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giovedì 15 marzo 2018

La Famiglia Addams Teatro Nuovo: the dark side of the musical, recensione e videointerviste


C’è un sottile fil rouge che unisce tutti gli spettacoli targati Claudio Insegno, nelle produzioni al Teatro Nuovo (Lorenzo Vitali).

Un filo che riporta sulla scena, a rotazione, alcuni artisti già collaudati e testati, da La Febbre del sabato Sera a Jersey Boys, passando per Spamalot fino alla nuova La Famiglia Addams.
O La Famille Addams, la Comedie Musicale, visto che si tratta del riadattamento della versione parigina.

Una connessione anche nella direzione musicale, che qui, pur essendo su basi registrate, ancora una volta viene coordinata da Angelo Racz.

ph in pagina di Luca Vantusso


Un legame rappresentato anche dalla ironica “mano” (ancor di più ora, trattandosi di Addams) di Insegno (anche questa volta con aiuto regia di Simone De Rose), che gioca con battute esilaranti, controscene da tenere d’occhio ed ensemble “personaggio”.

Ancora di più, c’è un fil rouge che va direttamente da Spamalot alla Famiglia Addams: perché se a Camelot si inneggiava al Bright Side Of Life, in questa casa spettrale ci si trova immersi nel Dark Side Of Life.
Benvenuti a casa Addams.


Gomez Addams – Gabriele Cirilli
The dark Side of the Dad

La vera sorpresa (che esce dalla scatola di mano?) è Gabriele Cirilli, il papà gotico, passionario e passionale, spagnolo e spagnoleggiante, della casa. Dopotutto, è il papà che tutti gli adolescenti vorrebbero avere: l’amico e l’annullatore, felice e triste per il diventare adulti dei propri figli, Gabriele, che già tanti e tanti anni fa fece parte di una commedia musicale (“Il desiderio preso per la coda”) e conosce Claudio Insegno da almeno 30 anni, stupisce per una voce da “tenorino”, che brilla particolarmente sulle note alte, recita con grandissima padronanza, ha, ovviamente, ottimi tempi comici ed è il fulcro dello spettacolo. Balla pure, grazie ai rudimenti in Ballando con le stelle. Un grande professionista. Un vero capocomico. Non è l’amico di Tatiana, è Gomez.



JACQUELINE MARIA FERRY - MORTICIA ADDAMS
The dark side of the Mom

Se Cirilli ci fa dimenticare il suo passato televisivo, Jacqueline ci fa dimenticare i ruoli esuberanti e sgargianti della sua fisicità, come quella Consolazione sopra le righe tipica di Aggiungi un posto a tavola.
O meglio: esuberante lo è anche qui, ma è pur sempre una dark lady, “vedova nera”, maliarda, dove con “malìa” mi riferisco al significato etimologico più puro del termine: affascina, tiene la scena, canta ed è la perfetta padrona di casa dalla lunga coda nera ed il vestito a sudario.


LUCIA BLANCO - MERCOLEDI’ ADDAMS
The dark side of Sandy

Passare dalla “Sandra Dee” di Grease a Mercoledì per la Blanco è una bella sfida: dalla “verginella” che fa venire voglia di vomitare a Rizzo all’adolescente ribelle e in piena ebollizione ormonale, che comanda et impera anche su suo padre, Lucia Blanco convince e vince. L’ironia che certo non poteva esserci in Sandy è la sua arma vincente, insieme ad una grande voce ed una fisicità trasformata ed alienante. Una delle migliori in scena.


ALFREDO SIMEONE - PUGSLEY ADDAMS
The dark side of the brother

Il fratello affezionato e a metà strada tra l’infanzia e l’adolescenza, è ben interpretato dal “quasi” 30enne (ci tiene a dire “quasi”), che riesce a farci credere di essere un quasi bambino con la sua gotica dolcezza e la sua voce chiara. Simeone era nel cast di Spamalot.


UMBERTO NOTO – ZIO FESTER
The Dark Side of the Moon

“Forse perché della fatal quiete tu sei l’imago”, diceva Foscolo, o forse perché della luna ha la somiglianza, zio Fester, alias Umberto Noto, smessa la parrucca rossa che aveva in Spamalot, trova la sua anima gemella proprio nell’astro notturno: è il personaggio più lieve, nonostante la pancia finta, più etereo e perché no, più romantico, innamorato della luna in cui forse rivede se stesso, innamorato dell’amore, lo stilnovista gotico che per amare tiene la giusta distanza (precisamente 384.400 km) dall’essere amato, dalla sessualità indefinita ma dal cuore grande (“Quale cuore”? direbbe Morticia). Un altro professionista del musical o della commedia musicale, di grande classe, voce e presenza.


ANNAMARIA SCHIATTARELLA – NONNA ADDAMS
The dark side of the old dame/hag

Più nonna o più strega? Più angelo della morte o infermiera? Più erborista o alchimista?
Una figura che apre sullo sfondo, ma sullo sfondo non è perché ordisce trame e fa da tramite per lo scatenarsi dello sputa il rospo. La Schiattarella invecchiata bene, è una perfetta nonna macchietta divertente, molto simile all’immaginario collettivo, ai film ed ai telefilm, tranne forse per l’abito patchwork, che la rende un po’ arlecchino e un po' circolo del cucito. Perfetta sotto ogni aspetto.



FILIPPO MUSENGA – LURCH
The dark side of the butler

Se Riff Raff era il servitore del Rocky, con il colorito giallastro ed i capelli sparati, negli Addams il maggiordomo (questa volta non colpevole) è sempre stato più simile a Frankestein. E Musenga (altro ex Spamalot) lo è, e già lo era stato nella precedente edizione italiana dello spettacolo, con altra produzione, dove già intepretava questo personaggio, Di poche, pochissime parole, grunisce, ma canta molto bene e si muove da morto in piedi, come deve essere l’indeciso tra vita e morte che rappresenta. Non si smentisce nemmeno in questo spettacolo.



ANDREA SPINA , GIOVANNA D'ANGI , LUIGI FIORENTI –
I BEINEKE
The dark side of normality

L’ho detto appena li ho visti in conferenza. I Beineke stanno agli Addams come Janet e Brad stanno agli abitanti del castello di Frank-N-Furter.http://www.silviaarosio.com/
Arrivano con i loro vestiti normali, sembrano persone normali, ma in fondo in fondo, quando sputano il rospo, normali non sono. Ma dove sta la normalità?
Quanto è normale una moglie repressa, suo marito spento e rattristato, un figlio che sogna di fare l’anatomopatologo?
Se Andrea Spina era un ex Spamalot ed era già negli altri Addams, Fiorenti è un altro ex Spamalot e la D’Angi ex Febbre del Sabato sera. In parte e ben assortiti.


Ensemble: Simone De Rose, Greta Disabato, Federica Laganà, Maria Carlotta Noè, Daniele Romano (assistente del coreografo Valeriano Longoni), Eus Santucci
The dark side oh the chorus (line)

A metà tra i fantasmi (a Roma, molto simili nel look) e i numi tutelari, ancora una volta il chorus greco o corpo di ballo di Insegno è personaggio. Zombie, eleganti vampiri, dame svampite alla Sandra Milo, l’ensemble più scuro che c’è è tutto questo e anche di più.
Tutto l’ensemble era in Spamalot, tranne Santucci.

  
The House (Scene - Max Merenda)
The dark side oh the Cherry Tree Lane

Avete visto la splendida casa di Mary Poppins al Nazionale? Bene, questa è la versione ridotta (non entra nel pavimento ed è più piccola) e tenebrosa della casa di Mary Poppins. D’altronde, si tratta della classica casa borghese anni ’60 rivisitata. E credetemi, nella casa di Central Park, in America quindi e non a Londra, c’è tutto quello che vi aspettate di trovare: compresa la scatola di Mano da cui escono non piante o specchi come dalla borsa di Mary, ma bastoni e telefoni. E se un omaggio al bel musical di Piazza Piemonte c’è, in questo “Medea il Musical”, troviamo anche cugino ITT o la sedia di vimini.
Nella casa i danzatori danzano sulle coreografie di Valeriano Longoni, mentre Gomez duella con Lurch in punta di fioretto.

The dark side of the musical

Gli Addams è un fior di musical: ben fatto, divertente, a tratti esilarante, ben interpretato, ben diretto e con belle scenografie.
Complimenti a Giulio Pangi per la scelta del cast (casting director per il teatro Nuovo).
Non farà pensare più di tanto, ma fa divertire.
E se la famiglia è sempre la famiglia, andateci con i pargoli, i nonni (ma di chi? Non era nonna tua?), i cugini (come ho fatto io), gli amanti e le Mani di casa.

Uscirete tenebrosamente felici.

LE INTERVISTE ED IL CURTAIN CALL



RINGRAZIO SARA BUONOCORE PER LE RIPRESE

INFORMAZIONI E PREZZI

Settore giallo euro 59,50

Settore blu euro 49,50

Settore verde euro 39,50

Botteghino

PIAZZA SAN BABILA, MILANO – 02.794026

Da lunedì a sabato 10:00/19:00 orario continuato

Domenica (da settembre) 14:00/17:00

prenotazioni@teatronuovo.it

E’ possibile prenotare il biglietto telefonicamente o tramite mail. Il ritiro e il pagamento dovranno essere effettuati entro 7 giorni dalla prenotazione. I pagamenti consentiti per l’acquisto dei biglietti in prevendita sono: contanti, assegno bancario, bancomat, bonifico bancario.

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Riduzioni per gruppi, Over 60 e giovani

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Regolamento biglietteria

L’acquisto del biglietto e dell’abbonamento implica la conoscenza e la completa accettazione delle condizioni generali di contratto esposte in biglietteria e pubblicate sul sito del Teatro

 

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