Quotidiano online. Autorizzazione del Tribunale di Milano n. 249 del 21/11/2019

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giovedì 3 ottobre 2024

Teatro Carcano, arriva il musical Dirty Dancing: le videointerviste ai protagonisti


Dopo il successo record nel West End londinese nel 2022 e nel 2023, Dirty Dancing torna in Italia per la prima volta dal 2019 in prima nazionale esclusiva al Teatro Carcano di Milano (clicca per la stagione completa) dal 12 dicembre 2024 al 6 gennaio 2025. Trasposizione teatrale dell’omonimo successo cinematografico del 1987 con Patrick Swayze e Jennifer Grey, lo spettacolo è diventato nel tempo un fenomeno globale con produzioni in scena negli Stati Uniti, Sud Africa, Asia e in tutta Europa. 

Lo spettacolo è stato presentato stamane a Palazzo Reale e, nella prossima pagina, troverete le mie videointerviste ai protagonisti e stralci dalla conferenza stampa.

Enjoy!

...ed in chiusura... i video di 10 anni fa!

venerdì 24 novembre 2023

"UNA STORIA D'AMORE", l'album di Grazia Di Michele e Giovanni Nuti, omaggio a LUIGI TENCO e DALIDA


 

Disponibile da oggi, venerdì 24 novembre, in fisico e in digitale “UNA STORIA D’AMORE” (http://ada.lnk.to/unastoriadamore), l’album omaggio a Luigi Tenco e Dalida di GRAZIA DI MICHELE e GIOVANNI NUTI.

In “UNA STORIA D’AMORE”, Grazia Di Michele e Giovanni Nuti hanno deciso di ridare voce a Luigi Tenco e Yolanda Gigliotti, in arte Dalida, raccontando attraverso le loro canzoni lo speciale legame, umano e artistico, che ha unito i due artisti che hanno segnato la storia della musica italiana. Nell’album reinterpretano i grandi classici di Tenco e Dalida e non solo. L’album, ideato e prodotto da Paolo Recalcati e Mario Limongelli (Nar International), comprende 18 tracce tra cui “Piccole e grandi cose di te” e “Per la cruna di un ago”, due inediti scritti a quattro mani da Grazia Di Michele (testi) e Giovanni Nuti (musiche), dedicati proprio al rapporto struggente e delicato che unì e legò in un tragico destino Tenco e Dalida.

venerdì 9 settembre 2022

TEATRO DUSE BOLOGNA, OLTRE 60 SPETTACOLI NELLA STAGIONE 2022/2023


Ghiotte anticipazioni, leggendo questo articolo, tra cui i titoli degli spettacoli di A Summer Musical Festival.

Leggete sotto:


Si alza il sipario sulla Stagione 2022/2023 del Teatro Duse di Bologna. Accanto al cartellone di prosa già svelato a giugno e che comprende 16 titoli in abbonamento, più 7 spettacoli in opzione e l’attesissimo ritorno di ‘Slava’s Snowshow’ (dal 15 al 19 marzo), la Stagione si arricchisce del filone ‘DUSEoltre’ che prevede 8 appuntamenti di drammaturgia contemporanea e storytelling e del percorso dedicato alla danza con 5 appuntamenti, più 2 balletti classici fuori abbonamento. La programmazione si completa con il ciclo ‘DUSEracconti - Storie di donne’ con le più talentuose interpreti femminili impegnate in 4 spettacoli fuori dagli schemi. Infine, il nutrito calendario dei concerti che spaziano dalla musica classica al cantautorato, fino ai live delle star della scena internazionale.

È, dunque, un ventaglio ricco e variegato quello che per la nuova Stagione riunisce oltre 60 titoli diversi, inclusi gli appuntamenti promossi insieme alle più importanti realtà culturali del territorio e le attività del progetto ‘DUSEgiovani’. Proseguono, infatti, le collaborazioni con Fantateatro, Orchestra Senzaspine e Bernstein School of Musical Theater. Tornerà al Duse anche il Bologna Jazz Festival. Tra le novità, invece, la partnership con la Fondazione Musica Insieme, nell’ambito del Festival Respighi.

venerdì 10 giugno 2022

Dal 23 al 25 giugno a Malfa (Salina), l’XI edizione di Marefestival organizzato da Massimiliano Cavaleri (direttore artistico) e Patrizia Casale


 

Il “re” della commedia italiana Neri Parenti, la coppia Simona Izzo e Ricky Tognazzi, l’attore Paolo Conticini, l’attrice Maria Grazia Cucinotta nel ruolo di madrina, saranno tra i protagonisti dell’XI edizione di Marefestival Premio Massimo Troisi, da giovedì 23 a sabato 25 giugno a Salina, dove fu girato il film capolavoro “Il Postino”, che rese celebre l’isola nel mondo.

Ogni anno la manifestazione, ideata dai giornalisti Massimiliano Cavaleri e Patrizia Casale e promossa dall’Associazione culturale Prima Sicilia, di cui è segretario Francesco Cappello, celebra la figura dell’indimenticato attore e artistico napoletano che, venuto a mancare poco dopo la fine delle riprese dell’iconica pellicola, ha lasciato un importante patrimonio artistico, ancora oggi riferimento per molti comici.

mercoledì 23 giugno 2021

Intervista: "Milano OltrePop", il nuovo album di Flavio Oreglio

Flavio Oreglio e Roberto Vecchioni sono on line (sulle maggiori piattaforme digitali) in streaming con una versione inedita di « Stranamore », la meravigliosa ballata che Vecchioni pubblicò nel 1979 nell’album omonimo.

Il 28 maggio esce dunque « Milano OltrePop », un grande omaggio alla canzone popolare d’autore milanese, fortemente voluto dal canta-attore di Peschiera Borromeo, che riscopre sia brani tradizionali che capisaldi della musica d’autore italiana, interpretati dallo stesso Flavio con la complicità degli Staffora Bluzer e di ospiti prestigiosi.

Quattordici tracce, dalle tradizionali ballate autoctone ( « El magnan », « La povera Rosetta » ) a quelle dei protagonisti del cabaret del secondo dopoguerra (« El purtava i scarp del tennis », « Faceva il palo », « Il Riccardo », « La canzone intelligente ») fino alle canzoni d’autore degli anni Settanta (« Stranamore », « La radio ») dentro le quali incappiamo, oltre a Roberto Vecchioni, in Alberto Fortis, Roberto Brivio, Umberto Faini, David Riondino, Germano Lanzoni, Cochi Ponzoni, Ricky Gianco, Paolo Tomelleri, Enrico Intra, Fabio Treves e Lucio « violino » Fabbri.

L'idea, nata qualche anno fa da Oreglio e dal suo produttore (il cantautore mantovano Luca Bonaffini) in seno alla trilogia « Anima popolare », con questo disco approda al secondo capitolo di un progetto discografico che, se da una parte mira alla valorizzazione del patrimonio artistico, storico e culturale della tradizione popolare italiana e in particolare della musica delle Quattro Province, dall'altra ci restituisce un Flavio Oreglio « musicista e autore di testi » che, giunto al suo nono album dall'esordio con « Melodie e parodie » del 1987, si fa ancora oggi portatore coerente di genere cantautorale. Un album da collezione.

Flavio, come nasce l’idea del disco?

Milano OltrePop fa parte di un progetto più ampio che ha preso il via nell’agosto del 2017 in collaborazione con gli Staffora Bluzer. L’abbiamo chiamato Anima Popolare (che è anche il titolo del nostro primo album uscito nel 2018) e l’idea di base è utilizzare le sonorità della “musica delle 4 province” (musica caratteristica dell’Oltrepò Pavese e delle tre province confinanti, Alessandria, Genova e Piacenza suonata con pifferi autoctoni, fisarmonica e müsa) per caratterizzare il sound delle canzoni che abbiamo in mente di proporre, sia che siano brani nostri originali o pezzi storici che abbiamo deciso di reinterpretare. Nello specifico, Milano OltrePop ruota attorno al legame che esiste tra la tradizione popolare, la canzone d’autore e il cabaret, quest’ultimo inteso nella reale accezione del termine (evidenziata dall’Archivio Storico del Cabaret Italiano e raccontata nel mio libro “L’Arte ribelle” uscito nel 2019 per Sagoma Editore) e non nell’errata concezione che lo vede solo ed esclusivamente come “spettacolo comico”.

giovedì 15 ottobre 2020

Teatro Martinitt: minirassegna di cinema e teatro firmata da Emanuele Salce sul padre Luciano e Vittorio Gasmann


La nuova programmazione –che da quest’anno sposta le prime al venerdì sera- si apre con una minirassegna a firma di Emanuele Salce, figlio di Luciano Salce ma cresciuto da Vittorio Gassman, con cui si risposò la madre. 

Il 15 ottobre la proiezione gratuita (solo su prenotazione) di due docu-film -rispettivamente sulla vita e la morte delle due figure protagoniste nella vita di Salce junior, ma anche nel Novecento cinematografico italiano- propedeutici alla commedia MUMBLE MUMBLE, OVVERO CONFESSIONI DI UN ORFANO D’ARTE, che debutta invece il 16 e resta in scena fino al 1° novembre. Tornano, più agognate che mai, le risate al Martinitt. Dopo un’estate d’intrattenimento all’Arena Milano Est, dal 16 ottobre il tempio milanese della comicità propone una nuova stagione indoor, particolarmente “terapeutica” ai tempi cupi del Covid.

martedì 21 gennaio 2020

PUBBLIREDAZIONALE: LA COMPAGNIA GOLIARDICA MARIO BAISTROCCHI presenta “BACIAMI STUPIDO”, per la prima volta anche a Milano


Dopo il Sold-out registrato lo scorso anno nei teatri genovesi con “ Su e Giu’… per le Scale”,
ritorna, per questa edizione 2020 la Compagnia Goliardica Mario Baistrocchi, che, con i suoi 107 anni di storia è la compagnia teatrale più longeva d’Italia.
Debutto il 31 Gennaio al Politeama Genovese con “Baciami Stupido” con la Regia di Edoardo Quistelli che è anche l’autore dei testi.
Si prosegue al Politeama prima di spostarsi allo storico Teatro Verdi di Sestri Ponente, con la grossa novità del parcheggio aperto durante gli spettacoli teatrali, per poi affrontare la Tournée di Milano al Teatro San Babila, creato nel 1964 per volere del Cardinale di Milano Montini, futuro Papa Paolo VI.

lunedì 23 settembre 2019

Teatro Tirso de Molina. Nuova stagione grandi nomi e qualità

Missione buonumore! Il Teatro Tirso de Molina apre la nuova stagione 2019/2020 con un cartellone decisamente entusiasmante che ancora una volta punta sulle commedie di qualità, grazie alla presenza di artisti di successo e grandi produzioni , senza dimenticare di dare voce anche ai giovani talenti. “Si riparte con un nuovo emozionante viaggio - ha dichiarato il direttore artistico Achille Mellini - ancora una volta deciso dal pubblico. Sono i nostri abbonati , infatti, ad esprimere la loro preferenza sugli artisti da inserire nella programmazione che si impreziosisce di piacevoli conferme e grandi novità, una tra tutte l’inserimento di spettacoli per ragazzi la domenica mattina”. Ma le sorprese non sono finite. Quest’anno al Tirso arriva un evento speciale, dedicato ad un autentico simbolo della romanità: Enrico Montesano. Ed è proprio l’amatissimo attore a raccontare il motivo di questa sua avventura: “Dopo Rugantino, il Marchese del Grillo ed il Conte Tacchia , tutti ampiamente premiati dal pubblico, che ringrazio, era ineludibile che sentissi il desiderio di fare uno spettacolo da solo. Un monologo. Un ritorno alle origini! Da tempo pensavo a una cosa del genere, avevo lavorato al testo, lo spettacolo era pronto, avevo bisogno di recitare, non potevo stare fermo. Certi spettacoli vanno fatti subito, sono legati al momento..sentono gli umori! Si è presentata quest’occasione e l’ho presa al volo”. Perché in un piccolo teatro come il Tirso de Molina? Domanda retorica. Dice : “Allora perché te la sei fatta? Perché prima o poi me l’avrebbe fatta qualcun altro! Un teatrino mi riporta alle origini, mi solleva da allestimenti complessi, obblighi ed incombenze varie.

mercoledì 13 febbraio 2019

Il violinista sul tetto, Moni Ovadia in arrivo al Teatro Nuovo di Milano


Dopo il successo del 2003 torna al Teatro Nuovo di Milano Il Violinista sul tetto la commedia musicale tratta da un racconto di Sholem Aleichem, uno dei capolavori assoluti del teatro musicale americano. Il suo carattere di intensa e profonda umanità unitamente alle radici culturali della storia e delle musiche hanno fatto di questo spettacolo un evento tra i più rivoluzionari nel panorama teatrale degli anni sessanta, contribuendo ad aprire insieme a West Side Story, una nuova era per il musical di Broadway.
In scena nei panni del protagonista, torna Moni Ovadia che firma anche la regia.

La vicenda è tratta da una delle storie di Solomon J Rabinowitz, scrittore di origine ebraica nato a Pereyasle in Ucraina nel 1859 divenuto celebre per i racconti umoristici in lingua Yiddish scritti con lo pseudonimo di Sholom Aleichem. Nato in una famiglia di negozianti, Rabinowitz trascorse la propria giovinezza nella vicina città di Voronkov, ricordata in molti suoi futuri racconti. Divenuto Rabbino si dedicò per molti anni allo studio della cultura Yiddish, scrivendo numerosi articoli sul quotidiano ebraico "Hamelitz" e sul primo quotidiano Yiddish pubblicato nel 1883. Successivamente si trasferì a Kiev ma fu costretto ad emigrare negli Stati Uniti per sfuggire alle persecuzioni contro gli ebrei in Russia, i famigerati "pogrom". Dopo aver tentato senza successo la carriera nel teatro Yiddish americano, girò per tutta l'America divenendo famoso nelle comunità ebraiche per i suoi racconti. Colpito da una malattia passò un periodo di convalescenza in Italia per poi tornare a New York dove si spense nel 1916.

Ricca di elementi autobiografici è la storia di Tevye, il lattaio del piccolo e ridente villaggio di Anatevka nella Russia zarista dei primi del novecento. Personaggio sorprendentemente semplice e saggio, ricco di una sconfinata bontà e fiducia nel genere umano, Tevye alterna rocambolesche situazioni a solitari monologhi con Dio. Intorno a lui la moglie Golde, le figlie in età da marito e tutta una serie di personaggi, gli abitanti del villaggio, creati con una singolare e poetica umanità. Un microcosmo di persone che ruota intorno a precise convenzioni sociali e religiose, quelle della tradizione ebraica, danzando la propria vita tra gioie e preoccupazioni sino alla triste e ingiusta fine con la persecuzione e l'esilio.


La trasposizione dal racconto al musical avviene grazie al lavoro di tre tra i più grandi autori di Broadway: Joseph Stein per l'adattamento teatrale, Sheldon Harnick peri testi delle canzoni e Jerry Bock per le musiche ispirate alle melodie Yiddish. "The Fiddler on the Roof" debutta all' Imperial Theatre di Broadway il 22 settembre 1964 con un cast che comprendeva il celebre attore comico Zero Mostel. Un successo incredibile di critica e di pubblico che si protrae sino al 2 luglio 1972 data dell'ultima rappresentazione... In totale 3.242 repliche che fanno di questo musical uno dei maggiori successi del teatro americano.

Innumerevoli le edizioni di questo spettacolo in tutto il mondo, tra cui le più celebri quelle al Majesty Theatre di Londra nel 1967 e al Regent Theatre di Melbourne nel 1988, entrambe con protagonista l'attore israeliano Topol con cui è stata prodotta una versione cinematografica nel 1971. Nel ruolo di Tevye si sono cimentati anche astri della musica lirica come il baritono Robert Merrill e il tenore Jan Peerce. Numerose le edizioni discografiche.

L'edizione diretta ed interpretata da Moni Ovadia, prima assoluta in Italia, colma una grande assenza nel panorama teatrale del nostro paese. Con l' esperienza di una vita dedicata alla cultura musicale e teatrale Yiddish, Ovadia offre un'opportunità unica di lettura dell'opera nel solco della tradizione originale che l' ha ispirata, alla ricerca delle radici artistiche che hanno generato uno dei capolavori del teatro musicale più significativi degli ultimi 50 anni.

Note di regia

Il musical è una forma di arte scenica nata e cresciuta negli Stati nel novecento in cui hanno trovato una sintesi americana molte esperienze di teatro con musica e di teatro in musica provenienti dalla vecchia Europa. Uno dei grandi contributi a questa nuova scena germinata nel secolo breve è sicuramente quello del teatro Yiddish. Esso porta con se una rottura dei generi e delle separazioni schematiche di stile o di uso dei mezzi espressivi.

Testo, musica, recitazione parlata, canto, recitar-cantando, gesto, danza, rito, convivono sul palcoscenico con l'anarchia della pari dignità. "Il violinista sul tetto" è uno dei più celebri musical di Broadway, il numero e le variazioni delle sua messe in scena non si contano e la gran parte di esse sono state un tentativo di sfruttamento di un grande successo per la routine della circolazione commerciale. Il nostro allestimento vorrebbe proporre un'altra prospettiva: ricollocare la storia più rappresentativa della cultura dell'est-Europa, quella di Tevjie il Lattivendolo, uscita dalla geniale penna di Sholem Aleichem e da cui è stato tratto il musical, nel suo contesto originario.

Il testo e le canzoni verranno rispettate nella loro integrità ma saranno cantate nella lingua Yiddish invece che in inglese e l'impianto di regia si rivolgerà alla lezione stilistica del teatro yiddish. In particolare la costruzione della scrittura scenica si svilupperà secondo le direttrici di una poetica teatrale sperimentate in questi anni.

Centro di questa poetica è la presenza di musicisti in scena con una funzione drammaturgica e recitante. I musicisti-attori costituiscono una sorta di coro-popolo che interagisce con i personaggi veri e propri sia come personaggio corale che come contrappunto individuale in un continuo rimando di presenze ed emozioni. Nella fattispecie di un musical questo piccolo coro di musicisti-attori intreccerà il proprio movimento scenico In forma di improvvisate danzette con la professionalità del corpo di ballo dando vita a forme coreutiche grottesche e paradossali. Tutto al servizio di uno degli eventi di spettacolo più significativi della seconda metà del '900.
Moni Ovadia


IL VIOLINISTA SUL TETTO
Versione italiana dell’originale di Broadway “Fiddler on the roof”
Liberamente tratto dal racconto “Tevye il lattivendolo” di Sholem Aleichem
Libretto di Joseph Stein
Musiche originali di Jerry Boch
Testi delle canzoni di Sheldon Harnick
Traduzione in yiddish di Marisa Romano
Regia Moni Ovadia

PERSONAGGI E INTERPRETI

con la partecipazione di Mario Incudine nel ruolo di Percik

Tevye Moni Ovadia
Golde Lee Colbert
Motl Kamzoyl Giampaolo Romania
Leyzer Wolf Giuseppe Ranoia
Fiedka Alberto Malanchino
Yente, Nonna Zeytl, Frume Sore Sabrina Sproviero
Zeytl Chiara Seminara
Hodl Aurora Cimino
Have Graziana Lo Brutto

Ballerini: Luigi Allocca, Vincenzo Castelluccio, Francesco Coccia, Eus Santucci

E con la MoniOvadiaStage Orchestra:

Mendicante - Vincenzo Pasquariello- Pianoforte
Rabbino - Janos Hasur- Violino
Oste - Albert Mihai - Fisarmonica
Libraio - Paolo De Ceglie - Tromba
Mendl - Luca Garlaschelli - Contrabbasso
Un Ebreo - Paolo Rocca - Clarinetto
Un Ebreo - Marian Serban -Cymbalon

Regista collaboratore: Elisa Savi
Coreografie: Elisabeth Boeke
Scene: Gianni Carluccio
Costumi: Elisa Savi
Light designer: Amilcare Canali
Coordinamento musicale: Paolo Rocca e Vincenzo Pasquariello
Direzione vocale: Lee Colbert
Sound designer: Mauro Pagiaro

Scene riallestite da Roberto e Andrea Comotti e realizzate da Laboratorio Scenografia Pesaro di Lidia Trecento
Decoratori per i costumi: Cristina Protti e Stella Filippone
Fotografie Maurizio Buscarino
Prodotto da Lorenzo Vitali
Produzione e distribuzione: Laura Vitali, Elisabetta Radice
Direzione tecnica: Paolo Dell'Era
Ticketing: Giovanni Ronca
Amministrazione: Maura Pevere, Laura Grambolò, Gloria Vitali
Comunicazione: Rocchina Ceglia
Social: Claudia Grohovaz
Grafica: Federico Banchero
Direttore di scena: Max Merenda
Caposarta: Giusy Mangiacotti
Fonico di palco: Alberto Zavagli

BIGLIETTI
Prevendita online: www.teatronuovo.it – www.ticketone.it

Biglietteria Teatro Nuovo
Piazza San Babila
☎️02.794026
Da lunedì a sabato 10:00/19:00 orario continuato
Domenica 14:00/17:00
prenotazioni@teatronuovo.it

CONTATTI :
Facebook @teatronuovomilano - @IlViolinistaSulTetto
Instagram @teatronuovo_milano
Twitter @TeatroNuovo
www.teatronuovo.it

Pagina Ufficiale Facebook Moni Ovadia @MoniOvadiaPaginaUfficiale
www.moniovadia.net

#ilviolinistasultetto #teatronuovomilano



















venerdì 23 novembre 2018

Il Circo sale in cattedra a Milano: alla Statale e alla IULM artisti di fama mondiale per i 250 anni del circo moderno


Nel 2018 il circo moderno compie 250 anni e per festeggiarli sale in cattedra in due prestigiose università di Milano, la Statale e la IULM, che dal 28 novembre al 5 dicembre ospiteranno un palinsesto ricchissimo di workshop di acrobatica e giocoleria, incontri con artisti e compagnie italiane ed internazionali e performance circensi per far scoprire a tutti il caleidoscopico mondo che si cela dietro al tendone.

Gli eventi sono organizzati da Open Circus, progetto dell’associazione Circo e Dintorni sostenuto dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali per la diffusione della cultura circense e il ricambio generazionale nel settore.

Tra gli ospiti d’eccezione, il giocoliere Viktor Kee, già star del Cirque du Soleil e di produzioni di successo come Alis, che racconterà la sua straordinaria carriera durante Spettacolo e circo del futuro organizzato alla IULM in collaborazione con la Professoressa Valentina Garavaglia, e l’illusionista Luca Bono, allievo di Arturo Brachetti, che incanterà la platea del Dipartimento di beni culturali e ambientali dell’Università degli Studi in apertura della decima edizione delle Giornate di Studio sull’Arte Circense. I partecipanti potranno assistere, inoltre, alle esibizioni di una mangiaspade, di gruppi acrobatici dal Kenya e da Cuba e di clown e buffoni “made in Italy”, tra cui una delle pochissime interpreti femminili di Arlecchino.

“Come il circo riunisce in un unico spazio arti e poetiche varie – spiega Alessandro Serena, direttore artistico di Circo e dintorni, illustrando l’iniziativa - così questa manifestazione propone nel contesto accademico tutte le declinazioni possibili dello spettacolo popolare, dal classico al contemporaneo passando per il circo sociale e per le forme artistiche vicine al circo come l’illusionismo e il burlesque”.


mercoledì 31 ottobre 2018

GREASE, il tour riparte dal TEATRO DELLA LUNA di Milano


Torna a Milano il musical GREASE, che vede protagonista, nel ruolo di Danny Zuko GIULIO CORSO, impegnato questo autunno, oltre che in teatro, anche al cinema e in tv su molteplici progetti.

Il tour parte dal Teatro della Luna di Milano, dove sarà in scena dall’8 novembre al 2 dicembre.

venerdì 3 novembre 2017

SPETTACOLI IN CERCA DI PRODUZIONE, 3° proposta: SHREK IL MUSICAL



Ecco il secondo spettacolo per la rubrica che ho lanciato settimana scorsa, SPETTACOLI IN CERCA DI PRODUZIONE.

Questa volta si tratta di una versione amatoriale di SHREK (Amatoriale, diritti pagati a MTI)

Ricordo alcuni punti.

1) il materiale inviato deve essere proposto sotto forma di comunicato in word più immagini in jpg.
2) é preferibile siano spettacoli inediti (ovviamente già depositati e registrati da parte degli autori), pronti in ogni loro parte, atti solo ad essere presi e messi in scena.
3) la rubrica di carattere prettamente giornalistico, é solo una vetrina per fare incuriosire eventuali produttori.
4) ovviamente non si garantisce interesse né da parte di produttori né da parte dei teatri
5) trattandosi di una vetrina, colui che invia la mail si assume ogni responsabilità del materiale inviato, sia per la qualità della proposta, sia per eventuali diritti dell’opera, inedita e non
6) il materiale deve essere pubblicabile così come viene inviato e va implementato con contatti per approfondimenti ed eventuale interesse da parte di terzi
7) la pubblicazione é gratuita e a discrezione della sottoscritta, come ogni altro comunicato stampa.

La sottoscritta non si assume alcuna responsabilità per il materiale pubblicato né per eventuali messe in scena, né per eventuali diritti.

Detto questo, silvia.arosio@gmail.com

Trovate tutto nella prossima pagina.

giovedì 5 ottobre 2017

Teatro L'aura, presentata la sua quarta stagione

Prende il via il 5 ottobre la nuova stagione del Teatro L'Aura, il colorato e accogliente spazio teatrale diretto da Laura Monaco. Anche quest'anno il cartellone si presenta ricco di spettacoli che spaziano dalla commedia ai classici indimenticabili.

Ad inaugurare la stagione è Il Sogno di Clio, la storia di un delitto d'onore, in scena dal 5 al 15 ottobre. Un paradosso giudiziario degli anni ’20 in cui un marito carnefice viene assolto e l’amante condannato. Ma l’uxoricida ha bisogno di trovare la strada per la redenzione e l’Arte, con la sua musa Clio, è la via dell’espiazione, per purificare la sua coscienza appesantita dal misfatto malgrado l’assoluzione dei giudici. Il bello artistico in un’epoca in cui la guerra divideva le famiglie, intrecciando una storia di passione con una storia di differenze sociali e culturali. In scena Carmen Morello, Mario Misuraca, Rosa Didonna, Cristiano D’alterio per la regia di Igor Maltagliati.Dal 19 al 22 ottobre 2017, ORA di Luca Giacomozzi, che ne cura anche la regia, vede protagonisti Alessandra Cosimato, Paolo Gatti e Francesca Pausilli.Tre storie ironiche, intense ed emozionanti: una figlia ed i suoi continui conflitti con il padre; una ragazza e la fine del suo amore e un uomo e la sua ricerca di risposte. Tre storie diverse tra loro con un unico punto d’incontri… il desiderio di cambiare le cose, “ORA”. Le tre storie, interpretate con intensità ed ironia dai tre protagonisti, sono come un album di fotografie che viene sfogliato parola dopo parola, ricordo dopo ricordo. Momenti di forte comicità condurranno il pubblico dentro le vite di questi tre personaggi, fino ad arrivare ad un finale che punta dritto al cuore.

giovedì 20 luglio 2017

L'ARIANO INTERNATIONAL FILM FESTIVAL SI TINGE DI : "GREEN"!


La 5a edizione di Ariano International Film Festival avrà un colore predominante: il green. Questo soprattutto grazie a istituzioni importanti come FAI e WWF che, credendo nella manifestazione, hanno voluto dare il loro patrocinio e saranno anche parte attiva con incontri e workshop a tema.
L'attenzione per l'ambiente fa parte del D.N.A dell'AIFF che, lo ricordiamo, affonda le sue radici in un territorio prezioso e di grande fascino come quello campano, da cui ha sempre tratto linfa vitale. Stiamo parlando inoltre di una rassegna cinematografica internazionale che, non solo sta lavorando per diventare un punto di riferimento per la settima arte, ma ci tiene a lanciare dei messaggi positivi al suo pubblico eterogeneo, composto soprattutto da giovani. Questi ultimi sono il futuro, quindi il cinema può essere un ottimo mezzo per veicolare certi contenuti e sensibilizzare sulla salvaguardia del nostro ecosistema.

lunedì 3 luglio 2017

Paolo Villaggio scomparso: intervista di Silvia Arosio del 2006


"Senza teatro io muoio": una delle battute dello spettacolo "Serata di Addio" con Paolo Villaggio.

Ho ripescato questa intervista acre, aspra, che feci all'attore, scomparso oggi a 84 anni, nel 2006/2007, in occasione di questo spettacolo.

L'attore parla del Teatro, della vita, della morte, dei suoi figli. Amareggiato, a volte. Ma sempre con una grande curiosità e voglia di stupire e provocare.

Silvia: "La catarsi..."
Paolo: "Cos'è?"
Silvia: "La purificazione dei sentimenti, sia per l'attore che per lo spettatore".
Paolo: "Bella questa cosa, la userò d'ora in poi..."

Mi disse che ero "ammalata di teatro": io, imbarazzatissima ee emozionata, davanti al mostro sacro, non mi rendevo conto che era già così.

Ps. Parla anche di Spamalot a Londra, ma afferma che le 4 ore dei Miserables sono troppe.

Non vi voglio dire altro: io ho la pelle d'oca.

Vi prego, ascoltatela.

sabato 15 aprile 2017

Al BRANCACCIO arriva Cirilli


Dopo il successo delle tournèe 2015-2016 Gabriele Cirilli torna in teatro #TaleEQualeAME.

“La casa nasconde ma non perde” – Lo diceva nonna CONCETTA.

Ogni pezzettino di vita o ricordo di ognuno di noi è in una soffitta o in una cantina, ma con l’avvento di Internet il nascondiglio viene sostituito da un hashtag dentro il quale puoi conservare le tue emozioni. Gabriele apre il suo # al suo pubblico proprio sul palcoscenico l’unico luogo dove l’attore riesce ad essere tale e quale a se stesso.

venerdì 10 febbraio 2017

IL CLAN DELLE DIVORZIATE, dal 22 febbraio 2017 al Teatro Leonardo, Milano


Il Clan delle divorziate ha debuttato a Tolosa nel 2004 riscuotendo immediato successo; il sold out è arrivato dopo poche settimane insieme al gran premio del Festival du Rire di Tolosa. Il Clan si è poi mosso alla conquista di Parigi, dove è tutt’oggi in scena: dopo tredici anni e quasi 3,5 milioni di spettatori lo spettacolo è stato trasmesso in prima serata su France 4.

Nel 2009 è andato in scena contemporaneamente in 11 città della Francia. L’evento si è ripetuto nel 2014, anno in cui il Clan ha varcato i confini della Francia per approdare in Italia. Il progetto è di portare in scena questa commedia molto divertente e accattivante in 20 paesi del mondo nell’arco di tre anni.

venerdì 18 novembre 2016

BE ORIGINAL: il curtain call del debutto del nuovo musical dedicato all'animazione


Ha debuttato ieri sera, al Teatro Blu di Milano, BE ORIGINAL, un nuovo musical inedito, tutto dedicato all'animazione dei villaggi turistici.

In attesa del mio programma tv, che andrà in onda oggi, alle 22.40, su LOMBARDIA SAT DTT 171 e SKY 908, vi propongo i curtain call del debutto.

Legato a questa articolo, una promozione solo per i lettori di RIFLETTORI SU: è stato attivato un codice per comprare i bigletti a €10+commissioni sul sito Vivaticket per lo spettacolo BE ORIGINAL
Il codice promozionale è: B6LPYVUZ8A

Il link è http://www.vivaticket.it/ita/event/be-original/86787 oppure potete cliccare sul banner sulla colonna destra di questo portale.

Bisogna solo aggiungere nello spazio preposto durante la prenotazione il codice riservato.

venerdì 11 novembre 2016

BE ORIGINAL, intervista a Daniele Esposito, Direttore Creativo. Sconto speciale dedicato ai lettori di Riflettori su!


Sta per arrivare, al Teatro Blu di Milano, un nuovo musical inedito, tutto dedicato all'animazione dei villaggi turistici.

Per conoscere meglio il progetto, ho intervistato per voi Daniele Esposito, Direttore Creativo di Stars - BeOriginal, che ci racconta qualcosa di più sullo spettacolo.

Nella prossima pagina, potete anche conoscere tutto il cast.

Legata a questa intervista una promozione solo per i lettori di RIFLETTORI SU: è stato attivato un codice per comprare i bigletti a €10+commissioni sul sito Vivaticket per lo spettacolo BE ORIGINAL
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lunedì 31 ottobre 2016

BE ORIGINAL, nuovo musical inedito: il cast e le info


"BE ORIGINAL è una produzione di ASSOCIAZIONE GROOVE MUSIC in collaborazione con VILLAGGI BRAVO ALPITOUR, MTS, DANZA E MOVIMENTO, VIVA TICKET, METRO, PAOLO GUATELLI, DI TUTTO.

Nove performer interpreteranno un vero e proprio staff di animazione, portando in scena la passione, la fatica e la gioia che si cela dietro a tanto divertimento. È uno spettacolo che nasce dalla volontà di raccontare le grandi emozioni che nascono dietro le quinte di un villaggio turistico. La vera protagonista del musical è però la musica, che grazie alle meravigliose note di Skizzo, accompagna lo spettatore attraverso questa matassa composta di amori e amicizie, tradimenti e invidie, di rimpianti e di sogni, ma soprattutto di emozioni.