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lunedì 7 maggio 2018

Il richiamo di Shiva a Milano il 12 maggio


Il 12 maggio andrà in scena presso la Corte dei miracoli - teatro dal 1975 (via Mortara 4, Milano) alle ore 16, Il richiamo di Shiva.

Lo spettacolo liberamente tratto da “Lettere a un giovane danzatore”, scritto dal coreografo francese Maurice Béjart rappresenta un viaggio all’interno della psiche del grande coreografo. Il progetto ideato da Marco Beljulji, giovane attore e danzatore milanese, formatosi alla prestigiosa scuola ecole-atlier Rudra Béjart di Losanna e diplomato alla Scuola Teatro Arsenale di Milano, traspone sulla scena la visione Béjartiana della danza, attraverso la commistione delle diverse arti che ha avuto l’opportunità di esplorare durante la sua vita.
Un coro formato da sei personaggi è l’elemento che guida lo spettatore nella scoperta dei diversi mondi che caratterizzano la sua poetica. In questo loro percorso, volto a sviscerare quale sia il ruolo e l’essenza del danzatore, e più in generale dell’artista, incontreranno diverse personalità quali Martha Graham, danzatori di folclore, musicisti e attori. Fino a raggiungere il momento catartico con l’apparizione di Shiva, il dio della danza. L’obbiettivo è quello di far riflettere i giovani danzatori sull’arte della danza, non solo sul suo ruolo estetico ma anche sulla sua essenza intrinseca. Negli ultimi decenni, infatti, essa sta correndo il rischio di perdere quella che è da millenni la sua vera natura artistica, separandosi dalla sua esigenza primordiale di entrare in contatto con una dimensione spirituale di preghiera o di festa. La danza non può essere considerata uno sport poiché si lega alla necessità di lanciare un messaggio, di emozionare e raccontare una storia attraverso il corpo e il movimento. Maurice Béjart è stato un rivoluzionatore della danza in quanto la sua idea era quella di creare un’arte totale che comprendesse più generi artistici.

Come reso evidente dal titolo, il compito di sensibilizzare gli animi dei giovani artisti spetta a Shiva, dio della danza, un danzatore cosmico che ha come peculiarità quella di influenzare l’intero pianeta e risvegliare l’uomo inconsapevole.
Sul palco insieme a Marco Beljulji, ideatore e regista del progetto, ci saranno cinque giovanissimi attori: Linda Apicella, Marianna Cossu, Maria Grosso, Stefania Mancini e Francesco Severgnini, una danzatrice classica: Beatrice Mazzola e una danzatrice Graham, Giulia D’Antoni. Per quanto riguarda la parte musicale saranno in scena Emanuele Le Pera e Giovanni Japichino, percussionisti, Saro Calandi, fisarmonicista, Luca Scarpagnini, clarinettista, Francesca Parravicini e Ilenia Caporaso, cantanti. Nel ruolo di Shiva ci sarà Lucrezia Maniscotti, danzatrice Bharatanatyam. Riadattamento del testo a cura di Marco Beljiulji e Iolanda Galano. Materiale video realizzato da Riccardo Grippo. Trucco e costumi a cura di Benedetta Michelato.
Con la straordinaria partecipazione di Claudia Lawrence nel ruolo di Martha Graham.
Il progetto verrà arricchito da alcuni workshop dedicati proprio ai temi trattati dallo spettacolo.
Per essere aggiornati su tutte le date consultare il sito www.ilrichiamodishiva.wordpress.com e la pagina facebook Il Richiamo di Schiva.
"Viva la danza! lotta, lavora e spicca il volo! A Presto!” (M.Béjart)

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