Siddharta Musical: la recensione di Silvia Arosio

Pensate a The Truman Show, il film del 1998, diretto da Peter Weir. O al romanzo Tempo Fuor di Sesto (1959), di Philip K.Dick.

In entrambi i casi, i protagonisti si trovano a vivere in un mondo costruito attorno a loro, perfettamente estranei alla vita vera che sta al di là, al di fuori di sé.

Quando non solo la propria pelle ma i confini della propria gabbia dorata diventano prigione e l'uomo, novello Ulisse che vuole passare al di là, se ne vuole andare, alla ricerca di quello che c'è al di fuori.

Ma sarà tutto al di fuori o sarà anche dentro di sé, nel più profondo delle impalpabili cellule, di quegli atomi che sono così simili in ogni cosa?

Polvere che crea e disfa un Mandala.

Questo è Siddharta,il musical (qui l'intervista al protagonista) che è arrivato ieri sera agli Arcimboldi di Milano, progetto targato Eventi di Valore. 

Un testo che racconta la storia di un principe indiano, che vive in una Favola, in un mondo di delizie appositamente creato intorno a lui da genitori che lo amano troppo, così tanto da non comunicargli nemmeno mai la morte della madre, poco dopo la sua nascita, per evitargli la conoscenza del dolore ed affidarlo ad un'altra mamma giovane e bella.

Un principe indiano che potrebbe essere anche uno di noi, addirittura con punti di contatto con la sorgente stessa della cristianità, con l'astrologo (Mago?) Asita che annuncia l'arrivo di un grande Re o il ragazzo che si spoglia (S.Francesco?) dei suo beni per andare alla ricerca del sé.

E attraverso riti di passaggio scoprirà che il tutto è racchiuso in una parola Amore, così come Dante, nell'Opera di Mons. Frisina “La Divina Commedia, l'uomo che cercava l'Amore”.

“Liberamente tratto dal grande classico di Hermann Hesse, dal titolo omonimo, ed ispirato ad un altro capolavoro, il film “Piccolo Buddha” di Bernardo Bertolucci, Siddharta Musical mette in scena la storia del Principe Siddharta che si incammina, lasciando il proprio castello dorato, sulla strada della scoperta della vera essenza della vita e le ragioni della sofferenza, fino a raggiungimento dell’illuminazione interiore, che permette di vivere una vita lunga e realizzata, in cui anche il dolore viene trasformato in saggezza e felicità”.

Una trama molto intellegibile, chiara, nonostante il tema filosofico e spirituale, una serie di quadri che vanno dai Palazzi del primo atto, alle successive situazioni di ricerca del secondo.

 

Una messa in scena grandiosa, che ricorda quella de La Divina Commedia (Scenografie: Roberta Volpe), con elementi materici immersi in splendide video-proiezioni, quasi dall'effetto 3d, che non solo illustrano quello che sta attorno al protagonista, ma, come dicevo all'inizio, anche quello che sta dentro, i passaggi, i visi incontrati nel cammino, i mandala, l'albero della vita.

Ricchi costumi alla Bollywood, di Mitra Abadian e coreografie davvero molto belle di Chiara Valli disegnano dei quadri di grande fascino, una vera delizia per gli occhi.

Le canzoni di Isabeau (Testi e libretto IsaBeau – Regia: IsaBeau), che in parte si ispirano alla tradizione indiana, sono molto differenti tra loro, ma potenti ed orecchiabili: unica pezza, forse non si nota un tema portante come in altri musical e il tema della festa (Buddha Bar) è un po' troppo da discomusic (con tanto di lap dance), ma per il resto tutte molto azzeccate, con testi davvero importanti.

In questa cornice, si muovono i bravi protagonisti dello spettacolo, primo da tutti l'altero Siddharta, un Giorgio Adamo come non ci aspettavamo, per chi lo aveva visto in altri spettacoli: ottima presenza scenica e voce.

Ma il bello di questo spettacolo è la coralità di tutti coloro che gli stanno attorno e che accompagnano il Principe nella sua crescita.

Paolo Scheriani, bravissimo attore di prosa è un ottimo narratore, Michelangelo Nari è il fedele amico Govinda, Paolo Gatti il Padre di Siddharta, dalla potente voce baritonale, Chiara Sarcinella, è la mamma del principe, Katy Desiderio, la cortigiana che farà passare Siddharta nel passaggio dell'amor profano, , Roberta Serrati, la madre adottiva, Gaetano Caruso, il vero illuminato, il barcaiolo che vive sul fiume, Daniele Arceri, il fedele servitore della regina, Benedetta Imperatore, la prima moglie del principe, Renato Capalbo, il santone Gotama, Margo' Volo, la veggente e la cantatrice e Michela Plos, il figlio di Siddharta.

Davvero eccezionale il corpo di ballo o ensemble, con ballerini, acrobati e brakers, che abbiamo conosciuto in altri grandi spettacoli, come Notre Dame De Paris, e cioè Valentina Patti, Elisa Cunselmo, Giorgia Stizzoli, Martina Fossati, Nadira Lisi, Giordano Orchi, Pippo Lopez, Nino Demonteverde, Cristian Ciccone.

Il pubblico ha seguito con attenzione ogni fase della serata agli Arcimboldi.

Un messaggio forte, dunque, un momento di crescita anche personale per chi lo va a vedere ed uno sforzo produttivo davvero importante e tutto italiano.

Uno spettacolo che va ancora sistemato in qualche dettaglio (è anche un po' troppo lungo), come ogni partenza, ma che va sostenuto e seguito, non solo per la qualità artistica dell'evento, ma per il messaggio che, dalla peculiarità dell'India, può essere declinato ovunque, per ognuno di noi.

Ringrazio l'ufficio stampa Carla Torriani per l'estrema disponibilità.

MILANO - TEATRO DEGLI ARCIMBOLDI

VENERDÌ 08 FEBBRAIO 2013 ORE 21:00

SABATO 09 FEBBRAIO 2013 ORE 21:00

DOMENICA 10 FEBBRAIO 2013 ORE 16:00

VENERDÌ 15 FEBBRAIO 2013 ORE 21:00

SABATO 16 FEBBRAIO 2013 ORE 21:00

DOMENICA 17 FEBBRAIO 2013 ORE 16:00

BIGLIETTERIA - Teatro degli Arcimboldi Viale dell’Innovazione, 20 – 20126 Milano

Tel. 02.64.11.42.212/214 

Biglietteria Ticketone www.ticketone.it

Biglietti da € 20 a € 35 - Esclusi i diritti di prevendita - riduzioni giovani, anziani e gruppi minimo 15 presenze

Per informazioni e prenotazioni: gruppi@ipomeriggi.it 02.641142213

TORINO – TEATRO ALFIERI

SABATO 06 APRILE 2013 ORE 21:00

DOMENICA 07 APRILE 2013 ORE 21:00

BIGLIETTI DA 16.00 A 30,00 Euro – www.siddhartamusical.com

BERGAMO TEATRO CREBERG

SABATO 13 APRILE 2013 ORE 21:00

Biglietteria Ticketone www.ticketone.it Biglietti da Euro 20 a Euro 35 - Esclusi i diritti di prevendita