Quotidiano online. Autorizzazione del Tribunale di Milano n. 249 del 21/11/2019
sabato 15 ottobre 2016
COMPAGNIA CORRADO D’ELIA, CIRANO DI BERGERAC, al Teatro Litta: nel cast, anche Michel Altieri
Dal 18 al 30 ottobre, presso il Teatro Litta di Milano, la COMPAGNIA CORRADO D’ELIA presenta CIRANO DI BERGERAC di Edmond Rostand (traduzione Franco Cuomo - regia e adattamento Corrado d'Elia - assistenti alla regia Marco Brambilla e Marco Rodio), con Michel Altieri, Marco Brambilla, Alessandro Castellucci, Giovanni Carretti, Francesco Cordella, Corrado d'Elia, Sebastien Halnaut, Claudia Negrin, Stefano Pirovano, Marco Rodio, Giovanna Rossi, Stefano Rovelli, Chiara Salvucci (scene Fabrizio Palla - foto di scena Angelo Redaelli - tecnico luci Marco Meola – tecnico audio Gabriele Copes - grafica Chiara Salvucci).
"Torna l'attesissimo cult di Corrado d'Elia per un compleanno d'eccezione: venti stagioni di successi in tutta Italia per uno spettacolo che ha fatto storia. Con più di 200.000 spettatori, oltre mille repliche in tutta Italia in circuiti istituzionali e indipendenti, migliaia di fan, centinaia di articoli sui giornali, questo Cirano sembra davvero non sentire gli anni che ha.
Eppure sembra ieri il debutto di questo sorprendente spettacolo in un piccolo teatro milanese che nel tempo ha via via appassionato un numero sempre crescente di pubblico e di fan diventando, prima un vero e proprio manifesto generazionale e poi un autentico cult del teatro italiano. Sarà ancora Corrado d'Elia a interpretare in maniera sentita e appassionata l'indomito guascone dal lungo naso e dalla irresistibile vitalità e a raccontare del suo amore non corrisposto per Rossana, innamorata però di Cristiano, bello ma privo di spirito.
martedì 30 maggio 2017
AL TEATRO LITTA "IO, MOBY DICK", IL NUOVO ALBUM DI CORRADO D'ELIA
In arrivo a Milano dal 5 al 17 giugno il nuovo, imperdibile album di Corrado d'Elia: Io, Moby Dick.
Un viaggio avventuroso alla ricerca della grande balena bianca. Uno spettacolo avvincente ed emozionante per la più grande storia di mare mai scritta e raccontata.
La vicenda la conosciamo: il Capitano Achab, al comando della baleniera Pequod è alla ricerca di Moby Dick, la terribile balena bianca che durante una battuta di caccia gli ha amputato una gamba, distrutto la nave, mandato a picco il carico e ucciso molti uomini.
Achab, accecato dalla sete di vendetta, conduce la nave per mari pericolosi, alla ricerca ossessiva della balena, che riesce sempre, misteriosamente, quasi diabolicamente, a salvarsi.
Intrisa di rimandi allegorici, è questa una strepitosa storia di mare, tra le più avvincenti, una storia a ben dire epica.
Moby Dick è ancora oggi il simbolo del desiderio dell'uomo di conoscere, o meglio, della piccolezza dell'uomo davanti al suo desiderio.
A metà tra Ulisse e Caronte, Achab diventa una figura archetipica, fermo lì ad interpretare la lotta impari dell'uomo contro la natura, la sfida della ragione contro l’abisso e la battaglia spirituale dell'uomo con se stesso, alla ricerca oggi più che mai di un senso disperato per la propria vita.
Quell'indagine, quel desiderio, quella ricerca di assoluto, quel miraggio di verità e di grandezza che l'uomo insegue da sempre e che non non potrà mai afferrare a pieno.
venerdì 11 dicembre 2020
Il Teatro Litta mette online i suoi Grandi classici

I Grandi classici del Teatro Litta online sull'App di MTM. Un palinsesto online con gli spettacoli che hanno inaugurato il millennio al Teatro Litta
Quarto appuntamento – domenica 13 dicembre ore 21.00 – VILLA ROSMER - di Henrik Ibsen, regia Antonio Syxty - con Emanuele Fortunati, Greta Zamparini, Francesco Paolo Cosenza, Gaetano Callegaro, Bruno Viola, Silvia Giuliano
MTM - Manifatture Teatrali Milanesi propone gli spettacoli che dal suo passato testimoniano quella che è stata e continua ad essere la sua forte vocazione al teatro di produzione.
I video dei Grandi classici del Teatro Litta saranno disponibili solo all'interno dell'App di MTM Teatro a partire dalle ore 21:00, come da programma.domenica 14 ottobre 2018
MTM Manifatture Teatrali Milanesi, prossimo debutto: L'INSONNE
Dal 18 al 28 ottobre 2018 / Teatro Litta
Produzione LAB 121
L’INSONNE
liberamente tratto da Ieri di AGOTA KRISTOF
regia Claudio Autelli
drammaturgia Raffaele REZZONICO, Claudio AUTELLI
con Alice CONTI, Francesco VILLANO
scene e costumi Maria Paola DI FRANCESCO
luci Simone DE ANGELIS
suono Fabio CINICOLA
tecnico luci Giuliano BOTTACIN
voce registrata Paola TINTINELLI
assistenti alla regia Piera MUNGIGUERRA e Andrea SANGALLI
durata dello spettacolo: 70 minuti
Vincitore Premio In-Box 2015 - Selezione Visionari Kilowatt Festival 2015
lunedì 5 febbraio 2018
RICCARDO III Corrado d'Elia: in scena dal 20 febbraio
sabato 6 maggio 2017
“Matilda – The Musical (in 20 minutes)”, in scena a Milano al Teatro Litta
Sarà presentato al pubblico il 10 maggio al Teatro Litta il lavoro Matilda – The Musical, dedicato a giovani e selezionati talenti del palcoscenico: in scena 30 ragazzi tra 7 e 16 anni che seguiti dai professionisti di MTM - Manifatture Teatrali Milanesi in un anno di prove di recitazione, montaggio di coreografie, ore di canto e lezioni di inglese daranno vita alla magia del musical britannico.
MTM - Manifatture Teatrali Milanesi con i suoi Corsi del Teatro Litta ha infatti aderito al progetto didattico nazionale , Matilda the Musical Italian Academy, iniziato nel settembre del 2016 e presentato a Milano il 29 aprile al Teatro Litta, che coinvolge numerose scuole di formazione di arti per lo spettacolo in tutta Italia.
Ora i giovani che hanno seguito la scuola di MTM sono pronti a mettere in scena il 9 maggio, alle 21:00, e il 10 maggio presso il Teatro Litta, alle 19:30 e in seconda replica alle 21:00, “Matilda – The Musical (in 20 minutes)”.
Ente organizzatore e capofila del Matilda Italian Academy, in collaborazione con Bags Entertainment, è Todomodo Srl, società che opera nella formazione e nella produzione di spettacoli teatrali e musicali e prima detentrice in Europa della licenza “An amateur production - Matilda The Musical (in 20 minutes)”, gentilmente concessa dalla Royal Shakespeare Company.
Dopo il successo di “Spring Awakening” (premiato come Miglior Musical 2014 con il Golden Elephant e candidato a 4 Oscar del Musical Italiano 2015) e dopo il premiatissimo “Pinocchio Superstar!” (che ha ottenuto il patrocinio della Fondazione Carlo Collodi e vinto, nel 2008, 6 Premi Nazionali della Uilt per il Teatro di Strada), Todomodo Srl, Bags e a Manifatture Teatrali Milanesi offrono con Matilda Italian Academy un esclusivo trampolino di lancio a coloro che sognano di calcare le scene dei palcoscenici nazionali ed internazionali.
venerdì 2 dicembre 2016
NOVECENTO di Alessandro Baricco, diretto ed interpretato da Corrado d'Elia
giovedì 14 dicembre 2017
OPEN DAY - "MATILDA - The Musical (in 20 minutes)" - sabato 16 dicembre Teatro Litta
Sarà presentato al pubblico al Teatro Litta il lavoro Matilda – The Musical, dedicato a giovani e selezionati talenti del palcoscenico: in scena 32 ragazzi tra 7 e 18 anni che seguiti dai professionisti di MTM - Manifatture Teatrali Milanesi in un anno di prove di recitazione, montaggio di coreografie, ore di canto e lezioni di inglese daranno vita alla magia del musical britannico.
MTM - Manifatture Teatrali Milanesi con i suoi Corsi del Teatro Litta ha infatti aderito al progetto didattico Nazionale , Matilda the Musical - Italian Academy , iniziato nel settembre del 2016 e presentato a Milano il 14 luglio 2016 al Teatro Litta, che coinvolge numerose scuole di formazione di arti per lo spettacolo in tutta Italia.
venerdì 22 dicembre 2017
Io, Ludwig van Beethoven, progetto e regia di Corrado d'Elia
In arrivo a Milano in occasione delle festività natalizie uno degli spettacoli più emozionanti di Corrado d'Elia, che da anni incanta e commuove il pubblico con un appassionato omaggio al genio e alla musica.
Ludwig van Beethoven fu uno dei più grandi geni musicali mai esistiti.
Non si può comprendere il genio con occhi normali, non rientra in nessuna categoria e la sua complessità non si può afferrare. Indagarne la vita vuol dire accostarsi ad altezze umanamente insolite, rubarne per un istante la grandezza e la follia per raggiungere ebrezze ed emozioni insperate.
Così, partendo da una passione antica, ci accostiamo a Beethoven con emozione per indagarne i tanti misteri, la sordità, i rapporti col padre e con il suo tempo, il suo talento, gli amori, profondi e contrastati, le sue durezze e soprattutto la sua musica, la sua musica immortale. E quella Nona Sinfonia, quei quattro movimenti così conosciuti e amati che hanno cambiato la storia della musica per sempre.
lunedì 7 giugno 2021
MTM Teatro Litta - UN'ORA DI NIENTE
15 e 16 Giugno
MTM Teatro Litta
UN’ORA DI NIENTE
di e con Paolo Faroni
Assistente alla regia Alessia Stefanini
Supervisione ai testi Massimo Canepa
produzione Compagnia Blusclint
Questo spettacolo è all’interno del progetto Visionari MTM Teatro - L’Italia dei Visionari è un progetto rivoluzionario, che coinvolge attivamente persone appassionate di teatro, non operatori, nella scelta di alcuni spettacoli da inserire nella stagione teatrale.
Lo spettacolo Un’ora di niente è un monologo comico sul conflitto tra natura e spirito, tra eccezionalità e quotidianità, tra bisogni e sogni e di come tutti questi conflitti trovino nell’amore il loro campo di battaglia.
giovedì 9 marzo 2023
MTM Teatro Litta, L'UOMO DAL FIORE IN BOCCA

MTM Teatro Litta – dal 21 marzo al 2 aprile 2023
L’Uomo dal fiore in bocca
di Luigi Pirandello
installazione e regia Antonio Syxty
con Francesco Paolo Cosenza, Nicholas De Alcubierre
disegno luci Fulvio Melli
costruzioni Ahmad Shalabi
direzione di produzione Elisa Mondadori
produzione Manifatture Teatrali Milanesi
MTM Manifatture Teatrali Milanesi ripropone questo perfetto e famosissimo dramma borghese di Pirandello, che indaga sul mistero e sull’essenza della vita. Dal 21 marzo al Teatro Litta di Milano.
Il protagonista di questo atto unico di Luigi Pirandello è un uomo dal destino segnato. Questa condizione personale, fatale e inaspettata, lo spinge a riflettere sul mistero della vita tentando di penetrarne la sua essenza e il suo mistero.
Per chi, come lui, sa che la morte è vicina, tutti i particolari e le cose, insignificanti agli occhi degli altri, assumono un valore e una collocazione diversa. L’altro personaggio di questo perfetto e famosissimo dramma borghese di Pirandello è un avventore di un caffè in una ipotetica stazione ferroviaria, dove si svolge tutta la scena.
Note di regia:
Il teatro ha ancora la possibilità di custodire un mistero. Nella nostra epoca dove tutti chiediamo una spiegazione a tutto cercando disperatamente una conferma nel mondo mediatico, tecnologico e multi-tasking, il teatro ha ancora il pregio di fermare il tempo.
Ciò accade anche nella nostra vita quando un evento drammatico crea una sorta di black-out nel lento scorrere degli avvenimenti costringendoci a riconsiderare con occhi e sentimenti diversi gli accadimenti della vita stessa. Per citare Arturo Schwarz che parla di Magritte, possiamo affermare che “Senza mistero, nulla davvero esiste. Il mistero è ciò che deve esistere affinché la realtà sia possibile”.
Antonio Syxty
Teatro Litta
Da martedì a sabato ore 20.30 – domenica ore 16.30
intero 25,00€ – convenzioni 20,00€, ridotto Arcobaleno (per chi porta in cassa un oggetto arcobaleno) 20,00€, Under 30 e Over 65 - 15,00€, scuole di teatro e Università 15,00€, ridotto DVA 12,00€, scuole MTM, Paolo Grassi, Piccolo Teatro 10,00€, tagliando Esselunga di colore ROSSO, prevendita 1,80€
Spettacolo in Invito a Teatro – tagliando MTM
durata dello spettacolo: 55 minuti
Info e prenotazioni biglietteria@mtmteatro.it – 02.86.45.45.45
Scarica l’App di MTM Teatro e acquista con un clic
Abbonamenti: MTM La cura e l’artificio, MTM La cura e l’artificio Over 65, MTM Carta Regalo x2, MTM Carta Regalo x4
Biglietti e abbonamenti sono acquistabili sul sito www.mtmteatro.it e sul sito e punti vendita
vivaticket.it. I biglietti prenotati vanno ritirati nei giorni precedenti negli orari di prevendita e la domenica a partire da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo.
lunedì 20 maggio 2019
MATILDA - SPRING AWAKENING - IL CIRCO DI BARNUM, liberamente tratto da The Greatest Showman. - a partire da martedì 21 maggio - Teatro LItta
MTM - Manifatture Teatrali Milanesi con i suoi Corsi del Teatro Litta porteranno in scena a partire dal 21 maggio presso il Teatro Litta, tre Musical, Matilda, Spring Awakening e Il Circo di Barnum liberamente tratto da The Greatest Showman.
Nel 2017, con una crescente domanda di esperienza di spettacolo dal vivo con elementi e linguaggi interpretativi legati al canto e alla danza finalizzati al genere musical, nasce il corso chiamato Via col musical. Una didattica pensata per una classe di 20 allievi con un impegno di 12 ore suddivise su 3 giorni a settimana.
Il corso è dedicato allo studio approfondito delle discipline del musical in un’espressione artistica tra le più complete: danza classica, tip tap e coreografie di repertorio; recitazione; canto individuale, canto corale armonico e teoria musicale. Per quest’ultima materia si andrà a diplomare i nostri corsisti presentandoli a un esame da esterni al London College of Music, specificamente il sesto grado (su otto) di Teoria Moderna (Pop Music Theory). Si tratta di un prestigioso attestato riconosciuto internazionalmente. Infatti, per le audizioni musical professional viene richiesto il quinto livello. A Milano Via col musical è l’unica realtà dove viene insegnata questa disciplina a così alto livello.
Per questo fine anno i ragazzi dell’accademia esibiranno “IL CIRCO DI BARNUM”… ispirato a the greatest showman..
martedì 18 febbraio 2020
Io, Moby Dick con Corrado d'Elia al Teatro Litta di Milano
dal 3 al 15 marzo 2020 | MTM TEATRO LITTA
IO, MOBY DICK
progetto e regia Corrado d'Elia
liberamente ispirato a Moby Dick di Hermann Melville
con Corrado d'Elia
assistenti alla regia Federica D'Angelo, Sabrina De Vita
ideazione scenica e grafica Chiara Salvucci
tecnico luci Christian Laface
tecnico audio Gabriele Copes
produzione Compagnia Corrado d’Elia
MOBY DICK NON TI CERCA. SEI TU CHE DA INSENSATO CERCHI LEI!
lunedì 2 marzo 2020
LA QUARESIMA DEL TEATRO: A MILANO, SI RESTA CHIUSI PER CORONAVIRUS
Ma lo sapete perchè in teatro il colore viola porta male?
Perche in quei tempi bui che furono il Medioevo (e che forse stiamo rivivendo ora), in Quaresima, erano vietate le rappresentazioni teatrali, ed il viola era il colore dei paramenti liturgici usati durante la Festività, come ben sa chi in questi giorni sta seguendo la Messa (via internet).
A Milano, nonostante il carnevale ambrosiano, la Quaresima per i teatri era iniziata già la scorsa settimana.
E prosegue anche in questa che viene: perché, accantonate le proposte deliranti di fare sedere gli spettatori in sala un posto sì e uno no, come una scacchiera teatrale, che mi fa pensare alla pellicola svedese Det sjunde inseglet (1957 diretto da Ingmar Bergman), dove gli ingressi sarebbero stati selezionati (da una riffa? O per chi arriva prima?), il sipario non si ha da alzare ancora, fino all'8 marzo incluso (adieu festeggiamenti con le amiche agli spettacoli, ma se dovessero restare aperti i locali con spogliarelli mi arrabbio davvero).
E così, il mio articolo di settimana scorsa - Teatri chiusi per coronavirus: quadro sinottico milanese, articolo in aggiornamento- ha una ben triste appendice in questo, sempre in aggiornamento, dove dobbiamo ahimé registrare che siamo davvero in Quaresima, come nel Medioevo, con tanto di teatri chiusi e spauracchio della peste.
Ma quella, allora, era davvero una sciagura: Manzoni docet.
Arriverà il 1492 ed il Rinascimento?
SOTTO I PRIMI TEATRI CHE GIA' HANNO ANNUNCIATO LA CHIUSURA. CONTROLLATE QUESTO ARTICOLO PER GLI AGGIORNAMENTI ED IL PRECEDENTE QUI.
PUBBLICATO IL 1 MARZO ALLE 16.15.
AGGIORNAMENTO 3 MARZO ORE 11.15
mercoledì 26 settembre 2018
MTM Manifatture Teatrali Milanesi, prossimi debutti: HORS (Teatro LItta, 28 settembre )
Pensiamo che l’arricchimento artistico e professionale passi attraverso lo scambio, non solo di esperienze e visioni, ma anche di conoscenze tecniche specifiche. Il Teatro Litta oltre a essere il luogo che ospiterà le compagnie durante il festival, vuole diventare un vero e proprio spazio creativo per dare alla luce uno spettacolo originale frutto della collaborazione degli artisti selezionati.
In tempi in cui è sempre più difficile trovare un sostegno produttivo ci piacerebbe innescare un circolo virtuoso che metta in gioco competenze diverse per un fine comune. Il debutto della nuova creazione è previsto in occasione del festival successivo, ad apertura della stagione 19/20 di MTM.
venerdì 11 marzo 2022
MTM Teatro Litta - DECAMERON - una storia vera
dal 22 marzo al 3 aprile 2022
MTM Teatro Litta
DECAMERON – una storia vera
progetto e regia Stefano Cordella
drammaturgia Filippo Renda
con Salvatore Aronica, Sebastiano Bottari, Martina Lovece, Greta Milani, Filippo Renda, Daniele Turconi
aiuto regia Noemi Radice
scene e costumi Eleonora Rossi
light design Fulvio Melli
composizioni originali e sound design Gianluca Agostini
direttore di produzione Elisa Mondadori
staff tecnico Luna Mariotti, Ahmad Shalabi
Si ringrazia Irene Toniolo
Coproduzione Manifatture Teatrali Milanesi/TrentoSpettacoli
Il 19 settembre 2020 a Union Square, New York City, un enorme timer ha cominciato il proprio conto alla rovescia partendo da 7 anni, 95 giorni, 2 ore e 36 minuti: il tempo che, secondo gli esperti, separa l’umanità dal disastro ambientale.
Da quando si è posto il problema della fine, l’essere umano ha vissuto da un lato con terrore la possibilità che tutto finisca, dall’altro desiderando perversamente di poter essere spettatore del più grande spettacolo di tutti i tempi.
mercoledì 30 ottobre 2019
KILOWATT: BANDO L'ITALIA DEI VISIONARI
Al via le selezioni per l’edizione 2020 de L’Italia dei visionari, organizzate quest’anno da undici enti, tra teatri e festival italiani: CapoTrave / Kilowatt nell’ambito del progetto europeo “Be SpectACTive!” (Sansepolcro AR), Festival Le Città Visibili (Rimini), Pilar Ternera/Nuovo Teatro delle Commedie (Livorno), TiPì Stagione di Teatro Partecipato (San Felice sul Panaro, MO), Utovie Teatrali (Macerata), Associazione Sosta Palmizi (Cortona AR), MTM-Manifatture Teatrali Milanesi gestito da Fondazione Palazzo Litta per le Arti Onlus (Milano), Progetto Fertili Terreni Teatro (Torino), POLIS Teatro Festival (Ravenna), Spazio Off (Trento), Teatro TRAM (Napoli).
La selezione è destinata ai singoli artisti e alle compagnie professionali emergenti e indipendenti che operano professionalmente nel teatro contemporaneo, nella danza e nella performing arts, che abbiano prodotto o stiano per produrre un nuovo lavoro che ha debuttato o debutterà nel periodo compreso tra gennaio 2019 e l’estate 2020. Il bando si rivolge a tutti i tipi di gruppi, sia associazioni, cooperative o altro, sia gruppi informali e singoli artisti. Sono esclusi i gruppi amatoriali e i saggi di laboratorio.
martedì 22 dicembre 2020
MTM Card di Natale TeaTreRò - anticipazione di stagione 2021
“Dopo il bellissimo risultato di affezione che abbiamo ricevuto con “Donaci il tuo biglietto”, in vista di questo Natale che sarà molto particolare, abbiamo pensato a TeaTreRò, una card che potrai pensare, acquistare e regalare per una bellissima stagione teatrale 2021”.
“questa card vuole essere un punto di inizio per un “posto a teatro”, in un prossimo futuro!”
Con le primule simbolo della campagna vaccinale, anche noi vogliamo tornare con la primavera pensando ad una programmazione che coinvolga l’ultima parte di questa stagione e la prima della successiva. Un po’ alla volta MTM riprogramma l’intero 2021 a partire da marzo queste le prime anticipazioni: 3 produzioni ed 1 ospitalità a cui a breve si aggiungeranno compagnie, artisti, progetti cari a MTM. Il nostro modo per augurare e augurarci un 2021 di cura e salute.
Gaia Calimani – Presidente MTM
venerdì 18 gennaio 2019
MTM Manifatture Teatrali Milanesi, prossimo debutto: IL VENDITORE DI SIGARI
Dal 23 al 27 gennaio 2019
giovedì 22 ottobre 2020
MTM Teatro Litta - IL VENDITORE DI SIGARI
Il venditore di sigari, un testo importante di Amos Kamil in scena da dieci anni, ha raccolto un grandissimo successo di pubblico e critica, sarà al Teatro Litta di Milano dal 27 ottobre al 1 novembre 2021.
Il VENDITORE DI SIGARI
di Amos Kamil
traduzione di Flavia Tolnay con la collaborazione di Alberto Oliva
con Gaetano Callegaro e Paolo Cosenza
regia Alberto Oliva
scene e costumi Francesca Pedrotti - realizzazione scenografica Ahmad Shalabi
disegno luci Fulvio Melli – direzione di Produzione Elisa MondadoriLa questione ebraica dopo la Shoah è protagonista di uno testo scomodo ma indispensabile come quello uscito nel 2010 e portato con coraggio in scena dal regista Alberto Oliva e interpretato in maniera carnale e commovente da Gaetano Callegaro (Herr Gruber, il negoziante) e Paolo Cosenza (Doktor Reiter, il cliente).
Berlino 1947, ore sei e trenta. Nella Germania appena uscita dalla guerra, tutte le mattine alla stessa ora, due uomini si incontrano: un professore ebreo che vuole partire per fondare lo Stato di Israele e il proprietario di una tabaccheria, dall’aspetto tipicamente tedesco. Sono sopravvissuti alla tragedia che ha appena sconvolto e quasi annientato un popolo intero. Si attaccano, si rinfacciano colpe reciproche e recriminano sui torti subiti, fino a scoprire dolorosamente quanto gli obblighi della Storia possano condizionare il modo di agire dei singoli individui, quando, completamente soli, devono affrontare il proprio destino. Si gioca una partita in cui è impossibile giudicare vincitori e vinti, perché vittime e carnefici camminano su un piano sempre in bilico.
Nascere tedesco nel 1920 significava essere condannato a diventare un carnefice. Nascere ebreo nello stesso anno era la condanna ad essere una vittima. In entrambi i casi, la ribellione a questo destino poteva costare molto cara. A quali compromessi un essere umano, da solo, è disposto a scendere quando si trova sull’orlo dell’abisso? Lo spettacolo, partendo dalla questione ebraica in un momento cruciale della sua evoluzione, parla a tutti, perché tutti prima o poi siamo chiamati a fare i conti con la nostra identità e a scegliere i tempi e i modi della nostra partecipazione sociale.
Note di regia
Suscita una strana emozione ritornare a lavorare su questo spettacolo, in scena ormai da dieci anni, e riscoprirne la straordinaria attualità nell’Italia di oggi, così simile e così diversa nel breve volgere di pochi anni.
Sentendo risuonare nuovamente le parole di Amos Kamil, mi rendo conto di quanto sia diventato importante il tema dell’odio che scaturisce dal pregiudizio. Il fenomeno degli “haters” si è sviluppato a dismisura in questi ultimi anni e, senza averlo voluto quando ha fatto il suo primo debutto, Il venditore di sigari mette a tema proprio questo, focalizzando l’attenzione su un uomo che sceglie un bersaglio tanto preciso quanto pretestuoso per dare sfogo a tutta la sua frustrazione e rabbia. Credo che affrontare di nuovo il testo da questo inedito punto di vista possa dargli ancora più valore, ben aldilà della questione ebraica negli anni successivi alla sconfitta nazista, rimane un tema che merita di essere sempre ricordato e analizzato.
L’odio non è una faccenda delle persone ignoranti, come oggi si tende a pensare per stigmatizzare e circoscrivere il fenomeno che imperversa sui social network e copre di fango quasi tutti i personaggi che emergono dall’anonimato, facendoli bersaglio di insulti spesso gratuiti e pesantissimi. Nel testo di Amos Kamil l’odio è prerogativa di un professore di grandissima cultura. Questo forse ci aiuta a capire che a suscitare questo tipo di accanimento sociale sono motivazioni antropologiche e tanta sofferenza. Perciò l’antidoto non sta nel moralismo, ma nella capacità di ascoltare l’altro ed entrare veramente in dialogo superando le barriere del pregiudizio.
“(…) il sentimento che si staglia netto in questa messa in scena, curata con attenzione dal giovane Alberto Oliva, è quello dell’impossibilità di riuscire a vivere per chi è sopravvissuto qualunque sia stata la sua storia. Con bravura e intelligenza Francesco Paolo Cosenza affronta il suo Gruber dandogli toni di segreta sofferenza per un indicibile che deve essere detto. Di fronte a lui il Doktor di Gaetano Callegaro che sceglie nella politica il futuro. (…)”
Magda Poli, Corriere della Sera, 19/05/2010
“Il fumo del sigaro produce spesse e compatte volute nebbiose dove perdersi, dove nascondersi. Nel fumo si possono celare le reali intenzioni, il passato non così esplicito e lampante, le convinzioni vacillanti. È una partita a scacchi quella che si gioca, furiosamente e dialetticamente, all’interno di questo negozio (ricorda quelli descritti da Philip Roth per rimanere in tema ebraico) tra ‘Il venditore di sigari’ e un compratore, il cliente abituale e abitudinario. Potrebbero essere le due figure losche tratteggiate da Koltès in “Nella solitudine dei campi di cotone” anche se qui manca la pericolosità e l’erotismo ma vive e pulsa la macchinazione e l’artificio come la menzogna. (…) I due, divisi dalla fiammella che ricorda le vittime, e separati dalla coltre di fumo che ingloba le loro coscienze, sono due facce della stessa medaglia, racchiusi in questo sogno-incubo, in questa gabbia mentale che non li lascia sereni e non li abbandona nemmeno adesso che la Guerra è finita. Ma la guerra, dentro di loro, infuria più forte di prima, perché i sensi di colpa galoppano, perché, a differenza dei loro conoscenti e familiari, si sono salvati.”
Tommaso Chimenti, recensito.net, 28/01/2019
Bio Alberto Oliva
Classe 1984, si laurea in Scienze dei Beni Culturali all’Università Statale di Milano, si diploma alla Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi nel 2009, realizza diversi spettacoli da regista, fra cui Il venditore di sigari (Teatro Litta, Milano), Le Baccanti di Euripide (Teatro Astra, Torino), La danza della morte e Il Padre di Strindberg (Teatro Out Off, Milano), Il Ventaglio di Goldoni, Il Mercante di Venezia di Shakespeare ed Enrico IV di Pirandello (Contato del Canavese di Ivrea). Nel 2012 vince il Premio Internazionale Luigi Pirandello come regista emergente. Nel settembre 2017 inaugura la Biennale di Venezia sezione Musica con la regia dell'opera Inori di Stockhausen con L'orchestra di Padova e dl Veneto diretta dal Maestro Marco Angius. Cura le regie liriche della stagione del Teatro Verdi di Busseto in collaborazione con l'Accademia Adads di Piacenza. Ha fondato la compagnia I Demoni con Mino Manni nel 2011, con cui ha realizzato i sei spettacoli del progetto Prospettiva Dostoevskij e altri spettacoli andati in scena anche a MTM con successo come Il Fu Mattia Pascal, presentato nel 2019 e nel 2020. A settembre 2020 ha pubblicato il libro “Il teatro ai tempi della peste” con Jaca Book.
INFORMAZIONI
MTM Teatro Litta
Corso Magenta, 24
da martedì a sabato ore 19:30 – domenica ore 16:30
durata: 80 minuti
Info e prenotazioni biglietteria@mtmteatro.it/02-86454545
Scarica l’App di MTM Teatro e acquista con un clic
Valido per Invito a teatro
Biglietti: Intero € 25,00 – Ridotto Convenzioni € 20,00 – Ridotto Arcobaleno (per chi porta in cassa un oggetto arcobaleno) € 20,00 – Ridotto Over65/Under30 € 15,00 – Scuole di teatro e Università € 15,00 – Ridotto DVA € 12,50 Scuole MTM, Paolo Grassi e Piccolo Teatro € 10,00 – Tagliando Esselunga Rosso – Diritto di prevendita € 1,80