Ecco come l'autore presenta il suo lavoro.
"Ho sempre scritto. Ho sempre cercato di raccontare cosa succedeva a me, 
intorno a me; a volte prendo solo appunti e non mi soffermo, altre volte
 mi confronto con essi e cerco delle giustificazioni; è un confronto su 
piani paralleli; il dualismo tra ciò che la mente pensa e ciò che accade
 veramente.
L’intreccio di due realtà che non necessariamente vivono 
nello stesso luogo e tempo, ha un singolare “capoverso”. Due inizi. Due 
fini. Un motivo di incontro.
Per questo mio primo approccio alla 
scrittura narrativa ci ho messo circa vent’anni. Dentro i quali sono 
successe tante cose, sono cambiato, ho vissuto parecchio e non vissuto 
abbastanza. Dentro a questo libro ci sono esperienze autobiografiche, 
luoghi visitati davvero, parole dedicate a qualcuno veramente. C’è molta
 verità. Quasi tutta. Il resto è il pensiero di trovare la verità. 
Tutto quello che esiste “fuori”, invece, è dedicato a “qualcuno” che osserva". 
 

 
Nessun commento:
Posta un commento
Che cosa ne pensi?