione tramite contanti, Satispay o pos
MEZZI PUBBLICI: Bus: 74, 95, 98; Treno: S9; Metro: M2.
www.teatrodelvigentino.it
02 55 23 02 98
PROSSIMI APPUNTAMENTI
Milano versus Torino, Sabato 19 novembre
Milano versus Bologna, Sabato 17 dicembre
Ore 20.30 Teatro Edi Barrio’s
Il Match di Improvvisazione Teatrale®
45° anniversario
Il Match d’Improvvisazione Teatrale ® nasce nel 1977 a Montréal nel Québec, ad opera di due attori canadesi, Robert Gravel e Yvon Leduc, realizzando l’utopia di una performance teatrale completamente improvvisata.
Tale performance è stata codificata secondo un format artistico-sportivo, in una scenografia da partita di hockey su ghiaccio, sport nazionale canadese, caratterizzato da due squadre di attori che si sfidano, nel corso di 90 minuti di “gioco” suddivisi in due tempi, con storie improvvisate sotto la regia di un inflessibile arbitro che detta temi e categorie delle improvvisazioni.
Nel Match vengono esaltate creatività, fantasia e prontezza di spirito dei professionisti che in scena sono allo stesso tempo attori-autori-registi, insieme alla partecipazione interattiva del pubblico che assiste ogni volta ad una serata completamente diversa e ovviamente irripetibile.
Il pubblico, in questo format, è protagonista tanto quanto le squadre: non solo perché può votare dopo ogni improvvisazione, ma perché suggerisce i temi all’arbitro, potendo lanciargli pure una ciabatta in caso di dissenso.
A completare il quadro un maestro di cerimonia spiega le varie fasi del gioco e un musico, anch’esso improvvisatore, crea le giuste atmosfere.
Questa competizione artistico-sportiva fra due squadre di “giocattori” nata in Canada diventa rapidamente un fenomeno nazionale e lo spettacolo d’improvvisazione teatrale più rappresentato al mondo. Da allora si diffonde a macchia d’olio, incrementando sempre più la rete di scambio internazionale: attualmente, ogni anno, vengono organizzati tornei locali, nazionali e mondiali.
Il Match arriva anche in Italia per la prima volta a Firenze nel 1989 e da lì a breve prende rapidamente piede anche in altre città di tutta la penisola.
A Milano la sede ufficiale è il Teatro del Vigentino: dal 2007 Isabella Cremonesi detiene i diritti del Match d’Improvvisazione Teatrale Gravel-Leduc® su Milano, Monza e relative provincie – per l’Italia invece Francesco Burroni.
QUEST’ANNO IL MATCH, SPETTACOLO D’IMPROVVISAZIONE TEATRALE PIÚ RAPPRESENTATO AL MONDO, FESTEGGIA 45 ANNI DI FANTASIA E RISATE!
Già nel giugno 2017, in occasione del 40° anniversario, Yvon Leduc, cofondatore della Lega Nazionale d'Improvvisazione (L.N.I.), ha ricevuto dalle mani del ministro della Cultura e delle Comunicazioni, Luc Fortin, la Medaglia dell'Assemblea Nazionale del Québec, riconoscimento conferito alle personalità pubbliche per celebrare il grande contributo alla conoscenza del Québec nel mondo. Il ministro Fortin ha sottolineato l’impegno di questo artigiano e del suo collega Robert Gravel (1944 -1996) per la diffusione mondiale del gioco dell’Improvvisazione, “strumento per la democraticizzazione della cultura”, orgoglio e gioiello della disciplina teatrale nazionale: «Grazie a Yvon Leduc, la disciplina dell'improvvisazione teatrale ha fatto degli adepti all'interno di tutte le generazioni in ogni luogo sul nostro territorio e lo ha diffuso nel mondo fino a diventare una disciplina artistica emblematica del talento degli abitanti del Québec, radicata nella cultura nazionale ed esportata sulla scena internazionale», aveva dichiarato il ministro.
La L.N.I. è una vera istituzione teatrale in Québec e il match praticato in oltre 30 paesi e in almeno sette lingue.
Onorato di ricevere questo riconoscimento, Yvon Leduc, con un pensiero tutto particolare all’amico Gravel, aveva calorosamente ringraziato tutti gli “artigiani” di ieri e di oggi della L.N.I.: «La L.N.I. è nata dentro al teatro sperimentale di Montréal per sole quattro rappresentazioni, per cui sono fiero del lavoro che abbiamo fatto. Oggi la pista di pattinaggio della L.N.I. è un luogo di sperimentazione che provoca numerosi incontri artistici e porta alla creazione di nuovi spettacoli. Al di là di questi spettacoli unici, la L.N.I. permette a ogni attore di esercitare i suoi talenti d'autore, metterli in scena e di interpretarli: è un importante trampolino per molti giovani attori laureati in accademia e una sorgente d'ispirazione per la gioventù del Québec […] senza contare la nascita di un centinaio di leghe amatoriali e semi-professionali d'improvvisazione molto attive nel nostro territorio. Grazie a tutti coloro che hanno sostenuto questa bella avventura».
Isabella Cremonesi
Isabella Cremonesi, attrice dal 1996, regista, insegnante, giocatrice professionista dei Match d’Improvvisazione Teatrale e direttore artistico del Teatro del Vigentino, nasce a Milano il 12 maggio del 1961. Nonostante le aspirazioni del padre ingegnere per una carriera scientifica sogna fin da piccola l’accademia del Piccolo Teatro, anche se l’innata timidezza «mi paralizzava al tal punto che non mi presentai mai ai provini, mio vero desiderio mai soddisfatto, con grande frustrazione». Si laurea allora in Scienze Agrarie, trovando subito dopo lavoro all’interno di un’azienda di medicinali omeopatici. Finché intorno ai 30 anni un’amica, conoscendo da sempre la grande passione di Isabella, la iscrive a sorpresa ad un corso serale di teatro. Da quella passione si svilupperà una vera professione: nel 1993, a seguito di uno stage intensivo su Shakespeare si iscrive al corso triennale di Teatro e Recitazione di Silvana Rossello, attrice del Teatro Arsenale di Milano e dal 1994, fino al 1998, entra a far parte della compagnia teatrale Verde-Rossello con la quale porta in scena numerosi spettacoli per bambini e adulti dell’autore-regista Mauro Lo Verde.
È però nel 1997 che scopre il mondo dell’Improvvisazione Teatrale: dopo avere frequentato il corso biennale con Daniela Morozzi della L.I.I.T. (Lega Italiana Improvvisazione Teatrale) entra ufficialmente a far parte del circuito Match d’Improvvisazione Teatrale con il quale tutt’oggi continua ad andare in scena in tutta Italia. Accanto all’attività di improvvisatrice negli anni segue numerosi stage, tenuti da diversi docenti, a integrare la sua formazione: teatro (Giuliana Musso), voce (Linda Wise), teatrodanza (Barbara Friedrich), maschere (Fabio Mangolini), improvvisazione (Regina Saisi-Jill Farris, John Keinston), teatro jazz (Francesco Burroni), clown (Claudio Levati), cinematografia (Pupi Avati), recitazione (alla Paolo Grassi con Simona Gonella e Renata Coluccini) e ancora corsi di canto, mimo e lettura. Fondamentale lo studio sul teatro coreografico con Enrique Pardo, ispirazione per corsi e laboratori del Vigentino.
Dal 1998 insegna teatro e dal 2000, tra i soci fondatori dell’associazione Plateali di Varese, diventa ufficialmente docente di improvvisazione teatrale. Dal 2001 sempre più si dedica a tempo pieno a spettacoli e corsi teatrali, nel milanese e nel varesotto.
Nel 2003, su una parte dell’ex area di via Matera 5, antica proprietà della famiglia Cremonesi, ottiene l’autorizzazione per effettuare i lavori di ristrutturazione dell’edificio che diventerà il Teatro del Vigentino, oggi casa dell’Improvvisazione Teatrale milanese.
Nel dicembre 2004 ottiene un riconoscimento per il percorso formativo gratuito della Formaper dal titolo “Corso per donne d’impresa” indetto dalla Provincia di Milano e dalla Camera di Commercio e nel marzo 2005 è vincitrice del bando del Comune a sostegno alle piccole imprese delle zone periferiche: «Due risultati che ho apprezzato in maniera particolare – spiega – non solo per il valore materiale, ma soprattutto per la conferma autorevole che il progetto che stavo avviando veniva considerato per la sua qualità, conferma psicologicamente molto importante per la mia scelta di vita».
Oltre al Match, negli anni ha creato e portato in scena diversi altri format di Improvvisazione molto amati dal pubblico: improvvisazioni dal teatro d’autore tutto al femminile (La città delle dame), improvvisazioni “alla lavagna” (Asino), al bicchiere (Ah…però!), ispirate alle redazioni dei giornali (Edizione straordinaria), finendo con Teatro in tavola, in cui gli attori esaltano i menù facendo scoprire, tramite aneddoti e filastrocche, origini e curiosità dei sapori italiani, oltre a divertire i commensali con storie improvvisate dagli spunti degli stessi menù.
Ha ideato, scritto e portato in scena anche lo spettacolo di teatro-canzone Il corpo dell’amore, formato da nove diversi monologhi accompagnati da un contrabbasso, un violino e una chitarra.
Teatro del Vigentino
Storia della casa dell’Improvvisazione Teatrale di Milano
Il Teatro del Vigentino sorge all’interno di un grande cortile su un’area ricca di storia ed emozioni, un tempo appartenuta interamente alla famiglia Cremonesi.
Il bisnonno di Isabella, Antonio Cremonesi, nato nei dintorni di Lodi nel 1859 cominciò a lavorare venendo a Milano sui carri che partivano dalle campagne di primo mattino, arrangiandosi a fare il manovale per qualsiasi lavoro richiesto. Negli anni andò affermandosi sempre più professionalmente ed economicamente: fu probabilmente all’inizio del Novecento che acquistò una vecchia cascina agricola nell’attuale via Matera 5, che allora però era circondata da marcite a prato, e a poco a poco la trasformò in deposito con stalle per i cavalli, attrezzandola per diverse attività di manodopera. Quando il bisnonno abbandonò il lavoro, l’attività a conduzione familiare passò ai due figli, uno dei quali era Cesare Cremonesi, nonno di Isabella. Con la morte di Cesare nel 1950, Claudio, il padre di Isabella rimase l’unico erede maschio di tutta la famiglia ma, ottenuta la laurea e seguiti altri interessi professionali, l’azienda fu chiusa a metà degli anni ’50, l’area affittata ad altre imprese, del cui affitto la nonna di Isabella, Esther Restellini in Cremonesi, visse fino alla sua morte avvenuta nel 1997.
Nel 1997, alla morte dell’affittuaria, l’area fu venduta e suddivisa in piccole proprietà, di cui solo una piccola parte fu mantenuta da due delle eredi, le sorelle Francesca e Isabella Cremonesi.
Oggi Francesca vi pratica la sua attività di giardinaggio mentre Isabella, con l’intento di creare dal vecchio appezzamento un nuovo luogo di libera espressione artistica ha fondato il Teatro del Vigentino, divenuta casa dell’improvvisazione teatrale a Milano, per corsi, match e spettacoli.
Inaugurato il 30 settembre del 2005, ad oggi è sede ufficiale dei Match D’Improvvisazione a Milano e anche di corsi, workshop e laboratori coreografici ispirati al lavoro di Enrique Pardo del Pantheatre di Parigi, con cui collabora da anni.
«Entrando in via Matera si respira un’aria di casa, un’atmosfera unica, che deriva dalle persone che si incontrano e dalle storie del passato che ne hanno costituito l’anima», spiega Isabella. «Sono partita da zero e per i primi anni ho dovuto lavorare sodo per raggiungere un buon livello di notorietà e farmi conoscere dagli allievi, soprattutto in zona: ho fatto pubblicità tramite il passa parola e volantini artigianali distribuiti nei punti nevralgici della città. Non avendo grandi possibilità economiche, date le grandi spese effettuate per la ristrutturazione del teatro, oltre alle mie attività teatrali ho ospitato anche vari corsi quali yoga, danza del ventre e danza africana, tenuti da altre insegnanti. Negli anni le attività non prettamente teatrali poco alla volta hanno abbandonato questa residenza e attualmente il Teatro del Vigentino è divenuto la Casa dell’Improvvisazione Teatrale a Milano».
Oggi il Teatro del Vigentino oltre a corsi, laboratori teatrali sull’improvvisazione e sulla sperimentazione in scena, offre una stagione esclusivamente di Teatro di Improvvisazione.
«Le soddisfazioni sono state e continuano ad essere tante, le persone qui si sentono a casa. Lo scopo dei miei corsi in fondo è proprio questo: far sì che le persone stiano bene! L’improvvisazione aiuta ad esprimersi liberamente senza giudizi, senza impostazioni, anzi stimolando la natura creativa di ciascuno facendo leva sul divertimento. Ed è proprio ciò che crea questo clima familiare: in questi anni sono stati tantissimi gli allievi, dai 6 ai 70 anni, che si sono succeduti, tante le vite che hanno vissuto il teatro con gioia e divertimento. Tanti gli allievi che mi hanno anche supportata favorendomi in tutto ciò che potesse essere utile – foto, video, sito, allestimento teatro prima e dopo gli spettacoli, trasporto materiali – con la voglia di aiutare me e il mio progetto non solo materialmente ma anche umanamente negli inevitabili momenti di sconforto: sono stati e sono la mia forza».
Dal 2005 il Teatro del Vigentino e i suoi allievi vanta diversi successi di pubblico, anche in sinergia e collaborazione con altri teatri:
Dal 2006 al 2008 ha collaborato con il Festival delle Lettere portando in scena alcune delle lettere partecipanti, sia presso Il Teatro del Vigentino che nella serata finale presso il Teatro dal Verme di Milano, per un totale di 10 rappresentazioni;
Dal 2010, dato il numero sempre crescente di pubblico, gli spettacoli si alternano tra il Teatro del Vigentino (80 posti) e Il Politeatro di viale Lucania (200 posti);
Nell’inverno 2010-11 vengono organizzati tre Match con i migliori improvvisatori di tutta Italia presso il Teatro Derby (oggi purtroppo chiuso) con una media di 400 persone a sera;
Nel 2011 Isabella Cremonesi viene consultata per la correzione bozze del libro di Patricia Ryan Madson, La saggezza dell’improvvisazione;
Nel 2012 vengono organizzati in Italia i mondiali del Match D’Improvvisazione con partite- spettacoli in tutta la penisola: a Milano Isabella Cremonesi segue personalmente il Match della semifinale Spagna-Argentina portando più di 400 persone al Teatro della Quattordicesima (attualmente in ristrutturazione);
Nella stagione 2016-17 Isabella Cremonesi si classifica seconda al Poetry Slam milanese di Casa Merini e quarta al Poetry Slam nazionale con sue poesie inedite;
Il Teatro del Vigentino organizza e ha organizzato regolarmente negli anni spettacoli il cui incasso è stato devoluto ad associazioni per cause di beneficenza: CasAmica, Emergency, LAV, Amatrice, Dany, Clandipalusa per Attive Come Prima.
Ospitati dal Teatro del Vigentino, negli anni importanti insegnanti di recitazione, nazionali e internazionali, hanno tenuto workshop per attori e amanti del teatro, tra cui:
Claudio Levati – uno dei clown contemporanei più famosi al mondo, oggi teatrante di strada a Barcellona, partner di Jango Edwards;
Fabrizio Lobello – improvvisatore della compagnia Bugiardini di Roma;
Antonio Brugnano – mimo, sostituto di Paolo Nani nella “Lettera”;
Fabio Mangolini – maestro delle Maschere e della Commedia dell’Arte;
Jill Farris – guest director del Seattle Festival of Improvisation, parte dell’ Orcas Island Project;
Simona Gonella – regista, insegnante della Paolo Grassi di Milano e della RADA (Royal Academy of Dramatic Arts di Londra);
Enrique Pardo – ideatore del Teatro Coreografico del Pantheatre di Parigi che ha scelto il Teatro del Vigentino come sede italiana dei suoi stages.
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