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venerdì 23 marzo 2018

Al Libero di Milano arriva la compagnia Dejà Donné


C.L.A.P.Spettacolodalvivo, il Circuito Ministeriale Multidisciplinare per la Lombardia, cura la direzione artistica del FOCUS DANZA, la rassegna di danza contemporanea che si svolge al Teatro Libero di Milano all’interno della stagione “Disquilibri 2017/2018”.
Cinque compagnie di rilievo si avvicendano sul palco tra gennaio e maggio, ciascuna con due repliche; dopo “New Horizon” di Francesco Marilungo e “Chenapan” di Francesco Colaleo e Maxime Freixas, è la volta della compagnia Déjà Donné diretta da Virginia Spallarossa, in scena il 28 e il 29 marzo prossimi (ore 21.00).


TRE|14: una coreografia di Virginia Spallarossa, regia di Gilles Toutevoix, sul rapporto tra movimento, spazio, geometria.
Un numero infinito nel quale ogni combinazione di numeri è possibile. Infinite coincidenze generano infinite combinazioni di lettere: ogni messaggio mai scritto. La data della nostra nascita, il modo in cui moriremo, il nome di tutte le persone che conosciamo e di tutte quelle mai esistite; il codice genetico di ogni organismo mai vissuto sul nostro pianeta e in tutto l'Universo, la risposta a ogni domanda che ci siamo mai posti e quella che non ci porremmo mai, ogni libro pubblicato, ogni libro mai scritto. Ogni momento esistito, che sta esistendo, che esisterà, che non è mai esistito e che mai esisterà è qui, contenuto nel rapporto di una circonferenza e del suo diametro.
E’ tutto lì, in una infinita stringa di numeri.

TRE | 14 si è affermato a “NEXT – Laboratorio delle idee per la produzione e la distribuzione dello spettacolo dal vivo lombardo”: è stato selezionato tra le proposte di danza per l’edizione 2016.

Calendario e prossimi appuntamenti

29-30 gennaio 2018 NEW HORIZON – coreografia di Francesco Marilungo
26-27 febbraio 2018 CHENAPAN - Compagnia Francesco Colaleo
28-29 marzo 2018 TRE/14 - Dejà Donné, coreografia di Virginia Spallarossa
23-24 aprile 2018 ESEMPLARI FEMMINILI – Fattoria Vittadini, coreografia di Francesca Penzo, Tamar Grosz (progetto Mind The Gap)
21-22 maggio 2018 GEOGRAFIE DELL’ISTANTE -TIR Danza/Manfredi Perego
Tutti gli spettacoli si terranno alle 21.00
Biglietti: unico € 13

27-28 marzo 2018
TRE | 14
Déjà Donné

coreografia di Virginia Spallarossa
regia di Gilles Toutevoix
disegno luci Cesare Lavezzoli
musiche Tortoise
con Chiara Burla, Andrea Rampazzo, Nicholas Guido
e con Alice Pelucchi, Francesca Roini, Mirko Ingrao
intervento di analisi sul processo creativo attraverso la prospettiva coreologica Claudia Monticone
produzione Déjà Donné
con il sostegno di C.L.A.P.Spettacolodalvivo nell’ambito di NEXT – Laboratorio delle idee per
la produzione e la distribuzione dello spettacolo dal vivo lombardo – edizione 2016-2017

Un numero infinito nel quale ogni combinazione di numeri è possibile.
Infinite coincidenze che generano infinite combinazioni di lettere e ogni messaggio mai scritto.
La data della nostra nascita, il modo in cui moriremo, il nome di tutte le persone che conosciamo e di tutte quelle mai esistite; il codice genetico di ogni organismo mai vissuto sul nostro pianeta e in tutto l'Universo, la risposta a ogni domanda che ci siamo mai posti e quella che non ci porremmo mai, ogni libro pubblicato, ogni libro mai scritto: è tutto lì, in una infinita stringa di numeri.
Ogni momento esistito, che sta esistendo, che esisterà, che non è mai esistito e che mai esisterà è qui, contenuto nel rapporto di una circonferenza e del suo diametro.

Déjà Donné

La compagnia di danza contemporanea Déjà Donné nasce nel 1997 a Praga; nel 2000 la sede si trasferisce in Umbria dove è iniziata un’intensa attività di creazione e di circuitazione di spettacoli, sia in Italia che all’estero.

Durante l'anno 2015 si compie una trasformazione che avvia un nuovo percorso della compagnia, immaginato dalla direzione artistica di Virginia Spallarossa e Gilles Toutevoix.
Il loro lavoro intende guidare Déjà Donné verso nuove potenzialità, contribuendo a un rinnovamento profondo del segno e dei linguaggi mediante la creazione di propri spettacoli.

Le principali attività di Déjà Donné prevedono:
- creazione e produzione di spettacoli e performance di danza contemporanea
- distribuzione regionale, nazionale e internazionale dei lavori prodotti
- attività formative per professionisti e non professionisti
- creazione di progetti volti alla promozione della danza contemporanea e alla formazione del pubblico anche attraverso il coinvolgimento di altri soggetti artistici, in Italia e all'estero.

I lavori della compagnia sono stati presentati in 26 Paesi, in Nord e Sud America, in Asia e in Europa.

L’attività di Déjà Donné è sostenuta dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e dalla Regione Umbria.

C.L.A.P.SPETTACOLODALVIVO

Nel 2015 C.L.A.P.Spettacolodalvivo viene riconosciuto dal MiBACT come Circuito Multidisciplinare Regionale, con il compito di programmare, distribuire e formare il pubblico nel teatro, danza e circo contemporaneo. Dal 2018 la multidisciplinarietà si completa con l’apertura alla musica.
Negli anni si sono consolidati e ampliati i rapporti con Regione Lombardia e con più di 70 amministrazioni lombarde con cui proseguono o iniziano nuovi progetti, diffusi in circa 100 sale differenti e con un totale annuo di circa 600 spettacoli programmati: la qualità delle compagnie ospitate è condizione imprescindibile del percorso di programmazione che apre il suo sguardo sia a nomi consolidati e apprezzati a livello nazionale e internazionale, sia alla giovane creatività emergente spesso selezionata grazie a un monitoraggio costante del mercato teatrale italiano. Il risultato è l’elaborazione di proposte trasversali che comprendono la molteplicità dei linguaggi artistici, dal teatro alla danza, dal circo contemporaneo alla musica, rispondendo alle richieste che provengono dal territorio ma lanciando anche nuove sfide in cui il Circuito sa assumersi con coerenza i relativi rischi culturali. il Circuito fa della diffusione e dell’incontro con il pubblico uno dei suoi obiettivi fondanti e per questa ragione è presente in luoghi differenti e non sempre canonici. Accanto ai teatri, alcuni dei quali a lungo chiusi e di recente aperti grazie all’impegno di C.L.A.P.Spettacolodalvivo, sono attivi spazi di visione nuovi, collocati anche in aree periferiche e di disagio socio-culturale ma trasformati in luoghi di cultura e punti di riferimento per le proprie comunità. Anche gli spazi all’aperto, sia in contesti urbani che naturalistici, sono protagonisti della programmazione del Circuito che si fa costantemente promotore di alcuni preziosi luoghi annoverabili come patrimonio culturale della Lombardia.
Da sempre aperto alla dimensione internazionale, il Circuito ha attivato preziose collaborazioni con festival e network europei e del sud del Mediterraneo, creando importanti occasioni di circuitazione di giovani artisti italiani all’estero e ospitalità straniere. L’avvicinamento della dimensione internazionale ai contesti locali in cui opera, permette a C.L.A.P.Spettacolodalvivo di stimolare uno spirito di integrazione e intercultura soprattutto tra i suoi spettatori più giovani, generando implicite azioni di arricchimento culturale e sociale. L’apertura di C.L.A.P.Spettacolodalvivo alle collaborazioni internazionali è testimoniata da una consolidata e crescente azione di networking tra cui si ricorda la membership nei progetti europei Circusnext e CircoStrada.







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