Quotidiano online. Autorizzazione del Tribunale di Milano n. 249 del 21/11/2019

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giovedì 3 ottobre 2024

Teatro Carcano, arriva il musical Dirty Dancing: le videointerviste ai protagonisti


Dopo il successo record nel West End londinese nel 2022 e nel 2023, Dirty Dancing torna in Italia per la prima volta dal 2019 in prima nazionale esclusiva al Teatro Carcano di Milano (clicca per la stagione completa) dal 12 dicembre 2024 al 6 gennaio 2025. Trasposizione teatrale dell’omonimo successo cinematografico del 1987 con Patrick Swayze e Jennifer Grey, lo spettacolo è diventato nel tempo un fenomeno globale con produzioni in scena negli Stati Uniti, Sud Africa, Asia e in tutta Europa. 

Lo spettacolo è stato presentato stamane a Palazzo Reale e, nella prossima pagina, troverete le mie videointerviste ai protagonisti e stralci dalla conferenza stampa.

Enjoy!

...ed in chiusura... i video di 10 anni fa!

venerdì 14 giugno 2024

Il sogno di Nervi: intervista a Pompea Santoro

 


La terza edizione de Il Sogno di Nervi, in collaborazione con Nervi Music Ballet Festival e Teatro Carlo Felice, arriverà a Genova da oggi (14-15-16 giugno), per ricordare Mario Porcile.
 
La collega giornalista Simona Griggio, Direttrice Artistica, mi ha dato l'opportunità di intervistare  Pompea Santoro, che gentilmente ha risposto alle mie domande.
 
Pompea Santoro, per 25 anni è prima ballerina della compagnia svedese Culberg Ballet diretta dal coreografo Mats Ek, è stata la celebre protagonista di tante sue creazioni: fra cui le memorabili “Giselle” e “Carmen”. Nel 2012 ha fondato a Torino “Pompea Santoro EkoDance Project”, progetto di alta formazione con l’omonima compagnia riconosciuto da Mic e Regione Piemonte.
 
Nella prossima pagina, l'intervista e il programma del Festival.
 
 

giovedì 30 maggio 2024

TRA PALCO E REALTA', "talent non competitivo" di professionisti nei teatri italiani, in arrivo a Milano


Vi propongo TRA PALCO E REALTA’, un "talent non competitivo" di professionisti nei teatri italian che il 13 giugno farà tappa a Milano, al Teatro Manzoni, e che riunisce alcuni giovani volti noti di talent televisivi (soprattutto Amici), artisti di musical, cantanti, tiktoker, etc. nei teatri italiani da giugno 2024.

Giovani professionisti si esibiscono e si raccontano davanti al pubblico, svelando se stessi. Le serate sono presentate da Klaudia Pepa (coreografa e ballerina, nel cast di Open di Daniel Ezralow) e Garrison Rochelle (coreografo famoso e quest’anno uno dei protagonisti del musical Saranno Famosi).

Nel cast, artisti di cui abbiamo parlato su queste pagine, come Maddalena Svevi (ospite nelle date milanesi di Freak il musical), Rita Pompili (nel Galà di danza con Ramon Agnelli) e Giulia Luzi (Giulietta in Romeo e Giulietta. Ama e cambia il mondo”, il musical prodotto da David e Clemente Zard).

giovedì 14 marzo 2024

Could We Start Again? Il 18 marzo le ‘Sister’ Gloria Enchill e Altea Russo



Con una puntata dedicata al grande successo di Sister Act, reduce da 5 sold-out nella tappa torinese, Could We Start Again? il prossimo Lunedì 18 marzo h 21 ospita la protagonista assoluta Gloria Enchill e la regista residente, nonché interprete di Suor Maria Lazzara Altea Russo.

venerdì 8 marzo 2024

Jesus Christ Superstar: cronaca di un successo che volevamo (e il curtain call)


Un trionfo. Per una persona come me che ama giocare con le parole, è raro non trovarne, ma in questo caso l'unico termine che mi si accende nella mente, a caratteri cubitali, è questo. Potremo anche dire ovazione e tripudio, e ci starebbe tutto.

Da ieri sera, fino al 17 marzo, JSC è a Milano, al Sistina Chapiteau.

Fare una recensione di uno spettacolo come Jesus Christ Superstar mi pare davvero ridondante, visto che anche l'edizione messa in scena quest’anno da Massimo Romeo Piparo non solo risponde ai canoni a cui ci ha abituato negli ultimi 30 anni – ed ancora di più degli ultimi 10 - , ma riunisce il meglio del cast già noto ed alcune new entry.

martedì 5 marzo 2024

Jesus Christ Superstar: la conferenza dell'edizione speciale di marzo 2024


 
Ebbene sì: io c'ero. Ero presente nella storica versione di 30 anni fa di Jesus Christ Superstar, portato in Italia da Massimo Romeo Piparo e che vedeva in scena la grande star Carl Anderson (e se siete curiosi nella prossima pagina, cliccando sott, troverete la locandina originale).

Mi piace sottolineare che Piparo, da allora, è riuscito a mettere sulla scena, seppur non sempre contemporaneamente, ahimè, vista la dipartita di Carl, i protagonisti originali
del film cult del 1973: Carl Anderson-Giuda, Ted Neeley-Gesù, Yvonne Elliman-
Maddalena e Barry Dennen-Pilato.

In questa nuova versione, tornano però alcuni del cast originale, come Paride Acacia e Claudio Compagno, che hanno fatto parte del cast dagli esordi.

Oltre, ovviamente, ad altri straordinari interpreti, novità e riconferme. tra cui spiccano eccezionale. Anggun come Maddalena, Lorenzo Licitra come Jesus, ma anche Feisal Bonciani nel ruolo di Giuda, e Frankie Hi-Nrg, nel ruolo di Erode.

La messa in scena sarà quella classica a cui la Peep Harrow ci ha abituati, sempre con l'orchestra dal vivo, diretta dal Maestro Emanuele Friello.

Ted Neeley sarà presente tutte le sere per onorare Licitra con il suo passaggio di consegna, e sarà in sala il 12 e 13 a Milano e il 20 a Roma, per una proiezione speciale del film originale (a cui potranno assistere dalle 17 coloro che hanno acquistato il biglietto).

Special Edition dello spettacolo, perchè, oltre a festeggiare plurimi anniversati (50 del film, 30 di Piparo e 10 con Ted), sarà sul palco per ora solo nel mese di marzo, con debutto al Sistina Chapiteau di Milano e poi a Roma, al Sistina, dal 20 del mese.

Altro?

Godetevi nella prossima pagina i video della conferenza e ne saprete di più.

mercoledì 24 gennaio 2024

Jesus Christ Superstar: Lorenzo Licitra nel ruolo di Gesù, da Ted Neeley il passaggio del testimone


 

Era il Marzo del 1994 quando Massimo Romeo Piparo guidò la prima rappresentazione italiana del titolo più famoso tra le opere rock, “Jesus Christ Superstar” di Andrew Lloyd Webber e Tim Rice: da quel giorno il Musical italiano non fu più lo stesso. Dopo esattamente 30 anni ininterrotti di repliche in Italia (tranne durante il periodo della pandemia Covid-19, il titolo è sempre stato programmato in ogni stagione teatrale e applaudito da oltre 2 milioni di spettatori) e dopo il trionfale tour europeo tra il 2016 e 2020, torna a farsi ammirare -con una limited edition di appena un mese- il Superstar dei record con un cast ancora una volta eccezionale.

mercoledì 18 ottobre 2023

ADM Awards: i vincitori


Un grande artista del musical italiano che ha fatto della versatilità e dell’unicità le sue cifre stilistiche, il regista che ha portato in Italia con grande successo il teatro musicale di tradizione anglosassone, e un direttore teatrale da sempre tra i più impegnati nel promuovere il genere musical nel nostro Paese, programmando quei grandi titoli un tempo riservati al pubblico inglese e americano. Parliamo di Christian Ginepro, Saverio Marconi e Stefano Curti che si sono aggiudicati gli AdM Awards, il riconoscimento nato in occasione del venticinquennale di Amici del Musical, il network di cultura e informazione sul teatro musicale. Ginepro e Marconi sono arrivati primi pari-merito al voto on-line riservato ai grandi artisti del musical italiano, mentre Curti è stato scelto dalla redazione di Amici del musical tra gli addetti ai lavori che si sono spesi per la crescita e la diffusione del teatro musicale.

venerdì 13 ottobre 2023

CLAUDIO BAGLIONI: l'evento Rock-Opera-Show "aTUTTOCUORE" torna a Roma


 

Dopo il trionfo dei 6 straordinari maxieventi che, a settembre, hanno gremito lo Stadio Centrale del Foro Italico, ottenendo una risposta travolgente da parte del pubblico, il Rock-Opera-Show “aTUTTOCUORE” di CLAUDIO BAGLIONI torna a ROMA nel 2024 con 3 NUOVE DATE INDOOR, il 22, 23 e 24 febbraio al Palazzo dello Sport.

I biglietti per le nuove date di Roma saranno disponibili in esclusiva in prevendita per gli iscritti al Fan Club dalle ore 11.00 di domani, venerdì 13 ottobre. Dalle ore 11.00 di sabato 14 ottobre, invece, saranno disponibili su TicketOne.it e nei punti vendita e nelle prevendite abituali (per info www.friendsandpartners.it).

giovedì 5 ottobre 2023

SALIERI EXTRA: MUSICALL, a Legnago, Sul palco, Giò Di Tonno, Vittorio Matteucci e Graziano Galatone

IL 14 OTTOBRE
al Teatro Salieri di Legnago (VR)


MUSICALL

 Un nuovo imperdibile appuntamento del


SALIERI EXTRA

 un’iniziativa ideata dal


MAESTRO DIEGO BASSO


Sul palco le voci del Musical “Notre Dame de Paris”


Giò Di Tonno, Vittorio Matteucci e Graziano Galatone


Con l’ Orchestra Ritmico Sinfonica Italiana diretta dal Maestro Diego Basso

Dopo il grande successo di LUCIO IN ORCHESTRA e della serata OMAGGIO A ENNIO MORRICONE, il 14 ottobre alle 21.15 torna un nuovo appuntamento del SALIERI EXTRA: “MUSICALL”. Al Teatro Salieri di Legnago (Verona) si esibiranno le voci del musical “Notre Dame de Paris” Giò Di Tonno, Vittorio Matteucci, Graziano Gelatone, con l’Orchestra Ritmico Sinfonica Italiana, diretti dal Maestro Diego Basso.

Le voci del musical “Notre Dame de Paris” sono conosciute in tutta Italia e nel mondo per le loro interpretazioni che da oltre vent’anni vengono applaudite nei più importanti palcoscenici.

venerdì 22 settembre 2023

TAM Teatro Arcimboldi Milano, arriva Callas 100


Dopo il grande successo dell’anteprima mondiale di Firenze, Callas 100 continua la sua tournée italiana, a Milano, con la partecipazione straordinaria quale voce narrante di Laura Morante, premio Kinéo 2023 a Venezia 80 come migliore attrice, e di grandi nomi della musica internazionale, tra cui Olga Peretyatko, Myrtò Papatanasiu, Andrea Edina Ulbrich, Valerio Borgioni ed il M° Fabrizio Maria Carminati, direttore dell’Orchestra del Festival Puccini.

28 settembre ore 21.00 - TAM Teatro Arcimboldi Milano



Arriva al TAM il grande evento dedicato alla Divina nel centenario dalla sua nascita.

Dopo il grande successo dell’anteprima mondiale di Firenze, Callas 100 continua la sua tournée in Italia, a Milano, con la partecipazione straordinaria quale voce narrante di Laura Morante, premio Kinéo 2023 a Venezia 80 come migliore attrice, e di grandi nomi della musica Arriva al TAM il grande evento dedicato alla Divina nel centenario dalla sua nascita.
Dopo il grande successo dell’anteprima mondiale di Firenze, Callas 100 continua la sua tournée in Italia, a Milano, con la partecipazione straordinaria quale voce narrante di Laura Morante, premio Kinéo 2023 a Venezia 80 come migliore attrice, e di grandi nomi della musica internazionale, tra cui Olga Peretyatko, Myrtò Papatanasiu, Andrea Edina Ulbrich, Valerio Borgioni ed il M° Fabrizio Maria Carminati, direttore dell’Orchestra del Festival Puccini.

“L’emozione di quel suono… la sua voce che udivo per la prima volta giungeva attraverso i timpani fino ai nervi, alle cellule più segrete e recondite della mente” è ciò che disse di Maria Callas il grande regista italiano Franco Zeffirelli.

Partendo da questo ricordo viene messo in scena, in prima assoluta mondiale, il concerto di gala Callas 100, l’evento che celebra il centenario della nascita di una delle più importanti interpreti nel mondo femminile dell’opera e della musica classica.
Maria Callas ha avuto nell’arco della sua carriera trionfi e consensi che si susseguirono in tutto il mondo. La sua voce ha incantato, commosso e delle volte anche stupito. Arte, successi e mondanità si sono intrecciati nella vita di Maria.
“La Divina” è passata alla storia come una vera icona di stile ed alla fine degli anni ’60 entra nella lista delle dieci donne più eleganti del mondo.

Leonard Bernstein ha scritto della Callas “è stata senza alcun dubbio la più grande cantante drammatica del nostro tempo’’ e a lei viene dedicato il grande evento Callas 100, che dopo la tournée mondiale con tappe da New York a Vienna e le date italiane di Firenze e Vicenza, arriverà il 28 settembre a Milano al TAM Teatro Arcimboldi.

Un grande concerto commemorativo con la presenza di Olga Peretyatko, uno tra i più importanti soprani in attività, che renderà omaggio alla Callas. Con lei in scena la partecipazione straordinaria di Laura Morante come voce narrante. Tra le stelle internazionali, entreranno in scena al TAM Teatro Arcimboldi Milano Myrtò Papatanasiu, Andrea Edina Ulbrich e Valerio Borgioni.
Dirigerà l’orchestra il direttore il M° Fabrizio Maria Carminati.


Callas 100, dopo la data milanese al TAM, sarà in tournée mondiale con tappe a New York, Praga e Vienna.

Da una produzione della ForTune Music & Shows in collaborazione con Musart (Firenze), DuePunti Eventi (Vicenza), TAM Teatro Arcimboldi (Milano).


CAST - 28 settembre 2023 - TAM Teatro Arcimboldi Milano
- Fabrizio Maria Carminati, Direttore d’Orchestra
- Laura Morante, Voce recitante
- Olga Peretyatko, Soprano
- Myrtò Papatanasiu, Soprano
- Andrea Edina Ulbrich, Mezzosoprano
- Valerio Borgioni, Tenore
- Orchestra del Festival Puccini



MARIA CALLAS
Nata il 2 dicembre 1923 al Flower Hospital di New York. All’età di quattro anni, sfuggendo al controllo della madre per raggiungere la sorella, attraversò di corsa la strada e fu investita da un’auto, rimase in coma per più di venti giorni. Maria, da grande, confessò al critico musicale Eugenio Gara che durante lo stato di incoscienza era attorniata da strane musiche.
La madre Evangelia sostenne che in seguito sviluppò un carattere completamente diverso da quello di prima, quel ‘’cattivo carattere’’ che sarà famoso nel mondo così ombroso e ribelle. Il padre, poiché non desiderava la nascita di una bambina, pare non si curasse nemmeno di registrarla all’anagrafe. Dopo il divorzio dei genitori ritornò con la madre e la sorella ad Atene. Mentre la sorella soprannominata Jackie (nome quasi profetico per il futuro del soprano), prendeva lezioni di canto e pianoforte, Maria non godeva di questo privilegio, ma ascoltando dietro la porta imparò di più della sorella, tanto è vero che a undici anni, partecipando a una trasmissione radiofonica per dilettanti, vinse il secondo premio cantando ‘’La Paloma’’. Riuscì poi ad entrare nel conservatorio di Atene nel 1937. Saranno anni per lei molto duri: lo studio continuo, la fame, la guerra; i primi successi già furono proprio in Grecia (la Cavalleria Rusticana e la Norma). Alla fine della guerra Maria, che aveva sempre nel cuore gli Stati Uniti, decise di tornare in America per riabbracciare il padre e per non perdere la cittadinanza americana, ma ancora una volta i fatti la porteranno a fuggire di nuovo. Meta nel ’47 l’Italia: aveva pochi dollari in tasca, pochi vestiti, ma tanta voglia di raggiungere l’Italia. A Verona conosce il primo marito Giovanni Battista Meneghini, amante delle opere d’arte e della buona tavola. Meneghini, possessore di una fiorente industria di laterizi diventerà anche il suo manager. Fu un’accoppiata vincente. La Callas conquistò a breve tutti i teatri del mondo. La conoscenza poi con Arturo Toscanini le aprirà le porte del teatro della Scala, il teatro lirico più prestigioso. Tra il 1952 e il 1954 interpretò ben sette opere. L’Italia senza dubbio portò fortuna all’irrequieta soprano. Verona, Milano, Venezia avranno il privilegio di sentire la sua ‘’Gioconda’’, ‘’Tristano e Isotta’’, ‘’Norma’’, ‘’i Puritani’’, “l’Aida”, ‘’I Vespri Siciliani’’, ‘’Il Trovatore’’ e così via. La sua forza era la voce: precisa, unica e irripetibile. A proposito del suo canto la Callas era solita ricordare un’indicazione precisa e preziosa del suo amato Vincenzo Bellini, il quale sosteneva la necessità per un artista di ‘’accendersi’’ nell’interpretare un ruolo, ovvero conferirgli verità e personalità affinché parole come ‘’ti amo’’ ‘’ti adoro’’ non risultino false. Nel 1959, grazie all’amica Elsa Maxwell, conobbe al Danieli di Venezia l’armatore greco Aristotele Onassis. Il loro sarà un amore distruttivo. Onassis lascerà la moglie, Maria il teatro, poi l’armatore greco sposerà Jackie Kennedy. Da questo amore “brutto e violento” come lei stessa lo definì nacque un bambino: Omero, che morirà poco dopo la nascita. Dopo il ’64 inizia per Maria anche il declino in senso psicologico. Senza darsi vinta però scelse una grande occasione, quella di ritornare, ma nel cinema, come protagonista del film “Medea” di Pier Paolo Pasolini, il quale in una intervista a Enzo Biagi ebbe a dire “mi affascina in lei questa violenza di sentimenti”. Poi l’ultima tournée con Giuseppe di Stefano nel 1973 che si concluse l’11 novembre 1974 a Sapporo Il 75 fu l’anno più triste della sua vita: si spensero Onassis e Pasolini. Poco prima era morto suo padre e il direttore di orchestra Tullio Serafin. L’anno dopo si spense anche Luchino Visconti che l’aveva diretta più volte. La sua voce poi cominciò a perdere smalto e intensità, così si rifugerà a Parigi dove morirà nel 1977 a soli 53 anni ufficialmente per arresto cardiaco. Di lei non rimane nulla: anche le ceneri sono state disperse nell’Egeo. Tuttavia, esiste una lapide in suo ricordo presso il cimitero parigino di Père Lachaise. Resta la sua immensa voce, che ha dato vita in modo unico a tanti personaggi tragici e infelici. Zeffirelli, regista di prestigiose prime alla Scala ribadì: “Dalla morte della Divina ci sarà un prima e un dopo Callas”. Riccardo Muti disse poi “era quasi una persona immortale incarnata nell’arte lirica, è stato per il canto quello che Toscanini è stato per la direzione d’orchestra”, a queste parole poi aggiunse che la lirica grazie a lei tornò ad essere arte popolare, colonna sonora della nostra vita. Molto suggestivo il film su Maria Callas che mette in luce molto bene la personalità dell’artista che si era donata completamente al pubblico e all’arte e della donna che desiderava essere amata (Maria Callas in her own words). Nel 1977 il mondo perse una dea.

CALLAS 100 - FABRIZIO MARIA CARMINATI direttore d’orchestra
Diplomatosi in pianoforte con Carlo Pestalozza, ha proseguito gli studi di composizione a Milano con Vittorio Fellegara. Successivamente consegue il diploma in direzione d’orchestra a pieni voti.
Entra giovanissimo al Teatro Regio di Torino, dove esordisce come direttore d’orchestra in La Bohème e collabora con lo stesso teatro ininterrottamente fino al 1999, dirigendo 11 titoli d’opera e svariati concerti sinfonici. Successivamente entra a far parte del C.d.A., per nomina Ministeriale, dal 2001 al 2006. Dal 2000 al 2004 è Direttore artistico del Teatro Donizetti di Bergamo. Dal 2004 al 2006 è Direttore artistico della Fondazione Arena di Verona. Di recente, dopo il successo conseguito all’Opera de Marseille in Andrea Chénier e Cavalleria rusticana e Pagliacci viene nominato Primo Direttore ospite fino al 2015. In questo ruolo sarà impegnato nella direzione di sei concerti sinfonici per stagione che comprendono programmi dal barocco al ‘900. Di particolare interesse il progetto monografico dedicato ad Ottorino Respighi, per il quale sono già state eseguite, con grande successo, le partiture di: I pini di Roma, Le fontane di Roma, Gli uccelli, Trittico botticelliano, Antiche arie e danze per liuto. Per quanto riguarda il repertorio operistico i titoli saranno: Aida nel 2013, La Gioconda nel 2014, Tosca nel 2015. Regolarmente invitato a dirigere le maggiori istituzioni teatrali nazionali ed internazionali, Fabrizio Maria Carminati ha all’attivo 45 diversi titoli d’opera che lo vedono acclamato interprete di un vasto repertorio dal belcanto italiano, in qualità di esperto interprete donizettiano (Paisiello, Rossini, Bellini, Verdi, Puccini), al ‘900 italiano e tedesco (Leoncavallo, Giordano, Cilea, Menotti, Humperdinck) ad una brillante carriera sinfonica. Oltre a dedicarsi al repertorio di tradizione è aperto anche alle esperienze del repertorio desueto e contemporaneo dirigendo opere, in prima esecuzione assoluta, come Davide Re di Vitalini al Massimo di Palermo ed Il fantasma della cabina (da Montalbano) di Betta/Camilleri ed opere rare come La marescialla d’Ancre di Nini, Zazà di Leoncavallo, Betly e I pazzi per progetto di Donizetti, Il Barbiere di Siviglia di Paisiello. In Italia è regolarmente ospite dei maggiori teatri: Opera di Roma (Madama Butterfly, Il lago dei cigni, Giselle, Tosca), Fenice di Venezia (recital con Alfredo Kraus, Maria Stuarda), Maggio Musicale Fiorentino (Il campanello dello speziale, Carmen), Carlo Felice di Genova (La Traviata), Regio di Torino (L’elisir d’amore, La Bohème, Il campanello/Gianni Schicchi, Lucia di Lammermoor, Don Pasquale, Nabucco, Simon Boccanegra, I Capuleti e i Montecchi, Zazà, Le convenienze ed inconvenienze teatrali, La Traviata), Massimo di Palermo (La Bohème, Il lago dei cigni, Giselle, Carmina Burana, Romeo e Giulietta, Maria Stuarda), Verdi di Trieste (Madama Butterfly, Maria Stuarda, Francesca da Rimini, L’amico Fritz), Regio di Parma (I Capuleti e i Montecchi), Filarmonico di Verona (Don Pasquale, I Capuleti e i Montecchi), Festival Puccini di Torre del Lago (Tosca, Madama Butterfly, La Traviata) e numerosi teatri di tradizione tra i quali figura il Teatro Donizetti di Bergamo, sua città natale, che lo ha nominato direttore artistico dal 2000 al 2004. All’estero si esibisce abitualmente in teatri quali: Opéra de Nice (Norma, Tosca), Opéra de Marseille (Il Pirata, Andrea Chénier, Cavalleria rusticana e Pagliacci), Abao di Bilbao (Norma, I masnadieri, Il Trovatore, Poliuto), Opera de Las Palmas (Roberto Devereux, Adriana Lecouvreur, Norma), Maestranza di Siviglia (Lucia di Lammermoor con Alfredo Kraus), Opera de Lyon (L’elisir d’amore), Kansai Opera di Osaka (La Bohème, Anna Bolena), Bunka Kaikan di Tokyo (Anna Bolena). Recentemente è stato ospite all’Opera di Montreal con La Traviata. Grazie al successo ottenuto dirigerà, nella prossima stagione, un concerto sinfonico e Maria Stuarda nel 2016. Tra i numerosi impegni figurano inoltre: Madama Butterfly al Bellini di Catania e la produzione di I Capuleti e i Montecchi al Filarmonico di Verona.

CALLAS 100 - LAURA MORANTE voce narrante
Esordisce giovanissima, al teatro, con Carmelo Bene. Il suo debutto cinematografico risale al 1980, con il film di Giuseppe Bertolucci, Oggetti smarriti, una pellicola in cui interpreta il ruolo di una ragazza tossicodipendente.
L'anno successivo gira invece, a fianco di Ugo Tognazzi, La tragedia di un uomo ridicolo, per la regia di Bernardo Bertolucci. Allo stesso anno risale anche la collaborazione con Nanni Moretti, forse il regista a cui più deve la propria popolarità.
Con lui gira infatti Sogni d'oro (1981), Bianca (1984) e, molti anni più tardi, La stanza del figlio (2001). Verso la metà degli anni Ottanta Laura Morante si trasferisce a Parigi, dove, grazie alla partecipazione a numerose produzioni televisive e cinematografiche, acquista ben presto una certa notorietà. Continua però a lavorare anche per registi e produzioni italiane.
Nel 1988 è protagonista nel film I ragazzi di via Panisperna (regia di Gianni Amelio) e due anni più tardi interpreta Vittoria, al fianco di Diego Abatantuono e Fabrizio Bentivoglio in Turné di Salvatores.
Con Virzì nel film Ferie d'agosto, in un cast in cui figura tra gli altri anche Sabrina Ferilli, dimostra di non essere tagliata solo per ruoli drammatici.
Tuttavia, è proprio a questi ruoli che rimane legata la sua fortuna. Nel 2001 interpreta la madre di Andrea, il ragazzo protagonista di La stanza del figlio, ruolo grazie al quale si aggiudica il David di Donatello per la migliore attrice protagonista.
Nel 2002 interpreta la scrittrice Sibilla Aleramo in Un viaggio chiamato amore, assieme a Stefano Accorsi nel ruolo del suo amante Dino Campana.
Nel 2003 è Giulia, moglie tradita, madre frustrata e attrice senza grande talento nel film di Gabriele Muccino, Ricordati di me. La sua aria misteriosa e inquieta ha fatto sì che Pupi Avati la scegliesse come unica protagonista del suo nuovo film dalle ambientazioni gotiche Il nascondiglio. Sempre nel 2003 è tra i protagonisti della fiction televisiva Madre Teresa.
Nel 2004 interpreta il ruolo di Agrippina nella miniserie Nerone di Pau Marcus, ed è co-protagonista insieme a Carlo Verdone in L'amore è eterno finché dura. Nello stesso anno presta la voce, in qualità di doppiatrice, a Helen Parr/Elastigirl nel film Gli Incredibili - Una "normale" famiglia di supereroi, ruolo che avrebbe dovuto riprendere anche nel sequel (venendo però sostituita da Giò Giò Rapattoni).
Conta anche una presenza nella serie tv italiana Boris, al decimo episodio della terza stagione. Nel 2009 ha ricevuto il Premio Federico Fellini 8 1/2 per l'eccellenza artistica al Bif&st di Bari. Nel 2010 torna a lavorare con Pupi Avati nel film Il figlio più piccolo. Nel 2012 debutta alla regia con Ciliegine, un film commedia italo-francese, opera prima, presentato in anteprima al Bif&st.
Nel 2018 il Centro Sperimentale di Cinematografia, in coedizione con Edizioni Sabinae, le dedica il volume monografico Laura Morante, in punta di piedi, a cura di Stefano Iachetti.

CALLAS 100 - OLGA PERETYATKO soprano
Olga Peretyatko, uno dei soprani più richiesti al mondo, ha debuttato nel mondo dell’opera internazionale dopo aver vinto il prestigioso Concorso Operalia di Plácido Domingo e da allora è ospite nei più importanti teatri d’opera e sale da concerto del mondo.
Apre la stagione 2018/19 nei concerti dei Festival di Grafenegg e Gstaad, oltre a cantare canzoni di Gabriel Fauré con l’Orchestra Sinfonica di Basilea, per celebrare l’uscita del nuovo acclamato album The Secret Fauré.In Asia canta alla Forbidden Concert Hall di Pechino e al Guangdong Xinghai, oltre a cantare i Carmina Burana di Carl Orff con l’orchestra NHK Symphony a Tokyo, con la direzione di Paavo Järvi.In Cina interpreta anche la sua acclamata Leila nella produzione di Wim Wender di Les Pecheurs des Perles al China National Center for Performing Arts.
Nella stessa stagione canta il ruolo di Anna Bolena all’Opera Royal de Wallonie Liège e uno dei suoi ruoli distintivi, Lucia di Lammermoor all’Opera di Stato di Vienna, interpreta anche Donna Anna nel Don di Mozart Giovanni.Olga Peretyatko partecipa al Mozartwoche 2019, lo Smetana Festival Litomysl, a concerti di gala al MÜPA di Budapest e si unisce a Rolando Villazón alla Konzerthalle Bamberg.
La sua voce straordinariamente avvincente e la sua presenza scenica le permettono di combinare un’attiva carriera operistica e recital nei luoghi più leggendari, come: la Deutsche Oper Berlin, le case d’opera di Berlino, Monaco e Amburgo, l’Opera di Stato di Vienna, il Teatro dell’Opera di Zurigo, l’Opera di Losanna, Venezia, Teatro alla Scala di Milano, Teatro Real di Madrid, Opéra Bastille di Parigi, Opera olandese di Amsterdam, La Monnaie di Bruxelles, Teatro Bolshoi di Mosca, Teatro Mariinsky di San Pietroburgo e Metropolitan Opera di New York, dove è tornata più volte, l’ultima come Lucia di Lammermoor. Ha collaborato con i registi più famosi al mondo, tra cui Robert Lepage, la cui acclamata produzione del 2009 di Le Rossignol di Stravinsky a Toronto ha confermato il suo status di uno dei migliori soprani del nostro tempo.
Ha cantato Marfa nella provocatoria interpretazione di Dmitri Tcherniakov La sposa dello zar, presentata nel 2013-2014 prima alla Staatsoper Unter den Linden e poi al Teatro alla Scala. Nel 2017 ha cantato Leila, il ruolo principale nel debutto operistico di Wim Wender in Les Pecheurs des Perles di Bizet, sotto la direzione musicale di Daniel Barenboim. È una frequente guest star nei più prestigiosi festival lirici tra cui Salisburgo, Baden-Baden, Aix-en-Provence e Pesaro, Chorégies d’Orange, dove le registrazioni video delle sue esibizioni nelle produzioni di Matilde di Shabran, Sigismondo e La Scala di Seta sono pubblicate in tutto il mondo rispettivamente su DECCA, Arthaus Musik e Opus Arte.Tra i recital un’esibizione sotto la Torre Eiffel per le celebrazioni del Giorno della Bastiglia per un pubblico in presenza di 600.000 persone e un pubblico televisivo internazionale di diversi milioni di spettatori.In Nord America, ha cantato Four Last Songs di Strauss al Kennedy Center di Washington DC con la National Symphony Orchestra. Lo stesso repertorio è stato presentato in una tournée in Cina con l’Orchestre Symphonique de Montréal e il Maestro Kent Nagano; la registrazione del concerto fatta a Nante viene regolarmente trasmessa su ARTE.
Nel 2018 ha tenuto il suo primo recital da solista al Teatro alla Scala di Milano, un grande successo. Olga Peretyatko è un’artista esclusiva di Sony Classical e ha appena pubblicato il suo quinto album The Secret Fauré, registrato insieme al tenore Benjamin Bruns e alla Sinfonieorchester Basel, con la direzione di Ivor Bolton. La sua ampia discografia comprende anche Russian Light (2017, OPUS Klassik Award 2018), che presenta alcune delle arie e canzoni più belle del repertorio russo; Rossini! (2015), premiato come miglior album solista dell’anno al rinomato ECHO Klassik, e gli album belcantisti La Bellezza del Canto (2011) e Arabesque (2013).Olga Peretyatko è nata e cresciuta a San Pietroburgo, in Russia, ha iniziato la sua carriera musicale cantando nel coro dei bambini del Teatro Mariinsky, ha poi studiato alla Hanns Eisler-Hochschule für Musik di Berlino e allo studio dell’opera dell’Opera di Stato di Amburgo.Continua a ricevere importanti riconoscimenti, tra cui l’alta distinzione del Premio Franco Abbiati della Critica Musicale Italiana.

CALLAS 100 - MYRTÒ PAPATANASIU soprano
Dal suo trionfale debutto nel 2007 come Violetta (La Traviata) al Teatro dell'Opera di Roma, Myrtò Papatanasiu è tra i soprani più acclamati al mondo. La sua magnifica voce e la sua folgorante presenza scenica l'hanno consacrata come una cantante lirica internazionale unica nel suo genere.
L'ampio repertorio di Myrtò Papatanasiu spazia dalla musica rinascimentale e barocca (Monteverdi, Händel) a quella del XX secolo (Menotti, Scott Joplin), mostrando una grande versatilità.
Nell'interpretazione di Violetta, uno dei suoi ruoli principali, si è guadagnata un ampio consenso da parte della critica in diverse produzioni di spicco alla Bayerische Staatsoper, alla Wiener Staatsoper, al Teatro dell'Opera di Roma, alla Greek National Opera, alla Welsh National Opera di Cardiff e al Royal Danish Theatre di Copenhagen.
Tra i recenti impegni figurano anche: Don Giovanni (Donna Elvira) al Grand Théâtre di Ginevra e a Londra alla Ryal Opera House; Romeo et Juliette e La Bohème (Mimì) alla Greek National Opera di Atene; Scipione (Berenice) al Theater an der Wien; Simon Boccanegra (Amelia) al San Carlo di Napoli, Montpellier di Anversa e Lussemburgo; La Traviata a Tokyo; La Clemenza di Tito a Barcellona; Sheherazade di Ravel con i Bamberger Symphoniker.
Dopo l'acclamata Anna (Maometto II) di Rossini al Concertgebouw di Amsterdam, Donna Fiorilla (Il turco in Italia) al Teatro Carlo Felice di Genova e Giulia (La Scala di Seta) al Konzerthaus Wien, è stata celebrata per la sua eccezionale interpretazione di Semiramide (ruolo del titolo) al De Vlaamse Opera Antwerpen e al Festival di Edimburgo.
Affermatasi come grande interprete mozartiana, le interpretazioni più celebri di Myrtò Papatanasiu includono quelle di Sifare (Mitridate, Re di Ponto) al Théâtre Royal de la Monnaie, al Théâtre des Champs-Élysées di Parigi e all'Opéra de Dijon; Donna Anna (Don Giovanni) alla Wiener Staatsoper, al Theater an der Wien, al Teatro Carlo Felice di Genova, al De Nationale Opera di Amsterdam; Donna Elvira (Don Giovanni) alla San Diego Opera, al Mostly Mozart Festival di New York, al Gran Teatre del Liceu di Barcellona e al Grand Théâtre de Genève; Fiordiligi (Così fan tutte) al Palais Garnier di Parigi, all'Opera di Copenaghen, allo Staatstheater di Wiesbaden, alla De Vlaamse Opera di Antwerpen, all'Opera Nazionale Greca e al Teatro Filarmonico di Verona; Konstanze (Die Entführung aus dem Serail) alla Thessaloniki Concert Hall, Sandrina (La Finta Gardiniera) alla Greek National Opera.
Oggi è una delle artiste liriche più richieste e si esibisce nei principali teatri d'opera del mondo, tra cui Metropolitan Opera, Wiener Staatsoper, Deutsche Staatsoper Berlin, Bayerische Staatsoper, Opernhaus Zürich, Theater an der Wien, Opéra Nationale de Paris, Théâtre des Champs Élysées, Théâtre Royal de la Monnaie, Opéra de Monte-Carlo, San Diego Opera, The Dallas Opera e tanti altri ancora.

CALLAS 100 - ANDREA EDINA ULBRICH Mezzosoprano
Laureatasi presso l’Accademia Ferenc Liszt di Budapest nel 1989 come insegnante di opera e oratorio, Andrea Edina Ulbrich ha vinto il Primo Premio al Concorso Internazionale di Canto Antonín Dvořák, al Concorso Internazionale di Musica di Vienna e ottiene il Grand Prix al Concorso BEL CANTO a Bruxelles.
È stata protagonista di spettacoli lirici e concertistici in numerosi teatri internazionali: ha cantato in Die Hochzeit des Camacho di Mendelssohn al Theatre de La Monnaie di Bruxelles e all'Opera Vlaanderen di Anversa, nonché in una produzione concertistica della Carmen di Bizet alla Konzerthaus di Vienna al fianco di Franco Bonisolli.
Nel 2005 ha cantato il ruolo di Adalgisa nella Norma di Bellini a Budapest. A Torino ha dato vita all'Amneris di Verdi in Aida, con regia di William Friedkin e diretta da Pinchas Steinberg. Ha poi cantato in Roberto Devereux di Donizetti al Müpa di Budapest, interpretando il ruolo di Sara al fianco di Edita Gruberova.
Ha interpretato per la prima volta la parte di Azucena ne Il trovatore di Verdi a Trieste nel 2009, per poi interpretare questo ruolo nuovamente alla Semperoper di Dresda sotto la direzione di Fabio Luisi, nonché all'Opera di Colonia e al Tokyo NNT nel 2011.
Ha ripreso il ruolo con Marcelo Álvarez sotto la direzione di Marco Armiliato e la direzione di Franco Zeffirelli all'Arena di Verona, dove negli anni successivi ha cantato più volte la parte di Fenena nel Nabucco, oltre alla parte di Amneris nell'Aida, con regia di De Bosio e diretto da Daniel Oren.
Ha nuovamente interpretato Azucena nel 2012 al Théâtre du Capitole di Tolosa e al Teatro Comunale di Bologna, per poi interpretare Amneris al Liceu Opera Barcelona.
Ha ripreso il ruolo in occasione delle celebrazioni per il centenario dell'Arena di Verona, il cui spettacolo è stato trasmesso in tutto il mondo in 3D. Nel 2014, ha debuttato nel ruolo di Erodiade nella Salome di Strauss all'Opera di Budapest, e nel ruolo di Gaea nel 2005 nell'esecuzione di Daphne di Strauss al Müpa Budapest, diretta da Zoltán Kocsis.
Nel 2016 si è esibita alla stagione GOG al Teatro Carlo Felice di Genova, accompagnata dalla Budapest Strings Chamber Orchestra. Nel 2018, ha cantato il ruolo principale di Edvige in Die Rheinnixen di Offenbach in una performance dell'Opera di Stato ungherese a Budapest. Nel 2019 si è esibita con l'accompagnamento del Quartetto della Scala alla Scala di Milano e in un concerto di gala all'Opéra de Nice.

CALLAS 100 - VALERIO BORGIONI tenore
Valerio Borgioni è nato a Roma nel 1997. Ha studiato canto presso il Conservatorio Santa Cecilia di Roma, sotto la guida del M° Claudio Di Segni.
Nell’aprile del 2016 ha vinto il concorso per giovani voci liriche indetto dal Ministero dei Beni Culturali italiano.
Nel 2018 ha frequentato l’Accademia di perfezionamento per cantanti lirici del Teatro Comunale di Bologna. Nel marzo del 2018 ha debuttato nel ruolo di Alfredo ne La Traviata di Verdi presso Civitanova Marche. In aprile 2018 ha vinto la VIII edizione del concorso lirico internazionale "Anita Cerquetti".
Nel maggio 2019 ha interpretato il personaggio di Rodolfo nella Bohème a Civitanova Marche. Nello stesso anno ha debuttato in Elisir d’Amore con la Fondazione Opera Domani, esibendosi in molte città italiane per 10 recite complessive. Nel 2020 ha vinto il concorso As.Li.Co e nell’ottobre dello stesso anno ha cantato in Werther, nel ruolo dell’omonimo protagonista, presso il Teatro di Como.
Nel marzo 2021 ha debuttato in Amico Fritz di Mascagni nel ruolo principale e in luglio ha cantato il ruolo di Rodrigo nell’opera La Donna del lago di Rossini presso The Sofia Opera&Ballet. Nel novembre dello stesso anno ha interpretato Rodolfo nella Boheme presso il Teatro di Como e Tonio in La Fille du Regiment presso il Teatro Lirico di Cagliari.
A marzo 2022 ha debuttato nel ruolo di Leicester in Maria Stuarda presso la Sydney Opera House; ed in aprile a Bari ha cantato Werther.
In questi giorni ha colto uno straordinario successo in Roberto Devereux di Donizetti, nel ruolo del titolo presso la Sydney Opera House.

TAM - TEATRO ARCIMBOLDI MILANO
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BIGLIETTERIA:
- DA LUNEDÌ A VENERDÌ DALLE 14 ALLE 18

CALLAS 100
- 28 SETTEMBRE ORE 21.00

PREZZI DEI BIGLIETTI
- PLATEA GOLD € 130,00 + PREVENDITA
- PLATEA BASSA € 100,00 + PREVENDITA
- PLATEA ALTA € 85,00 + PREVENDITA
- I GALLERIA € 60,00+ PREVENDITA
- II GALLERIA € 45,00 + PREVENDITA

SONO ATTIVE RIDUZIONI PER POSSESSORI TAM TOGETHER, OVER 65, UNDER 14 E CONVENZIONATI

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internazionale, tra cui Olga Peretyatko, Myrtò Papatanasiu, Andrea Edina Ulbrich, Valerio Borgioni ed il M° Fabrizio Maria Carminati, direttore dell’Orchestra del Festival Puccini.



“L’emozione di quel suono… la sua voce che udivo per la prima volta giungeva attraverso i timpani fino ai nervi, alle cellule più segrete e recondite della mente” è ciò che disse di Maria Callas il grande regista italiano Franco Zeffirelli.



Partendo da questo ricordo viene messo in scena, in prima assoluta mondiale, il concerto di gala Callas 100, l’evento che celebra il centenario della nascita di una delle più importanti interpreti nel mondo femminile dell’opera e della musica classica.

Maria Callas ha avuto nell’arco della sua carriera trionfi e consensi che si susseguirono in tutto il mondo. La sua voce ha incantato, commosso e delle volte anche stupito. Arte, successi e mondanità si sono intrecciati nella vita di Maria.

“La Divina” è passata alla storia come una vera icona di stile ed alla fine degli anni ’60 entra nella lista delle dieci donne più eleganti del mondo.



Leonard Bernstein ha scritto della Callas “è stata senza alcun dubbio la più grande cantante drammatica del nostro tempo’’ e a lei viene dedicato il grande evento Callas 100, che dopo la tournée mondiale con tappe da New York a Vienna e le date italiane di Firenze e Vicenza, arriverà il 28 settembre a Milano al TAM Teatro Arcimboldi.



Un grande concerto commemorativo con la presenza di Olga Peretyatko, uno tra i più importanti soprani in attività, che renderà omaggio alla Callas. Con lei in scena la partecipazione straordinaria di Laura Morante come voce narrante. Tra le stelle internazionali, entreranno in scena al TAM Teatro Arcimboldi Milano Myrtò Papatanasiu, Andrea Edina Ulbrich e Valerio Borgioni.

Dirigerà l’orchestra il direttore il M° Fabrizio Maria Carminati.





Callas 100, dopo la data milanese al TAM, sarà in tournée mondiale con tappe a New York, Praga e Vienna.



Da una produzione della ForTune Music & Shows in collaborazione con Musart (Firenze), DuePunti Eventi (Vicenza), TAM Teatro Arcimboldi (Milano).





CAST - 28 settembre 2023 - TAM Teatro Arcimboldi Milano

- Fabrizio Maria Carminati, Direttore d’Orchestra

- Laura Morante, Voce recitante

- Olga Peretyatko, Soprano

- Myrtò Papatanasiu, Soprano

- Andrea Edina Ulbrich, Mezzosoprano

- Valerio Borgioni, Tenore

- Orchestra del Festival Puccini







MARIA CALLAS

Nata il 2 dicembre 1923 al Flower Hospital di New York. All’età di quattro anni, sfuggendo al controllo della madre per raggiungere la sorella, attraversò di corsa la strada e fu investita da un’auto, rimase in coma per più di venti giorni. Maria, da grande, confessò al critico musicale Eugenio Gara che durante lo stato di incoscienza era attorniata da strane musiche.

La madre Evangelia sostenne che in seguito sviluppò un carattere completamente diverso da quello di prima, quel ‘’cattivo carattere’’ che sarà famoso nel mondo così ombroso e ribelle. Il padre, poiché non desiderava la nascita di una bambina, pare non si curasse nemmeno di registrarla all’anagrafe. Dopo il divorzio dei genitori ritornò con la madre e la sorella ad Atene. Mentre la sorella soprannominata Jackie (nome quasi profetico per il futuro del soprano), prendeva lezioni di canto e pianoforte, Maria non godeva di questo privilegio, ma ascoltando dietro la porta imparò di più della sorella, tanto è vero che a undici anni, partecipando a una trasmissione radiofonica per dilettanti, vinse il secondo premio cantando ‘’La Paloma’’. Riuscì poi ad entrare nel conservatorio di Atene nel 1937. Saranno anni per lei molto duri: lo studio continuo, la fame, la guerra; i primi successi già furono proprio in Grecia (la Cavalleria Rusticana e la Norma). Alla fine della guerra Maria, che aveva sempre nel cuore gli Stati Uniti, decise di tornare in America per riabbracciare il padre e per non perdere la cittadinanza americana, ma ancora una volta i fatti la porteranno a fuggire di nuovo. Meta nel ’47 l’Italia: aveva pochi dollari in tasca, pochi vestiti, ma tanta voglia di raggiungere l’Italia. A Verona conosce il primo marito Giovanni Battista Meneghini, amante delle opere d’arte e della buona tavola. Meneghini, possessore di una fiorente industria di laterizi diventerà anche il suo manager. Fu un’accoppiata vincente. La Callas conquistò a breve tutti i teatri del mondo. La conoscenza poi con Arturo Toscanini le aprirà le porte del teatro della Scala, il teatro lirico più prestigioso. Tra il 1952 e il 1954 interpretò ben sette opere. L’Italia senza dubbio portò fortuna all’irrequieta soprano. Verona, Milano, Venezia avranno il privilegio di sentire la sua ‘’Gioconda’’, ‘’Tristano e Isotta’’, ‘’Norma’’, ‘’i Puritani’’, “l’Aida”, ‘’I Vespri Siciliani’’, ‘’Il Trovatore’’ e così via. La sua forza era la voce: precisa, unica e irripetibile. A proposito del suo canto la Callas era solita ricordare un’indicazione precisa e preziosa del suo amato Vincenzo Bellini, il quale sosteneva la necessità per un artista di ‘’accendersi’’ nell’interpretare un ruolo, ovvero conferirgli verità e personalità affinché parole come ‘’ti amo’’ ‘’ti adoro’’ non risultino false. Nel 1959, grazie all’amica Elsa Maxwell, conobbe al Danieli di Venezia l’armatore greco Aristotele Onassis. Il loro sarà un amore distruttivo. Onassis lascerà la moglie, Maria il teatro, poi l’armatore greco sposerà Jackie Kennedy. Da questo amore “brutto e violento” come lei stessa lo definì nacque un bambino: Omero, che morirà poco dopo la nascita. Dopo il ’64 inizia per Maria anche il declino in senso psicologico. Senza darsi vinta però scelse una grande occasione, quella di ritornare, ma nel cinema, come protagonista del film “Medea” di Pier Paolo Pasolini, il quale in una intervista a Enzo Biagi ebbe a dire “mi affascina in lei questa violenza di sentimenti”. Poi l’ultima tournée con Giuseppe di Stefano nel 1973 che si concluse l’11 novembre 1974 a Sapporo Il 75 fu l’anno più triste della sua vita: si spensero Onassis e Pasolini. Poco prima era morto suo padre e il direttore di orchestra Tullio Serafin. L’anno dopo si spense anche Luchino Visconti che l’aveva diretta più volte. La sua voce poi cominciò a perdere smalto e intensità, così si rifugerà a Parigi dove morirà nel 1977 a soli 53 anni ufficialmente per arresto cardiaco. Di lei non rimane nulla: anche le ceneri sono state disperse nell’Egeo. Tuttavia, esiste una lapide in suo ricordo presso il cimitero parigino di Père Lachaise. Resta la sua immensa voce, che ha dato vita in modo unico a tanti personaggi tragici e infelici. Zeffirelli, regista di prestigiose prime alla Scala ribadì: “Dalla morte della Divina ci sarà un prima e un dopo Callas”. Riccardo Muti disse poi “era quasi una persona immortale incarnata nell’arte lirica, è stato per il canto quello che Toscanini è stato per la direzione d’orchestra”, a queste parole poi aggiunse che la lirica grazie a lei tornò ad essere arte popolare, colonna sonora della nostra vita. Molto suggestivo il film su Maria Callas che mette in luce molto bene la personalità dell’artista che si era donata completamente al pubblico e all’arte e della donna che desiderava essere amata (Maria Callas in her own words). Nel 1977 il mondo perse una dea.



CALLAS 100 - FABRIZIO MARIA CARMINATI direttore d’orchestra

Diplomatosi in pianoforte con Carlo Pestalozza, ha proseguito gli studi di composizione a Milano con Vittorio Fellegara. Successivamente consegue il diploma in direzione d’orchestra a pieni voti.

Entra giovanissimo al Teatro Regio di Torino, dove esordisce come direttore d’orchestra in La Bohème e collabora con lo stesso teatro ininterrottamente fino al 1999, dirigendo 11 titoli d’opera e svariati concerti sinfonici. Successivamente entra a far parte del C.d.A., per nomina Ministeriale, dal 2001 al 2006. Dal 2000 al 2004 è Direttore artistico del Teatro Donizetti di Bergamo. Dal 2004 al 2006 è Direttore artistico della Fondazione Arena di Verona. Di recente, dopo il successo conseguito all’Opera de Marseille in Andrea Chénier e Cavalleria rusticana e Pagliacci viene nominato Primo Direttore ospite fino al 2015. In questo ruolo sarà impegnato nella direzione di sei concerti sinfonici per stagione che comprendono programmi dal barocco al ‘900. Di particolare interesse il progetto monografico dedicato ad Ottorino Respighi, per il quale sono già state eseguite, con grande successo, le partiture di: I pini di Roma, Le fontane di Roma, Gli uccelli, Trittico botticelliano, Antiche arie e danze per liuto. Per quanto riguarda il repertorio operistico i titoli saranno: Aida nel 2013, La Gioconda nel 2014, Tosca nel 2015. Regolarmente invitato a dirigere le maggiori istituzioni teatrali nazionali ed internazionali, Fabrizio Maria Carminati ha all’attivo 45 diversi titoli d’opera che lo vedono acclamato interprete di un vasto repertorio dal belcanto italiano, in qualità di esperto interprete donizettiano (Paisiello, Rossini, Bellini, Verdi, Puccini), al ‘900 italiano e tedesco (Leoncavallo, Giordano, Cilea, Menotti, Humperdinck) ad una brillante carriera sinfonica. Oltre a dedicarsi al repertorio di tradizione è aperto anche alle esperienze del repertorio desueto e contemporaneo dirigendo opere, in prima esecuzione assoluta, come Davide Re di Vitalini al Massimo di Palermo ed Il fantasma della cabina (da Montalbano) di Betta/Camilleri ed opere rare come La marescialla d’Ancre di Nini, Zazà di Leoncavallo, Betly e I pazzi per progetto di Donizetti, Il Barbiere di Siviglia di Paisiello. In Italia è regolarmente ospite dei maggiori teatri: Opera di Roma (Madama Butterfly, Il lago dei cigni, Giselle, Tosca), Fenice di Venezia (recital con Alfredo Kraus, Maria Stuarda), Maggio Musicale Fiorentino (Il campanello dello speziale, Carmen), Carlo Felice di Genova (La Traviata), Regio di Torino (L’elisir d’amore, La Bohème, Il campanello/Gianni Schicchi, Lucia di Lammermoor, Don Pasquale, Nabucco, Simon Boccanegra, I Capuleti e i Montecchi, Zazà, Le convenienze ed inconvenienze teatrali, La Traviata), Massimo di Palermo (La Bohème, Il lago dei cigni, Giselle, Carmina Burana, Romeo e Giulietta, Maria Stuarda), Verdi di Trieste (Madama Butterfly, Maria Stuarda, Francesca da Rimini, L’amico Fritz), Regio di Parma (I Capuleti e i Montecchi), Filarmonico di Verona (Don Pasquale, I Capuleti e i Montecchi), Festival Puccini di Torre del Lago (Tosca, Madama Butterfly, La Traviata) e numerosi teatri di tradizione tra i quali figura il Teatro Donizetti di Bergamo, sua città natale, che lo ha nominato direttore artistico dal 2000 al 2004. All’estero si esibisce abitualmente in teatri quali: Opéra de Nice (Norma, Tosca), Opéra de Marseille (Il Pirata, Andrea Chénier, Cavalleria rusticana e Pagliacci), Abao di Bilbao (Norma, I masnadieri, Il Trovatore, Poliuto), Opera de Las Palmas (Roberto Devereux, Adriana Lecouvreur, Norma), Maestranza di Siviglia (Lucia di Lammermoor con Alfredo Kraus), Opera de Lyon (L’elisir d’amore), Kansai Opera di Osaka (La Bohème, Anna Bolena), Bunka Kaikan di Tokyo (Anna Bolena). Recentemente è stato ospite all’Opera di Montreal con La Traviata. Grazie al successo ottenuto dirigerà, nella prossima stagione, un concerto sinfonico e Maria Stuarda nel 2016. Tra i numerosi impegni figurano inoltre: Madama Butterfly al Bellini di Catania e la produzione di I Capuleti e i Montecchi al Filarmonico di Verona.



CALLAS 100 - LAURA MORANTE voce narrante

Esordisce giovanissima, al teatro, con Carmelo Bene. Il suo debutto cinematografico risale al 1980, con il film di Giuseppe Bertolucci, Oggetti smarriti, una pellicola in cui interpreta il ruolo di una ragazza tossicodipendente.

L'anno successivo gira invece, a fianco di Ugo Tognazzi, La tragedia di un uomo ridicolo, per la regia di Bernardo Bertolucci. Allo stesso anno risale anche la collaborazione con Nanni Moretti, forse il regista a cui più deve la propria popolarità.

Con lui gira infatti Sogni d'oro (1981), Bianca (1984) e, molti anni più tardi, La stanza del figlio (2001). Verso la metà degli anni Ottanta Laura Morante si trasferisce a Parigi, dove, grazie alla partecipazione a numerose produzioni televisive e cinematografiche, acquista ben presto una certa notorietà. Continua però a lavorare anche per registi e produzioni italiane.

Nel 1988 è protagonista nel film I ragazzi di via Panisperna (regia di Gianni Amelio) e due anni più tardi interpreta Vittoria, al fianco di Diego Abatantuono e Fabrizio Bentivoglio in Turné di Salvatores.

Con Virzì nel film Ferie d'agosto, in un cast in cui figura tra gli altri anche Sabrina Ferilli, dimostra di non essere tagliata solo per ruoli drammatici.

Tuttavia, è proprio a questi ruoli che rimane legata la sua fortuna. Nel 2001 interpreta la madre di Andrea, il ragazzo protagonista di La stanza del figlio, ruolo grazie al quale si aggiudica il David di Donatello per la migliore attrice protagonista.

Nel 2002 interpreta la scrittrice Sibilla Aleramo in Un viaggio chiamato amore, assieme a Stefano Accorsi nel ruolo del suo amante Dino Campana.

Nel 2003 è Giulia, moglie tradita, madre frustrata e attrice senza grande talento nel film di Gabriele Muccino, Ricordati di me. La sua aria misteriosa e inquieta ha fatto sì che Pupi Avati la scegliesse come unica protagonista del suo nuovo film dalle ambientazioni gotiche Il nascondiglio. Sempre nel 2003 è tra i protagonisti della fiction televisiva Madre Teresa.

Nel 2004 interpreta il ruolo di Agrippina nella miniserie Nerone di Pau Marcus, ed è co-protagonista insieme a Carlo Verdone in L'amore è eterno finché dura. Nello stesso anno presta la voce, in qualità di doppiatrice, a Helen Parr/Elastigirl nel film Gli Incredibili - Una "normale" famiglia di supereroi, ruolo che avrebbe dovuto riprendere anche nel sequel (venendo però sostituita da Giò Giò Rapattoni).

Conta anche una presenza nella serie tv italiana Boris, al decimo episodio della terza stagione. Nel 2009 ha ricevuto il Premio Federico Fellini 8 1/2 per l'eccellenza artistica al Bif&st di Bari. Nel 2010 torna a lavorare con Pupi Avati nel film Il figlio più piccolo. Nel 2012 debutta alla regia con Ciliegine, un film commedia italo-francese, opera prima, presentato in anteprima al Bif&st.

Nel 2018 il Centro Sperimentale di Cinematografia, in coedizione con Edizioni Sabinae, le dedica il volume monografico Laura Morante, in punta di piedi, a cura di Stefano Iachetti.



CALLAS 100 - OLGA PERETYATKO soprano

Olga Peretyatko, uno dei soprani più richiesti al mondo, ha debuttato nel mondo dell’opera internazionale dopo aver vinto il prestigioso Concorso Operalia di Plácido Domingo e da allora è ospite nei più importanti teatri d’opera e sale da concerto del mondo.

Apre la stagione 2018/19 nei concerti dei Festival di Grafenegg e Gstaad, oltre a cantare canzoni di Gabriel Fauré con l’Orchestra Sinfonica di Basilea, per celebrare l’uscita del nuovo acclamato album The Secret Fauré.In Asia canta alla Forbidden Concert Hall di Pechino e al Guangdong Xinghai, oltre a cantare i Carmina Burana di Carl Orff con l’orchestra NHK Symphony a Tokyo, con la direzione di Paavo Järvi.In Cina interpreta anche la sua acclamata Leila nella produzione di Wim Wender di Les Pecheurs des Perles al China National Center for Performing Arts.

Nella stessa stagione canta il ruolo di Anna Bolena all’Opera Royal de Wallonie Liège e uno dei suoi ruoli distintivi, Lucia di Lammermoor all’Opera di Stato di Vienna, interpreta anche Donna Anna nel Don di Mozart Giovanni.Olga Peretyatko partecipa al Mozartwoche 2019, lo Smetana Festival Litomysl, a concerti di gala al MÜPA di Budapest e si unisce a Rolando Villazón alla Konzerthalle Bamberg.

La sua voce straordinariamente avvincente e la sua presenza scenica le permettono di combinare un’attiva carriera operistica e recital nei luoghi più leggendari, come: la Deutsche Oper Berlin, le case d’opera di Berlino, Monaco e Amburgo, l’Opera di Stato di Vienna, il Teatro dell’Opera di Zurigo, l’Opera di Losanna, Venezia, Teatro alla Scala di Milano, Teatro Real di Madrid, Opéra Bastille di Parigi, Opera olandese di Amsterdam, La Monnaie di Bruxelles, Teatro Bolshoi di Mosca, Teatro Mariinsky di San Pietroburgo e Metropolitan Opera di New York, dove è tornata più volte, l’ultima come Lucia di Lammermoor. Ha collaborato con i registi più famosi al mondo, tra cui Robert Lepage, la cui acclamata produzione del 2009 di Le Rossignol di Stravinsky a Toronto ha confermato il suo status di uno dei migliori soprani del nostro tempo.

Ha cantato Marfa nella provocatoria interpretazione di Dmitri Tcherniakov La sposa dello zar, presentata nel 2013-2014 prima alla Staatsoper Unter den Linden e poi al Teatro alla Scala. Nel 2017 ha cantato Leila, il ruolo principale nel debutto operistico di Wim Wender in Les Pecheurs des Perles di Bizet, sotto la direzione musicale di Daniel Barenboim. È una frequente guest star nei più prestigiosi festival lirici tra cui Salisburgo, Baden-Baden, Aix-en-Provence e Pesaro, Chorégies d’Orange, dove le registrazioni video delle sue esibizioni nelle produzioni di Matilde di Shabran, Sigismondo e La Scala di Seta sono pubblicate in tutto il mondo rispettivamente su DECCA, Arthaus Musik e Opus Arte.Tra i recital un’esibizione sotto la Torre Eiffel per le celebrazioni del Giorno della Bastiglia per un pubblico in presenza di 600.000 persone e un pubblico televisivo internazionale di diversi milioni di spettatori.In Nord America, ha cantato Four Last Songs di Strauss al Kennedy Center di Washington DC con la National Symphony Orchestra. Lo stesso repertorio è stato presentato in una tournée in Cina con l’Orchestre Symphonique de Montréal e il Maestro Kent Nagano; la registrazione del concerto fatta a Nante viene regolarmente trasmessa su ARTE.

Nel 2018 ha tenuto il suo primo recital da solista al Teatro alla Scala di Milano, un grande successo. Olga Peretyatko è un’artista esclusiva di Sony Classical e ha appena pubblicato il suo quinto album The Secret Fauré, registrato insieme al tenore Benjamin Bruns e alla Sinfonieorchester Basel, con la direzione di Ivor Bolton. La sua ampia discografia comprende anche Russian Light (2017, OPUS Klassik Award 2018), che presenta alcune delle arie e canzoni più belle del repertorio russo; Rossini! (2015), premiato come miglior album solista dell’anno al rinomato ECHO Klassik, e gli album belcantisti La Bellezza del Canto (2011) e Arabesque (2013).Olga Peretyatko è nata e cresciuta a San Pietroburgo, in Russia, ha iniziato la sua carriera musicale cantando nel coro dei bambini del Teatro Mariinsky, ha poi studiato alla Hanns Eisler-Hochschule für Musik di Berlino e allo studio dell’opera dell’Opera di Stato di Amburgo.Continua a ricevere importanti riconoscimenti, tra cui l’alta distinzione del Premio Franco Abbiati della Critica Musicale Italiana.



CALLAS 100 - MYRTÒ PAPATANASIU soprano

Dal suo trionfale debutto nel 2007 come Violetta (La Traviata) al Teatro dell'Opera di Roma, Myrtò Papatanasiu è tra i soprani più acclamati al mondo. La sua magnifica voce e la sua folgorante presenza scenica l'hanno consacrata come una cantante lirica internazionale unica nel suo genere.

L'ampio repertorio di Myrtò Papatanasiu spazia dalla musica rinascimentale e barocca (Monteverdi, Händel) a quella del XX secolo (Menotti, Scott Joplin), mostrando una grande versatilità.

Nell'interpretazione di Violetta, uno dei suoi ruoli principali, si è guadagnata un ampio consenso da parte della critica in diverse produzioni di spicco alla Bayerische Staatsoper, alla Wiener Staatsoper, al Teatro dell'Opera di Roma, alla Greek National Opera, alla Welsh National Opera di Cardiff e al Royal Danish Theatre di Copenhagen.

Tra i recenti impegni figurano anche: Don Giovanni (Donna Elvira) al Grand Théâtre di Ginevra e a Londra alla Ryal Opera House; Romeo et Juliette e La Bohème (Mimì) alla Greek National Opera di Atene; Scipione (Berenice) al Theater an der Wien; Simon Boccanegra (Amelia) al San Carlo di Napoli, Montpellier di Anversa e Lussemburgo; La Traviata a Tokyo; La Clemenza di Tito a Barcellona; Sheherazade di Ravel con i Bamberger Symphoniker.

Dopo l'acclamata Anna (Maometto II) di Rossini al Concertgebouw di Amsterdam, Donna Fiorilla (Il turco in Italia) al Teatro Carlo Felice di Genova e Giulia (La Scala di Seta) al Konzerthaus Wien, è stata celebrata per la sua eccezionale interpretazione di Semiramide (ruolo del titolo) al De Vlaamse Opera Antwerpen e al Festival di Edimburgo.

Affermatasi come grande interprete mozartiana, le interpretazioni più celebri di Myrtò Papatanasiu includono quelle di Sifare (Mitridate, Re di Ponto) al Théâtre Royal de la Monnaie, al Théâtre des Champs-Élysées di Parigi e all'Opéra de Dijon; Donna Anna (Don Giovanni) alla Wiener Staatsoper, al Theater an der Wien, al Teatro Carlo Felice di Genova, al De Nationale Opera di Amsterdam; Donna Elvira (Don Giovanni) alla San Diego Opera, al Mostly Mozart Festival di New York, al Gran Teatre del Liceu di Barcellona e al Grand Théâtre de Genève; Fiordiligi (Così fan tutte) al Palais Garnier di Parigi, all'Opera di Copenaghen, allo Staatstheater di Wiesbaden, alla De Vlaamse Opera di Antwerpen, all'Opera Nazionale Greca e al Teatro Filarmonico di Verona; Konstanze (Die Entführung aus dem Serail) alla Thessaloniki Concert Hall, Sandrina (La Finta Gardiniera) alla Greek National Opera.

Oggi è una delle artiste liriche più richieste e si esibisce nei principali teatri d'opera del mondo, tra cui Metropolitan Opera, Wiener Staatsoper, Deutsche Staatsoper Berlin, Bayerische Staatsoper, Opernhaus Zürich, Theater an der Wien, Opéra Nationale de Paris, Théâtre des Champs Élysées, Théâtre Royal de la Monnaie, Opéra de Monte-Carlo, San Diego Opera, The Dallas Opera e tanti altri ancora.



CALLAS 100 - ANDREA EDINA ULBRICH Mezzosoprano

Laureatasi presso l’Accademia Ferenc Liszt di Budapest nel 1989 come insegnante di opera e oratorio, Andrea Edina Ulbrich ha vinto il Primo Premio al Concorso Internazionale di Canto Antonín Dvořák, al Concorso Internazionale di Musica di Vienna e ottiene il Grand Prix al Concorso BEL CANTO a Bruxelles.

È stata protagonista di spettacoli lirici e concertistici in numerosi teatri internazionali: ha cantato in Die Hochzeit des Camacho di Mendelssohn al Theatre de La Monnaie di Bruxelles e all'Opera Vlaanderen di Anversa, nonché in una produzione concertistica della Carmen di Bizet alla Konzerthaus di Vienna al fianco di Franco Bonisolli.

Nel 2005 ha cantato il ruolo di Adalgisa nella Norma di Bellini a Budapest. A Torino ha dato vita all'Amneris di Verdi in Aida, con regia di William Friedkin e diretta da Pinchas Steinberg. Ha poi cantato in Roberto Devereux di Donizetti al Müpa di Budapest, interpretando il ruolo di Sara al fianco di Edita Gruberova.

Ha interpretato per la prima volta la parte di Azucena ne Il trovatore di Verdi a Trieste nel 2009, per poi interpretare questo ruolo nuovamente alla Semperoper di Dresda sotto la direzione di Fabio Luisi, nonché all'Opera di Colonia e al Tokyo NNT nel 2011.

Ha ripreso il ruolo con Marcelo Álvarez sotto la direzione di Marco Armiliato e la direzione di Franco Zeffirelli all'Arena di Verona, dove negli anni successivi ha cantato più volte la parte di Fenena nel Nabucco, oltre alla parte di Amneris nell'Aida, con regia di De Bosio e diretto da Daniel Oren.

Ha nuovamente interpretato Azucena nel 2012 al Théâtre du Capitole di Tolosa e al Teatro Comunale di Bologna, per poi interpretare Amneris al Liceu Opera Barcelona.

Ha ripreso il ruolo in occasione delle celebrazioni per il centenario dell'Arena di Verona, il cui spettacolo è stato trasmesso in tutto il mondo in 3D. Nel 2014, ha debuttato nel ruolo di Erodiade nella Salome di Strauss all'Opera di Budapest, e nel ruolo di Gaea nel 2005 nell'esecuzione di Daphne di Strauss al Müpa Budapest, diretta da Zoltán Kocsis.

Nel 2016 si è esibita alla stagione GOG al Teatro Carlo Felice di Genova, accompagnata dalla Budapest Strings Chamber Orchestra. Nel 2018, ha cantato il ruolo principale di Edvige in Die Rheinnixen di Offenbach in una performance dell'Opera di Stato ungherese a Budapest. Nel 2019 si è esibita con l'accompagnamento del Quartetto della Scala alla Scala di Milano e in un concerto di gala all'Opéra de Nice.



CALLAS 100 - VALERIO BORGIONI tenore

Valerio Borgioni è nato a Roma nel 1997. Ha studiato canto presso il Conservatorio Santa Cecilia di Roma, sotto la guida del M° Claudio Di Segni.

Nell’aprile del 2016 ha vinto il concorso per giovani voci liriche indetto dal Ministero dei Beni Culturali italiano.

Nel 2018 ha frequentato l’Accademia di perfezionamento per cantanti lirici del Teatro Comunale di Bologna. Nel marzo del 2018 ha debuttato nel ruolo di Alfredo ne La Traviata di Verdi presso Civitanova Marche. In aprile 2018 ha vinto la VIII edizione del concorso lirico internazionale "Anita Cerquetti".

Nel maggio 2019 ha interpretato il personaggio di Rodolfo nella Bohème a Civitanova Marche. Nello stesso anno ha debuttato in Elisir d’Amore con la Fondazione Opera Domani, esibendosi in molte città italiane per 10 recite complessive. Nel 2020 ha vinto il concorso As.Li.Co e nell’ottobre dello stesso anno ha cantato in Werther, nel ruolo dell’omonimo protagonista, presso il Teatro di Como.

Nel marzo 2021 ha debuttato in Amico Fritz di Mascagni nel ruolo principale e in luglio ha cantato il ruolo di Rodrigo nell’opera La Donna del lago di Rossini presso The Sofia Opera&Ballet. Nel novembre dello stesso anno ha interpretato Rodolfo nella Boheme presso il Teatro di Como e Tonio in La Fille du Regiment presso il Teatro Lirico di Cagliari.

A marzo 2022 ha debuttato nel ruolo di Leicester in Maria Stuarda presso la Sydney Opera House; ed in aprile a Bari ha cantato Werther.

In questi giorni ha colto uno straordinario successo in Roberto Devereux di Donizetti, nel ruolo del titolo presso la Sydney Opera House.



TAM - TEATRO ARCIMBOLDI MILANO

Viale dell’Innovazione 20 – Milano

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BIGLIETTERIA:

- da lunedì a venerdì dalle 14 alle 18



CALLAS 100

- 28 settembre ore 21.00



PREZZI DEI BIGLIETTI

- Platea Gold € 130,00 + prevendita

- Platea Bassa € 100,00 + prevendita

- Platea Alta € 85,00 + prevendita

- I Galleria € 60,00+ prevendita

- II Galleria € 45,00 + prevendita



Sono attive riduzioni per possessori Tam Together, over 65, under 14 e convenzionati



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venerdì 16 giugno 2023

Giò Di Tonno sarà Uncino in PETER PAN – Il Musical, con la regia di Maurizio Colombi


Milano si prepara a tornare sull’Isola che non c’è con PETER PAN – Il Musical

Grande attesa per il ritorno di uno dei musical più amati e longevi del panorama teatrale italiano: PETER PAN – Il Musical tornerà a volare al TAM Teatro Arcimboldi dal 21 dicembre al 14 gennaio 2024 e poi in tour nei principali teatri. Nel ruolo di Capitan Uncino un interprete dal carisma straordinario e dalla voce potente come Giò Di Tonno che si calerà nei panni del temibile e perfido nemico di Peter Pan.

BIGLIETTI IN VENDITA DA OGGI SU: 

venerdì 12 maggio 2023

ANTONELLA CLERICI condurrà dall’Arena di Verona lo straordinario DISNEY 100 – THE CONCERT: nel cast anche GLORIA ENCHILL, SIMONA PATITUCCI E RICCARDO SINISI


        ANNUNCIATI I PERFORMER ITALIANI:

GLORIA ENCHILL E RICCARDO SINISI 

AGGIORNAMENTO 12 MAGGIO: SUL PALCO ANCHE SIMONA PATITUCCI (Ursula nella nuova versione de La Sirenetta e Ariel nella prima).

REGIA Jacqui Dunnley-Wendt (INTERVISTATA PER NOI DA CHRISTINE GRIMANDI SUL NUMERO 33 DI RIFLETTORI SU MAGAZINE)

 

ANTONELLA CLERICI condurrà dall’Arena di Verona lo straordinario DISNEY 100 – THE CONCERT, lo spettacolo evento - presentato in Italia da Vivo Concerti e prodotto da Semmel Concerts - che porterà in Italia i festeggiamenti del centenario di Disney, sabato 13 maggio 2023 alle ore 21:00.

I biglietti sono disponibili su www.vivoconcerti.com e in tutti i punti vendita autorizzati.

Con la sua capacità unica di coinvolgere e conquistare un pubblico trasversale, dagli adulti ai più piccini, Antonella Clerici è uno dei volti più amati della TV. Il suo a Verona è un graditissimo ritorno: tra gli eventi in cui è stata padrona di casa all’Arena ricordiamo ben cinque edizioni dell’evento televisivo “Arena di Verona - Lo spettacolo sta per iniziare”, con ospiti italiani e internazionali, e la serata inaugurale dell’Arena di Verona Opera Festival 2019 in ricordo di Franco Zeffirelli.

DISNEY 100 – THE CONCERT arriva a Verona per far rivivere le colonne sonore, che hanno emozionato diverse generazioni nell’arco di un secolo intero, in uno spettacolo multimediale che ripercorrerà le più belle musiche dei film Disney.

Nel corso di un secolo intero Disney ha emozionato diverse generazioni, grazie a Personaggi senza tempo divenuti delle vere e proprie icone. Sul palco di DISNEY – THE CONCERT si avvincenderanno personaggi classici come Topolino, Cenerentola, Mary Poppins, il Re Leone e accanto agli eroi più recenti degli studi PIXAR, LUCAS con STAR WARS e MARVEL.

Lo spettacolo include la proiezione su grande schermo di alcune scene leggendarie dei film, accompagnate dalla Hollywood Sound Orchestra e cantanti solisti, in un’entusiasmante e suggestiva esperienza multimediale.

Fin dalla sua nascita nel 1923, The Walt Disney Company è stata per tutti sinonimo di fantasia, magia, sogni ed emozioni vissuti da innumerevoli personaggi, in mondi affascinanti e con colonne sonore che rimangono scolpite nella memoria di grandi e piccini.

Nella versione italiana i cantanti dello spettacolo DISNEY 100 - THE CONCERT saranno Gloria Enchill, già protagonista in musical come Ghost e Sister Act e Riccardo Sinisi, che annovera tra gli spettacoli di cui è stato protagonista titoli come Priscilla, Fame, Cats, Frozen, Grease, A Chorus Line, Hairspray, Footloose, Jesus Christ Superstar e West Side Story.

È italiana anche Roberta Valentini, che fa parte del team internazionale di DISNEY 100 - THE CONCERT (è una delle più straordinarie interpreti del mondo dei musical di lingua tedesca) e ha già all’attivo ruoli da protagonista in Anatevka, Jekyll & Hyde, Chess, Company, Le Streghe di Eastwick, Das Molekül e molti altri spettacoli, e ha interpretato il ruolo principale nella prima europea di Marie Antoinette a Brema.

L’organizzatore declina ogni responsabilità in caso di acquisto di biglietti fuori dai circuiti di biglietteria autorizzati non presenti nei nostri comunicati ufficiali.


venerdì 21 aprile 2023

Teatro Arcimboldi, torna Peter Pan il musical con la regia di Maurizio Colombi: le audizioni

PETER PAN

il musical

REGIA DI

MAURIZIO COLOMBI

MUSICHE DI

 EDOARDO BENNATO



Grande attesa per il ritorno di PETER PAN – Il Musical, lo spettacolo che ha affascinato un milione di spettatori ed è stato insignito di prestigiosi premi come il Premio Gassman e tre Biglietti d’Oro Agis: un successo lungo 17 anni con all’attivo oltre 950 repliche e una colonna sonora d’eccellenza creata da Edoardo Bennato.

PETER PAN – Il Musical tornerà a calcare le scene dei principali teatri italiani a partire da novembre 2023 con la regia di Maurizio Colombi e un nuovo cast che sarà selezionato tramite le audizioni che si terranno al TAM Teatro Arcimboldi Milano il 27 e 28 maggio 2023.

domenica 22 gennaio 2023

GIORGIO ADAMO: L’URLO GENERAZIONALE YOUNG GERIATRIX



LINK

https://ingrv.es/young-geriatrix-94u-d


Young GeriatriX è il nuovo singolo di Giorgio Adamo in uscita il 17 gennaio su tutte le piattaforme digitali e distribuito da Ingrooves per Joseba Label. Il videoclip, parte cruciale per entrare nell’immaginario del brano, sarà disponibile su Youtube dal 21 gennaio.

Il brano è stato scritto dal cantante e attore originario di Salerno, che a breve partirà in tour come protagonista dello spettacolo teatrale Vlad Dracula, ed è stato prodotto, arrangiato e cofirmato da Fabio Codega - Creativa music. Il master è stato affidato a RAZIK MASTERING Washington D.C..

Young GeriatriX è un urlo generazionale, un flusso di pensieri che cristallizza la condizione di un uomo disorientato, che all'interno di una società tendente ad affiggere etichette sbiadite, non sa bene dove collocarsi. Troppo giovane per essere vecchio, troppo vecchio per essere giovane.

“In un mondo di ciniche classificazioni l'arte, la cultura e le emozioni non devono avere una scadenza e chi si dimena per farle vivere potrà sempre trovare il suo spazio, scrivendo un messaggio tra le righe. Lasciare un segno è la missione, un tesoro che verrà prima o poi alla luce nel bel mezzo del caos.” Commenta così il brano Giorgio.

Il grido è tagliente, con un sound potente che evoca rivoluzione e un fiume di parole che proclamano resistenza.

Il videoclip nasce dall'idea dello stesso Giorgio Adamo che ne scrive il soggetto, affidando regia, riprese e montaggio alla cantautrice e videomaker Denise Galdo.

Con le immagini Denise riesce ancor più a dare forza ai concetti espressi nei versi della canzone, creando un ritmo serrato di emozioni che mescolano inquietudine, ribellione e libertà di espressione.

BIO

Giorgio Adamo nasce a Salerno il 12 marzo del 1985. Cantante e attore dalle spiccate doti vocali e interpretative, dopo un trascorso da frontman rock, ottiene importanti ruoli nel mondo del teatro musicale. Protagonista di prestigiosi tour internazionali, nella sua carriera affianca personaggi del calibro di Ted Neeley, Anastacia, Michael Nouri, Gloria Gaynor, Massimo Ranieri, Alexia. Si esibisce sui più grandi palchi d’Europa, dal Fringe Festival di Edimburgo al Forum Grimaldi di Montecarlo, dall’Arena di Verona a Les Folies Bergeres di Parigi, giungendo anche oltreoceano a New York, Los Angeles e in Mexico.

Dopo tante esperienze significative, nel 2018 inizia la sua collaborazione con il Teatro Sistina di Roma e diretto da Massimo Romeo Piparo interpreta ruoli di spicco come Simone Zealotas e Judas in Jesus Christ Superstar e Galileo in We Will Rock You dei Queen; con la PeepArrow Entertainment ha l'opportunità di girare tutta l'Europa riscontrando enormi successi.



Nella stagione 2023 sarà in tour nei principali teatri italiani come protagonista di Vlad Dracula.

Da viaggiatore incallito amante della natura e appassionato di scrittura, pubblica il libro “Un Banco di Pesci” con la Nep Edizioni, in cui racchiude punti di vista ed emozioni in un connubio di poesia e narrativa.

Si dedica contemporaneamente alla stesura del suo primo album solista.

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venerdì 13 gennaio 2023

TEATRO CARCANO: CANOVA SVELATO Gli illusionisti della Danza


Dopo i successi registrati a Roma, Bologna, Firenze e Ferrara, la Compagnia RBR Illusionisti della Danza, arriva in scena al Teatro Carcano di Milano dal 18 al 22 gennaio.

Sul palco la nuova creazione ispirata al Canova che ricorre proprio nel 2022, in occasione dei duecento anni dalla morte dell’artista.
Lo spettacolo, diretto da Cristiano Fagioli, è un'originale interpretazione delle opere del massimo esponente del Neoclassicismo in scultura.

Una vera e propria traslazione in cui le opere d’arte del Maestro di Possagno prendono forma nel mondo contemporaneo.
Canova è la guida di questo viaggio scenico, il lume che indica il passaggio, la voce di profezie in un’esperienza danzante visionaria.
Spiega il regista: “Il muro della convenzione deve essere abbattuto, è necessario saper guardare oltre: anche le sculture, i maestri del passato, l'Arte stessa possono insegnare a prendersi cura del nostro Mondo e solo un teatro intriso di evocative illusioni può essere il
luogo di partenza per questa canoviana “esperienza”.

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RBR Dance Company
Dopo un’intensa esperienza di formazione e di perfezionamento a New York e Parigi, Cristiano Fagioli e Cristina Ledri fondano nel 1999 la RBR illusionisti della Danza, dal nome delle linee metropolitane di New York che conducevano da Brooklyn a Manhattan, luogo in cui ogni giorno, durante l’esperienza newyorkese, si recavano per lo studio, nome che è quindi anche omaggio ai grandi maestri e luoghi della danza contemporanea.

A meno di un anno dalla fondazione, nel 2000, la RBR s’impone all'attenzione del grande pubblico e della critica più attenta con la coreografia “Bicycle 2000”, ideata per i Campionati Mondiali di Ciclismo a Verona e che fa ottenere a Fagioli e Ledri l'importante “Premio Positano Danza Leonida Massine”.
Consequenziali e immediatamente successivi sono il riconoscimento ministeriale MiBACT (attivo fino al 2014) e il debutto ufficiale a Roma con lo spettacolo “RBR Show”.
Al palcoscenico la Compagnia alterna le presenze artistiche in televisione, soprattutto per alcuni programmi RAI come “Notte diFiaba” e“88°Giro d'Italia”. La produzione continua ad essere feconda e propizia con gli spettacoli “Nel Tempio delle Due Muse”, presentato al Teatro Olimpico di Vicenza, e “Carmina Burana” al Teatro Comunale di Lonigo.
Segue un decennio, sino al 2014, di continua circuitazione di spettacoli, in Italia e all'estero.
Nella stagione teatrale 2018-2019-2020 continuerà la tournée, a grande richiesta per la sensibilizzazione dell'opinione pubblica sul tema del rispetto ambientale, dello spettacolo “Indaco e gli illusionisti della Danza”.
Nel 2021 debuttano due nuove produzioni: “Boomerang gli Illusionisti della Danza", ad oggi in tour in diversi teatri d'Italia, e "Illusionistheatre".
Nel corso degli anni la Compagnia ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti come il Premio Hesperia, il Premio Internazionale Re Manfredi, il Riconoscimento Premio Michelangelo, inoltre è spesso partner culturale di eventi nazionali di spettacolo, come gli Oscar della Lirica all’Arena di Verona, il Ballo del Doge a Venezia e il Carnevale Ambrosiano, e di iniziative di promozione artistico-culturale per importanti realtà (Volkswagen, GlaxoSmithKlein, Yamaha, Virgin, Just, Antonio Marras, Velux, Byblos Art Hotel, Cattolica Assicurazioni, Tecres, Banca Mediolanum).
Nell’anno 2021 e 2022 la Compagnia ha firmato anche le coreografie messe in scena per il compleanno, tenutosi in Puglia (2021) e in Sicilia (2022), della star internazionale Madonna.
Nel 2021 la Compagnia è riconosciuta dal Ministero della Cultura come Organismo di produzione della Danza.

SCHEDA SPETTACOLO
RBR Illusionisti della Danza
in collaborazione con Museo Gypsotheca Antonio Canova di Possagno

CANOVA SVELATO
Gli illusionisti della Danza
uno spettacolo ideato, scritto e realizzato da
Cristiano Fagioli, Gianluca Magnoni, Cristina Ledri
Regia di CRISTIANO FAGIOLI
Coreografie di CRISTINA LEDRI e CRISTIANO FAGIOLI
danzatori Cristina Ledri, Alessandra Odoardi, Francesca Benedetti,
Michela Moretti, Daniele Bracciale, Riccardo Tosi
musiche originali Diego Todesco
direttore creativo Gianluca Magnoni
voce narrante Michele Vigilante
disegno luci Giancarlo Vannetti e Cristiano Fagioli
costumi Raffaele Diligente per Diverso
comunicazione e media marketing Sonia Mingo
management Vittorio Stasi
produzione RBR Dance Company


PREZZI
posto unico numerato venerdì, sabato e domenica € 38,00
posto unico numerato mercoledì e giovedì € 27,00

VENDITE ONLINE
www.teatrocarcano.com