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martedì 17 marzo 2015

AMARANTO, INATTESO… SORPRENDENTE AMORE!: da domani a Roma. Il trailer


Qualche giorno fa, vi ho parlato di AMARANTO, INATTESO… SORPRENDENTE AMORE!, Una Commedia di Ilenia Costanza e Luisa Di Maso, con la Regia di ILENIA COSTANZA.

Nel cast, anche Noemi Smorra.

Lo spettacolo sarà in scena da domani al 29 marzo, al TEATRO AMBRA ALLA GARBATELLA
(Piazza Giovanni da Triora 15 - Roma, Biglietti da 10 a 15 Euro, Tel. 0681173900 www.teatroambra.it).


Stamattina sono in grado di proporvi il trailer e foto di gruppo.

Grazie, come sempre, a Carla Torriani per il materiale.




AMARANTO

INATTESO… SORPRENDENTE AMORE!

Una Commedia di Ilenia Costanza e Luisa Di Maso

Regia ILENIA COSTANZA

Con

Daniela Morozzi – Noemi Smorra

Ilaria Genatiempo – Cosetta Turco

Alessandro Intini – Enzo Piscopo

E con Barbara Pieruccetti



Musica originale di Anna Piscopo e Daniele Raggi

Testi canzoni di Ilenia Costanza e Daniele Raggi

Scene Daniele Frabetti

Luci Ilenia Costanza e Daniele Frabetti

Costumi Maria Letizia della Felice

Produzione Esecutiva Paola Pirandola

Ufficio Stampa Carla Torriani

Fotografo di scena Fabrizio Caperchi

Direzione Artistica Trailer Lillo Sorce

Prodotto da IERVOLINO ENTERTAINMENT S.p.A. di Andrea Iervolino

DAL 18 AL 29 MARZO

TEATRO AMBRA ALLA GARBATELLA

Piazza Giovanni da Triora 15 - Roma


La tranquilla quotidianità di Federica, giovane avvocatessa (Noemi Smorra) viene stravolta da un mazzo di fiori e un biglietto: “Stanotte sei stata fantastica. Grazie. Michela”. Stefania, la coinquilina attrice (Ilaria Genatiempo) Raul, il confidente vicino di casa artista visionario (Enzo Piscopo) e l’impicciona Ada, portiera dello stabile (Daniela Morozzi), cercano di aiutare Federica a ricordare l’accaduto di quella notte, passata bevendo all’Amaranto Club. Poi un giornale titola “Wonder Woman è tornata tra noi” e la verità si palesa: Federica quella notte, stordita dall’alcool, aveva difeso una coppia di donne dalle molestie di un branco di omofobi. Tutto torna alla normalità, quando ancora all’Amaranto, Federica e Michela (Cosetta Turco) si incontrano e scoprono di essersi già conosciute, sebbene nessuna delle due ne abbia memoria. L’animo di Federica traballa: il suo lavoro, la sua infinita relazione con Marco, avvocato anche lui (Alessandro Intini), le sue scelte indotte da Grazia una madre oppressiva e forzatamente aristocratica (Barbara Pierucetti), la perfezione perseguita e la sua stessa natura mansueta. Nel frattempo, Michela interrompe la sua relazione, confessando di essersi innamorata di lei.

E l’ulteriore smarrimento di Federica crea un rocambolesco susseguirsi di rivelazioni e tumulti anche nelle vite degli altri. Marco decide di partire per l’America; mentre Stefania si scopre pazza di lui. Ada si rivela una moderna fatina, complici tantissime e talvolta inopportune piantine di aloe; Raul confessa di essersi finto gay per arrivare al successo e perde la testa per Ada. Grazia, dopo scabrose ammissioni, tenta di recuperare il rapporto con la figlia. “Non mi piacciono le donne” dirà Federica prima di svenire per l’ennesima volta, “Mi piace una donna. E ho immaginato di passare con lei la mia vita”. Tra una risata e un indulgente sbigottimento, i protagonisti realizzeranno che “qualunque cosa distrugga la libertà non è amore; deve trattarsi di altro, perché amore e libertà vanno a braccetto, sono due ali dello stesso gabbiano”.

AMARANTO INATTESO… SORPRENDENTE AMORE! scritto da Ilenia Costanza e Luisa Di Maso, per la regia di Ilenia Costanza è una commedia, che andrà in scena al teatro Ambra alla Garbatella di Roma dal 18 al 29 Marzo 2015 e che pone l’attenzione su due argomenti di scottante contemporaneità: la discriminazione riguardante l’omosessualità e la tutela dell’ambiente.

Da una parte dunque una commedia che con leggerezza e intelligenza combatte la discriminazione, in una direzione di civiltà e di libertà di espressione, sia del proprio pensiero che del proprio essere; una commedia che, malgrado una cornice storico-economico-sociale discussa e discutibile, riesca a divulgare un senso civico, soprattutto tra i più giovani, e forse con la massima attenzione verso questi ultimi, viste le cronache degli scorsi periodi che continuano a raccontarci di suicidi dati dall’impossibilità di sentirsi accettati.

Il tema dell’omosessualità, che riguarda nella fattispecie quella al femminile, viene trattato attraverso il racconto sereno di una storia d’amore, che insieme al sorgere di altre imprevedibili storie d’amore, diventa finalmente normale; malgrado un tessuto sociale ancora a tratti impreparato, un disagio generazionale dato dalla disoccupazione e una necessità radicata di dover sembrare altro da ciò che si è veramente per essere accettati.

Dall’altra parte, un doveroso impegno verso il pianeta; e se è vero com’è vero che ciascuno di noi ha il dovere di far la propria parte in tal senso, il teatro, in quanto divulgatore culturale sin dalle sue origine, può avere esso stesso il compito di “educare alla tutela dell’ambiente”


Il segno che AMARANTO vuol dare rispetto all’ambiente è dato dalla scelta registica di una scenografia caratterizzata dall’ecosostenibilità, che come già vediamo con la moda, potrà diventare l’emblema di un impegno ambientale, anche in quei contesti, come appunto lo spettacolo dal vivo, in cui spesso tempistiche e questioni economiche, portano all’uso di materiali NON sostenibili. Pertanto, una visione progettuale, ispirata ai valori di proporzione, estetica e cura per il dettaglio, unita ad una profonda conoscenza della materia, guida la filosofia operativa degli scenografi, nella scelta di materiali assolutamente improntati al riciclo e al riuso.

“AMARANTO PER L’AMBIENTE” è per noi una sorta di slogan in cui la parola ambiente assume una doppia valenza (come da vocabolario!): il complesso di condizioni sociali, culturali e morali nel quale una persona si trova, si forma e si definisce; e lo spazio circostante, ovvero l’insieme delle condizioni fisico-chimiche e biologiche che permettono e favoriscono la vita degli esseri viventi. Per queste ragioni lo spettacolo in oggetto costituisce un’attività di interesse pubblico, poiché il teatro rappresenta un veicolo di messaggi culturali e una forma di comunicazione che arriva a tutti, passando per svariati canali, in un senso di crescita sociale e civile dell’intera collettività.

DAL 18 AL 29 MARZO

TEATRO AMBRA ALLA GARBATELLA

Piazza Giovanni da Triora 15 - Roma

Biglietti da 10 a 15 Euro

Per informazioni Teatro Ambra alla Garbatella Tel. 0681173900

www.teatroambra.it

NOTE DI REGIA

Se l’omosessualità maschile è oggi quasi un’icona chic, che fa dire a grandi personaggi

dello spettacolo “io ho tanti amici gay e mi fido solo di loro”, l’amore saffico, o lesbico che dir si voglia, ovvero l’omosessualità al femminile è ancora argomento assai arduo… tabù.

Tant’è che mentre gli omosessuali in tv (e non solo) fanno outing per ritornare sulla cresta dell’onda, il più delle volte in veste di opinionisti; le omosessuali restano nel buio, per continuare a lavorare nella fiction, in televisione, nella musica… ma anche nelle paninerie, negli uffici, negli ospedali eccetera eccetera!


E poi vi sono i discorsi drammatici: l’omofobia, la violenza, l’esercito di terapisti, le

associazioni di genitori da salvare… la discriminazione insomma, che pare essere sempre presente quando si tratta di donne, siano esse etero o omo! Dacché il cinema e il teatro sovente ci propongono modelli divertenti, migliori amici, curatori d’immagine, sempre al maschile e quando si passa dall’altra parte si hanno storie drammatiche di suicidi o cliniche

psichiatriche o (udite udite) “teatro civile”. In Italia più che mai! E mentre il resto del

mondo parla di matrimoni e coppie di fatto o semplicemente di normalità, il nostro Bel

Paese… tace.

E la domanda è d’uopo: ma anche l’amore spontaneo e libero è una prerogativa

maschile? Forse no. Forse il teatro, che si dice sia uno dei più potenti veicoli culturali, può intervenire in tal senso, a raccontare l’imprevedibilità dell’amore e poi la libertà dello stesso. Il teatro può aprire questo nuovo vaso di Pandora e farne uscire dei mali che mali non sono; la comicità poi farà il resto, ossia lo renderà ordinario. Dopotutto, l’ironia palesa i tabù in maniera indolore!

Da qui la voglia di raccontare una storia d’amore tra due donne, per descrivere la

precarietà dei giovani di oggi, l’ambizione, le fregature, il mal costume, l’urgenza di

apparire a cui ci trascina quotidianamente questa società e infine la consapevolezza che domani non è scontato, che tutto può accadere una volta accaduto nella testa.

Una innocente ma salutare piantina di Aloe ci rende la dimensione emotiva e appare

metaforicamente come quello spiritello che ciascuno di noi reprime, che chiameremo istinto o pancia, diffondendo un’atmosfera fiabesca che facilita la visione della vita come un bel gioco, dal quale è vietato ritirarsi.

La musica invece ne fa parte integrante, perché da sempre è la musica la cosa più

capace di tirar fuori dagli esseri umani le emozioni più profonde e la loro espressione.

L’ironia infine è l’ingrediente principe, che tiene il pubblico in bilico tra la risata grassa e la riflessione, tra la favola e la vita. Inatteso e sorprendente è l’amore, ed è amaranto, come il melograno, tanto in uno. Tutto.

Ilenia Costanza


LA PRODUZIONE

L’Associazione Artistico Culturale I VETRI BLU, organizzatrice per conto della AI Entertainment SpA dello spettacolo in oggetto, nasce nel 1999 ad Agrigento con una mission precisa: la divulgazione della cultura teatrale sul territorio. Da quel momento, si fa promotrice, produttrice ed organizzatrice di vari eventi culturali, spaziando nel tempo dal teatro alla musica, alla cinematografia, all’arte visiva ed alla letteratura, toccando ad oggi tutto il territorio nazionale. Vanta collaborazioni col teatro Pirandello di Agrigento, con la Regione Sicilia, col Rossini di Pesaro, col Premioart al Caffè Letterario di Roma, col Teatro Ambra alla Garbatella di Roma, con Roma Capitale e Zetema, con teatro Quirino e la Presidenza del Consiglio dei Ministri; con quest’ultima in merito alla realizzazione di uno spettacolo teatrale (forse il primo in Italia) contro la violenza sulle donne, presentato in anteprima nazionale su Rai 1 nella Domenica In di Pippo Baudo, nel marzo 2010.

Numerose le collaborazioni artistiche in vari progetti europei e costante l’impegno fulcro della mission, attraverso la creazione di laboratori e scuole d’arte, rivolte ai giovani; nonché l’interazione continua con vari Istituti Scolastici di grado superiore per contrastare il rischio di reclutamento nella manovalanza mafiosa dei giovani di fasce sociali più deboli. Non ultima l’attività dell’Associazione rivolta allo sviluppo turistico, attraverso la realizzazione di spettacoli dal vivo in meravigliose locations, nonché di video documentari e mostre, oltre a concerti di musica pop e musica tradizionale.


Fondata nel 2011, Iervolino Entertainment Spa, con sede a Roma, è la più giovane società indipendente italiana che opera nella molteplice gamma di attività legate ai film: produzione di lungometraggi e spot commerciali, coproduzione, distribuzione in sala, home video, TV e Internet. Sin dalla sua nascita, Iervolino Entertainment si è contraddistinta per un’attenzione concreta alla produzione di film nazionali e internazionali.Come distribuzione, è presente nel territorio italiano attraverso dodici agenti mandatari tra i più importanti per lo sfruttamento theatrical. In collaborazione con Eagle Pictures Srl e Cecchi Gori Home Video gestisce la distribuzione home video sul territorio nazionale e nel mondo attraverso società di distribuzione con sedi in Canada, Cina e UK.Fondatore di Iervolino Entertainment Spa è Andrea Iervolino, classe 1987, produttore dall’età di 16 anni e con all’attivo oltre 46 film. Andrea Iervolino è anche socio di maggioranza di più società di produzione, i cui titoli sono distribuiti dalla Iervolino Entertainment Spa. La Iervolino Entertainment, oggi, fa parte del gruppo AMBI Pictures, holding fondata da Andrea Iervolino e Lady Monika Bacardi, la cui missione è finanziare film internazionali a medio/alto budget con cast hollywoodiani.

SUL PALCO

DANIELA MOROZZI - Ada

Scoperta da Paolo Virzì con Ovosodo e Baci e Abbracci, è la famosissima Vittoria Guerra in Distretto di Polizia. La dirigono registi come Margarethe Von Trotta, Antonello Grimaldi, Roan Johnson, Davide Marengo, Monica Vullo, Paolo Bianchini, Renato De Maria. Attrice docente direttrice artistica per la Lega Italiana Improvvisazione Teatrale, dal 2006 collabora con l‘Associazione Senza Ragione debuttando nello spettacolo teatrale tra parola video-arte danza La Perla tra le Labbra. Sue grandi passioni sono musica e poesia. Apre collaborazioni con musicisti come Stefano Cocco Cantini, Ares Tavolazzi, Francesco Petreni, Francesca Breschi, Leonardo Brizzi. Collabora con il Teatro Golden a Roma come attrice e insegnante, con l’Associazione Occupazioni Farsesche e La Compagnia degli Onesti. Da anni presentatrice, è stata conduttrice insieme a Veronica Pivetti nel Cammello di Radio2


NOEMI SMORRA - Federica

Nasce a Roma nel 1983, si diploma all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica. Cantante e attrice versatile, protagonista di progetti in musica, teatro e fiction: Datemi tre Caravelle, La figlia di Elisa Ritorno a Rivombrosa, La Divina Commedia. Con Baudo a Domenica In e la Carrà in The Voice of Italy, è poi Lucia Mondella ne I Promessi Sposi Opera Moderna. Porta avanti anche il suo progetto musicale: “Noemi Smorra Live, Il mio Bizzarro Viaggio”, che apre il tour nel 2014 all’Auditorium Parco della Musica di Roma. Duetta live con la popstar Lena Katina in Golden Leaves scritto da Fernando Alba e Kathleen Hagen. Il videoclip esce a gennaio 2015 per la regia di Livia Alcade e Francesco Sperandeo. La collaborazione con l’etichetta Maqueta prosegue per il suo EP di esordio pop nella primavera del 2015. Mentre il teatro torna nella sua carriera da protagonista nella commedia teatrale Amaranto, prodotta da Andrea Iervolino

ILARIA GENATIEMPO – Stefania e Voce Narrante

Cresciuta in Piemonte, adottata da Roma, vive tra la Capitale e Parigi. Affianca alla formazione dell’Accademia Nazionale D'Arte Drammatica Silvio D'Amico, lo studio con acting coaches internazionali: nel 2007 incontra Michael Margotta diventandone assistente a Roma e dal 2009 studia con Margie Haber a Los Angeles. Diretta in teatro da Massimo Castri, Giorgio Albertazzi, Lluis Pasqual, Luca Ronconi, Pietro Carriglio, Carmelo Rifici, Daniele Salvo, Emiliano Bronzino, Attilio Corsini, Giovanni Greco, Antonio Syxty, Ennio Coltorti e tanti altri. Tra tv e cinema, è anche in Third Person del premio Oscar Paul Haggis. Dirige laboratori teatrali nelle scuole e nelle carceri. Conduce programmi su RadioCity e collabora con RadioDJ. Premiata come migliore attrice Premio Hystrio, Premio Nazionale delle Arti e Asso Stampa.


COSETTA TURCO - Michela

Padovana, fin da bambina approccia la danza, perfezionando gli studi tra New York, Los Angeles e Parigi. Giovanissima lavora in televisione nel programma “Tira & Molla” condotto da Paolo Bonolis. L’esperienza televisiva prosegue con “La sai l’ultima”, “L’ottavo nano”, “Chiambretti c’è”, “C’è posta per te”, “Buona domenica”, “Domenica in” e altre. Mentre balla nella fiction di successo “Grandi domani”, incontra la recitazione: da qui inizia lo studio. E’ attrice in “Distretto di polizia 8”, “Ris 5”, nonché per la serie televisiva colombiana “La Selección”. Il cinema la vede in “The Stalker”, “Quando si muore si muore!?”, “E io non pago”, “Outing-fidanzati per sbaglio”, “Napoletans”, “Operazione Vacanze”. Da poco ha finito di girare “The Evil Inside”, film horror per il mercato internazionale. Il teatro continua ad appassionarla, vedendola in ruoli eleganti e moderni.

ALESSANDRO INTINI - Marco

Nasce ad Alberobello (Ba) nel 1980. A vent’anni inizia il lavoro in teatro, con Il tacchino e Il professore di pianoforte di Feydeau, La Gatta Cenerentola di De Simone, Gli innamorati di Goldoni, Le intellettuali di Molière, Manto di luna di Ridley. Nel 2006 si diploma presso l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico. È scelto da Mario Testino per un servizio fotografico per Vogue Francia. Lavora anche per il cinema e la televisione. È coprotagonista della serie Distretto di polizia 8; accanto a Luca Zingaretti, protagonista di puntata de Il Commissario Montalbano – La caccia al tesoro. Al cinema tra i vari titoli interpreta: episodio Gaymers (regia E. Sana) del film Feisbum! Ed è protagonista anche in Oltre il mare di Cesare Fragnelli. Nell’ultima stagione è stato impegnato a teatro con il monologo Apnèa, regia di Mauro Leonardi; nella serie Una mamma imperfetta 2 di Ivan Cotroneo; nel film Il Natale della Mamma Imperfetta di Ivan Cotroneo.


BARBARA PIERUCCETTI - Grazia

Nata a Viareggio (LU) nel ’62. Si diploma presso la “Bottega Teatrale” diretta dal maestro Vittorio Gassman. La sua carriera spazia dal teatro più classico, come Le troiane di Euripide col teatro Popolare di Roma, per allargarsi a Pirandello nell’Enrico IV con Mariano Rigillo, a Dante e D’Annunzio sotto la direzione del grande Giorgio Albertazzi con il quale collaborerà poi in numerosi stage, iniziando così la carriera didattica che prosegue tuttora. Sperimenta anche il teatro partenopeo accanto a Vincenzo Salemme, Carlo Giuffrè, Sergio Solli, Gigi Savoia, fino ad essere scelta dal regista Giuseppe Patroni Griffi per Napoli Milionaria. Affianca Pino Caruso in un testo sulla vita di Giacomo Puccini. Diverse le esperienze anche nel musical: Tootsie accanto a Marco Columbro, Enzo Garinei e Laura Ruocco per la regia di Maurizio Nichetti, e I casi sono due di A. Curcio con Sergio Solli. Partecipa a molte produzioni televisive, come Caro Maestro, Un medico in famiglia, Carabinieri 5, Un posto al sole e Ugo, sitcom con Marco Columbro e Barbara D’Urso. Cura inoltre diverse regie, mettendo in scena tra gli altri testi di Dario Fo e Vincenzo Salemme.

ENZO PISCOPO - Raul

Nasce in Sicilia nel 74. Già nell’infanzia sceglie il mondo dello spettacolo. Frequenta la scuola di cinema Nuovi Cinema Paradiso e giovanissimo frequenta il teatro sia come attore che come make up artist: un’attitudine che nasce e cresce al fine di esprimersi artisticamente sempre nello spettacolo. Si sposta a Roma: le sue capacità attoriali risaltano in molte fiction televisive, tra le quali Con le Unghie e con i Denti, Di che peccato sei e Vita da paparazzo di Pier Francesco Pingitore. E’ spesso protagonista e coprotagonista in cortometraggi per il Centro Sperimentale di Cinematografia e la NUCT, oltre che in pellicole cinematografiche italiane, tra le quali Si può fare di Giulio Manfredonia. Il teatro è in scena in tantissimi lavori, tra i quali Il Pinocchio di Carmelo Bene, Viaggi Piroga di Francesco Garcea, Legittima difesa Dossier di Ilenia Costanza, e, da poco, La Grande Risata di Pier Francesco Pingitore e Don Quichotte di Gianluca Riggi.

DIETRO LE QUINTE

ILENIA COSTANZA – REGIA E AUTORE

Nasce ad Agrigento nel ’73. Studia Belle Arti, recitazione, danza, percussioni; premiata già come attrice, dal ’99 si dedica alla regia. Dirige drammi, musical e spettacoli per progetti europei; sperimenta nuovi luoghi fisici teatrali quali spiagge, scogli, sottopassaggi, miniere. Vive a Roma ma è Direttore artistico dell’Open Space Theater ad Agrigento. Autrice di teatro e canzoni, cura laboratori di recitazione. Sua la Direzione artistica di rassegne ed eventi tra cui Roma Capitale delle Donne e Il Gusto dell’Italia. Scrive una performance contro la violenza sulle donne, Legittima Difesa Dossier, che debutta al Teatro Quirino di Roma nel 2010; evento promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e presentato nella Domenica In di Pippo Baudo. È in tour con “La Trinacria è Femmina” in cui partendo dal grammaticale femminile racconta la sua Sicilia.

LUISA DI MASO - AUTORE

Nasce a Roma nel 1968. Pedagogista e logopedista, conduce corsi di formazione sui temi della comunicazione , nell'ambito di iniziative promosse da M.A.R.E.L., l' associazione della quale è presidente. Esordisce come scrittrice di libri per l’infanzia nel 2007, pubblicando per la casa editrice e discografica Melamusic “La gioia della famiglia allargata”, libro con cd, che affronta con stile semplice e scorrevole il delicato argomento della separazione genitoriale. Sempre attenta ai temi dell’educazione e del rispetto della diversità, l’autrice pubblica successivamente numerosi altri libri con Melamusic, Era Nuova, Texmat. Nel 2008 scrive “In viaggio con Serafina” favola musicale in atto unico, che ha avuto grande successo in diverse rassegne teatrali. Nel 2014 ha scritto e curato la regia dello spettacolo: “Roma e Napoli sotto lo stesso cielo” inserito nella programmazione dell’estate romana dello stesso anno.


ANNA PISCOPO – MUSICHE ORIGINALI

Nasce ad Agrigento nel 1978, pianista e autrice delle musiche di Amaranto. Approccia la musica dai primi anni di vita, intraprendendo da giovanissima lo studio semiotico e strumentale della musica. A 18 anni segue il corso di paleografia e filologia musicale e contemporaneamente produce le prime composizioni di musica di scena. Mentre collabora su progetti europei di sperimentazione della musica come stimolazione e comunicazione, nel corso degli anni approfondisce ed allarga le conoscenze e le competenze musicali ricercando nelle culture nord europee le sonorità più minimaliste e sintetiche. Premiata per la miglior musica di scena al Festival di Arte Drammatica di Pesaro. Entra nei circuiti artistici di Parigi, Bruxelles e Berlino. Per anni suona come dj per rinomati locali milanesi e contemporaneamente entro a far parte come polistrumentista in progetti musicali attualmente in atto a Roma.

DANIELE RAGGI – AUTORE TESTI CANZONI

Chitarrista arrangiatore ed autore dal 2002. La passione per la musica a tutto tondo lo porta ad esplorare ecletticamente numerosi generi, dal jazz alla musica contemporanea, passando per il rock alternativo. Nella sua carriera collabora e suona con artisti del calibro di Filippo Marcheggiani (Banco del Mutuo Soccorso), Mauro Munzi (Dhamm), Pasquale Defina (Atleticodefina), Giorgio Canali (CCCP, CSI, Litfiba, Le luci della centrale elettrica), Saturnino Celani (Lorenzo Jovanotti). Nel 2009 fonda insieme ad altri chitarristi della scena romana l’orchestra di chitarre per musica contemporanea “FRETS”, esibendosi stabilmente all’Auditorium Parco della Musica in occasione di varie rassegne e collaborando con artisti del calibro di Glenn Branca, Rhys Chatham, Michele Tadini, Steff Burns e Steve Reich per il quale l’orchestra realizza la prima mondiale dell’acclamata opera “Electric Counterpoint”.

DANIELE FRABETTI – SCENE E LUCI


Nasce a Roma l'8 febbraio del 1978. Frequenta il III Liceo Artistico e successivamente l'Accademia di Belle Arti di Roma per diplomarsi in Scenografia nel 2005. Già dal 2004 collabora alla realizzazione di cortometraggi, spettacoli teatrali, spot e film per la Tv e il Cinema. Tra gli scenografi con cui ha lavorato ci sono Giantito Burchiellaro, Tommaso Bordone e Paki Meduri. Inoltre approfondisce una personale ricerca sul colore e sul trattamento degli ambienti tramite invecchiamento e interventi pittorici su carte da parati o superfici lignee. Il suo percorso di ricerca spazia quindi dalla pittura alla fotografia fino alla realizzazione vera e propria della scenografia e al senso antropologico di questa. Dal 2010 lavora definitivamente come scenografo, tra i suoi ultimi lavori “Alì dagli occhi azzurri” di C. Giovannesi, “Foresta di Ghiaccio” di C. Noce, “La Prima volta di mia figlia” di R. Rossi (in uscita a marzo 2015), “Cloro” di L. Sanfelice (in uscita a marzo 2015)

MARIA LETIZIA DELLA FELICE - COSTUMI

Nasce stilista nelle Marche, dove inizia a lavorare già nell'89 come modellista, proseguendo con consulenze e direzione dei laboratori creativi, sia per la moda, che per lo sport fino al carnevale ed al teatro. Nel 91 approccia il teatro iniziando a collaborare come costumista, intervallando la commedia con le opere liriche, i video musicali, i cortometraggi etc. Si sposta a Roma dove incontra il mondo dell'alta moda italiana a livello internazionale e lavora per le storiche sartorie cinematografiche. Prosegue in proprio seguendo progetti di vario tipo come stylist e costumista, continuando a coltivare a tutto tondo la passione per la ricerca sul costume nel passato presente e futuro, che rappresenta il personaggio in ogni minimo dettaglio. Il suo lavoro spazia rinnovandosi dagli spot televisivi, ai concerti pop, alle fiction, al cinema, ai video musicali, al teatro classico e moderno.

LILLO SORCE – DIREZIONE ARTISTICA TRAILER

Nasce in Sicilia nel luglio del 1969. Il teatro, la fotografia ed il cinema sono i suoi principali interessi. E’ titolare e direttore Artistico della TOPINANIMATION, studio d’Animazione e produzione video. Realizza Cartoni animati, Spot Pubblicitari per le tv nazionali, Videoclip per musicisti nazionali ed esteri, Scenografie virtuali per videoproiezioni teatrali, Cortometraggi, con una particolare attenzione agli effetti speciali cinematografici. Ama scrivere, dirigere e montare le proprie opere e per le stesse ha vinto diversi premi nazionali ed internazionali. Collabora come esperto esterno con diverse scuole pubbliche e private, insegnando fotografia, modellazione e animazione 3d, regia, compositing, editing.

FABRIZIO CAPERCHI – FOTOGRAFO DI SCENA

Nasce a Roma nel 1965. Già dalla fine degli anni 80 sperimenta la sua passione per la fotografia collaborando con delle televisioni locali romane. Abbandona per qualche anno la fotografia per dedicarsi ad altre passioni quali la musica ed il teatro. Nel 2009 si diploma alle Officine Fotografiche di Roma orientando successivamente il suo interesse verso il mondo delle foto live di eventi musicali e teatrali. Più di 1000 spettacoli fotografati lo hanno portato a girare l’Italia e l’Europa, sotto palco ai più importanti festival ed eventi. Nel 2011 è vincitore del 3° premio al concorso “Uno sguardo sulla Famiglia” nell’ambito di “Happy Family Days” presso il Centro Ippico del Galoppatoio di Villa Borghese di Roma. Nel 2013 gli viene consegnato il Premio Troisi come miglior fotografo.




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