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venerdì 10 maggio 2013

A qualcuno piace caldo musical: la recensione di Silvia Arosio


Divertimento allo stato puro per l'ultima regia per questa stagione di Federico Bellone, il musical “Sugar - A qualcuno piace caldo” (qui video della conferenza) interpretato da Justin Mattera nelle vesti di “Zucchero” , Christian Ginepro in “Jerry” (o Daphne) e Pietro Pignatelli l’amico “Joe” (o Jo-se-phi-ne!)

Lo spettacolo si ispira al film che nel 1958 è stato considerato dai critici il più bel film americano di tutti i tempi.

Un musical ben confezionato, curato nei minimi dettagli, con affettuosi omaggi cinematografici e al varietà di un tempo, grazie anche alla datata ma sempre d'effetto tecnica illusionistica del Fregoligraph (in onore del famoso trasformista italiano Leopoldo Fregoli, un meccanismo che permette agli attori di passare dalla proiezione su schermo al palcoscenico).


Sopra, il mio servizio girato da Roberta Menegon e uscito su Video Top.

Bello vedere gli artisti che entrano ed escono dallo schermo, passando dal colore al B/N e divertente scoprire nei video volti noti, come il cameo di Paolo Limiti, che non ha voluto lasciare sola la sua deliziosa ex moglie Justine Mattera.

Solo lei, infatti, avrebbe potuto interpretare questo ruolo: non solo sosia di Marilyn Monroe, Justine, diversa nella struttura fisica, ci mette del suo e vuole fare un omaggio più che una semplice imitazione. Bella la sua vena malinconica che forse è la parte più vera della diva di Hollywood. Un vero zuccherino dolce-amaro, indifesa, ingenua ed inconsciamente sexy., senza cadere nella macchietta.

Ottimi i due protagonisti maschili ed anche su di loro non c'erano dubbi, considerata la grande esperienza sui palchi.

Ancora una volta esaltata la vena comica di Pietro Pignatelli (anche se assolutamente differente dal suo ultimo lavoro come Capitan Uncino, con un'improbabile capigliatura nera), anche se personalmente lo preferisco in parti più intense: anche qui, comunque, pur nella leggerezza del personaggio, notiamo qualche nota più profonda nel suo volere conquistare la bella ed indifesa Sugar. Sulla voce, non avevo dubbi, ma, sorpresa! Pietro balla e si muove anche bene, aiutato dalle coreografie ironiche di Gillian Bruce.



Christian Ginepro è una vera forza. Un ruolo che pare costruito su di lui, balla, canta con una classe, una sicurezza ed un'ironia assolutamente personali ed unici. Il tango con il suo ardito pretendente una chicca di comicità, la sua querelle interna nella cuccetta invasa da donne, esilarante.

Due uomini strutturalmente maschi vestiti da donna, diversi dalle (seppur fantastiche) dragqueen di Priscilla o La Cage aux Folles e per questo ancora più comici. D'altronde meglio donne che morti? O no...?

I testi sono davvero spassosi e le canzoni molto ben tradotte (traduzione, libretto e liriche italiane di MICHELE RENZULLO, Liriche italiana aggiunte di FRANCO TRAVAGLIO): battute e scene storiche preservate (come nel finale “Nessuno e perfetto” e la fuga in barca) ed altre aggiunte, come la citazione al Titanic e la coreografia con l'ombra, che fa tanto Peter Pan.

Il tema della crisi del 1929 è attuale oggi come ieri, ma, come dice Ginepro in una sua battuta, una crisi ci sarà sempre!

Non mancano i richiami al proibizionismo e alla mafia americana, per non farci scordare che sempre di USA di inizio secolo scorso si tratta.

La colonna sonora è prettamente jazz anni 20.

Ottimo il contrasto tra le scenografie quasi in B/N, come anche i video proiettati che rappresentano i vari ambienti, e i costumi coloratissimi (scenografie di Roberto e Andrea Comotti,
costumi Beatrice Laurora).
Anche in questo musical molto curati i ruoli dei co-protagonisti (Mimmo Chianese - Fieldind II; Annamaria Schiattarella; Silvano Torrieri; Giorgio Avanzini solo per citarne alcuni) e l'ensemble, che parla poco, ma balla tanto (nota di merito alle acrobazie Manuel Mercuri, che secondo me poteva essere “sfruttato” ancora di più).



Bello, come per Titanic di Bellone, il programma di sala gratuito reso come un quotidiano americano. Ci mancava solo uno strillone nel foyer: ce lo avrei messo.

A qualcuno piace caldo piace. Correte a vederlo.

personaggi
Justine Mattera ZUCCHERO
Pietro Pignatelli JOE / JOSEPHINE
Christian Ginepro JERRY / GERALDINE
Mimmo Chianese OSGOOD
Annamaria Schiattarella DIRETTRICE DAME DEL RITMO
Silvano Torrieri BIENSTOCK / POLIAKOV
Manuel Mercury  STECCHINO
Giorgio Avanzini  GHETTE
Chiara Vecchi  DAMA DEL RITMO
Fedrica Nicolò  DAMA DEL RITMO
Giulia Patti  DAMA DEL RITMO
Chiara Rosignoli  DAMA DEL RITMO

AL TEATRO NUOVO MILANO (FINO AL 19 MAGGIO)


2 commenti:

  1. Complimenti al Cast, brava Justine
    Ciao
    Annamaria

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  2. il miglior musical di questa stagione...fantastico Limiti!!!

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