“Io non ho bisogno della mia adolescenza. Ho bisogno di ballare!”: torna a brillare sui palcoscenici italiani la stella luminosa di Billy Elliot, lo spettacolo diretto e adattato in italiano da Massimo Romeo Piparo, che il 15 marzo ripartirà in tour dal Teatro Arcimboldi di Milano. Subito dopo Milano il musical tornerà a "casa" al Teatro Sistina di Roma (dal 6 al 22 aprile), per poi proseguire la tournée in altre città.
Prodotto da PeepArrow Entertainment e da Il Sistina, "Billy Elliot il Musical" pro-mette nuove emozioni grazie a un cast rinnovato: a vestire i panni del giovane e grintoso ballerino capace di realizzare il suo sogno di danzare saranno infatti tre giovanissimi allievi dell'Accademia il Sistina, Tancredi Di Marco, Davide Fabbri Matteo Valentini. I nuovi Billy Elliot, che durante i corsi dell’Accademia hanno già dimostrato il loro talento, sono pronti a portare sulla scena tutto l'entusia-smo e la creatività della loro giovane età.
Con loro torneranno sul palco anche Sabrina Marciano, acclamatissima nel ruolo di Mrs. Wilkinson, Elisabetta Tulli e per la prima volta Eleonora Facchini, tre artiste dal grande talento, protagoniste del musical Mamma Mia!, il più grande evento tea-trale della stagione. Il pubblico ritroverà anche Luca Biagini nel ruolo del padre Jackie Elliot; Cristina Noci nel ruolo della nonna, Donato Altomare, nel fratello Tony e una strepitosa orchestra dal vivo, con un cast di 30 straordinari perfor-mer coreografati da Roberto Croce. Lo spettacolo, basato sull'omonimo film di Ste-phen Daldry, vanta le musiche pluripremiate di Elton John e vede alla direzione musicale il Maestro Emanuele Friello, alle scene Teresa Caruso, ai costumi Ceci-lia Betona e all’impianto luci Umile Vanieri.
La passione per la danza, la tenacia e la fiducia in se stessi sono i cardini di una sto-ria straordinaria, che ha conquistato il cuore del pubblico di ogni età. Billy è un ra-gazzo che per amore della danza sfida anche l’ottusità di un padre e un fratello che vorrebbero diventasse pugile. A far da sfondo alla sua avventura, che ha nutrito so-gni e speranze di intere generazioni di talenti, l'Inghilterra dell’era Thatcher, con le miniere che chiudono e i lavoratori in rivolta, ma anche il mondo della danza, fatto di poesia e di faticose ore di prove. Come in ogni grande storia, ad accendere le emozioni ci pensano grandi valori come l'amore, la determinazione, la voglia di far-cela, ma anche l'amicizia tra adolescenti, che riesce a far superare ogni discrimina-zione di orientamento sessuale.
Basato sull'omonimo film di Stephen Daldry del 2000, Billy Elliot The Musical ha de-buttato nel West End (Victoria Palace Theatre, Londra) nel 2005 ed è stato nomina-to per nove Laurence Olivier Awards – il massimo riconoscimento europeo per i Mu-sical – vincendone ben quattro. L’incredibile successo conseguito ha fatto sì che lo spettacolo approdasse anche a Broadway nel 2008 dove ha vinto dieci Tony Awards – gli Oscar del Musical – e dieci Drama Desk Awards.
www.billyelliot.it
www.ilsistina.it
www.peeparrow.com
Le bambine della scuola di danza di Billy Elliot, a Milano, saranno interpretate
dalle allieve del 1° e 2° anno dell’’ACCADEMIA UCRAINA DI BALLETTO, la prima
scuola professionale in Italia di pura metodica Vaganova, avvalendosi di docenti
altamente qualificati, provenienti dai più importanti teatri dell’ex Unione
Sovietica. L’Accademia ha la sede all’interno dell'ISTITUTO delle MARCELLINE,
con l’obiettivo di offrire ai propri studenti un ambiente completo per la loro
crescita professionale, umana e culturale.