Lele Mora, la mia verità è un testo composto da 10 capitoli, costa 14, 90 euro e una parte del ricavato sarà devoluta alla Polizia Penitenziaria della Casa Circondariale di Opera.
So che attorno a questo personaggio la curiosità è tanta. Così, ero presente per voi in conferenza ed in questo post trovate i video della presentazione.
Ditelo a tutti coloro che sono curiosi di avere una versione di prima mano su tutto quello che è stato scritto sull'ex manager delle star.
Lele Mora, in conferenza, era accompganto dall'amico Mauro Coruzzi, dall'autore e dall'editore, ma anche dalla figlia Diana (Lele ha due figli, Diana e Gabriele, ha divorziato da giovane, ha una sorella e genitori di 87 e 90 anni),
Non solo.
In questi video, vedrete che prendono la parola Don Mazzi (anche se Mora non è ancora in affidamento, ha voluto andare nelle sua comunità), che ora è un pò il padre spirituale di Mora, ed il cappellano (Don Antonio) della Casa Circondariale di Opera.
Lele Mora ha scoperto del suo arresto il 20 giugno 2011 dal TG, nei sottotitoli. Pensava ad una bufala: un quarto d'ora dopo la Guardia di Finanza ha suonato al suo campanello.
407 giorni in carcere di isolamente, in una cella che lui chiama il Guscio, dove Mora ha perso più di 50 chili e ha tentato il suicidio.
Nell'agosto 2012, il tribunale di sorveglianza dispone la sospensione della pena per motivi di salute.
Ha patteggiato una condanna a quattro anni e tre mesi ed è in attesa dell'affidamento ai servizi sociali.
In conferenza l'ex manager parla di tanta gente, che gli è stata vicina e non.
Ricorda come si siano defilati Alfonso Signorini e Emilio Fede.
Dice che Silvio Berlusconi è un grande imprenditore, che non lo vede dal 2011 e dice anche di non averlo mai votato (ora per 5 anni non potrà votare).
Poche parole per Corona che afferma essere affetto da distrurbo bipolare.
Mora in carcere ha riscoperto cosa sia davvero importante: la famiglia, gli affetti veri, la fede.
Si definisce un uomo che ha voluto volare troppo in alto e che, come Icaro, è precipitato al suolo.
Al di là degli inevitabili pregiudizi, vi consiglio di guardare con attenzione questi video e di leggere il libro, che mi pare un viaggio importante dall'abisso alla rinascita, situazione che può toccare chiunque tra noi.
LELE MORA
Dario Gabriele Mora, detto Lele, è nato a Bagnolo di Po, in provincia
di Rovigo, nel 1955. Ha iniziato la sua carriera come collaboratore di
Loredana Bertè per diventare un manager e un talent scout di
successo nel 1987. Ha curato l’immagine di oltre cento personaggi
televisivi nazionali e non, tra cui Nancy Brilly, Alberto Castagna, Luisa
Corna, Christian De Sica, Natalia Estrada, Sabrina Ferilli, Valeria Marini
e Simona Ventura. Ha collaborato con numerose star internazionali, da
Leonardo Di Caprio a Nicole Kidman, fino a John Travolta, Richard
Gere, Jean-Claude Van Damme, Kevin Costner, Giannina Facio e
Ridley Scott. Nel 2000 si è affermato come consulente marketing per le
più grandi aziende italiane del settore, come Mediaset, Rai, Guru e
molte altre. Personaggio discusso per i modi e le scelte di vita, nel 2007
è stato al centro dello scandalo Vallettopoli. Prosciolto nel 2008 da
tutte le accuse, il suo caso è stato archiviato. Il 20 giugno 2011 è posto
agli arresti nei suoi uffici di Milano con l’accusa di bancarotta
fraudolenta. Tradotto nel carcere di Opera, vi trascorre 407 giorni fino
all’agosto del 2012, quando il tribunale di sorveglianza dispone la
sospensione della pena per motivi di salute. Ha patteggiato una
condanna a quattro anni e tre mesi ed è in attesa dell’affidamento ai
servizi sociali.
MATTEO MENETTI
Matteo Menetti è nato a Bologna nel 1976 e vive a Sannicola, in
provincia di Lecce. Giornalista professionista dal 2005, ha iniziato la sua
carriera nel quotidiano Il Resto del Carlino. Negli anni, ha scritto per i
più noti periodici italiani tra cui Marie Claire, Panorama e Chi. Ha
partecipato ai programmi televisivi Dodicesimo Round, Malpensa Italia
e L’Ultima Parola.
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