Un grande artista del musical italiano che ha fatto della versatilità e dell’unicità le sue cifre stilistiche, il regista che ha portato in Italia con grande successo il teatro musicale di tradizione anglosassone, e un direttore teatrale da sempre tra i più impegnati nel promuovere il genere musical nel nostro Paese, programmando quei grandi titoli un tempo riservati al pubblico inglese e americano. Parliamo di Christian Ginepro, Saverio Marconi e Stefano Curti che si sono aggiudicati gli AdM Awards, il riconoscimento nato in occasione del venticinquennale di Amici del Musical, il network di cultura e informazione sul teatro musicale. Ginepro e Marconi sono arrivati primi pari-merito al voto on-line riservato ai grandi artisti del musical italiano, mentre Curti è stato scelto dalla redazione di Amici del musical tra gli addetti ai lavori che si sono spesi per la crescita e la diffusione del teatro musicale.
I premi saranno consegnati Sabato 21 ottobre alle ore 21:00 presso il Teatro Circolo “Il Campanile” di via Enriques 56, a Bologna, durante l’evento “Live è più musical” che ripercorrerà gli ultimi 25 anni del musical italiano e internazionale, tra esibizioni, ricordi, ospiti e tante sorprese. Oltre ai vincitori del premio si esibiranno infatti professionisti del teatro musicale italiano (Francesca Taverni, Barbara Logaglio, Fabiola Ricci) accanto a realtà emergenti (Compagnia delle MO.RE, Compagnia Sopra le righe, Tweet Charity, 1/3 Group, Chiara Bonfrisco e Tommaso Parazzoli, Cristina Cireddu) e studiosi (Luca Billi, autore del saggio Anything Goes, e Roberto Mazzone, critico teatrale). Lo stesso Christian Ginepro si esibirà in un numero sospeso tra la prosa e il musical, dedicato al suo grande amore per il palcoscenico.
La serata, a ingresso libero, sarà presentata da Andrea Celeghin, animatore del web-talk Could We Start Again.
I biglietti, che stanno registrando un gran numero di prenotazioni, sono disponibili su www.italiamusical.com/prenota
Per contribuire al finanziamento della serata è possibile effettuare una donazione su crowdfunding.tinaba.it/adm
I VINCITORI
Nato a Trieste nel 1968 e laureato in scienze politiche all’Università di Trieste, Stefano Curti lavora da oltre trent’anni al Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, dove attualmente occupa la carica di direttore organizzativo. In precedenza è stato direttore marketing e comunicazione presso lo stesso teatro, introducendo strumenti originali di comunicazione e di vendita (come l’abbonamento con le stelle, che ha ideato e di cui ha seguito la commercializzazione) e curando le campagne promozionali del Teatro e l’attività editoriale. Ha coordinato numerosi progetti di rilievo, tra cui la serata per la riapertura del Politeama Rossetti nell’aprile 2001, i musical “Notre Dame de Paris” al PalaTrieste ed “Elisabeth” al Parco di Miramare e i grandi eventi internazionali tra i quali merita ricordare “Cats”, “Mamma Mia!”, “Chicago”, “West Side Story”, “Evita” e “The Illusionists”. Segue la programmazione e la promozione del cartellone di danza, nel quale sono state presentate le principali compagnie italiane e straniere, come la Alvin Ailey Dance Company, Les Ballets Trockadero de Monte Carlo, la Martha Graham Dance Company, i Momix, la New Adventures di Matthew Bourne, i galà con Roberto Bolle, Eleonora Abbagnato e i Principals del New York City Ballet. Nella primavera del 2020 ha curato l’edizione italiana della ricerca “Dopo l’intervallo” sull’impatto dell’emergenza Covid-19 sul pubblico degli spettacoli dal vivo. Nell’estate 2023 è stato il coordinatore locale della prima edizione italiana di “The Phantom of the Opera” di Andrew Lloyd Webber prodotta da Broadway Italia e diretta da Federico Bellone.
Ha svolto un'intensa attività pubblicistica su numerose testate locali, la sede Rai regionale ed è stato corrispondente italiano del sito “Playbill.com” di New York, specializzato negli eventi di Broadway.
Ha svolto attività di docenza presso l’Università degli Studi di Udine, Master in Progettazione, economia e gestione di eventi dello spettacolo, e ha portato la testimonianza del lavoro svolto presso il Teatro Stabile in altri atenei italiani.
È stato chiamato a far parte della giuria del Premio per il Musical di Graz, Austria presieduto dal compositore americano Frank Wildhorn, della giuria del “Musical! Award” e del festival cinematografico “Cortinametraggio”.
È stato consigliere di amministrazione dell’Università degli Studi di Trieste e vicepresidente dell’Associazione Internazionale dell’Operetta di Trieste.
Christian Ginepro è considerato da più di venticinque anni uno dei maggiori Interpreti del Musical Italiano.
E' inoltre attore di Cinema e Serie Tv.
Vince i Musical Cafè Awards 2020 come Miglior Protagonista dell'Anno per l'interpretazione del ruolo di Willy Wonka nel Musical "Charlie e La fabbrica di Cioccolato".
Vincitore del Premio Massimini, del Premio Personalità Europea, del Premio Walter Chiari e Del Premio Alberto Sordi.
Protagonista dei Musical "Charlie e la Fabbrica di Cioccolato", “A qualcuno piace caldo", "Vlad Dracula", "Cabaret", "Il Giorno della Tartaruga" e "Serial Killer per Signora", tutti spettacoli realizzati della maggiori produzioni Italiane.
Autore, Regista e coreografo del Musical "Alice nel Paese delle Meraviglie".
Regista e Autore del Musical "Robin Hood".
In scena anche con i Musical "A Chorus Line", "Sette Spose per Sette Fratelli", "West Side Story", "Promesse Promesse" e "Stanno Suonando la Nostra Canzone".
Per la Prosa è diretto da Gigi Proietti negli spettacoli "Taxy a due Piazze" e "Il Caso Majorana Show".
Per il Cinema è nel Cast dei Film "Il Colibrì" di Francesca Archibugi, "L'incredibile Storia dell'Isola Delle Rose" di Stefano Sollima, "Il ricco , il Povero e il Maggiordomo" con Aldo, Giovanni e Giacomo, "Black out Love", "Arrivano i Prof", "Stai Lontana da me", "Faccio un salto all'Avana", "Loro Chi?" e "Tutti i Santi Giorni" di Paolo Virzì.
Per la Televisione ha assunto notorietà per i ruoli di D'Intino nella Serie "Rocco Schiavone" e dell'Autore Benedetto nella Serie "Boris".
E' ruolo principale nelle Serie "Lontano da Te", "Che Dio ci Aiuti", "L'Isola", "Sirene" e "Il Candidato".
E inoltre nei cast delle serie “Leopardi”, "Skam", "Don Matteo", "Tutti per Bruno", "Crimini", "Casa e Bottega", "Un NAtale coi Fiocchi", "Piper" e "Il Commissario Manara."
E' Aldo Bini nel Film Tv "Bartali - L'Intramontabile" di Alberto Negrin con Pierfrancesco Favino.
Nel 2023 e ‘ uscito il suo primo romanzo “Torna da me”
Saverio Marconi nasce a Roma l’1 aprile 1948. All’esordio nel 1970 in Giochi da ragazzi, con Paolo Stoppa ed Enrico Maria Salerno (anche nelle vesti di regista dello spettacolo, prodotto da Garinei e Giovannini) seguono molte esperienze come attore di teatro (con registi come Franco Enriquez e Aldo Trionfo), radio e tv, e sul grande schermo come protagonista, diretto da Gillo Pontecorvo, Luigi Comencini, Pasquale Squitieri e i fratelli Paolo e Vittorio Taviani. È proprio con loro che nel 1977, nel ruolo di Gavino Ledda in Padre Padrone (Palma d’Oro a Cannes), vince il Nastro d’Argento come miglior attore esordiente e riceve una candidatura ai Bafta 1978.
In quegli anni, si impegna come regista teatrale con un piccolo gruppo non professionista a Tolentino, nelle Marche, dove approda per il legame con il nonno materno, il compositore Giuseppe Bezzi (il cui busto in bronzo è collocato nel foyer del Teatro Vaccaj), e da cui prende vita la Scuola di Recitazione Comunale di cui è ancora oggi Direttore Artistico. Una scommessa, unita alla passione personale, all’intuizione di portare in Italia il teatro musicale di tradizione anglosassone, e alla fertile scelta della dimensione “di provincia”, nella cornice dello splendido ottocentesco Teatro Vaccaj (tutt’ora sede di Rancia), che si completa con la nascita di Compagnia della Rancia nel 1983, fondata insieme a Tommaso Paolucci e Michele Renzullo: prima dedicata a spettacoli di prosa e poi, dal 1988, all’importazione dei più grandi successi internazionali di teatro musicale, con La piccola bottega degli orrori e A Chorus Line, Compagnia della Rancia intraprende acclamate tournée in tutta la penisola, contribuendo in modo determinante alla divulgazione di questo genere e alla creazione di un nuovo “mercato” in Italia.
“Broadway all’italiana” titola la stampa dopo il debutto di A Chorus Line al Festival di Todi nel 1990, ed è la spinta a proseguire sulla strada del musical, firmando la regia di quasi tutti i titoli prodotti da Compagnia della Rancia, tradotti interamente in italiano – tra cui West Side Story, Sette spose per sette fratelli, Grease, Cats, Tutti insieme appassionatamente, Cabaret, Frankenstein Junior, scoprendo e formando talenti.
Lavora con grandi artisti che, insieme a moltissimi performer dal talento indiscutibile, sono stati protagonisti di titoli internazionali di grande successo: da Lorella Cuccarini a Michelle Hunziker, da Alessandro Gassmann, Gian Marco Tognazzi e Rossana Casale a Raffaele Paganini e Tosca, da Loretta Goggi e Paolo Ferrari a Chiara Noschese e Christian Ginepro, da Arturo Brachetti a Cesare Bocci, da Enzo Iacchetti a Gianluca Guidi, da Giampiero Ingrassia a Paolo Ruffini, e tanti altri che compongono un lunghissimo elenco.
Si confronta anche con la creazione di musical originali come Dance! (2000) e, più di recente (2014) Cercasi Cenerentola, scritto insieme a Stefano D’Orazio. È il 2003 quando Compagnia della Rancia festeggia i primi venti anni di attività con Pinocchio Il Grande Musical, con le musiche dei Pooh e l’indimenticato Manuel Frattini nel ruolo del burattino più famoso al mondo; lo spettacolo, che segna l’avvio della collaborazione con il Gruppo Forumnet (di cui Rancia entra a far parte nel 2004) approda in seguito anche in Corea del Sud e negli Stati Uniti, rappresentando l’Italia alla parata del Columbus Day a New York nel 2010, quindi nel 2021 in Germania e in Polonia. Ha diretto Sept filles pour sept garçons e Nine a Parigi per il celebre Teatro Folies Bergère e, a Broadway, la fringe-presentation del musical originale Mac Gregor.
Cura inoltre la regia delle opere liriche Don Pasquale, L’elisir d’amore (ripresa anche per la Rete Lirica delle Marche) e Le Malentendu nell’ambito delle stagioni dello Sferisterio di Macerata, Le donne curiose di Ermanno Wolf-Ferrari per la stagione invernale della Fondazione Arena di Verona, Nabucco di Verdi, che inaugura la stagione del Teatro Massimo di Palermo e del Teatro Carlo Felice di Genova, Le convenienze e inconvenienze teatrali di Donizetti, coproduzione che vede insieme il Teatro del Giglio di Lucca, il Teatro di Pisa, il Teatro Goldoni di Livorno e il Teatr Wielki-Opera di Poznan.
Tra un premio e l’altro (Premio ETI Olimpici del teatro per The Producers, Premio I teatranti dell’anno – Vittorio Gassman per Sweet Charity, L’Italia che Danza nell’ambito della manifestazione nazionale Danza In Fiera, Oscar Italiano del Musical 2015 come Miglior Regia per Frankenstein Junior), nel 2001 ha fatto parte della Giuria di Qualità del Festival di Sanremo e della Giuria dell’Oscar per la TV, ha firmato la regia dei concerti di Gianni Morandi Come fa bene l’amore e Stasera gioco in casa e la regia dello spot pubblicitario per l’acqua minerale Brio Blu Rocchetta.
Ha trasferito l’esperienza nel campo del musical alle nuove generazioni per creare performer dalla qualità
e professionalità sempre maggiori e collabora costantemente con le principali accademie e corsi di musical con seminari, masterclass e laboratori; è infatti fondatore nel 2005 della Scuola del Musical di Milano, si è occupato di formazione per progetti di Compagnia della Rancia e oggi è Presidente Onorario di The Bernstein School of Musical Theatre (BSMT) di Bologna, dove ha diretto gli allievi in titoli come Chicago, Bernarda Alba, Oklahoma!, Nine.
Negli ultimi anni ritorna alla prosa, sia come regista (Rain Man, Ubu Re) sia come attore, protagonista in Re-fusi diretto da Vanessa Gasbarri, Variazioni enigmatiche, Bianco o Nero – The Sunset Limited, Monsieur Ibrahim e i fiori del Corano, Lear, per la regia di Gabriela Eleonori.
Pagina web ufficiale www.amicidelmusical.it
Pagina Facebook www.facebook.com/groups/francotravaglio
Nessun commento:
Posta un commento
Che cosa ne pensi?