Quotidiano online. Autorizzazione del Tribunale di Milano n. 249 del 21/11/2019

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domenica 3 dicembre 2023

La Strana Coppia: recensione e curtain call





Era il 2011, quando al Manzoni di Milano, Gianluca Guidi dirigeva Gianluca Ingrassia (con Simona Samarellii), nella commedia di Neil Simon, "Stanno suonando la nostra canzone".

Ora, i due mattatori, amici da ben 35 anni, tornano in scena nello stesso teatro con La Strana Coppia… revival.

Sì, perché dire che Neil Simon sia datato è una affermazione non solo antipatica, ma anche profondamente ingiusta: perché i classici, in quanto tale, non lo sono mai.

Chiaramente, Guidi, nella sua direzione della pièce, ha tradotto e limato alcune parti, per rendere il testo più appetibile a noi italiani, ma niente di più.


Il gusto e la sottile atmosfera fumosa del testo è rimasto tale e quale: ma all’apertura del sipario nemmeno ci accorgiamo che siamo negli anni ’60, se non fosse per gli oggetti di scena.

E così se il fax resta fax e non diventa cellulare, le “paturnie” di Felix e l’apparente noncuranza di Oscar, sono moderne oggi, quanto lo erano allora.

Due amici separati reagiscono diversamente al dolore della separazione e il disordine contrapposto all’ordine maniacale, ne sono solo l’aspetto esteriore: anche perché Felix ipocondriaco e perfettino lo è sempre stato.

Si dice che l’uomo non può vivere da solo, perché solo la donna riesce a gestire una casa in autonomia. Cosa c’è più sessista di tale affermazione? Neil Simon la ribalta e mette in bocca a Felix il concetto esattamente opposto.

Perché questo è il bello dei classici: ci ritroviamo, ma ci ritroviamo anche ribaltati e a volte spiazzati.

Ed anche in questa commedia si ride molto, per questo, e si ride con noi e di noi, con gli attori, il regista e con chi, “anta” anni fa, ha pensato questo testo.

Così come si diverte in scena il cast, i due protagonisti, affiancati da tanti caratteristi affiatati, tanto, qualche volta, da non trattenere la risata.

Se la regia di Guidi è fluida, scattante, leggera, i due in scena sono una delizia, ognuno nel suo ruolo, anche se mi piacerebbe vederli scambiati, per una volta.

La leggerezza di cui, a volte, abbiamo bisogno, senza dimenticare quella vena di malinconia, che fa parte della vita, come i tasti bianchi e neri del pianoforte.

Così è la vita, lo era allora e lo è adesso.

Non perdete, se potete, questa commedia, per vedere un’amicizia che resiste al tempo ed alle intemperie, sul palco, come nella vita reale. Fa sperare. 



Trama

Nota a molti. Ma vale la pena rinfrescarne almeno il ricordo. Si alza il sipario su un appartamento intriso di fumo, a Manhattan negli anni ’60. L'appartamento (sporco e disordinato) appartiene a Oscar Madison, che l'ha lasciato andare in rovina dopo il suo divorzio. Quando invita il maniacale, “sterilizzato” e ferito Felix Unger - la cui moglie lo ha appena buttato fuori di casa - a condividere per qualche tempo la casa con lui, questo, diventa un campo di battaglia su quale stile di vita alla fine prevarrà, così come quanto stretto contatto personale possa sopportare un'amicizia. Sunto che, ovviamente, tralascia molti particolari; ma la sostanza è questa.

Una piccola curiosità - Le sorelle Pigeon

Cecily e Gwendolyn Pigeon sono le due inquiline del piano di sopra di Oscar e Felix. La loro “entrata in scena” nel terzo atto ha una storia tutta propria: Simon ha attribuito al critico di Boston Elliot Norton il merito di averlo aiutato a sviluppare l'atto finale della commedia. Norton era critico teatrale a Boston quando i rapporti tra i critici e i drammaturghi non erano così conflittuali come sarebbero poi diventati. Durante la conversazione di Simon con Norton, durante il programma televisivo “Elliot Norton Reviews”, il critico disse che la pièce mancava di adrenalina nell’atto finale. Quando “La Strana Coppia” andò originariamente in scena al Colonial Theatre di Boston, i personaggi delle Pigeon Sisters non appaiono nell'atto finale. Simon dichiarò al quotidiano “The Boston Globe”: “Durante la trasmissione Norton ha detto: "Sapete chi mi mancava nel terzo atto, le “Sorelle Pigeon", ed è stato come se mi si fosse accesa una lampadina in testa. Ha fatto un'enorme differenza nello spettacolo. L'ho riscritta e ha funzionato molto bene. Ero così grato a Elliot... Elliot aveva un occhio così acuto. Non so se abbia salvato la commedia o meno, ma l'ha resa un successo

maggiore”. Monica Evans e Carole Shelley furono le due attrici scelte per interpretare le vicine di casa di Oscar e Felix, Cecily e Gwendolyn Pigeon. Recensendo, a suo tempo, il film, Archer Winsten ha definito la loro entrata in scena un "trionfo". Certo, erano perfette nei loro ruoli - dopo tutto, avevano recitato le stesse parti a Broadway. Ma va detto che la Paramount aveva altre idee. "Volevano assumere due attrici già sotto contratto “a cottimo”", ricorda Shelley, 78 anni, in un’intervista. Aggiunge Evans, 77 anni, al telefono dalla sua casa in Inghilterra, “Walter [Matthau] era molto turbato. È letteralmente andato a battersi per noi e ha detto: "Dovete assumere le due ragazze!" Non è lo stesso con nessun altro!’ Così Carole e io abbiamo fatto un provino a New York, leggendo le nostre parti della commedia… e il resto è storia!” Tempi in cui era bello e giusto fare i provini. Quando “contratti a cottimo” non ne esistevano. Una mia piccola, ultima, annotazione: Chissà se Sua Maestà Simon (dando alle due sorelle - che nella vita reale sorelle non erano - una provenienza britannica anziché americana) ha scelto i loro nomi - Cecily e Gwendolyn – facendo omaggio al meraviglioso Oscar Wilde che ne “L’importanza di chiamarsi Ernesto”, settanta anni prima, dona i medesimi nomi alle due protagoniste femminili della commedia? Non si sa! Ma è bello pensare che possa essere accaduto! 


RASSEGNA PROSA

Francesco e Virginia Bellomo   e   Virginy L’Isola Trovata

presentano

Dal 21 novembre al 3 dicembre 2023
feriali ore 20,45 - domenica ore 15,30
sabato 2 dicembre ore 15,30 e 20,45
                                                                            

GIANLUCA GUIDI   GIAMPIERO INGRASSIA

LA STRANA COPPIA
Revival

di Neil Simon
traduzione, adattamento e regia Gianluca Guidi

e con
GIUSEPPE CANTORE, RICCARDO GRAZIOSI
ROSARIO PETIX, SIMONE REPETTO
e con CLAUDIA TOSONI e FEDERICA DE BENEDDITIS

scene e costumi Carlo De Marino
musiche Maurizio Abeni
luci Umile Vainieri
progetto audio Franco Patimo
assistente alla regia Francesca Somma
BIGLIETTI
Prestige € 36,50 - Poltronissima € 33,00 - Poltrona € 25,00 - Poltronissima under 26 anni € 16,00

Per acquisto:
biglietteria del Teatro
online https://www.teatromanzoni.it/acquista-online/?event=2067306
telefonicamente 027636901
circuito Ticketone






 

lunedì 25 aprile 2022

La Piccola Bottega degli Orrori, uno spettacolo...diverso e accattivante! La recensione di Silvia Arosio



Diverso e accattivante. Nessuna altra definizione per descrivere La Piccola Bottega degli Orrori, portata in scena oggi (la prima volta fu nel 1982), con la Regia di Piero Di Blasio.

Glamour, colorata, “priscillosa” e con quel pizzico di inquietudine, che l’ha resa popolare dagli anni degli horror movie di serie b ad oggi, sulla scia del Rocky Horror Show.

Forse storcerebbe il naso Greta Thunberg, vista la “ghettizzazione” delle piante a cui non dovremmo dare da mangiare (si celia!), ma questa versione 2.0, è davvero godibilissima.

giovedì 5 aprile 2018

NON MI HAI PIU' DETTO TI AMO: videointervista a Lorella Cuccarini e Giampiero Ingrassia


Arrivano, attesissimi, al Teatro Manzoni di Milano, LORELLA CUCCARINI e GIAMPIERO INGRASSIA, la straordinaria coppia di Grease, che torna a lavorare insieme per la prima volta in una commedia inedita, scritta e diretta da Gabriele Pignotta.

NON MI HAI PIU' DETTO TI AMO è stato presentato oggi in conferenza stampa.

In questo post, la mia videointervista ai due protagonisti.

Non perdetela.

giovedì 27 aprile 2017

Gianluca Guidi e Giampiero Ingrassia tornano sul "Taxi a due piazze" al Teatro Marconi dal 5 al 14 maggio


Un classico della commedia brillante in cui scambi di persona, suspense, ritmi mozzafiato, doppi sensi e situazioni al limite del paradosso garantiscono due ore di puro divertimento.
È Taxi a due piazze, spettacolo nato dall’ironica penna del commediografo inglese Ray Cooney, che Gianluca Guidi e Giampiero Ingrassia porteranno in scena dal 5 al 14 maggio al Teatro Marconi (dal venerdì alla domenica).

NELLA PROSSIMA PAGINA, IL CAST COMPLETO (CON DELLE SORPRESE).

martedì 28 marzo 2017

Serial Killer per Signora: la recensione di Silvia Arosio


«Sbatti il mostro in prima pagina». Forse non tutti sanno che questo era il titolo di un film uscito nel 1972, diretto dal giovane Marco Bellocchio e interpretato da Gian Maria Volontè. Parlava delle montature giornalistiche per fare “caso”: oggi, sebbene dovrebbe vigere la legge “innocente sino a prova contraria”, molti giornalisti prendono gusto nell’urlare all’assassino, incolpando chi è solo vagamente indiziato. Alla faccia della deontologia professionale.

Mezzucci. Ma se non è sempre vera la citazione “Il fine giustifica i mezzi”, un attore fallito, nella fantasia di William Goldman, autore del racconto da cui Douglas J. Cohen ha tratto il musical Serial Killer per Signora, può ricorrere a espedienti estremi per avere la prima pagina dei quotidiani.

La suspence del noir e la levità del jazz stile broadway, quindi, per un musical che definirei da camera, o meglio ancora da “camere”, teatri spesso di omicidi in una New York abbozzata e definita dai giornali che ne descrivono la vita.

L’essere famoso in qualunque modo è ancora oggi un’opzione utilizzata nella nostra italianissima umanità.

Ma quanto è umano un attore che cerca la propria popolarità con mezzi non consoni alla sua carriera? Tanto, in questo caso, con due protagonisti senza qualità, complessati, fané, ingrigiti, macchiati da cappuccini ton sur ton di marroni.

venerdì 20 gennaio 2017

SERIAL KILLER PER SIGNORA dal 24 gennaio 2017 alla Sala Umberto di Roma


Un classico. Grandi nomi; Gianluca Guidi e Giampiero Ingrassia.
Ma anche Alice Mistroni e Teresa Federico.

Da non perdere.

"Cristopher Kit Gill e Morris Bromo sono i protagonisti di Serial Killer per signora.
Non si conoscono. Nessuno dei due sa dell’esistenza dell’altro.
Kit è un attore disoccupato, da poco orfano di una madre che ne ha marchiato a fuoco la vita. Una grande attrice, troppo impegnata per donare l’affetto e le attenzioni di cui un figlio avrebbe bisogno, della quale Kit tenta di emulare il successo in modo assai diverso.
Morris è un detective della polizia di New York, non più giovanissimo. Ha scelto di rimanere vivo e di non cercare clamori carrieristici. Nemmeno la vita privata brilla: vive ancora a casa con la madre, una signora ebrea invadente e possessiva.
Poi il primo omicidio: commesso da una psiche malata, tanto malata da telefonare al distretto di Polizia per lamentarsi della poca attenzione che la stampa gli ha dedicato.
Kit cerca Morris. Inizia un rapporto simbiotico tra i due e le loro rispettive “carriere”.



“Un killer in città, può provocare il caos, e che detective loimpacchetterà” canta Morris ad un certo punto della commedia. Questa frase stigmatizza il percorso dei due protagonisti. Kit, uccidendo, ottiene la prima pagina del New York Times, secondo la sua mente malata raggiunge il successo. Morris ne diventa l’inseguitore e potenziale carnefice, dando lustro alla sua sbiadita carriera. Nutrendosi uno dell’altro, iniziano una gara senza esclusione di colpi che, inevitabilmente, avrà un solo vincitore.

Se volessimo addentrarci brevemente in una descrizione più profonda del loro rapporto, potremmo tranquillamente asserire che, sebbene in forma assai più lieve e edulcorata, sono l’uno il compendio dell’altro, quasi a voler risvegliare un saggio shakespeariano a firma di René Girard, intitolato Il Teatro dell’Invidia in cui si descrive quella spirale che, a partire dal desiderio dell’essere di un altro (il desiderio mimetico), innesca un conflitto la cui violenza è domata solo sporadicamente mediante il sacrificio di una vittima designata.
Si intrecciano le vite dei nostri due eroi e del loro “Amore” (come dice Shakespeare ne I Due Gentiluomini di Verona): l’uno per l’altro, con altri rapporti normali e protagonisti di vite terrene: due madri, tre vittime ed una affascinante giovane donna dell’Upper Class newyorkese, che contribuirà non poco a mettere confusione nella vita del povero Detective Morris Bromo.

Appunti di viaggio di Gianluca Guidi
Ciò che più atterrisce un regista è scrivere le note di regia o la presentazione di uno spettacolo che metterà in scena dopo 6 mesi. Spesso le buone idee arrivano poco prima della prova generale, e mentre sei felice di aver risolto uno o più problemi, ti dici: “bello, certo le note di regia di sei mesi fa… ah, se avessi potuto scriverle ora!” Nel caso di Serial Killer per Signora, però, – mi si consenta il paragone più che mai
azzeccato – si tratta di un ritorno sulla scena del delitto. Era il 2001 quando ho prodotto e diretto (senza interpretarlo) questo spettacolo per la prima volta. Fu un’esperienza felice: la mia prima regia. Piacque tantissimo, mettendo d’accordo critica e pubblico.
A distanza di quindici anni ne curo una seconda edizione, con delle differenze: non produco più, ne sono sempre il regista, interpreto uno dei due ruoli maschili ma spero nel medesimo esito. Ecco perché reputo più appropriato chiamare queste poche righe ”appunti di viaggio”.


Il testo di Douglas J. Cohen (autore sia delle musiche che della drammaturgia) mi è familiare da 15 anni, ed il mio viaggio teatrale dopo 3 lustri mi riporta qui. Il teatro, tendenzialmente, dovrebbe sempre raccontare una storia; a volte, purtroppo, la si sacrifica per qualche non meglio identificato onanismo di palcoscenico che non porta acqua al mulino di nessuno.
Dalla precedente edizione porto con me la brillante e colta versione delle liriche di un grande maestro della musica leggera italiana Giorgio Calabrese, la direzione musicale originale di Riccardo Biseo con materiale aggiunto e orchestrato da Ciro Caravano e parte della traduzione di allora a firma del mio grande amico Gianni Fenzi.

Dopo il successo di Taxi a due piazze, virare decisamente verso qualcosa di completamente diverso, è sembrata la scelta più naturale che Giampiero Ingrassia ed il sottoscritto avrebbero dovuto fare. Speriamo di incontrare di nuovo il favore di pubblico e critica che ci hanno accompagnati nel precedente spettacolo. E poi chissà, magari faremo un viaggio sulla luna, che di ‘sti tempi, anche per disintossicarsi un po’…
Con il medesimo affetto che dura da 30 anni di palcoscenico, ma (purtroppo) un po’ più disilluso.

Vostro
Gianluca Guidi

SALA UMBERTO
Via della Mercede, 50 Roma
Tel. 06 6794753
www.salaumberto.com

martedì, giovedì e venerdì ore 21, mercoledì ore 17, sabato ore 17 e 21, domenica ore 17
Prezzi da 32€ a 23€




venerdì 13 novembre 2015

Cabaret Rancia: la recensione di Silvia Arosio


Willkommen, bienvenue, welcome. Benvenuti al CABARET, dove tutto è meraviglioso.

Ma lo è davvero?

La nuova versione di Cabaret della Compagnia della Rancia è quella dove Marconi ha voluto mettere tutta la durezza, l'amarezza, la decadenza di un'epoca che aspetta.

Come un “sabato del villaggio” al negativo, tutti vivono aspettando (Godot?), ma fingendo che vada tutto bene, una catastrofe che si respira già nei locali fumosi della Berlino dei primi anni '30.

mercoledì 4 novembre 2015

Cabaret Compagnia della Rancia: i video della confereza e tutte le info


"CABARET" (Compagnia della Rancia), diretto da Saverio Marconi con Giampiero Ingrassia,  nel ruolo del Maestro di Cerimonie, arriva finalmente a Milano.

Il musical è stato presentato oggi in conferenza stampa all'OPEN more than books.

In attesa del mio speciale tv, in onda lunedì alle 21.30, su Canale Italia 156 (digitale terrestre) e Lombardia Sat Sky 908, in questo post, trovate i video che ho girato per voi durante la presentazione e tutte le info.

Lo spettacolo sarà in scena a Milano, al Teatro della Luna, dal 12 al 22 novembre e poi in tour fino ad aprile 2016.

giovedì 1 ottobre 2015

Cabaret Il Musical Rancia: in arrivo al Brancaccio


La stagione 2015/2016 vedrà la Compagnia della Rancia impegnata con un nuovo allestimento di CABARET, spettacolo molto caro a Marconi e atteso, che mancava dalla circuitazione nei teatri da oltre vent’anni (l’edizione 2006/2007 aveva toccato infatti solo Milano e Roma).

Il titolo è famosissimo, grazie all’omonimo film del 1972 che consacrò Liza Minnelli come un’autentica star e icona del film musicale e numerose sono state le edizioni del musical in tutto il mondo, tra cui, negli ultimi anni, è memorabile la versione di Sam Mendes, incredibile successo alle Folies Bergère di Parigi e allo Studio 54 di New York.

giovedì 21 maggio 2015

Cabaret Compagnia della Rancia: il debutto è a Todi


Debutterà a Todi Cabaret della Compagnia della Rancia.

Todi Festival, la Compagnia della Rancia e Saverio Marconi di nuovo insieme per festeggiare i 25 anni dell’inizio del successo del genere Musical in Italia, con il debutto al Todi Festival 1990 della, ormai mitica, prima edizione italiana di “A Chorus Line”.

Uno spettacolo molto caro a Marconi e atteso, che mancava dalla circuitazione nei teatri da oltre vent’anni (l’edizione 2006/2007 aveva toccato infatti solo Milano e Roma).

mercoledì 15 aprile 2015

Taxi a due piazze Guidi Ingrassia: la recensione (di Silvia Arosio)


Una vera e propria farsa (dal fr. farce, der. di farcir, che è il lat. farcire «riempire»), imbottita di battute al tritolo, risate spassose e spassionate, senza alcuna velleità educativa e didascalica.

E' uno dei punti di forza di Taxi a due piazze, di Ray Cooney, definita commedia brillante, ma che oserei definire brillantissima, classico della comicità mondiale, proposto al Teatro Nuovo da due assoluti mattatori, che sono Gianluca Guidi e Giampiero Ingrassia.

Una vera coppia comica, amici nella vita, con talento, professionalità e grande mestiere sulle spalle, che giocano a non giocare un gioco, si divertono e fanno divertire su un testo che è una macchina da guerra perfettamente calibrata.

Ma la bomba, è pronta a scoppiare.

giovedì 9 aprile 2015

Taxi a due piazze Guidi Ingrassia: intervista ai protagonisti


Qualche giorno fa, vi ho annunciato l'arrivo di  “Taxi a due piazze” a Milano (Teatro Nuovo dal 10 al 19 aprile).

Ora, sono felice di proporvi l'intervista ai due protagonisti, che ho registrato oggi per voi (riprese Claudia Grohovaz).

Ringrazio Marco Guerini e Francesca Alfieri per l'organizzazione e, naturalmente, i due mattatori che vedrete nella prossima pagina!

lunedì 30 marzo 2015

Taxi a due piazze Guidi Ingrassia: in arrivo a Milano


Eccolo, finalmente, a Milano, “Taxi a due piazze” in scena al Teatro Nuovo dal 10 al 19 aprile.

Ve ne ho già parlato in questi mesi e presto spero di intervistare i due protagonisti.

Taxi a due piazze, spettacolo del commediografo inglese Ray Cooney con Gianluca Guidi e Giampiero Ingrassia, vede nel cast, anche Piero Di Blasio

martedì 10 febbraio 2015

Taxi a due piazze: riparte il tour. Il cast e tutte le date


Ce lo aveva annunciato Giampiero Ingrassia nella mia intervista conclusiva per Frankestein Jr.

Sta ripartendo il tour di ‘Taxi a due piazze', un classico della commedia degli equivoci, in cui scambi di persona, doppi sensi e situazioni al limite del paradosso garantiscono due ore di puro divertimento.

‘Taxi a due piazze’, spettacolo del commediografo inglese Ray Cooney con Gianluca Guidi e Giampiero Ingrassia partirà dal 13 al 15 febbraio al Teatro Duse di Bologna (venerdì e sabato alle 21, domenica alle 16), per poi toccare anche il Teatro Augusteo di Napoli (dal 20 febbraio al 1° marzo), Cremona (16 marzo) e Milano, al teatro Nuovo, ad aprile.

Tutte le tappe in fondo all'articolo.

Nel cast, anche Piero Di Blasio
 

lunedì 2 febbraio 2015

Frankestein Jr Rancia: interviste di fine tour


Ultime date, ahimè, per Frankenstein Junior, il musical “mostruosamente divertente” tratto dal cult movie di Mel Brooks, diretto da Saverio Marconi con la regia associata di Marco Iacomelli, ovviamente targata Compagnia della Rancia.

Sono tornata per voi a vederlo al Teatro della Luna di Milano dal 15 gennaio 2015
ed ho intervistato il magnifico "tottore" Giampiero Ingrassia, che ci ha raccontato qualcsa di questi tre anni di tour.

Non solo: nello stesso video troverete un saluto molto particolare del cast e, a seguire, un video dei ragazzi di LICOS - Liceo paritario obiettivo spettacolo, che sono andati a vedere lo spettacolo.


Io non me li perderei.

Prossima pagina (grazie per le riprese a Claudia Grohovaz!).

mercoledì 7 gennaio 2015

Frankenstein Junior musical: di ritorno al Teatro della Luna


"Oltre 150.000 spettatori sono già stati conquistati dall’incandescente vitalità, dalla contagiosa ironia noir e dalle musiche trascinanti della versione italiana di Frankenstein Junior, il musical “mostruosamente divertente” tratto dal cult movie di Mel Brooks. Diretto da Saverio Marconi con la regia associata di Marco Iacomelli, lo spettacolo torna per il terzo anno consecutivo al Teatro della Luna di Milano dal 15 gennaio 2015.

Il musical, definito dalla critica un “capolavoro di perfezione”, è una trasposizione fedele della realtà cinematografica, dove le scenografie in bianco nero dalle atmosfere gotiche si contrappongono ai coloratissimi costumi e fanno da sfondo ai tantissimi momenti di irresistibile comicità".

Per l'occasione, nella prossima pagina vi riposto il servizio tv che feci al debutto per TeleMilano.

Prossima pagina.

venerdì 18 aprile 2014

TAXI A DUE PIAZZE: torna la coppia Guidi e Ingrassia


Ecco finalmente l'ufficialità della notizia!

Arriva la nuova edizione di TAXI A DUE PIAZZE, che vede come protagonisti GIANLUCA GUIDI E GIAMPIERO INGRASSIA (regia Gianluca Guidi).

Lo spettacolo sarà in scena da venerdì 9 maggio presso la TEATRO SALA UMBERTO di Roma.

Le info, nella prossima pagina.

mercoledì 29 gennaio 2014

Frankenstein Junior Milano: rivediamo le interviste

Lo aspettavamo! Frankenstein Junior torna a Milano! Ve ne avevo già parlato qualche giorno fa, per la promozione facebook di San Valentino.

Ora di comunico tutte le info ufficiali.

Per l'occasione, nella prossima pagina, vi ri-posto il mio video-servizio dell'anno scorso per TeleMilano...

Vi ricordo anche i premi dello spettacolo ai Musical Awards:

MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA
Frankenstein Junior - Mauro Simone (Igor) 
MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA
Frankenstein Junior - Giulia Ottonello (Elizabeth)

Non mancate!

sabato 25 gennaio 2014

San Valentino 2014: promozione per Frankenstein Junior


Buon sabato, amici! Oggi, condivido con voi un interessante evento Facebook, per San Valentino.

Si tratta di una promozione speciale per  un San Valentino nella Transilvanica magica, con il musical Frankenstein Junior, targato Rancia, organizzata da Frankenstein Junior il musical fans page.

Per tutti coloro che effettueranno una prenotazione per 2 persone per la serata di San Valentino, non è necessario essere una "coppia" basta solo essere in due, specialissima promozione!

Il tutto al Teatro della Luna, ad Assago, dove lo spettaoclo sarà in scena dal 30 gennaio al 16 febbraio..

venerdì 1 febbraio 2013

Frankenstein Junior Musical: le interviste al cast per TeleMilano


 E dopo il servizio di TeleMilano dedicato a Zelig, ecco le mie interviste per il musical che ho definito "perfetto", Frankenstein Junior, targato Rancia.

Protagonista, nel ruolo del dottor Frederick Frankenstein (al cinema fu Gene Wilder), Giampiero Ingrassia.