Venerdì 25 marzo alle ore 21.00, andrà in scena a Torino, al Circolo Bloom, “Il Mercante di Monologhi”, giunto ormai alla centotrentesima replica. Lo spettacolo, che fonde satira, comicità, poesia e musica dal vivo, propone una carrellata di personaggi grotteschi e surreali, sulla scia della lezione di Dario Fo e del Teatro Popolare.
Matthias Martelli si presenta al pubblico come un vero e proprio giullare contemporaneo: un Mercante che, accompagnato dal suo antico carretto di legno rigonfio di vestiti e dalle note del maestro Castellan, mette in vendita una merce speciale, surreale quanto necessaria: Monologhi.
E così giacche e cappelli, una volta indossati, diventano protagonisti della scena dando vita a una galleria di “mostri contemporanei”: dall’industriale inquinatore al professore di antropologia, dal cantante Rods all’esilarante Don Iphone, predicatore delle nuove tecnologie, fino al delirio finale in cui il Mercante si trasformerà in pochi minuti in una moltitudine di personaggi.
“Il Mercante di Monologhi” vuole riportare in auge un teatro vivo, vitale, che parli di noi, capace di far saltare lo spettatore sulla sedia, che faccia ridere senza vergognarsi, che provochi senza nascondersi, un teatro che torni a far bruciare di vita le radici popolari del nostro teatro, per arrivare infine alla liberazione. La liberazione dell’attore e del suo pubblico in un'unica, grande, esplosione di risate, di follia e di meraviglia.
Lo spettacolo pluripremiato è stato recentemente vittima di un grave episodio di Censura ad Albano Laziale (Rm), lo scorso 11 settembre, quando, nel corso di uno spettacolo pubblico all’aperto, nell’ambito del “Festival Bajocco”, un gruppo di sacerdoti ha interrotto lo spettacolo, irrompendo sulla scena durante il monologo di “Don Iphone”, una satira sulla religione contemporanea delle nuove tecnologie. L’episodio, ripreso dal telefonino di uno spettatore, ha avuto risonanza locale e nazionale, con articoli su “Il Fatto Quotidiano”, “Micromega”, “Il Resto del Carlino”, “Il Corriere Adriatico”, ecc. La vicenda è stata ripresa anche da RaiRadio2.
MATTHIAS MARTELLI
È attore, performer, giullare, comico.
Diplomato al Liceo Classico, laureato in Storia, diplomato alla Performing Arts University di Torino, si forma con maestri quali Dario Fo, Philip Radice, Michel Margotta, Eugenio Allegri; Nei suoi spettacoli recupera tutti gli elementi tipici della satira e della tradizione giullaresca del teatro popolare, reinterpretandoli in chiave moderna.
Il pubblico e le giurie lo premiano nel 2014 con il “Premio Alberto Sordi” e il Premio “Uanmansciò” FNAS” e nel 2015 con il Premio “Locomix – San Marino”. Il suo spettacolo “Il Mercante di Monologhi” effettua oltre 120 repliche in un anno e mezzo. Dal 2015 presenta ogni martedì il “Varietà della Caduta” al Teatro della Caduta di Torino. Nello stesso anno è regista e interprete dello spettacolo “L’ultima danza del secolo” con la danzatrice e acrobata Francesca Garrone.
MATTEO CASTELLAN
Musicista con ampia esperienza internazionale, suona pianoforte e fisarmonica, compone per teatro e orchestre, da alcuni anni coinvolto nella produzione di spettacoli in cui supera il ruolo tradizionale di “musicista accompagnatore” per integrarsi intimamente al lavoro degli attori in scena.
Venerdì
25 marzo ore 21.00 | Circolo Bloom | Via Challant, 13 –
Torino
nell’ambito della rassegna
“DI TEATRO E DI NOTE
3”
IL
MERCANTE DI MONOLOGHI
Di e
con Matthias Martelli
musica dal vivo Matteo Castellan (pianoforte e fisarmonica)
regia Domenico Lannutti
musica dal vivo Matteo Castellan (pianoforte e fisarmonica)
regia Domenico Lannutti
produzione
Teatro della Caduta
Scenografia
Officine Creative Torino
VINCITORE PREMIO “Alberto Sordi
2014”
VINCITORE PREMIO “FNAS –
Uanmensciò 2014”
VINCITORE PREMIO “Locomix
2015”
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